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Visualizzazione dei post con l'etichetta umiltà

non educhiamo i bambini all'edonismo ma essere felici con poco ed altre storie di gente speciale per gente normale gente normale per gente speciale

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Leggo Segui 12 h fa Fa la cameriera per arrotondare, bidella 51enne multata: «L'ho fatto per mantenere le mie figlie» Storia di Redazione Web   •   12 h fa Ha iniziato a lavorare in un bar, fuori orario scolastico, per arrotondare. Ma Francesca Galati, che di mestiere fa la bidella, non ha avvertito la dirigente scolastica dell'Istituto Trentin di Lonigo, in provincia di Vicenza, e adesso è stata sanzionata dalla Guardia di Finanza, anche se lei (al momento) non ha ricevuto nessuna notifica e lo è venuto a scoprire dai giornali. Una multa pari ai soldi percepiti dal lavoro di cameriera: 2.170 euro da versare al ministero dell'Istruzione, che sicuramente peseranno sulle casse della donna che aveva iniziato un secondo lavoro proprio per racimolare soldi in più. E al Corriere della Sera, Francesca racconta la sua versione: «Non posso parlare di sanzione visto che ancora non ho ricevuto nulla. Io stessa sono venuta a saperlo tramite i giornali, il che rende la vergogna ancora p

Napoli, Federica: "Ho una laurea, ma sono felice di aver vinto il concorso da spazzina"

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    da  https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/12/06 di Antonio di Costanzo La 24enne da ieri è un'operatrice ecologica nell'azienda dei rifiuti di Napoli: "Finalmente un lavoro vero e di grande dignità. E mi renderà indipendente" A 24 anni il suo futuro da laureata è in Asìa, l’azienda per la gestione dei rifiuti a Napoli, dove da ieri  è stata assunta come spazzina . E la cosa sembra proprio non crearle problemi. Anzi, Federica Castiglia, una laurea in ottica e optometria, è felicissima di aver vinto il concorso nella società del Comune: “E’ un lavoro vero e stabile e, poi, diciamocelo: è un posto fisso che dà ampie garanzie. E non trovo nulla di particolare in una laureata che, come lavoro, sceglie liberamente di fare la spazzina”. Nessun pentimento per aver rinunciato al percorso di studi che aveva portato a compimento? “Francamente no. Sono solo molto emozionata. Tra l’altro dopo l’articolo di Repubblica mi stanno chiamando televisioni e giornalisti interessat

finalmente un po' d'autocritica e di umiltà dai giudici le dichiarazioni di Tommaso Mainenti, già presidente della Sezione lavoro del tribunale di Torre Annunziata (Napoli) ora in servizio a Nocera (Salerno)

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Giudice: "Bisogna scusarsi se si sbaglia e spiegare la giustizia via social" da webinfo@adnkronos.com (Web Info) - Ieri 19:39 © Fornito da Adnkronos IL sistema non è infallibile, ma scendere dalla torre d’avorio e spiegare, con semplicità - e magari anche via social -, problemi ed errori è un passo che la magistratura deve compiere per riconquistare la fiducia dei cittadini. Tommaso Mainenti, già presidente della Sezione lavoro del tribunale di Torre Annunziata (Napoli) ora in servizio a Nocera (Salerno), è un magistrato diventato emblema della possibilità di smaltire l’arretrato e di far correre, o almeno più che camminare, una macchina che a partire dal tribunale di Roma, ma non solo, sembra ingolfata. Un giudice "controcorrente" capace di criticare la sua stessa categoria, a partire dagli ultimi fatti di cronaca "Non conosco nei dettagli la vicenda del femminicidio di Bologna, ma mi sento di dire che ogni volta che si verifica l'evento da impedire signi

il coraggio di Raffaele Del Gaudio il ristoratore di Forcella e l'umiltà di Willy Gnonto rispetto a donnarumma

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Una grande notizia anzi due perchè la siua storia ne continene due insieme . Vi ricordate di Raffaele Del Gaudio, il ristoratore di Forcella che aveva denunciato quella paranza di ragazzini che l’avevano minacciato dopo aver investito (e mandato in coma) la moglie? Bene. Ieri, grazie alla sua coraggiosa denuncia, la Squadra mobile ha arrestato tre persone, tra cui anche il figlio di un boss di camorra. Tutti e tre finiti in manette con accuse che vanno da lesioni personali stradali alla violenza privata aggravata dalle modalità mafiose. La seconda è che lei, Veronica Carrasco, è ormai quasi guarita, dopo trenta giorni da incubo tra la vita e la morte, e si prepara a tornare a casa dall’ospedale. È la vittoria di Raffaele Del Gaudio, del suo coraggio, del suo profondo senso civico. È la dimostrazione che denunciare serve, che non bisogna mai piegarsi, anche quando tutto sembra inutile. Una grande lezione di civiltà. “È semplice” ha commentato lui. “O sei con loro o contro