Il post d'oggi è dedicato a quelle email , molte dure che ho ricevuto in questi giorni . da quando mi sono schierato contro Lula per i fatto della mancanza estradizione di Cesare Battisti ed ho scritto una lettera \ post a Alberto Torreggiani di solidarietà , alcuni fra i miei 40 lettori ed contatti di fb. Alcune d'esse sono pesanti nella loro criticità e ( non immaginavo una simile chiusura mentale e disprezzo verso chi non è come loro ) le rimanenti critiche anch'esse certo , ma rispettose . Con alcune , specie del secndo toipo ci un po ci siamo chiariti che non ce lo ho con la persona in se ma con i suoi crimini e disonestà a non volerli ammettere ma solo sminuire .
Entrambi mi rivolgono la critica : d'essere una persona senza pietà verso uno che ha sbagliato e che ora cerca di rifarsi una vita e che il sistema giudiziario italiano in quel periodo era più ingiusto d'esso , e che non voglio chiudere con quel periodo, che compagno sei , ecc .
Lo so che non è bello e condivisibile rispondere a domande con un altra domanda ma se Battisti è realmente innocente , perchè è scappato durante il processo ( nemmeno i brigatisti latitanti lo hanno fatto . Essi hanno aspettato , pur dichiarandosi prigionieri politici , l'esito del processo . Gli imputati del caso dell'omicidio Calabresi ne sono un esempio . Sono un compagno che non uccide o reprime un altro compagno come si fece e si è fatto nel corso della storia In Irlanda
IL VENTO CHE ACCAREZZA L'ERBA di Ken Loach (2005) e sotto un video del film TERRA E LIBERTA' sempre dello stesso regista ( 1995 )
Io voglio chiudere quel periodo nella legalità e non nella vendette . Proprio come Maria cristina Tarantelli sorella di Ezio Tarantelli, giovane e promettente docente di economia e consulente della Cisl, fu ucciso dopo una lezione all’università di Roma, dalle Brigate Rosse, il 27 marzo 1985 all’età di 44 anni, la quale Dopo venticinque anni rompe il silenzio, scrivendo una lettera al direttore del quotidiano «L’unità»e di repubblica indignata della mancata estradizione di Cesare Battisti. Eccone alcuni stralci presi da http://www.direttanews.it/2011/01/05/ in quanto tale articolo sia sull'unità sia su repubblica d'oggi è a pagamento e io sin questo periodo sono
«Ho scelto, in questi 25 anni che mi separano dall’assassinio di mio fratello Ezio ( foto a destra tratta dall'unità ) da parte delle Br, la difficile strada del silenzio, evitando di manifestare pubblicamente il mio pensiero. Adesso però -scrive Tarantelli- trovo che sia necessario prendere posizione con forza al fianco dei familiari delle vittime del terrorismo chiedendo a gran voce l’estradizione di Battisti». «Non si tratta -sottolinea- di ‘vendetta’ da parte dei familiari nei confronti di un terrorista. Tutt’altro. Qui si tratta semplicemente di legalità e di verità storica, in molti casi tragicamente trasformatasi in verità mancata.»
Nel caso Battisti, continua la Tarantelli, «ci troviamo davanti a un gelido e vendicativo assassino che non si è mai pentito», aggiungendo: «E dunque, in poche parole, per quale surreale motivo dovremmo rinuciare in silenzio, in nome di chissà quali diritti, all’estradizione di un assassino come Cesare Battisti?». «Voltiamo pagina quindi -conclude- ricercando la normalità» del nostro Paese, ricostruendo il nostro futuro. E quando la legalità e il buon senso, smarriti da anni, torneranno in Italia, allora potremo anche scrivere nuovi capitoli e, forse, scrivere intere pagine di storia mancanti dai nostri libri cercando infine, perchè no, di far pace, se davvero pentiti, con i compagni che hanno sbagliato >>
Ma soprattutto concordo e la penso come barbara spinelli sui repubblica ( qui l'intero articolo ) d'oggi 5\1\2011 quando dice : << [...] Ma le pagine si voltano ricordando e facendo giustizia (la clemenza viene dopo i verdetti), altrimenti restano lì, infezione letale. Oppure le si gira e basta, come fanno gli scemi o gli arruolati dell'Ignoranza, due categorie così affini. Persino Gesù faticava, con gli stupidi. C'è un suo detto islamico, citato da Sabino Chialà, che confessa: "Gli storpi li ho guariti, i ciechi pure. Con gli stupidi non sono riuscito" (I detti islamici di Gesù, Mondadori). [....] >> .
Questo è il mio pensiero che lo condividiate o meno
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