18.1.11

IL caso del rogo di Primavalle ( il caso di stefanoe viginio Mattei ) \ riflessioni intineranti



Non è detto che  per  forza  di cose , quando  si   è in viagio o meno   il tempo    debba passare   trovando a  tutti i costi qualcosa da  fare  ( chiacchierare  con amici\che ,attaccare bottoni con estranei \  conoscenti  e,  dormicchiare  ocon e cuffiette   del cellulare  o ipod  ) ma  si può anche rimanere in silenzio  e quet'ultimo è il mio caso  dell'ennesimo viaggio   Sassari  andato   a vuoto perchè il prof  dela tesi  ha  avuto un impegno e   non ha  nonostante  avesse il mio  numero di cellulare  non ha  avvisato  . Oggi in pulman  leggo   il giornale  e oltre  le  ben 13  pagine di repubblica   dedicate   ( che palle, ma chi se ne frega   ,, se    Berlusconi  ha  già una  donna fissa  e non  paga le  donne  o le  dovesse pagare   simè rilassato con ruby  o  altre  ) , ho letto del caso del rogo di primavale   vedere video sotto 
 

 
e la pagina di wikipedia   su tale  evento Poi mentre camminavo dala stazione  a  casa  mi ritornavano il libro di Luca Telese  Cuori Neri  con le foto dei tanti ragazzi di destra morti, insieme a  quelli di sinistra Negli “Anni di Piombo” a causa  del fanatismo ideologico .
Ora per me  libertario di sinistra  che non ha per motivi anagrafici, sono nato in un periodo di "transizione"   cioè  1976  e  crebbi   durante  il " bagno di sangue  " fatto  sia   da   quelli che  vengono chiamati opposti estremismi   sia  dalle stragi  di  stato  . E solo quando esso fu  arrivato     alla  fine o stava per  finire  ( anche  se  gli omicidi Dantona   e Biagi    sembra  di no ) , non ho  vissuto   direttamente  quel periodo  se non  nei ricordi altrui e nelle trasmissioni tv dedicate  a tali eventi  come  il video sotto riportato .come potete   notare  Ma  soprattutto per l'uso strumentale volto a creare  martiri  ( vedere  foto sopra  a sinistra   delle manifestazioni \ presidio  davanti al tribunale  in cui Lollo veniva  interrogato )
                               
                                 " NON SCORDO " 
Io non so dimenticare / la mia rabbia e la vergogna / nel vedere un ragazzino / che era già messo alla gogna / per aver voluto dire / "Io non posso dimenticare / un passato dignitoso / per il quale provo onore" / E veniva trascinato / per i corridoi di scuola / col cartello appeso al collo / con su scritta una parola / che per noi voleva dire / uno con un ideale / ma per tutto quanto il mondo / era il simbolo del male / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui
per chi vuol dimenticare / Io non posso più scordarmi / del suo corpo sul selciato / e del fiore che sbocciava / dal suo sangue raggrumato / e un bastardo giornalista / preparava già una storia / dalla trama un po' già vista / per sporcarne la memoria / tanto da arrivare a dire / che era stato un suo fratello / a sparargli nella nuca / profittando del bordello / per far ricader la colpa / su quei poveri compagni / vittime senza giustizia / del fascismo e dei suoi inganni / Ma noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui / per chi vuol dimenticare / Io non chiedo la vendetta / non mi aspetto trasparenza / questa terra benedetta / non conosce la giustizia / Voglio solo ricordare / senza scomodare i morti / ma che almeno i nostri figli / non conoscano quei torti / E noi siamo ancora qui / per ricordare / e noi siamo ancora qui / per chi vuol dimenticare / Per mille e mille / e mille e mille anni...
 
canzone sotto    presa  sa  http://www.lankelot.eu/letteratura/ il primo sito che  mi si  è aperto  con google cercando   l'argomento in questione .
Ma visto   ho deciso di parlarne lo stesso perché   la storia dovrebbe insegnarci il rispetto per gli altri, e invece la prendiamo per fondarci divisioni. e per mietere campi di oblio. Ed  è in questi campi che ci vogliamo perdere, che ci fanno comodo, in cui disconosciamo il nostro passato. in questi campi facciamo della storia questione di numeri, e non di persone . Infatti   arriviamo a rinfacciarci gli uni agli altri i crimini che sono stati commessi. mentre vorrei tanto che se ne prendesse coscienza, ognuno dei propri. e se ne potesse parlare. perché l'uccisione di una persona a qualunque   cultura  \ ideologia   parte politica  appartenga  , soprattutto se  fatta  come  a primavallle  è un crimine. Ed  invece di condannarlo  invece ce li rinfacciamo.  come se    quelli di una parte giustificassero quelli dell'altra. ma non è così per me, cazzo. abbiamo questi morti, tutti, sulla coscienza. porca miseria. e anche, il tempo che è passato, è passato e non lo possiamo cambiare. Ma  potremmo fare in modo però che il futuro sia meno astioso, velenoso. Ma  soprattutto dopo aver  ascoltato  i versi  di una canzone  di un gruppo della destra , di cui non ricordo ne'  nome  ne'  titolo  extraparlamentare  che  ho sentito  a casa  di  conoscenti
" Io non chiedo la vendetta
non mi aspetto trasparenza
questa terra benedetta
non conosce la giustizia
Voglio solo ricordare
senza scomodare i morti
ma che almeno i nostri figli
non conoscano quei torti"


Lo faccio   con una lettera  aperta  , un message  in bootle  ad Achille  Lollo ed ad gli altri presunti ( c'è ancora un processo in corso ) colpevoli   di tale strage  .

Caro lollo e  cari altri 
Visto che il reato  è prescritto perchè non vuoi dire  tutta a verità ? visto  hai fatto per rimorso o per  vendetta ed  infamia ( come credo visto che prima  
nell'intevista rilasciata   il 10 febbraio al "Corriere della Sera"  in cui  ha  ammesso  la colpevolezza propria e degli altri due condannati insieme a lui, aggiungendo molti particolari) verso il  tuoi ex compagni .Perchè non le riconfermi   e  ti   nascond  dietro il silenzio  o il non avvalersi dela facoltà di non risposndere ? . Perchè non lo fai completamente  , di cosa  hai paura , che cos'hai da perdere   ormai il reato è prescritto .E  qui  mi rivolgo agli altri , abbiate  il coraggio di prendervi le vostre responsabilità . E' vero non  siete  obbligati e  non voglio farlo  . E capisco il vostro silenzio ,o  il vostro <<  perchè  dovrei parlare  io solo quando   lo stato ,  il maggior  criminale  diretto\indiretto di quel    bagno  di sangue  ( le  complicità , le  bombe  nelle piazze  e  sopra i treni  ,  gli anarchici  caduti dalle fionestre  ,. e  areoplani esplosi in volo )  sta zitto e  ancora   non apre gli archivi e  gli occulta  >> , ma  non credete  che le vostre vittime consapevoli o inconsapevoli  perchè si uccideva  per  aver  scelto di servire  lo stato  giudici, magistrati , poliziotti\  carabinieri . docenti universitati ,  consulenti , o s'era simaptizzanti   fascisti  o fascisti   o come in questo casi fascista  , non meritano  giustizia come anche  i vostri uccisi da  loro  o due  volte  ( depistaggi , protezioni , omissis  , segreti e insabbiamenti )  dallo stato ? - 
 Ovviamente  io non voglio  costringervi, perchè il pentimento  sia  che abba  un significato   cattolico   come dice  Renato Curcio in questa mia intervista  sia che abbia  significato laico come credo  io i  quanto   come dice lo stesso carofiglio inla manomissione dele parole , le parole sono neutre  siamo noi che  gli diamo e gli facciamo avere  un dettermianto uso \  significato, deve   venoire  da voi non dev'essere  una costrizione  . Vi dico  solo  questo è qui concludo con questa  frase    tratta dal finale   de il dolce  e l'amaro film del 2007 diretto da Andrea Porporati  : « Nella vita ci sono il dolce e l'amaro, io dico che bisogna prenderli tutti e due. ». Quindi se  siete  veri uomini  sapete  cosa  fare  .
Ora   qualcuno\a  dirà che sono parole  al vento  o  perle date  ai porci o  il classico chi se ne frega  , oppure   stai saltando il fosso e ti stai schierando  con i  fascisti   e altre amenita' . Ma  questo post  è dedicato a loro  se  ma  un giorno vrrano leggerlo fino in fondo e  a  360' ° perchè la condanna  di simili atti  non ha  e non deve  avere colore  politico . M'importa perchè  il  continuare vedere , indipendentemente  che si trati di un crimine di destra  , di sinistra  o peggio di stato senza colpevoli e  senza  giustizia o in alcuni casi sapere  il perchpè  non mi piace .
E poi perchè le radici che portarono una  generazione  alla lotta armata a  scendere  sulo stesso piano  di chi    volevano  contestatre   \ combattere  esistono ancora  .
Ma  sopratutto perchè  , onde  evitare  errori  ,  non siano  ripetute   bruttezze ed  abbberazioni simili  .
 Perchè un conto è  anche se  comprensibile  ma  non giustificabile   in quant  non si è  nè  in una dittatura   come quelle  del  '900  be si  è più  in un paese  invaso  da un nemico  cme   come lo stato il nostro paese  fra  il 1943\1945   bruciare  un auto  o mettere  una bomba  a basso potenziale  ,  anche se cosi  giustifichi a reazione dela stato che reprime   duramente il dissenso pacifico e non violento . Un altro  non comprensibile  , e dettato dal fanatismo politico    non solo nell'uccidere  ma  anche  nelle espressioni  linguistiche     coem  del tipo : <<  copirne uno per  educarne  cento >> oppure  :<<  se  vedo un punto nero ci spatro a vista  prchè è un fascista o  un carabiniere  >> . Evitamo  di cadere  anche noi  nel terrorismo perchè , e  qui  concludo ,  «Considero terrorismo l'impiego oscuro e indiscriminato della violenza al fine di terrorizzare la parte supposta nemica e guadagnare a sé quella di cui ci si pretende paladini. In questo senso in Italia un terrorismo c'è stato, e ha trovato in Lotta Continua, nella manciata d'anni in cui volle esistere, fra molti errori e fraintendimenti e cattive azioni, un'opposizione decisa ed efficace. Parlo dell'avversione ai terroristi, non di quella per gli ex terroristi che anima oggi tanti coraggiosi» (  adriano  sofri )
 Per  chi volesse approfondire  lascio sotto dei link in merito 



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