In questi giorni ( il prossimo è il 3 febbraio ) è uscito il primo volume dei due I50° storie d'italia il lungo cammino .
Essi prendono , nonostante il gruppo editoriale sia quello delle edizioni San Paolo ispirazione da un pensiero di Bertolt Brecht che indica la gente comune come cuore pulsante e motore della storia . Infatti ''Quando chi sta in alto parla di pace la gente comune sa che ci sara' la guerra'' - il progetto di Famiglia Cristiana e del settimanale ''Il Giornalino'' di proporre, in occasione del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia, due volumi realizzati da autori del fumetto italiano per raccontare la storia del nostro Paese. I due volumi ''150° Storie d'Italia'' saranno in edicola con Il Giornalino e con Famiglia Cristiana rispettivamente il 27 gennaio (il primo intitolato ''Il lungo cammino'', dalla Roma antica alla Prima guerra mondiale) e il 3 febbraio (''Una comune avventura'', dalla Seconda guerra mondiale a oggi).
''Raccolte in sei episodi, tre per volume - spiegano i promotori dell'iniziativa, curata dalla direzione del Giornalino -, le storie sono il frutto di un progetto inedito realizzato da autori e disegnatori di prim'ordine nel panorama del fumetto italiano''. Nomi, quindi, del calibro di Sergio Toppi, Carlo Ambrosini, Ivo Milazzo, Pasquale Frisenda, Marco Nizzoli, Giorgio Cavazzano e Corrado Mastantuono, nonche' Francesco Artibani, autore dei testi e ideatore del progetto, coordinato da Ivo Milazzo: un impegno corale per mettere sulla scena ''uomini e donne giovani, pronti a testimoniare e difendere il valore di quell'unita' su cui si fonda un Paese moderno'', spiega Artibani nell'introduzione ai volumi. che pur essendo solo politica e non della gente visto le notevoli differenze che ancora rimangono fra nord e sud come dimostrano sia il film una bella giornata di Checco Zalone ( trovate una recensione nei due " ostri " blog ) sia la canzone inno nazionale di Luca Carboni ( trovate sotto il video )
che il primo episodio un lungo cammino e poi a seguire di Sergio Toppi e poi a seguire Una giornata a Roma ( di Francesco Artibani testi - Carlo Ambrosini disegni ) e La cura ( sempre di F.Artibani ai testi -
Ecco quindi '' l'intenzione e' quella di raccontar- dIvo Milazzo disegni ) e l'unita' italiana partendo dalle divisioni, dai momenti di separazione che l'Italia ha affrontato e superato, rivelando in questo la formazione di un carattere nazionale che va difeso quotidianamente, che non va mai dato per scontato, che va conquistato giorno per giorno con il lavoro, l'impegno e il sacrificio di ciascuno di noi e difeso dalle spinte separatiste di falso federalismo \ autonomismo . In ogni storia ci sara' quindi un percorso, un viaggio avventuroso, una decisione difficile e il superamento di una contrapposizione che potrà' essere geografica, militare, sociale o generazionale''. Condottieri, re e statisti restano dunque figure distanti rispetto alla vita dell'uomo comune: saranno un soldato, un medico, un sacerdote, un operaio, una madre, un carabiniere, una classe di studenti in gita scolastica ad animare le vicende di questi racconti a fumetti, diventandone i protagonisti.
Ho letto ieri notte dopo e 23 tutto d'un fiato il primo volume ed aspetto con ansia il 2 .
Molto bello . Ecco una mia piccola recensione delle storie ivi contenute .
Un Lungo cammino
Devo dire la storia non mi è piaciuta granchè, forse perchè sono abituato ai suoi racconti precedenti e questo pur con i suoi ottimi disegni mi sembra qualcosa di strano di forzato . Condivido quando scrive Domenico Vescio in facebook.com/RotteImmaginario << Devo dire che Toppi non mi è piaciuto granchè, temo per il discorso di sopra [ qui il resto della discussione ] gli hanno affidato, o se lo è andato a cercare, purtroppo accade, a lui che ha narrato fino ad ora storie di viaggi e di uomini, bellissime frammenti di umane vicende, il ruolo del "Paludato Maestro" che a volo di uccello narra la "Storia d'Italia"...Eccessivamente troppo...Aveva già detto moltissimo nel volume Sacro. Ma la mia è una critica d'affetto >>. Comunque grandissimi i disegni specie quelli della mia Sardegna .
Una giornata a Roma
Dimostra che quando vogliamo o nei momenti più gravi ( che non svelo per non togliere suspence a che ancora non lo ha letto o vuole leggerlo ) noi italiani sappiamo mettere da parte le nostre diversità ( leggi i nostri provincialismi\ regionalismi ) .. No sapevo che un autore abituato a vederlo in un tratto disneyano disegnasse cosi bene .
La cura
la perfetta fusione tra La cura di Battiato e Dio è morto di Guccini , specie inel verso : << nei miti eterni della patria o dell' eroe >>. Come un anche quello che il potere considera un disertore un anti eroe può essere un eroe .
al prossimo volume
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