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Cimitero di Bonaria Cagliari , tra le tombe abbandonate anche quelle di Jenny ed Efisino Nurchis

per approfondire oltre al sito di wikipedia citato nell'articolo che segue http://www.ladonnasarda.it/magazine/chi-siamo/5384/la-storia-delle-donne-del-cimitero-di-bonaria.html http://www.sardiniapost.it/culture/cattivo-perche-non-ti-svegli-memorie-cagliaritane-nel-cimitero-monumentale-di-bonaria/ il libro ‘Bonaria, il cimitero monumentale di Cagliari’, edizioni Tam Tam, 2000 per chi volesse visitarlo ( news tratta dal comune di cagliari qui probabilmente soggetta a cambiamenti o mutamenti informarsi via email o via telefono ) Indirizzo: Piazza Cimitero Telefono: +39 070 300205 eMail: direzione.cimiteri@comune.cagliari.it Proprietà: Comune di Cagliari Orario: Lunedì chiuso - Mattina: 8.00-13.00 dal martedì alla domenica / Pomeriggio: 14.30-17.30 giovedì (da novembre a marzo ) / 15.30 -18.30 giovedì (da aprile a ottobre) Prezzi: Libero Leggo sconfortato sull'unione sarda online del 1\11\2015 che Sono dodici le cappelle del c

Le foibe? In Italia vincono solo : l'oblio , i ricordo a senso unico , la mancanza di rispetto verso le vittime

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musica  d'accompagnamento   Giuseppe Tartini - Sonata per violino in sol minore - 'Il Trillo del Diavolo' per i primi due effetti rimando a quanto ho già scritto in precedenza nel post 10 febbraio giorno del ricordo o giorno dell'amnesia di stato ? io ricordo tutto Perchè :   [---] "Addirittura - denuncia Cristicchi - oggi c'è chi va in giro con la maglietta 'i love foiba', gente che scrive sulla mia pagina Fb 'le foibe sono ancora aperte per voi, ti ci accompagno io'. Insomma c'è uno scontro violentissimo su questa vicenda".  Reazioni "che, in parte, mi aspettavo - argomenta Cristicchi  - poiché con questo testo andiamo a toccare dei nervi ancora scoperti e quando si nasconde una verità, è come una pentola a pressione: prima o poi esplode. Devo dire, però, che queste accuse e queste polemiche nei miei confronti sono giunte solo dalle fazioni più estreme, sia da destra, sia da sinistra, addirittura da un'as

Iosefa idem il coraggio di rincominciare partendo dalla fine e M.Tyson partendo dall'inzio e arrivando alla fine

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musica consigliata Bill Conti - Gonna fly now (Rocky) In questo caso, come  le  altre  , cerco di  appplicare  il  : << Nolite iudicare, ut non iudicemini (Vangelo secondo Matteo 7, 2)>> oppure  << Nolite iudicare, et non iudicabimini" (Luca 6,37)  >> oppure ancora  "Chi sono io per giudicare?" (Papa Francesco). Dico solo che l'articolo su tysn me lo fa sentire vicinissimo come l'imperatore indiano Ashoka che dopo tante guerre e strage di uomini si converti' al buddismo e prese ad erigere templi e non piu' eserciti e guerre dal'unione sarda del 3\11\2013 Iosefa Idem, gloria poi dimissioni E il coraggio di ripartire dalla fine di LUCA TELESE Quel giorno, il 24 giugno del 2013, se lo ricorda bene: «Ero sul volo Dusseldolf-Roma. Ero andata in Germania per il matrimonio di mia sorella. In Italia esplodeva la polemica sulla mia casa. Quel giorno sono morta. Ero la ministra affondata, imprigionata nella fila n

che brutta bestia l'oblio . Neppure una targa nella sua città ( bonorva ) per ricordare il poliziotto Antonio Niedda, ucciso il 4 settembre 1975 a Padova dalle Br

Péur  non condividendo  il  tono retorico  : <<   Pochi si ricordano di un eroe.>>  dell'articolo sotto riportato  sulla muova sardegna del  16\9\2013 ,  dico che  bisogna  ricordare   , e   ben venga  la dedica  , se  pur  tardiva dl sindaco  del suo paese natale  (   Bonorva )   di intitolargli il Palasport appena ristrutturato  La sua città ha dimenticato la terza vittima in divisa delle Br di Antonello Palmas  SASSARI Pochi si ricordano di un eroe. Perché nei suoi luoghi di origine da 38 anni nessuno sembra avere interesse a farlo e il suo nome resta chiuso nelle polverose raccolte di giornali degli anni di piombo, quando morire per lo Stato era troppo facile. Pochi sanno chi era Antonio Niedda, un agente della polizia stradale di Padova, ucciso nella città veneta il 4 settembre 1975 dalle Brigate Rosse, all’età di 44 anni. Niedda era nato a Bonorva nel 1931, ma ben presto si era trasferito a Sassari, e si sentiva sassarese, anche se per lavoro si era d

tremate le antiche streghe non torneranno

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--------------- l'unico commento che riesco a esprimere leggendo tale news da la nuova sardegna del 16\5\2012 che trovate sotto . Ma poi concordo con un commento all'articolo che dice : << l'ignoranza non ha confini temporali >> . Per il resto lascio la parola  ai commenti   sotto  l'articolo «Era una strega», negata l’intitolazione di una via a Julia Carta La prefettura di Sassari ha risposto no alla richiesta del Comune di Siligo di intestare una strada del paese a una “majalza” vissuta a Siligo tra il 1596 e il 1606, processata due volte dall’Inquisizione per stregoneria, ma scampata al rogo di Vanni Lai SILIGO. “Via Julia Carta. Strega”. Si può immaginare una targa così? Certo, niente a che vedere con il Vicolo d’oro di Praga, la via degli alchimisti, che cercavano di tramutare il ferro in oro per l’imperatore Rodolfo II d'Asburgo. Ma dalle nostre parti una via in memoria di una strega non è cosa da poco. Negli ultimi m