1.1.11

vecchie abitudini e pensieri sparsi

lo  so che  fra   le vecchie  abitudini oltre  quella della  logorrea e  dela prolissità    dimostrata  da  questa  introduzione  al post  d'oggi  , c'è  anche  ( e  qui a  spiego  e   rispondo   alle  accuse  che mi vengono rivolte per  essa  )  quella  di identificarmi     in cose  altrui  e   a fare coppia e  incolla ( a  volte passivo  e acritico a volte  critico   e rielaborato \ modificato  ) o d'essere  un citarolo  )   e      come   faccio per  i messaggi  di capodanno e  natale   poco  originale    . E'  vero  bisogna  essere spontanei  \  autonomi  e  screvi da pensuieri  non tuoi   ma  : 1) non sempre  si  può essere originali   e  poi   meglio essere   come mi considerano in rete   il troll del copia ed incolla   o privi  di originalità che  originale  a tutti  i costi  .,  2)  Ma  spesso  gli innovatori  e  spiriti liberi vengono accusati  di questo  . Ecco infatti cosa  rispose  Bob  dylan in 11 Outlined Epitaphs (Undici epitaffi abbozzati) è il titolo di un poema scritto nei primi anni sessanta   alle  accuse  di plagio  per la  sua   Rocks &Gravel  di cui prese  a prestito  alcune strofe  o pezzi due  leggende  del blues  Solid Road   di  Brownie  McGhee e  Alabama  Woman  Blues di  Leroy Carr <<  Sì, sono un ladro di pensieri / ma non un ladro d'anime, prego / ho costruito e ricostruito / su ciò che è in attesa / perché la sabbia sulle spiagge / scolpisce molti castelli / su quel che è stato aperto / prima della mia epoca / una parola, un motivetto, una storia, un verso / chiavi al vento per aprirmi la mente /e per garantire alle mie idee da armadio un'aria da cortile [...]   altre  notizie   alla  voce , vedere  il primo degli url  , di 11......   tratta  da  wikipedia »
Dopo  questo , chiedo scusa  per  la  prolissità , ma  certe cose  , come   certi nik \  etichette   che  ancora  ti  restano  apiccicate  dai cretini di  ogni età   (  ciit da  L'anno che verra  di lucio  dalla   ) ed  in senso sarcastico anche  dai familiari   sono  un vero  scaramellamento di palle come  dice  un blog femminile << La donna delle svolte drastiche, con crisi esistenziali riguardanti il passato, e crisi di panico pensando al futuro.Insomma, in perenne recessione-mentale. ...il presente anche mi turba, e non poco >> da cui mi abbevero per   capire i pensieri delle  donne >>. Ma i fatto è   che  certe cose  vedere il mio  post precedente,  danno fastidio sopportabile  e non curante   se  non fosse  che   la gente  o quando ti presenti o ti presentano  o quando chiedi il contatto in  rete ,  da nome  non riesce  a capire  chi sei   , ma  quando  prima di dartelo o dopo  che  te l'hanno dato ti chiedono  o ti salutano  con  nik   noti (  e  fin qui  niente  di male   capita  anche  a me  ) ma  soprattutto   che i nik  che detesti   ( la  cosa non  da fastidio  se   uno   non lo sà  , come mi  è capitato  ,  ma mi  fa  imballare   quando  lo sanno   e  tu  gli hai fatto  notare o detto  che  non ti piace  )     quesi nik   che  odi  e detesti  .
Ma  ora  basta   fare  i piagnucolosi  siano il primo dell'anno e   che  cazzo .Ed andiamo , dopo  questo   non più  di tanto , OT  , all'argomento del post  in questione . Il primo pensiero  riguardo il mio capodanno 2010\11  . Il  secondo    è tratto  \ fatto mio  è  tratto  da  un racconto    del   il mio  amico\  compagno di strada   e  concittadino  francesco pasella in Troppo lontana la sera  tratto  dalla  breve raccolta i Matti di mare  
Quindi   come potete notare  è inutile fare buoni propositi  se  poi non rsi rispettano , meglio la scelta   che ha  fatto  Gloria  atzeni  una  mia  amica  di fb  : << Quest'anno, a differenza degli altri anni, non lo inzierò con la speranza di passare giorni migliori, ma con la semplice voglia di vivermeli. Niente è andato perso, tutto è servito e tutti i momenti sono custoditi gelosamente tra i miei ricordi >> 
per chi volesse leggere l'intero racconto e  gli  Altri della raccolata  trovate qui ma  ora  bado  alle  ciance  e ai salamelecchi  e  andiamo ad  esporrre  i  pensieri  d'oggi

Solo abbuffate di pesce ed una birozza più un bicchiere di moscato alla mezzanotte . Poi tornato casa a 01.20 pornazzi e ... la  vecchia  abitudine mastrubatoria  da pornodipendente  . Ma  non demordo la lotta  alel  dipendenze  e  alle abitudini  , e soprattutto alle   ricadute  d'essa derivate  non è  semplici  ne indolore   cioè priva  di quelle ricadute  e strascichi  temporanei  come dice  Pema Chödrön   vedere precedente post   e  foto a destra   , il mio punto  ( uno d'essi) di riferimento   verso la liberazione  da esse , insieme a  ( foto sotto  a destra   )  L'arte  di imparare  da  ogni cosa 100 lezioni di consapevolezza  di
Jon Kabat-Zinn perché consapevolezza fa  rima con volontà  e responsabilità e vanno usate  insieme . Infatti 
Ebbene sì: imparare da ogni cosa è possibile, è possibile lasciare che la vita diventi nostra maestra, in tutta la sua pienezza, in tutta la pienezza della nostra condizione umana. Milioni di persone hanno intrapreso il sentiero verso la salute, l'equilibrio, il benessere, spesso combattendo lo stress, il dolore, l'incertezza e la malattia. Nel libro Vìvere Momento per Momento di Jon Kabat-Zinn ha descritto il suo approccio innovativo noto come mindful-ness-based stress reduction.
In questo volumetto sono raccolte 100 frasi particolarmente significative che aiuteranno a cogliere quanto c'è di più bello e di più profondo nella vostra intima essenza. Che cerchiate di esercitare la pazienza, di convivere con il dolore, di affrontare gli stress ai quali la società moderna ci sottopone, che aspiriate a migliorare la vostra vita di relazione o a liberarvi da emozioni, pensieri e comportamenti distruttivi, queste semplici meditazioni serviranno a risvegliare le vostre risorse interiori, prima fra tutte la capacità di vivere il momento presente.
A prescindere dalla vostra età o dalla vostra consuetudine con la meditazione, L'Arte di Imparare da Ogni Cosa vi aiuterà a crescere in ogni momento della vita.
Quindi   come potete notare  è inutile fare buoni propositi  se  poi non rsi rispettano , meglio la scelta   che ha  scritto  sula sua bacheca  di Fb   Gloria Atzeni  una  mia  amica  di fb  : << Quest'anno, a differenza degli altri anni, non lo inzierò con la speranza di passare giorni migliori, ma con la semplice voglia di vivermeli. Niente è andato perso, tutto è servito e tutti i momenti sono custoditi gelosamente tra i miei ricordi >> 

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Liquami infangano l'orto delle certezze. La mia giornata è un calvario di caffè amari, un pertugio di coscienza plasmato dall'inconsistenza del giorno.Il mio è un destino monastico, dopo il dolore c'è uno strano vuoto; parliamo ma regna il silenzio.Solo l'orizzonte può redimere la sera.
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Concludo   questi  pensieri    ricollegarmi a quanto dicevo   prima , affermando  che
il vero cambiamento avviene  in silenzio ed emergere  spontaneamente   proprio come  fa lentamente   l'acqua   che mettiamo per  far bollire  la pasta o il riso che inizialmente non si vede  ma  poi  molecola dopo  moecola , prima una . poi un altra  , e  poi via tutte   fino ad  ebollizione  .


 Con questo è tutto  buon anno a tutti\e

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