16.6.08

"orfeo9 " per sempre . intervista con Fabio Sanna



 

Fabio Sanna , il 26 giugno prossimo tu e la tua compagnia teatrale, Le Strane Felci , vi esibirete a Roma, alla Stazione Birra , per un Tributo a Orfeo 9 [cfr. la locandina a lato]. Prima di presentare il lavoro, vuoi raccontarci qualcosa di te? 


- Non sto mai fermo: sono cantante, musicista, attore, imitatore, grafico, web designer ... e, per completare il tutto, mi onoro di esser stato prima allievo e poi braccio destro del M° Nora Orlandi. Eclettiche le mie esperienze musicali: Battisti, Beatles, Renato Zero, Wilson Pickett, il rock progressive (soprattutto italiano), l'hard rock (Kiss, Black Sabbath, Deep Purple) e molti altri.
- E la Compagnia? Avete un repertorio particolare?

- La Compagnia esiste dal dicembre 2005, ma si tentò di portare in scena Orfeo già nel 2002. La maggior parte dei componenti della Compagnia ha progetti paralleli ma al momento ci stiamo dedicando esclusivamente a questo, che necessita di molte risorse tecniche.








Fabio Sanna (a sinistra) con Fabio Privitera, nei ruoli del Venditore di Felicità e di Orfeo.


 





 



- La prima opera rock della storia, ancor prima del leggendario Tommy degli Who...
- Eh sì. Lo spettacolo originale andò in scena nel gennaio 1970, quindi venne interamente composto l'anno precedente. Seguì poi il film e il disco. Tito Schipa jr. , autore e protagonista [assieme a Renato Zero, Loredana Berté, Tullio De Piscopo, Edoardo Nevola, Santino Rocchetti, Bill Conti, Ronnie Jones e tanti altri, n.d.A.] si è dimostrato un precursore: certe idee, suoni ed esperimenti, soprattutto in Italia, non esistevano. Il suo è stato un rischio, una sfida.
-Ma cosa s'intende, in realtà, col termine "opera rock"? Quali le differenze col musical ?
Innanzitutto la struttura è prettamente operistica, con riprese, temi, leit motiv. Nel caso di  Orfeo 9 , Tre note , Il tema dell'alba , Il tema d'amore . Poi, come nell'opera, il dialogo è - per la maggior parte - cantato: raramente vi si incontrano parti recitate. Io considero opere rock solo Jesus Christ Superstar , Tommy e appunto Orfeo 9 , ma è anche grazie agli altri lavori che il pubblico sta tornando ad interessarsi del teatro musicale. che ogni tanto tornano o vengono "citati" in altre canzoni. 







- Ecco, il pubblico. Orfeo riscuote successo tra i giovani?      Urca! Il 99% delle persone che ho contattato in questi anni non conosceva l'opera, ma l'hanno adorata immediatamente. Esistono "orfeomani" in tutta Italia ed anche all'estero. Da quel che so se ne trovano molti a Torino, Napoli, ovviamente Roma... Un disco che a distanza di 35 anni è ancora in catalogo e continua a vendere nonostate la censura che ha dovuto subire è un vero e proprio cult! Quanto a noi lo abbiamo arrangiato per formazione rock con l'esperienza e la conoscenza che in trentotto anni i musicisti hanno dato e recepito. Per il resto Orfeo 9 è senza tempo, strutturalmente abbiamo dovuto cambiare poco o nulla, certo abbiamo evitato alcune ingenuità della versione teatrale e la "maestosità" della versione disco film... ecco... siamo l'esatta via di mezzo tra la versione teatrale e il disco! Che modesti, eh? [risate] .


- Un'opera senza tempo. Di qui la tua passione?

- La passione nasce dal fatto che Orfeo 9 è meraviglioso! Mio fratello portò a casa il disco, dove partecipavan o alcuni amici  Piper. Beh, all'inizio quella copertina con gli occhi dipinti e l' Ouverture così drammatica, da film dell'orrore, mi terrorizzava (avevo otto anni), ma un paio d'anni dopo lo trasmisero in tv in seconda serata, sul secondo canale. Mi incuriosì, andai a ripescare il disco e piano piano me ne innamorai. Poi lo persi di vista. Negli anni trovai, grazie ad amici zerofolli, qualche spezzone del film qui e là ed infine, nel '99, uscì la versione su cd. Lo ascoltai quasi maniacalmente sino a che non decisi di riportarlo in scena.


- Schipa vi conosce?                                                                    - Collaboro con lui dal 2001 e ci scambiamo informazioni informatico-musicali: dove io sono quello bravo con il computer e lui quello bravo con la musica, ma da un po' di tempo in qua ci stiamo scambiando i ruoli. Tito è notevolmente migliorato in informatica e io riesco a eseguire il giro di DO con la chitarra più velocemente. Incontro ancora qualche difficoltà coi barré.
 - Cosa pensa del vostro lavoro?
- Ne sa poco o nulla: questo è il mio progetto e voglio che resti tale. Se Tito vorrà riproporre il suo Orfeo 9 lo farà quando, come, dove e con chi lo riterrà opportuno. Noi non possiamo che ringraziarlo eternamente per il permesso accordatoci.

  - Hai citato più volte Renato Zero, che nel film ricopriva l'importante ruolo del Venditore di felicità, antagonista di Orfeo-Schipa...A dire il vero volevo il ruolo della Chiromante, è una delle canzoni più belle, ma non me l'hanno permesso i ragazzi della Compagnia. Ho sempre preferito ruoli da antagonista o da villain (come si dice negli StatiUniti) e una parte così non poteva che essere mia, oltretutto il mio tipo di voce potente mal si adattava ad altri ruoli come quello di Orfeo (che è giovane) o del Vivandiere, dove è richiesto un registro da tenore leggero. Poi, ammettiamolo, è un ruolo magnifico che mi permette di giocare con trucchi, maschere, ecc.; non può essere altrimenti per uno cresciuto con i Kiss e Renato: è colpa loro! È sempre affascinante interpretare il male.












 





Nella copertina di Orfeo 9 del 1979 comparivano il nome e l'immagine di Renato Zero, precedentemente censurati












- So che hai informato Renato dell'allestimento, che l'hai trovato educato e gentile, ma hai avuto una sensazione di sostanziale disinteresse da parte sua..
Beh, che un artista del calibro di Renato non si preoccupi dell'allestimento di un'opera da parte di una Compagnia piccola come la nostra, fa parte del gioco. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta frequentava il Piper con i miei fratelli maggiori, e qualche volta è venuto a casa nostra.


- Due ultime domande: che tipo di locale è la Stazione Birra?




- Bello, spazioso, con dell'ottima birra [risate] , un eccellente impianto e un direttore artistico ( Dante Colavecchi ) che, per amore della musica, di Orfeo 9 (ma anche perché gli sistemo il computer...), ha accettato la nostra scommessa.



- E se un giovane d'oggi volesse intraprendere la carriera di attore/cantante/showman?...




- Il giovane in questione, oltre alla voglia, dovrebbe possedere doti quali l'impegno, lo studio, la dedizione e, soprattutto, l'umiltà. Solo così si creano le "possibilità" per affermarsi, nel lavoro come nella vita.

















Diari e domande

Sta partendo. Mi fa ciao con la mano e io la guardo dubbioso. Ce la farà?
Giorno 1

È partita da un giorno e già mi manca. Vorrei aver insistito, vorrei aver alzato la voce. Ma in fondo so che non sarebbe servito a nulla.

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Segnali di fascismo


Dall'amico Carlo ricevo, pubblico e sottoscrivo PAROLA PER PAROLA. Visto che quella parola, nessuno osa più pronunciarla. Proprio come si diceva ai bei tempi, ora tornati: "Tacete, il nemico vi ascolta". Mai avrei immaginato di riviverli. (D. T.)

Militari nelle città . Brutto segno. Brutto come lo è quasi tutto quello che sta facendo, o annunciando di fare, l’attuale governo. Il governo più di destra che la Repubblica italiana abbia mai avuto da quando è nata.


Per i prossimi sei mesi, ovviamente rinnovabili, 2.500 militari si andranno ad affiancare alle forze dell’ordine nel presidiare i luoghi considerati più a rischio delle maggiori città italiane. Se a questa ultima trovata aggiungiamo, con la scusa dell’ultimo giro di vite sulle intercettazioni, le minacce di arresto per i giornalisti; se aggiungiamo la possibilità di chiudere i migranti nei centri di permanenza, come previsto dall’ultima direttiva europea, anche per 1 anno e mezzo e la criminalizzazione di tutti i migranti senza permesso di soggiorno; se aggiungiamo la minaccia di manganelli ed esercito per chi ostacola l’accesso, anche con un pacifico sit-in, ad altre pattumiere a cielo aperto nella già martoriate terre campane; se aggiungiamo i rastrellamenti nei quartieri a più alto tasso di popolazione straniera e gli sgomberi dei campi nomadi; se aggiungiamo, infine, i tanti piccoli atti di razzismo che si moltiplicano e si stanno verificando ormai quotidianamente, ne viene fuori un quadro ben poco felice del nostro Paese.




Come per il lupo, anche per la destra, vale il detto: “perde il pelo, ma non il vizio”.

Tutti questi brutti segni sono, inequivocabilmente, segnali di fascismo. Come il sindaco di Roma, che sotto la camicia porta la croce celtica, numerosi componenti del governo Berlusconi nascondono sotto il vestito la vecchia camicia nera. E, come accadde nel ventennio mussoliniano, anche oggi si sta cercando di stringere nella morsa autoritaria le nostre città, mentre i poteri economici più forti possono fare il loro comodo più indisturbati che mai.



Ecco quindi, la vera faccia del governo Berlusconi: è la faccia inconfondibile del fascismo.


Ora si tratta di contrastarlo, prima che faccia danni irreparabili e ci faccia tornare indietro di cento anni. L’appello a tutti i cittadini democratici è chiaro e semplice: apriamo gli occhi, organizziamoci, formiamo gruppi spontanei in tutti i nostri quartieri e poniamo una barriera nonviolenta contro la dilagante violenza che si sta preparando. Non permettiamo a questi nostalgici di “ordine e disciplina” di rosicchiare pezzo dopo pezzo la sovranità popolare e costruiamo una società più radicalmente democratica, che non dia mai più la possibilità ai fascisti di prendere il potere.




Carlo Olivieri - Roma

Non serve correre!


img053Immagine  di Franca giovane a Bagnoregio 1955, una  vecchia segnaletica stralale. Anche se la segnaletica dell' immagine è modificata, e io sono un po' cresciuta,  sono ancora una brava autista, nessun incidente e tantissimi chilometri sulle ruote. Quante volte ho scritto questa frase: "Non serve correre!" e ho fatto spesso post inerenti all'argomento, molte volte, ma le cose non cambiano. Per molti anni, ho insegnato codice della strada e dal 1958 sono perito d'infortunistica stradale. Ieri domenica, sono andata a Formetto, vicino  Roma e ho percorso la strada Salaria, poi la Cassia bis, in 20 chilometri, con la mia vettura MBW compat, ho evitato 5 gravi incidenti stradali a ragione. Io li chiamo i 'domenicanti' sono quei conducenti che conoscono il volante e l' acceleratore, guardono sempre  avanti, pretendono sempre di passare e fanno anche brutti gesti. Riscrivo ancora: "Non serve correre"  e per evitare incidenti, bisogna solo rispesttare la segnaletica stradale, e la distanza di sicurezza. Ho sempre preferito la vettura con il cambio manuale. Qualche consiglio nella guida, se ci mettiamo a una velocità costante sulla corsia di destra sempre mantenendo una distanza dal mezzo che ci precede e deceleriamo, quando vediamo un ostacolo lontano, togliendo il piede dall' acceleratore, la vettura automaticamente  perde velocità, scalando anche le marcie, e   evitiamo di frenare all'ultimo momento, primo si ha un consumo minore di carburante,  abbiamo anche un consumo inferiore di pneumatici e importanntissimo, siamo sicuri di arrivare. Con questo non possiamo evitare tutti gli incidenti, ma  stiamo sulla buona strada. La mia velocità, per andare a Formello, circa 70/90 come prevede la segnaletica verticale, preciso che le vetture che mi superavano andavano minimo il doppio di me  e bastava che la prima vettura della fila si fermasse, le altre sarebbero state coinvolte in una carambola di minimo di 30 auto. Il tempo che ho impiegato per arrivare 15 minuti. La nostra vita  e il rispetto per la vita degli altri,  ci deve far comprendere, che la prevenzione è il rispetto della guida, è alla base, per evitare incidenti. Perciò ripeto: "Non serve correre",   altrimenti la nostra vettura si trasformerà da mezzo di locomozione in un'arma, che ci può cambiare la vita.




                         Franca Bassi


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  VI PIACEVA IL TELEFILM ALICE ?  :-)


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Parco giochi della mia infanzia

Parco giochi della mia infanzia, quando hai perso le stagioni? Quando i tuoi prati, oasi alate d'un circoscritto paradiso, hanno smesso di risuonare di voci tinnanti? Dove l'erba ha assorbito muta il cilestrino colore di garruli giochi? Eravamo uno sciame, allora, figli svettanti d'un futuro assolato. La bicicletta e gli schettini, il rapido vortice di pantaloni scampanati, beatamente implumi e frondosi, tra boom e austerity. La certezza d'una vacanza al mare, e tuttinpiedi davanti alla maestra. Qualcuno già nutriva un pensiero nascosto, un sottile e inquieto rigo musicale tra i risvolti delle casacche a quadri. Il saggio di danza, e ragazzine sparute più che aggraziate. Le lezioni di judo per i maschi, poi qua e là, circondati da un'ebollizione di generi, scompigliati fra barbe lunghe, camicioni colorati, e già qualche tocco di trucco su guance ruvide, si assaporava il fermento d'una porta arcana, d'una primavera sovvertita. Ma nessuno ci cancellava il sorriso. Niente poteva turbare il nostro coraggio fresco e lacustre.


Parco giochi della mia infanzia, perché ora giaci abbandonato? Inutile come un cerino umido, lasci vagolare, distrattamente, una desolata famigliola. Si riapproprino del cielo, riafferrino le tue stinte altalene. S'illudano ancora, questi figli del Duemila, ignoti bambini, obsolete novità. Riprendano il loro giorno, godano delle tue albe germinali, tornino a riempire, con cirri luminosi, il nostro cielo di città.


                     Daniela Tuscano

«Benedetto Bush! Povera Chiesa! Misera Italia»


Genova, 15 giugno 2008


Tre fatti salienti segnano a carattere di fuoco la settimana appena conclusa. Il primo riguarda la visita di Bush, presidente degli Usa in scadenza, che viene ricevuto da papa Ratzinger non solo con gli onori di Stato, come si conviene da protocollo tra potenti, ma con familiarità e intimità, fino a concedere al guerrafondaio la passeggiata nei giardini vaticani, prospicienti la torre di san Giovanni dove papa Giovanni si ritirava in preghiera. Giovanni XXIII è il pappa che nella enciclica Pacem in Terris definisce la guerra «alienum a ratione», cioè del tutto insensata. Per buon peso c’è stata anche la cantatina dei pueri cantores della Cappella Sistina davanti alla grotta della Madonna della Guardia. Questa Madonna si venera a Genova, sul monte Figogna (m.s.l.m. 1000) e fu fatta predisporre nel giardini vaticani da papa Benedetto XV, al secolo Giacomo della Chiesa, genovese di nascita, che fu il papa che definì la 1a guerra mondiale «una inutile strage». A molti, anche all’interno del Vaticano, è sembrata una dissacrazione perché mai un pontefice è stato così accogliente e generosi di elogi verso un capo di Stato come Benedetto nei confronti del texano Dabliu Bush.



Giovanni Paolo II aveva definito la 2a guerra in Iraq «immorale» e rimase isolato, ma irremovibile. Ora se la logica ha una ragione, si desume che abbia dichiarato «immorale» anche chi quella guerra l’ha voluta, cercata e imposta, contro ogni fondamento di diritto internazionale perché, come gli stessi Usa oggi ammettono, avvenne su false testimonianze e false prove. Bush è un bugiardo di livello internazionale. Ricevere con tutti gli onori e intimità un omicida, un genocida, un antidemocratico, un assassino, un extra-ius come Bush, fa del papa un connivente e un complice. Di fronte al mondo dei disperati, dei poveri del sud del mondo che vedono in Bush la causa dei loro dissesti economici, governati dalla politica egoista e parassitaria degli Usa, il papa appare come colui che approva e condivide le scelte del governo statunitense. Le persone semplici non fanno tanti distinguo, ma vedono alla tv il papa a braccetto con un uomo del genere e giungono diritti alla conclusione: il papa sta con Bush non coi i poveri del mondo.

Era ancora fresca la notizia che il Vaticano aveva rifiutato per «opportunità politica» udienza ad alcuni capi di Stato partecipanti all’inutile assemblea della Fao, carrozzone iniquo che ingrassa se stesso e non risolve alcun problema. Non solo, ma alcuni mesi addietro, il papa per le stesse ragioni di opportunità aveva ritenuto di non concedere udienze nemmeno al premio Nobel per la pace, il Dalai Lama. Il popolo registra nella memoria del cuore e tira le conclusioni. Si aggiunge un’aggravante che nei colloqui pubblici e privati, dalle indiscrezioni di corte, il papa non abbia fatto alcuna critica o mosso alcun rilievo alle responsabilità di Bush per l’insicurezza mondiale e l’incremento del terrore in cui la miope politica di un uomo ignorante ha gettato il mondo intero. La modalità della visita per molti credenti è apparsa come una dissacrazione che avrà effetti devastanti per la Chiesa. Molti si allontanano dalla essa e noi preti ne raccogliamo il dolore, la distanza, la sofferenza e la croce.




La vista di Bush al papa fa da pendant a quella di Berlusconi che forte della benedizione papale, nel pacchetto sicurezza emanato il 13 giugno, ha incluso una norma che tutela i preti e/o i vescovi: «quando emerge un reato nei confronti di un sacerdote, dev’essere immediatamente avvertito il vescovo, e quando emerge un reato a carico di un vescovo dev’essere avvertito il Vaticano», superando lo stesso concordato che era più misurato. D’altronde che cosa ci si poteva aspettare da un presidente del consiglio che uscendo dall’udienza papale a double baciamo-le-mani, dichiara che «non si può non ossequiare la Chiesa», riducendo così lo spazio di libertà e di democrazia di una Stato sovrano?

Il secondo fatto è il pacchetto di provvedimenti varati dal governo il 13 giungo sulla sicurezza e le intercettazioni. Oramai siamo sicuri che lo Stato di Diritto sta morendo lentamente per asfissia sotto gli occhi di tutti e pochi si ribellano. Nemmeno l’opposizione politica parlamentare (tranne Di Pietro e l’Italia dei valori) si scandalizza limitandosi alle esternazioni di rito pur di mantenere una parvenza di dialogo che è e sarà impossibile con questo governo e la sua maggioranza. Tutti i provvedimenti sono finalizzati a blindare e mettere in sicurezza il cittadino extra legem Silvio Berlusconi e i suoi compari, alimentando la paura come sistema che diventa terrore diffuso per distogliere le attenzioni dai veri problemi che il governo non è in grado di risolvere perché non ha il senso dello Stato e delle Istituzioni. 2500 soldati dislocati anche solo nei capoluoghi di provincia che sono n. 107 fanno 23,36 soldati per provincia, cioè un insulto alla intelligenza e al buon senso. Solo gli allocchi possono cadere nella trappola mediatica del governo che mira solo a fare proclami di effetto che a risolvere i problemi reali.

Con tutta l’emergenza economica che sta strangolando il paese per gli effetti dell’allegra economia del 1° governo e 2° governo Berlusconi che finì sotto inchiesta europea per infrazione di deficit (per la cronaca: risanato da Prodi, Padoaschioppa e Visco), solo agli allocchi si può fare credere che la grande emergenza siano le intercettazioni telefoniche. Il decreto relativo mette al riparo tutta la delinquenza dai colletti bianchi e la magistratura è in ginocchio, potendo così andarsene a pescare perché ormai i reati perseguibili saranno solo quelli dei ladri di polli. Berlusconi con questo decreto si vendica dei magistrati e il paese plaude, senza accorgersi che sta passando da uno stato di libertà ad uno stato di sudditanza, da una condizione di diritto democratico ad una condizione di paese a democrazia limitata. E’ il progetto della P2 che diventa operativo. Con la benedizione dei vescovi che nulla hanno da dire, mentre invece gioiscono del nuovo clima che sta portando e porterà l’Italia alla deriva su ogni fronte.

Scrivo questa «finestra» perché resti in testimonianza a futura memoria perché giorno verrà in cui la coscienza e la morale chiederanno conto di ciò che abbiamo fatto e non fatto in questa epoca e allora non basterà solo chiedere scusa, ma ognuno dovrà assumersi le responsabilità di avere taciuto, di essere stato connivente, complice e correo. Invito i Vescovi della Cei ad andare a rileggersi il documento che loro stessi hanno scritto e firmato il 04/10/1991 come programma pastorale per l’Italia nel decennio 2001-2010 dal titolo profetico «Educare alla legalità» (v.qui : in basso a sinistra tenendo premuto Ctrl cliccare due volte su «edulega.rtf») che è forse uno dei documenti più belli prodotti in questo secolo. Esso profetizzò tutto lo sfacelo che avrebbe portato il berlusconismo prima ancora che si verificasse, quindi in tempo non sospetto. Se gli stessi vescovi disattendono i loro stessi documenti perché li scrivono in bella grafia, ma poi fanno il contrario di ciò che scrivono, come si possono presentare alla gente a chiedere credibilità e autorevolezza?

Il terzo fatto è pastorale: sabato 14 giugno è stato celebrato a Roma, nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, un matrimonio alle spalle del Vaticano. Nulla da eccepire se due si sposano in chiesa, ma permettere che il sacramento del matrimonio venga ridotto ad una passerella mondana con foto in esclusiva, la sposa (si fa per dire!) seminuda è un insulto all’austerità sacramentale. I due nubendi non sono gente qualsiasi, ma due notori concubini (sto usando una terminologia usata spesso dalla gerarchia cattolica che difende la legittimità del matrimonio e per la quale può esistere solo il matrimonio come sacramento) pubblici: lui per la vita effimera che organizza per i ricchi in Sardegna e lei per essere famosa spogliarellista, velina, e forse adusa a vendere le sue grazie per ottenere favori. Questo matrimonio in chiesa non si doveva concedere se non a condizione che fosse strettamente privato, a porte chiuse, senza pompa, senza clamore e senza fotografi e cosa più importante con una sposa vestita. Avendolo concesso nelle modalità pagane che un certo mondo è solito vivere resta solo lo scandalo dei ricchi che anche in chiesa possono fare quello che vogliono.

 




Paolo Farinella, prete


Note a làtere:

1. Le notizie delle morti di operai sul lavoro si susseguono a ritmo sostenuto, conseguenza tragica della deregolamentazione della sicurezza sulla quale le imprese investono sempre meno, specialmente orsa che hanno un governo «amico» e la Marcegaglia si scioglie in giuggiole e bigné. Bisogna predisporre una litania di operai morti in omaggio all’art. 1° della Carta costituzionale che dichiara la Repubblica «fondata sul lavoro». Il governo è latitante perché è pressato dall’urgenza delle intercettazioni, mentre per gli operai, una volta sopraggiunta la morte «il reato si estingue» che tradotto in lingua corrente significa: chi è morto è morto e chi è vivo è vivo. Seppelliamo i morti e pensiamo ai poveri impresari che devono sopravvivere e a causa di queste morti devono tenere chiuso qualche giorno, anche le apparenze vogliono la loro parte, e ci rimettono in quattrini, caldi e freschi.
2. Molti operai morti lavorano in nero in ditte del Nord e del Sud: il nero unifica la Nazione che Bossi vorrebbe divisa. La colpa non è delle ditte che assumono in nero, ma degli immigrati che non solo lavorano in nero, contribuendo all’economia sommersa e alla evasione delle tasse, ma vengono anche ad arrecare danni gravi venendo a morire qui, mentre potrebbero tirare le cuoia al loro paese. Ingrati, non si contentano mai.
3. I difensori della «vita dal concepimento alla morte naturale», come mai sono afoni di fronte a queste morti ingiuste, indegne e orripilanti? La vita è diversa se riguarda gli immigrati o i nativi oriundi? Se così fosse vorremmo conoscere la graduatoria e la priorità.
4. Il ciellino Formigoni, vergine a suo dire, ci può dire i termini del contratto con la clinica di Santa Rita di Milano, clinica privata e lautamente convenzionata con la Regione Lombardia? Visto che siamo in argomento, l’esimio e cristianissimo presidente, mancato senatore, ci potrebbe fornire l’elenco delle convenzioni e relative competenze economiche con la Compagnia delle Opere a gestione di Comunione e Liberazione?
5. Apprendo da comunicazioni di amici che «Il Giornale» di proprietà dei Berlusconi, un giorno sì e l’altro anche chiede la mia sospensione a divinis, e questa è la prova che ormai il giornale del padrone ha perso la sinderisi se si sente minacciato (?!) da un parroco del centro storico di Genova e pretende che tutti osannino e s’inchinino al passaggio di sua bassezza (riferito alla statura – absit iniuria verbi! – ), senza se e senza ma. Poiché non leggo giornali pornografici, non leggo codesto foglio, anche se ogni tanto qualcuno mi passa qualche appunto che regolarmente cestino. Sono ansioso di essere ricevuto dal mio vescovo per potere leggere insieme a lui i miei scritti e verificarli alla luce della dottrina e della morale della Chiesa. Informo comunque per buona pace degli scribi berlusconiani che finora non sono stato mai richiamato né ho avuto appunti da parte dell’autorità di riferimento perché quello che scrivo e dico è perfettamente lecito e non sconfinano affatto dai due ambiti di competenza che sono appunti la dottrina e la morale. Ho l’impressione invece che «Il Giornale» non goda di buona fama presso gli ambienti seri, anche dentro la Chiesa.


Senza titolo 616

E il vento che carezza la rugiada


La vita è sogno


 


Il mio sogno


mai fiorito seme in arida terra


non conosce la fremente gioia


che porta alla luce


o sole


ho dissodato il mio terreno


molto acqua ho dato


eppure il mio seme


è rimasto avvolto nel buio


osservo con stupore


in quest’alba grigio fuoco


l’umile margherita orgogliosa elevarsi


dolcemente


aprendosi al tuo bacio


tra il canto gioioso degli uccelli


mentre io sole


ancora una volta aspetto


e il vento che carezza la rugiada


 


Pietro Atzeni

15.6.08

Vent'anni fa se ne andava Andrea pazienza

apaz2

Vent'anni fa se ne andava Andrea Pazienza

In cella per aver fatto la tesi su Qaeda

dal cdv ilsalottoalternativo


La storia che vi racconterò non si svolge in Iran, Iraq, Sudan o Yemen: si svolge in Inghilterra. Lo studente Rizwaan Sabir è stato prelevato lo scorso maggio dalla Nottingham University perchè aveva scaricato da internet una versione aggiornata dale manuale di formazione di Al Qaeda. Sabir stava preparando la sua tesi sulle differenze tra le varie organizzazioni militari ma per lo stato inglese è un possibile terrorista. Per questo è stato arrestato, portato in cella di isolamento e lasciato lì senza alcuna accusa per sei lunghissimi giorni. E non è tutto perchè prima di lui avevano arrestato il suo amico perchè aveva stampato il documento. Dopo sei giorni però la vicenda si è chiusa positivamente, il giovane è stato rilasciato e potrà terminare i suoi studi ma tanti interrogativi rimangono. Sono giuste queste leggi che con la causale "preventiva" possono anche rovinare la vita di certe persone che poi vengono scagionate al 100%?  Il mondo occidentale sta diventando un luogo dove se si è musulmano, giovane con la barba si è un possibile terrorista?

Anonimo


                                               SOS             


               Pe' chi se nasconne, che abbia er còre de firmasse


                                          Er gatto Romeo: 


-Anvedi, ancora gireno pe' li blogghe sti matti, ma chi l'ha sciorti?


img204A còcco senza battèsimo. I firme,  che me stai lascianno so' oscenità! nu' m' interesseno. Li poi buttà drentro la latrina e tira bene la catena. Porta rispetto, armeno  pe' l'anni che me ritrovo. Te devi vergognà de stà ar monno. Se seguiti te quarèllo! Franca Bassi


Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania

Ho appreso con piacere, che il 14 maggio 2008, è stato costituito il Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania, sono virtualmente con Voi, unitevi/uniamoci in tutta Italia.

Nel condannare gli atti repressivi delle ultime ore, perpetrati ai danni delle comunità di Chiaiano, Marano e Mugnano, il Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania, a cui aderiscono comitati civici, associazioni e numerosi esperti ed esponenti del mondo scientifico, ravvisa elementi di incostituzionalità e di violazione di norme comunitarie nel Decreto Legge n. 90 del 23.05.2008. Pertanto annuncia che porterà la materia all’attenzione delle Autorità competenti, in sede nazionale e comunitaria.


Tra i punti contestati, si evidenziano i seguenti:

1. militarizzazione dei siti adibiti a discarica;
2. uso inappropriato di discariche per lo smaltimento di rifiuti indifferenziati, e legalizzazione dello smaltimento nelle discariche per rifiuti urbani di sostanze pericolose provenienti da trattamenti in impianti industriali;
3. grave limitazione della possibilità di esprimere liberamente il proprio dissenso;
4. costituzione di un tribunale speciale, titolare in via esclusiva dei procedimenti riferiti a:
- reati relativi alla gestione dei rifiuti;
- reati in materia ambientale;
- controversie relative ai diritti costituzional
Email: mente tutelati, in diretto contrasto con i poteri della Corte Costituzionale.


Gli aderenti al Coordinamento, durante questi anni di emergenza, hanno elaborato proposte di gestione del ciclo integrato dei rifiuti che sono state puntualmente presentate alle autorità competenti. Tali proposte si fondano sull’utilizzo di tecniche e tecnologie che, rispetto alle soluzioni tradizionalmente individuate dalle istituzioni, sono a minore impatto ambientale ed hanno positive ricadute sociali ed economiche.


Ad un piano fondato sull’uso di discariche ed inceneritori, il Coordinamento contrappone una soluzione realizzabile in tempi più brevi ed a costi minori, basata sulla separazione della frazione umida da quella secca dei rifiuti, sul riciclo e sul trattamento a freddo della parte residuale, conferendo in discarica i soli materiali inerti. È notizia di questi giorni, come da dispaccio ANSA, che i rifiuti campani inviati tramite treni speciali in Sassonia (Germania) sono stati meccanicamente selezionati e trasformati in materia prima secondaria, cioè in materiali nuovamente utilizzabili, di cui l’Italia è una delle maggiori importatrici d’Europa.
ricevo e posto mcon piacere la seguente notizia da piero canistracci



Il Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania, condividendo le ragioni delle comunità che sono e saranno costrette a difendere i propri diritti e i propri territori, chiede al Governo ed alle istituzioni locali di pronunciarsi sulle motivazioni che spingono ad ignorare le proposte avanzate dai cittadini senza alcun confronto pubblico, provocando così lo scontro con le popolazioni locali.



Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania

Per informazioni e contatti:
www.rifiuticampania.org
contatti@rifiuticampania.org
Tel: 3346224313 - 3286817863


eccomi con il mio pargolo



eccomi qui con il mio dolce principino, Stefano Pisa nato il primo maggio 2008. E' nato a 41 settimane più due giorni. Il parto è stato molto doloroso, però tutti i dolori li ho dimenticati appena l'ho visto. Ora è in braccio a me e sonnicchia, lo allatto io ed è bellissima la sinergia che si è creata tra noi due. Appena nato aveva la testa a cono, poichè era molto grosso e ha tribolato molto prima di uscire, ma appena i medice me lo hanno messo vicino per me era il più bel bambino del mondo con quei suoi occhietti blu aperti come se fosse pronto ad esplorare il mondo. A distanza di qualche ora dal parto non  ho resistito e non ho atteso le ostetriche par lavarmi e vestrimi. Ho fatto tutto da sola. Flebo o no mi sono recata al nido e l'ho cercato. Il babbo lo aveva lavato, però ha rotto il celluare con cui ha fatto le foto del suo primo bagnetto. Stava ancora nella scatola termica (è una prassi per far abituare il bambino gradualmente alla temperatura esterna all'utero) l'ho preso e l'ho attaccato al mio seno.I medici dell'ospedale di prato sono stati mmolto bravi nel seguire la mia gravidanza. La prima sera ha dormito, ma la seconda - quando ho avuto la montata lattea - cercava con una dolcezza inspiegabile il mio seno e per la prima volta si è attacca con voracità: lo guardavo e piangevo per la forza vitale che dimostrare ne succhiare, tutt'ora lo fà con una serietà . Più lo guardo e più lo vedo bello e furbetto come me ed è bello vedre che ora inizia a cercarmi a giocare col mio viso a piangere se mi sposto da una stanza all'altra. Ora, a volte, dorme nel mio letto di pomeriggio appoggiato sulla mia pancia. Inizia a giocare con la giostrinada culla. Ora vi saluto perchè Stefano inizia a lamentarsi.

VIAGGIO IN ARABIA SAUDITA

1 Aprile 2008: destinazione Arabia Saudita. Non ero mai stato in questo paese, avevo programmato la partenza per questo periodo pensando di trovare un caldo sopportabile, ed invece? Ben 40 gradi! In tutta la mia vita non ho mai fatto un’esperienza del genere, non mi riferisco solo al caldo incredibile, soprattutto a fare un viaggio nella Terra Santa della Mecca.


Leggi quì il seguito:


http://etnomondi1.splinder.com/post/17455228/VIAGGIO+IN+ARABIA+SAUDITA

Tao

Non posso imparare più di quello che sto già facendo : l'intenzione è nella pratica, non nel risultato.

vale la pena rischiare la vita per un piercing ?

Una giovane meranese di 30 anni è in fin di vita in una clinica di Monaco di Baviera per una gravissima setticemia causata con ogni probabilità da un piercing ad un sopracciglio. La giovane, racconta il quotidiano Alto Adige, avrebbe sottovalutato i primi problemi causati dall'infezione e si sarebbe rivolta tardi all'ospedale di Merano da dove è stata trasferita a Verona ed ora a Monaco di Baviera. L'infezione sottovalutata si è trasformata in una setticemia con coagulopatia che avrebbe colpito anche cuore e cervello.
"Un piercing appena applicato - spiega la piercer di Bolzano, Elke Oberstolz - è una ferita che va trattata proprio come una escoriazione da caduta in bicicletta". Oberstolz, da dieci anni titolare dello studio di tatuaggi e piercing Exodus nel centro storico della città, non accetta critiche alla sua categoria. "In Alto Adige - dice - per poter richiedere la licenza da piercer è obbligatorio un corso di 30 ore".
La Provincia autonoma di Bolzano è stata una delle prime in Italia a dichiarare la guerra ai piercing "selvaggi" effettuati in un retrobottega o in un camper davanti allo stadio prima di un concerto rock. Nel 1999 la giunta provinciale aveva emanato un regolamento che prevede norme precise per gli operatori.
"Il problema - aggiunge l'esperta - è che molti ragazzi si fanno fare il piercing da amici oppure da gente inesperta. Questo è molto rischioso". Oberstolz punta il dito anche contro i gioiellieri: "Noi piercer professionisti per legge dobbiamo osservare severissime norme igieniche, mentre ci sarebbero gioiellieri che fanno il buco per l'orecchino oppure per il brillantino sul naso senza aver frequentato un corso e in più non sono tenuti ai controlli dell'ufficio igiene".
In Alto Adige chi pratica il piercing deve seguire un corso obbligatorio di formazione.
Donne e giovani sono le categorie più propense a farsi fare un piercing. I punti più comuni sono l'ombelico (33%), il naso (19%) e le orecchie (13%), seguiti da lingua e capezzolo (entrambi al 9%), sopracciglio (8%), labbra (4%) e parti intime (2%). Tra i disturbi più comuni che i piercing possono provocare, vi sono gonfiori, perdita di sangue e infezioni. A richiedere più attenzione sono in particolare il piercing alla lingua (50%), alle parti intime (45%) e ai capezzoli (38%). Gli esperti invitano alla cautela anche per il rischio di trasmissione di virus come l'hiv o l'epatite.
Ora la notizia pone un punto di domanda no anto   sulle garanzie igieniche dei laboratori e dei professionisti del piercing,ma  su :1) sull'assistenza post
intervento : 2) sulla superficialità con cui giovani e giovanissimi si sottopongono a questi "interventi" senza conoscere i rischi cui si va incontro o preferiscono farseli  fare ,  per rispamare  ma essere allo stesso tempo alla moda   e nel  branco , da  amici o  in centri poco  professionali  e\o magari non regola   tipo quell " ambulanti "  fuori dai concerti o sulle spiagge  o nelle  bancarelle estive  .
Quindi come ho già detto nel titolo mi chiedo : ma ne  vale davvero la pena  rischiare la vita sia per il piercing  leggero  come quello  del caso in questione  o  
Piercing molto più ‘pesanti’ e dunque completamente fuori dal discorso della tendenza del momento ( cosa  a cui sono contrario perchè  è si  un modo per essere al centro dell’attenzione, per uscire dall’anonimato, ma  è  una  trasgressione sterile o  fine a se stessa  cioè fatta  senza  originalità   per  traformarsi in conformismo e massificazione   ;  ma allo stesso tempo  comprensivo\tollerante perchè  è l’affermazione decisa di un diritto di disporre del proprio corpo come della propria identità e della propria vita;può rappresentare un forte impegno con sé stessi a ricordare un’esperienza, un amore, una persona per tutta la vita ) , sono ad esempio il taglio della lingua, in modo da renderla biforcuta ed il dental piercing, con applicazione di capsule d’oro e brillantini, oppure lo scaring (tagli in profondità per ricavare cicatrici indelebili) ed il branding (marchi a fuoco), o il cutting (il corpo viene tagliuzzato). In questo caso si tratta di scelte ‘estreme’: una sorta di acting out, ovvero compiere un atto che esprima e riesca a sedare i pensieri angosciosi che affollano la mente.Fra le tecnihe  in questione  ci sono   forme  simili ed estreme  di tatuaggio  come la scarificazione meglio  nota come  Branding (ne vedete un esempio nella  foto a destra  ) . Mi  fermo  qui  perchè  il maltrattamento  del proprio corpo  in forme cosi estreme  ( lo dice  uno che  si taglia le  unghie cortisime     fino a  farsi uscire  il sangue  o  fino a qualche anno  , diciamo fino ai  17\20 anni , si strappa  le medicazioni  o  si toglieva i denti da solo  poi  ha  imparato e sta  imparando  lentamente  ad  amare  il proprio  corpo )  mi   fanno star male  .Comunque  per  chi  volesse  approfondire  tale  fenomeno   trovate sotto alcuni siti   ovviamente  sconsigliati a chi segue  acriticamente le  mode  imposte  e  a chi mercifica  e  massimalizza  culture  estranee alla propria o ne  dà un significato  dioverso  da quello  che hanno 
C
oncludo     riportando  integralmente     questo articolo ( ovviamente i corsivi sono miei  ) , con cui confcordo in pieno  per la serietà  e "l'onestà intellettuale " dimostrata nel trattare tale  vicenda , di  www.artedelcorpo.com/  ( uno dei siti , almeno fra quelli che  ho visitato perersonalmente   più   seri  e non ciarlatani sull'argomentoi in questione  ) di  in quanto  esso è accessibile solo ai registrati  : << Mercoledi 14 maggio è uscita  un inchiesta sul quotidiano "la stampa" con questo titolo : "Anche il piercing alla pararta delle leggi inutili"....Polemizzando con il consistente numero di proposte di leggi presentate nei primi giorni della nuova Legislatura, evidenziava la proposta di legge su tatuaggi e piercing,suggerita da un Auterovole Associazione di categoria e presentata dal deputato Mazzocchi come qualcosa di inutile.
Chissà  cosa penserà oggi quel cert sig. Roberto Giovannini che fece questa ridicola considerazione, dopo le ultime notizie....
I principali tg di oggi comunicano la notizia di una giovane trentenne in fin di vita, a causa di una gravissima setticemia dopo aver trascurato un infezione al piercing al sopraccilio.L'infezione sottovalutata si è trasformata in una setticemia con coagulopatia che ha poi colpito anche cuore e cervello.
La notizia, che viene data in modo assolutamente corretto, evidenzia che, il luogo in cui è  stato effettuato il piercing,a Merano,in Trentino Alto Adige,  una delle poche Regioni che hanno percepito le "linee guida del Ministero della salute" e ha a suo tempo istituito i corsi Igienico sanitari per gli operatori di queste pratiche.
Non è ben chiaro se il suddetto piercing sia stato effettuato in uno studio autorizzato oppure in una situazione underground,quindi sottoposta a rischio sicuro.
Non si può  far a meno di evidenziare però la situazione generale, che, anche nel caso in cui l'intervento sia stato eseguito nella massima sicurezza, si deve tener conto di cosa avviene successivamente,nel post-operazione, tra le mura di casa . Molti soggetti che si sottopongono a tali pratiche sottovalutano le cure necessarie a cui devono personalmente farsi carico. Una scarsa igiene ,disinfezione o trascuratezza può portare a rischi gravissimi.
L'operatore non ha la possibilita' di seguire il proprio cliente al di fuori delle mura del proprio studio.
I principali organi di Stampa, hanno anche evidenziato la mancanza di una Legge Nazionale su questa professione, e purtroppo è  proprio così.
Nonostante che la proposta di Legge sia già pronta da anniuna Legge a "costo zero" per lo Stato, una Legge per la prevenzione e la tutela della saluteper operatori e clienti, presentata ormai da 3 legislature, giace inerme su una qualche scrivania aspettando che succeda qualcosa di grave. resta il fatto che sarà sempre comunque facile scaricare la colpa sulle pratiche stesse,da sempre vittime di pregiudizio, piuttosto che su un vuoto legislativo dovuto allo scarso interesse dello Stato indipendentemente dal colore politico  .... tutto si può dire a questo  governo    fuor che questa sia una legge "inutile" >>


 DAL WEB




Scarificazione \ Branding

it.wikipedia.org/wiki/Scarificazione
it.wikipedia.org/wiki/Cicatrici_ornamentali_in_Africa
tatuaggi.altervista.org/scaring.php

 tatuaggi 
www.artedelcorpo.com/
Portale Italiano sul tatuaggio
TheTattooCollection
Sito dell'Associazione dei Tatuatori Italiani
Tatuaggi e Tatuatori in Italia
Associazione Tatuaggio Estetico Correttivo ATEC


Piercing
it.wikipedia.org/wiki/Piercing

in generale 
www.pagantattoo.it/tattooStory.html
it.wikipedia.org/wiki/Body_art
http://tinyurl.com/6y5wy7 ( l'aspetto etico  motrale  del tatuaggio )

Senza titolo 615

  VI PIACEVA GIOCARE CON IL MECCANO ?  :-)


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DOLCE NETTARE

DOLCE NETTARE


Foto scattata da Mery (http://fotografandoquaela.splinder.com)

YouTube ha censurato il mio video! Boh?

Il Video che avreste dovuto vedere nel post precedente

è stato censurato da YouTube-MorrisAndreas

Motivo in più per scappare quanto prima dall'Italia. Sarà stato sufficiente la "valutazione degli esperti 'a mani giunte e moralisti' che hanno decretato la cancellazione?"

Ora basta!!! Italia bigotta e schiava del Vaticano!!!

CHE PALLE!

ECCO IL VIDEO CENSURATO E DITEMI COSA TROVATE

DI PORNOGRAFICO O OFFENSIVO:



DIFFONDI, COPIA IL CODICE!



Spero solo che venga presto il momento di lasciare "lo stivalone italiano", perchè inizia a starmi TROPPO STRETTO.

Con Amicizia e Rispetto

Gentleman - (Morris)

P.S.: Per il Mio Amore Danny e per Tutti coloro che Amano le Persone dello stesso Sesso Un Particolare Abbraccio. Ciao Mio Amore, Cucciolo Adorato Mio Cuore Danny

Lettera degli operai di Melfi a Giorgio Napolitano....

.....sui 39 onorevoli a doppio stipendio, la Repubblica, 12 giugno

«Questi signori che cumulano il doppio incarico, quello di parlamentare e consigliere regionale, in un mese intascano quanto io in un anno intero. Come si può chiedere a chi percepisce mille euro al mese di vivere onestamente se poi lo Stato permette queste cose? Presidente, speriamo in un suo autorevole intervento affinché i cittadini tornino ad avere fiducia nei loro rappresentanti»

14.6.08

Sarà un piacere!

 



 



deaa



dipinto  by  Clara Frankenberger



     





 



M’inchino,


nelle  sfumature del colore


e


dolci volti nascosti


fra  petali di fiori.


Sarà un piacere


muovere cuore


e


mente


con dinnanzi


il  tuo  dipinto…


adesso il nome  tuo


si mischierà con il mio


avvolgendosi


di presunzione


che  solo l’anima


dell’arte può  donare




              by  donatella  camatta

strano ma vero



Stranotizia : Sydney ....
Coppia di centenari guida contromano per due Km in autostrada.
Se la cavano con leggere lesioni dopo la collisione con un'auto in arrivo
.

IL TERREMOTO IN CINA

In un periodo in cui si parla tantissimo di Cina, quasi sempre in termini negativi, visti i tanti aspetti oscuri del paese che ci vengono sempre sbattuti in faccia dai mass media, a volte a torto e a volte a ragione, non possiamo non spendere qualche parola che vuole essere allo stesso tempo una preghiera silenziosa verso tutte le vittime del terribile cataclisma che ha sconvolto questa grande, controversa nazione di recente.


Leggi quì il seguito:


http://etnomondi1.splinder.com/post/17455042/IL+TERREMOTO+IN+CINA


Linea !

 



Karlo59


dipinto by Karlo59

Scivola  il pennello morbido
su  tela vergine
come  terra  di nessuno m'immolo.
Sguardo  assorto su line veloci
e  ferme
come bloccar la mia passione!
Verde  speranza di un amore non consumato,
mai  abbracciato.
Ricordo nell'anima
che  pongo su  tela grezza
come  sono io.
  


                        by  donatella  camatta

dedicato un amore che mi ritorna in mente




Au dessus de mon frond
ou il tire la ficelle
de mes reves et de mes demons
se font toujours la belle
de large des grands fond et jusqu'après la terre
ha ha
je les sens ainsi fond les yeux de mon grand pere
haha

ciao bella
les autres ont s'en fou
ciao bella
les autres s'est pas nous
ciao bella
tu manques à ma vie
ciao bella
jamais je n'oubli ta voix

au dela des etoiles
des rives du bon dieu
puis sa jolie toile
il tisse tous mes voeux
au dètour d'un chagrin
à l'angle de mes larmes
il se fray un chemin et dèfaits tous mes drames

ciao bella
les autres ont s'en fou
ciao bella
les autres s'est pas nous
ciao bella
tu manques à ma vie
ciao bella
jamais je n'oubli ta voix

ciao bella
les autres ont s'en fou
ciao bella
les autres s'est pas nous
ciao bella
tu manques à ma vie
jamais je n'oubli ta voix

ciao bella
les autres ont s'en fou
ciao bella
les autres s'est pas nous
ciao bella
tu manques à ma vie
ciao bella
jamais je n'oubli ta voix
_____________________________
L'ho tradotto, spero vada bene:

Al di sopra delle mie fronde
dove si tendono le corde
dei miei sogni, e dei miei demoni
lì, si trova la vera bellezza
ampia e profonda, addirittura sorpassa la terra
è lì che sento, così profondi, gli occhi di mio nonno

Ciao bella,
gli altri sono tutti pazzi
ciao bella,
gli altri non siamo noi
ciao bella,
alla mia vita manchi tu
ciao bella,
mai dimenticherò il suono della tua voce..

Al di là delle stelle
e delle rive del buon Dio,
c'è un grazioso dipinto
che raffigura la mia promessa
intorno all'amarezza
e accanto alle mie lacrime,
ho trovato la via per sconfiggere il mio dolore

Ciao bella,
gli altri sono tutti pazzi
ciao bella,
gli altri non siamo noi
ciao bella,
alla mia vita manchi tu
ciao bella,
mai dimenticherò il suono della tua voce..

Strano ... ma vero!

Stranotizia : Sydney ....
Coppia di centenari guida contromano per due Km in autostrada.
Se la cavano con leggere lesioni dopo la collisione con un'auto in arrivo.

Senza titolo 614

  VE LO RICORDATE IL FILM INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO ?  :-)


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13.6.08

ennesima giornata campale sulle morti bianche



Poichè « Una parola è troppa e due sono poche » come dice  una battuta  di una nota serie tv
e molto spesso mle parole  volano  nel vento   per parafrasare  una  famossima canzone degli anni  60  che    i vecchi  utenti conoscono  già  perchè  : 1) n lo citata  più  volte nel corso  del blog  : 2)  il titolo è  una  tag 

ringrazio il  cdv gugg.splinder.com/ per aver  messo  nei suoi media    (  di cui mi sono servitro )  questa vignetta apparsa su repubblica del 12.06.08 )

fame di giustizia


La figlia di Vanna Marchi fa lo sciopero della fame. Della devastante tragedia umana non ignoriamo il minimo particolare, visto che radio e tv ce ne hanno doviziosamente messi a parte. Una notizia imperdibile, del resto. Roba da indire una colletta per solidarizzare con questa povera perseguitata dalla giustizia-killer. Ma vedrete che presto ci penseranno.



Poco lontano, senza clamore, sta "scioperando" qualcun altro. Sul serio, però. Nel senso che sono 12 giorni che non ingolla. Nel frattempo, seguito da un medico (diverso dai clinici della "Santa Rita"), sta pure lavorando.                  Il suo nome è Giorgio Schultze e  ai lettori di questo blog certamente  risulterà familiare.                     Ma lo cercheremmo invano sulle pagine dei giornali e dei tg.




Senza clamore, però con una voglia matta di farsi sentire. E non è il solo. Assieme a lui, migliaia di attivisti, italiani ed europei, che manifestano contro il famigerato scudo spaziale fortemente voluto dall'amico amerikano, l'ineffabile B. il quale, già accolto con tutti gli onori dal suo emulo B. 2, si appresta alla definitiva consacrazione da parte di B. 16. Sì beh, quest'ultimo racchiude tutti i restanti numeri dal 3 al 15. Un Papa è pur sempre un Papa. A Benedetto piace benedire, altrimenti sarebbe una contraddizione in termini. L'ha appena fatto, gaudente e radioso, col succitato B.2. Domani ultimerà l'en plein, e ai fessi che potrebbero avanzare qualche dubbio, in particolare per la politica guerrafondaia dell'amerikano, ricordiamo che, per B. 16, le priorità vanno ben oltre queste bagattelle.Esse, insieme col finanziamento degli istituti cattolici e la lotta alle coppie di fatto, sono state ben riassunte da un profondo  e ottimo commento di Elio Rindone, che ha ricordato le parole di Ratzinger quando ancora era cardinale: "Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso etico e morale dell'aborto e\o dell'eutanasia


Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull'applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. [...] Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull'applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all'aborto e all'eutanasia"
[grassetti miei, cfr. il testo completo].

Pertanto Benedetto può allegramente benedire i suoi due amici, che infatti sono tenacemente anti-abortisti, anti-eutanasisti, anti-coppiefattisti e quaqquaraqquà. Veri cristiani (no, cattolici) combattenti, novelli Crociati. Non per nulla, nel recente discorso pronunciato in Usa, Ratzinger non ha mai citato l'Iraq né l'Afghanistan né, in genere, il tema dei conflitti, limitandosi a una generica perorazione di imprecisati "diritti umani".


A questo punto, pare ancora strano il mutismo assordante dei media asserviti al trono e all'altare? Risulta così assurda l'attenzione verso un'imbrogliona che rivendica il diritto a imbrogliare (...in questo mondo di ladri!...), e il silenzio sia attorno allo scudo, sia verso quelli che vi si oppongono in nome di ideali nobili e  civili ?


Cui daremo voce anche al prossimo Fjestival delle Diversità , e che culminerà nello sciopero mondiale della fame contro lo scudo spaziale, previsto per il 22 giugno. e Continuino pure a snobbarci. Un silenzio mortale, intanto, li circonda. Non ci avrete.




 

                                 Daniela Tuscano

L'Italia è un paese strano



mappamondo1


Spesso posto questa immagine, un particolare del Mappamondo di Fra Mauro, dove si può vedere la 'bella Italia' sottosopra. Così, veniva raffigurata la terra conosciuta, prima della scoperta dell' america, non c'erano i punti cardinali. Questa mattina, la mia piccola radio, mi ha svegliato con questa frase: "L'Italia è un paese straordinario, ma strano". La voce ha precisato: che non si ricordava chi lo avesse detto. Invece a me quesa frase, mi ha fatto ricordare, della prova di italiano di maturità, di moltissimi anni indietro. Il titolo della prova, si chiedeva: quali erano, le possibili risorse, per migliore l' economia del nostro paese. Ci misi pochissimo a comporre il compito, le mie idee erano chiarissime.  Ricordo benissimo che il mio argomento si ampliò sulla nostra bella terra, le nostre magnifiche  coste, le città d'arte, le nostre antiche radici, i nostri musei, per me il turismo di massa ben gestito e di nicchia, trovavo in questo una buonissima risorsa economica.  Per uno  stato, ricchissimo come il nostro, pieno di  tesori lasciati in eredità, era una immensa risorsa, una miniera, con una vena d'oro inesauribile. Annotai che se basiamo solo sulle fabbriche, sull' industrie, anche se servono, ma  bisogna dosare bene, altrimenti il progresso non controllato, può diventafre regresso. La professoressa non gradì il mio compito, e mi salvai con l'orale era un compito per lei,  troppo avanti con i tempi. Ancora oggi, sono convinta che noi abbiamo molto da dare ma: L' Italia  è un paese straordinario, ma strano. Franca Bassi



Benedetto XVI e Berlusconi : nuova alleanza tra tono e altare ?


Francis Bacon, Studio sul ritratto di Innocenzo X di Velazquez, Iowa, Museo Des Moines Arts.


Nel quasi totale e imbarazzato silenzio delle forze laiche e democratiche ed il propagandistico plauso dei media televisivi, ci sentiamo obbligati ad alcune considerazioni critiche sui recenti sviluppi nel rapporto Stato-Chiesa nel nostro paese.

Il governo Prodi è stato bersagliato per due anni dai vertici della Conferenza episcopale e dal Vaticano e questa ostilità è stata una delle cause principali della sua caduta. Dopo il 13 aprile il rapporto del vertice della Chiesa con le istituzioni è immediatamente cambiato. Il Presidente della CEI Card. Angelo Bagnasco e soprattutto Benedetto XVI, nei loro discorsi tenuti alla recente Assemblea dei vescovi, in nome di una “sana laicità” unilateralmente interpretata, hanno accreditato il nuovo governo, hanno lodato la pacificazione nazionale, hanno dettato l’agenda delle cose da fare non senza dimenticarsi di “chiedere” a proprio diretto favore. Berlusconi è stato poi intervistato dall’ Osservatore Romano e dalla Radio vaticana ed è stato ricevuto dal Papa con grandi onori, accompagnato da Gianni Letta, sottosegretario della Presidenza del Consiglio, preventivamente nominato “gentiluomo di Sua Santità”. Al cattolico adulto di prima si è ora preferito un uomo quasi inviato dalla Provvidenza.
Questa apertura di credito è stata fatta senza alcuna cautela e senza una valutazione di merito delle culture del nuovo governo che sono in contraddizione evidente con la dottrina sociale della Chiesa (liberismo in economia, estremismo sul problema dell’immigrazione, scarsa sensibilità democratica, debole contrasto nei confronti dei poteri criminali, disinteresse per i problemi del rapporto tra Nord e Sud del mondo, mancanza di credibilità personale dei suoi leader ..). Il ripetuto e ben progettato baciamano di Berlusconi a Benedetto XVI davanti alle televisioni è l’icona stessa del servilismo del nuovo corso politico nei confronti del potere ecclesiastico.


Come cattolici crediamo nella laicità della Repubblica, crediamo nei grandi valori della fraternità e della solidarietà, auspichiamo che la nostra Chiesa diventi povera di strumenti mondani e che sappia spogliarsi dei privilegi e dei ruoli di cui gode ora per predicare con maggiore credibilità il Vangelo. Da qui il nostro scandalo per il pagano connubio tra il trono e l’altare che si sta intensificando nel nostro paese e le cui responsabilità principali sono del vescovo di Roma che ha favorito e accettato il servile atto di vassallaggio del capo del governo. E auspichiamo che i cristiani adulti, ben presenti a tutti i livelli nella Chiesa, aprano la bocca senza timidezze su questa questione, rompendo la cappa di conformismo che grava sul cattolicesimo italiano.


L’assemblea nazionale di “Noi Siamo Chiesa”

Milano, 8 giugno 2008

www.noisiamochiesa.org

Retromarcia

prostitute

Dentro e Fuori

All'inizio è il silenzio. Tutto tace in questo giorno che tarda a svegliarsi. Anche i sensi sono ancora nel caldo torpore del letto.

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