Non è detto che per forza di cose , quando si è in viagio o meno il tempo debba passare trovando a tutti i costi qualcosa da fare ( chiacchierare con amici\che ,attaccare bottoni con estranei \ conoscenti e, dormicchiare ocon e cuffiette del cellulare o ipod ) ma si può anche rimanere in silenzio e quet'ultimo è il mio caso dell'ennesimo viaggio Sassari andato a vuoto perchè il prof dela tesi ha avuto un impegno e non ha nonostante avesse il mio numero di cellulare non ha avvisato . Oggi in pulman leggo il giornale e oltre le ben 13 pagine di repubblica dedicate ( che palle, ma chi se ne frega ,, se Berlusconi ha già una donna fissa e non paga le donne o le dovesse pagare simè rilassato con ruby o altre ) , ho letto del caso del rogo di primavale vedere video sotto

Ora per me libertario di sinistra che non ha per motivi anagrafici, sono nato in un periodo di "transizione" cioè 1976 e crebbi durante il " bagno di sangue " fatto sia da quelli che vengono chiamati opposti estremismi sia dalle stragi di stato . E solo quando esso fu arrivato alla fine o stava per finire ( anche se gli omicidi Dantona e Biagi sembra di no ) , non ho vissuto direttamente quel periodo se non nei ricordi altrui e nelle trasmissioni tv dedicate a tali eventi come il video sotto riportato .come potete notare Ma soprattutto per l'uso strumentale volto a creare martiri ( vedere foto sopra a sinistra delle manifestazioni \ presidio davanti al tribunale in cui Lollo veniva interrogato )
" NON SCORDO "
Io non so dimenticare / la mia rabbia e la vergogna / nel vedere un ragazzino / che era già messo alla gogna / per aver voluto dire / "Io non posso dimenticare / un passato dignitoso / per il quale provo onore" / E veniva trascinato / per i corridoi di scuola / col cartello appeso al collo / con su scritta una parola / che per noi voleva dire / uno con un ideale / ma per tutto quanto il mondo / era il simbolo del male / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui
per chi vuol dimenticare / Io non posso più scordarmi / del suo corpo sul selciato / e del fiore che sbocciava / dal suo sangue raggrumato / e un bastardo giornalista / preparava già una storia / dalla trama un po' già vista / per sporcarne la memoria / tanto da arrivare a dire / che era stato un suo fratello / a sparargli nella nuca / profittando del bordello / per far ricader la colpa / su quei poveri compagni / vittime senza giustizia / del fascismo e dei suoi inganni / Ma noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui / per chi vuol dimenticare / Io non chiedo la vendetta / non mi aspetto trasparenza / questa terra benedetta / non conosce la giustizia / Voglio solo ricordare / senza scomodare i morti / ma che almeno i nostri figli / non conoscano quei torti / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui / per chi vuol dimenticare / Per mille e mille / e mille e mille anni...
Io non so dimenticare / la mia rabbia e la vergogna / nel vedere un ragazzino / che era già messo alla gogna / per aver voluto dire / "Io non posso dimenticare / un passato dignitoso / per il quale provo onore" / E veniva trascinato / per i corridoi di scuola / col cartello appeso al collo / con su scritta una parola / che per noi voleva dire / uno con un ideale / ma per tutto quanto il mondo / era il simbolo del male / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui
per chi vuol dimenticare / Io non posso più scordarmi / del suo corpo sul selciato / e del fiore che sbocciava / dal suo sangue raggrumato / e un bastardo giornalista / preparava già una storia / dalla trama un po' già vista / per sporcarne la memoria / tanto da arrivare a dire / che era stato un suo fratello / a sparargli nella nuca / profittando del bordello / per far ricader la colpa / su quei poveri compagni / vittime senza giustizia / del fascismo e dei suoi inganni / Ma noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui / per chi vuol dimenticare / Io non chiedo la vendetta / non mi aspetto trasparenza / questa terra benedetta / non conosce la giustizia / Voglio solo ricordare / senza scomodare i morti / ma che almeno i nostri figli / non conoscano quei torti / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui / per chi vuol dimenticare / Per mille e mille / e mille e mille anni...
canzone sotto presa sa http://www.lankelot.eu/letteratura/ il primo sito che mi si è aperto con google cercando l'argomento in questione .
Ma visto ho deciso di parlarne lo stesso perché la storia dovrebbe insegnarci il rispetto per gli altri, e invece la prendiamo per fondarci divisioni. e per mietere campi di oblio. Ed è in questi campi che ci vogliamo perdere, che ci fanno comodo, in cui disconosciamo il nostro passato. in questi campi facciamo della storia questione di numeri, e non di persone . Infatti arriviamo a rinfacciarci gli uni agli altri i crimini che sono stati commessi. mentre vorrei tanto che se ne prendesse coscienza, ognuno dei propri. e se ne potesse parlare. perché l'uccisione di una persona a qualunque cultura \ ideologia parte politica appartenga , soprattutto se fatta come a primavallle è un crimine. Ed invece di condannarlo invece ce li rinfacciamo. come se quelli di una parte giustificassero quelli dell'altra. ma non è così per me, cazzo. abbiamo questi morti, tutti, sulla coscienza. porca miseria. e anche, il tempo che è passato, è passato e non lo possiamo cambiare. Ma potremmo fare in modo però che il futuro sia meno astioso, velenoso. Ma soprattutto dopo aver ascoltato i versi di una canzone di un gruppo della destra , di cui non ricordo ne' nome ne' titolo extraparlamentare che ho sentito a casa di conoscenti
Ma visto ho deciso di parlarne lo stesso perché la storia dovrebbe insegnarci il rispetto per gli altri, e invece la prendiamo per fondarci divisioni. e per mietere campi di oblio. Ed è in questi campi che ci vogliamo perdere, che ci fanno comodo, in cui disconosciamo il nostro passato. in questi campi facciamo della storia questione di numeri, e non di persone . Infatti arriviamo a rinfacciarci gli uni agli altri i crimini che sono stati commessi. mentre vorrei tanto che se ne prendesse coscienza, ognuno dei propri. e se ne potesse parlare. perché l'uccisione di una persona a qualunque cultura \ ideologia parte politica appartenga , soprattutto se fatta come a primavallle è un crimine. Ed invece di condannarlo invece ce li rinfacciamo. come se quelli di una parte giustificassero quelli dell'altra. ma non è così per me, cazzo. abbiamo questi morti, tutti, sulla coscienza. porca miseria. e anche, il tempo che è passato, è passato e non lo possiamo cambiare. Ma potremmo fare in modo però che il futuro sia meno astioso, velenoso. Ma soprattutto dopo aver ascoltato i versi di una canzone di un gruppo della destra , di cui non ricordo ne' nome ne' titolo extraparlamentare che ho sentito a casa di conoscenti
" Io non chiedo la vendetta
non mi aspetto trasparenza
questa terra benedetta
non conosce la giustizia
Voglio solo ricordare
senza scomodare i morti
ma che almeno i nostri figli
non conoscano quei torti"
non mi aspetto trasparenza
questa terra benedetta
non conosce la giustizia
Voglio solo ricordare
senza scomodare i morti
ma che almeno i nostri figli
non conoscano quei torti"
Lo faccio con una lettera aperta , un message in bootle ad Achille Lollo ed ad gli altri presunti ( c'è ancora un processo in corso ) colpevoli di tale strage .
Caro lollo e cari altri
Visto che il reato è prescritto perchè non vuoi dire tutta a verità ? visto hai fatto per rimorso o per vendetta ed infamia ( come credo visto che prima
nell'intevista rilasciata il 10 febbraio al "Corriere della Sera" in cui ha ammesso la colpevolezza propria e degli altri due condannati insieme a lui, aggiungendo molti particolari) verso il tuoi ex compagni .Perchè non le riconfermi e ti nascond dietro il silenzio o il non avvalersi dela facoltà di non risposndere ? . Perchè non lo fai completamente , di cosa hai paura , che cos'hai da perdere ormai il reato è prescritto .E qui mi rivolgo agli altri , abbiate il coraggio di prendervi le vostre responsabilità . E' vero non siete obbligati e non voglio farlo . E capisco il vostro silenzio ,o il vostro << perchè dovrei parlare io solo quando lo stato , il maggior criminale diretto\indiretto di quel bagno di sangue ( le complicità , le bombe nelle piazze e sopra i treni , gli anarchici caduti dalle fionestre ,. e areoplani esplosi in volo ) sta zitto e ancora non apre gli archivi e gli occulta >> , ma non credete che le vostre vittime consapevoli o inconsapevoli perchè si uccideva per aver scelto di servire lo stato giudici, magistrati , poliziotti\ carabinieri . docenti universitati , consulenti , o s'era simaptizzanti fascisti o fascisti o come in questo casi fascista , non meritano giustizia come anche i vostri uccisi da loro o due volte ( depistaggi , protezioni , omissis , segreti e insabbiamenti ) dallo stato ? -
Ovviamente io non voglio costringervi, perchè il pentimento sia che abba un significato cattolico come dice Renato Curcio in questa mia intervista sia che abbia significato laico come credo io i quanto come dice lo stesso carofiglio inla manomissione dele parole , le parole sono neutre siamo noi che gli diamo e gli facciamo avere un dettermianto uso \ significato, deve venoire da voi non dev'essere una costrizione . Vi dico solo questo è qui concludo con questa frase tratta dal finale de il dolce e l'amaro film del 2007 diretto da Andrea Porporati : « Nella vita ci sono il dolce e l'amaro, io dico che bisogna prenderli tutti e due. ». Quindi se siete veri uomini sapete cosa fare .
Ora qualcuno\a dirà che sono parole al vento o perle date ai porci o il classico chi se ne frega , oppure stai saltando il fosso e ti stai schierando con i fascisti e altre amenita' . Ma questo post è dedicato a loro se ma un giorno vrrano leggerlo fino in fondo e a 360' ° perchè la condanna di simili atti non ha e non deve avere colore politico . M'importa perchè il continuare vedere , indipendentemente che si trati di un crimine di destra , di sinistra o peggio di stato senza colpevoli e senza giustizia o in alcuni casi sapere il perchpè non mi piace .
E poi perchè le radici che portarono una generazione alla lotta armata a scendere sulo stesso piano di chi volevano contestatre \ combattere esistono ancora .
Ma sopratutto perchè , onde evitare errori , non siano ripetute bruttezze ed abbberazioni simili .
Perchè un conto è anche se comprensibile ma non giustificabile in quant non si è nè in una dittatura come quelle del '900 be si è più in un paese invaso da un nemico cme come lo stato il nostro paese fra il 1943\1945 bruciare un auto o mettere una bomba a basso potenziale , anche se cosi giustifichi a reazione dela stato che reprime duramente il dissenso pacifico e non violento . Un altro non comprensibile , e dettato dal fanatismo politico non solo nell'uccidere ma anche nelle espressioni linguistiche coem del tipo : << copirne uno per educarne cento >> oppure :<< se vedo un punto nero ci spatro a vista prchè è un fascista o un carabiniere >> . Evitamo di cadere anche noi nel terrorismo perchè , e qui concludo , «Considero terrorismo l'impiego oscuro e indiscriminato della violenza al fine di terrorizzare la parte supposta nemica e guadagnare a sé quella di cui ci si pretende paladini. In questo senso in Italia un terrorismo c'è stato, e ha trovato in Lotta Continua, nella manciata d'anni in cui volle esistere, fra molti errori e fraintendimenti e cattive azioni, un'opposizione decisa ed efficace. Parlo dell'avversione ai terroristi, non di quella per gli ex terroristi che anima oggi tanti coraggiosi» ( adriano sofri )
Ora qualcuno\a dirà che sono parole al vento o perle date ai porci o il classico chi se ne frega , oppure stai saltando il fosso e ti stai schierando con i fascisti e altre amenita' . Ma questo post è dedicato a loro se ma un giorno vrrano leggerlo fino in fondo e a 360' ° perchè la condanna di simili atti non ha e non deve avere colore politico . M'importa perchè il continuare vedere , indipendentemente che si trati di un crimine di destra , di sinistra o peggio di stato senza colpevoli e senza giustizia o in alcuni casi sapere il perchpè non mi piace .
E poi perchè le radici che portarono una generazione alla lotta armata a scendere sulo stesso piano di chi volevano contestatre \ combattere esistono ancora .
Ma sopratutto perchè , onde evitare errori , non siano ripetute bruttezze ed abbberazioni simili .
Perchè un conto è anche se comprensibile ma non giustificabile in quant non si è nè in una dittatura come quelle del '900 be si è più in un paese invaso da un nemico cme come lo stato il nostro paese fra il 1943\1945 bruciare un auto o mettere una bomba a basso potenziale , anche se cosi giustifichi a reazione dela stato che reprime duramente il dissenso pacifico e non violento . Un altro non comprensibile , e dettato dal fanatismo politico non solo nell'uccidere ma anche nelle espressioni linguistiche coem del tipo : << copirne uno per educarne cento >> oppure :<< se vedo un punto nero ci spatro a vista prchè è un fascista o un carabiniere >> . Evitamo di cadere anche noi nel terrorismo perchè , e qui concludo , «Considero terrorismo l'impiego oscuro e indiscriminato della violenza al fine di terrorizzare la parte supposta nemica e guadagnare a sé quella di cui ci si pretende paladini. In questo senso in Italia un terrorismo c'è stato, e ha trovato in Lotta Continua, nella manciata d'anni in cui volle esistere, fra molti errori e fraintendimenti e cattive azioni, un'opposizione decisa ed efficace. Parlo dell'avversione ai terroristi, non di quella per gli ex terroristi che anima oggi tanti coraggiosi» ( adriano sofri )
Per chi volesse approfondire lascio sotto dei link in merito
- Terrorismo italiano
- Potere Operaio
- Movimento Sociale Italiano
- Anni di piombo
- Lista delle principali organizzazioni armate di sinistra
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