Antonio, operaio in pensione, piange dopo l'annuncio del referendum alla Fiat Mirafiori (foto di Alessandro Contaldo).
E non credevi davvero,
anziano dal nome antico,
di tornare a capo basso
quelle mani, quella penna
raschiata per anni
nel desiderio d'un futuro
nella certezza della fatica
nel sangue e nella conquista
Quella penna è ora pugnale
o contro di te, o senza di te
ti hanno tolto le rose
strappandoti il pane
Lacrime smarrite
perdita di senno
sputo del mondo
un crollare di capo
tramonta per sempre
il sol dell'avvenire
e sei festuca vuota
in questo prato d'asfalto
senza fiori da mirare
condannato a un'attesa
e a una sordida speranza
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