Questo giochino per smartphone in cui bisogna portare una pallina da un punto all'altro dello schermo, componendo il percorso, è stato sviluppato da un ragazzo. Più di 1,5 milioni di download. E ora l'imberbe programmatore fonda un'azienda
NEW YORK - Adesso gli uccellini arrabbiati del videogioco 'Angry Birds' diventeranno furibondi. 'Angry Birds' non è più la app gratuita più scaricata su iPhone: al suo posto c'è Bubble Ball, un giochino impostato sulla fisica, in cui bisogna portare una pallina da un punto all'altro dello schermo, componendo il percorso. Il particolare della vicenda è che Bubble Ball è stato sviluppato da Robert Nay, nato quattordici anni fa a Spanish Fork, nello Utah. L'imberbe talento della programmazione ha insomma superato in download, seppure gratuiti, sia i passerotti fumini che applicazioni di alto profilo come Facebook mobile, Pandora o Skype.
Il tempo delle mele. Per Robert Nay, il tempo delle mele dell'adolescenza non è quello dei primi baci, ma delle prime app per iPhone. Il giovane programmatore ha appreso l'arte del codice digitale grazie al suggerimento di un amico del papà, che gli ha consigliato di sviluppare un'applicazione. Così Robert si è procurato un manuale di programmazione, ha imparato quello che poteva e poi ha messo a frutto la lezione. Un racconto forse romanzato, sviluppare per iPhone presuppone la disponibilità di un kit apposito e una certa conoscenza tecnica, ma i numeri parlano chiaro: il 19 gennaio, Bubble Ball ha raggiunto 1.5 milioni di download. Un successo che il giovane Robert proprio non si aspettava, e su cui ora pensa di capitalizzare. Sviluppando altre applicazioni a pagamento, ed espandendo "Bubble Ball" con dei contenuti
Il tempo delle mele. Per Robert Nay, il tempo delle mele dell'adolescenza non è quello dei primi baci, ma delle prime app per iPhone. Il giovane programmatore ha appreso l'arte del codice digitale grazie al suggerimento di un amico del papà, che gli ha consigliato di sviluppare un'applicazione. Così Robert si è procurato un manuale di programmazione, ha imparato quello che poteva e poi ha messo a frutto la lezione. Un racconto forse romanzato, sviluppare per iPhone presuppone la disponibilità di un kit apposito e una certa conoscenza tecnica, ma i numeri parlano chiaro: il 19 gennaio, Bubble Ball ha raggiunto 1.5 milioni di download. Un successo che il giovane Robert proprio non si aspettava, e su cui ora pensa di capitalizzare. Sviluppando altre applicazioni a pagamento, ed espandendo "Bubble Ball" con dei contenuti
supplementari acquistabili direttamente "in app". E intanto, Bubble Ball è stato pubblicato dall'etichetta software che fa capo a Robert stesso, la Nav Games.
Successi e segreti. "Quando ho visto Bubble Ball al numero uno delle app più scaricate sono rimasto sbalordito", ha raccontato Robert alla stampa americana. Nel frattempo, Bubble Ball ha già la sua versione Android, e il mercato degli smartphone è coperto. "Voglio realizzare altri giochi", ha aggiunto, ma sul prossimo progetto mantiene il riserbo: "E' un segreto", conclude. Piccoli Zuckerberg crescono. (t.t.)
Successi e segreti. "Quando ho visto Bubble Ball al numero uno delle app più scaricate sono rimasto sbalordito", ha raccontato Robert alla stampa americana. Nel frattempo, Bubble Ball ha già la sua versione Android, e il mercato degli smartphone è coperto. "Voglio realizzare altri giochi", ha aggiunto, ma sul prossimo progetto mantiene il riserbo: "E' un segreto", conclude. Piccoli Zuckerberg crescono. (t.t.)
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