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Adele Madau Odissea Concerto di Suoni e Sapori Premiere pirri 9.9.2016

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Intervista ad Adele Madau, realizzata a Barcellona il 26 aprile 2009 nell'ambito della ricerca "Migrazioni-In viaggio verso i migranti di Sardegna" © www.deisardinelmondo.it https://www.youtube.com/watch?v=uBmSvwhiRFY   I parte https://www.youtube.com/watch?v=j4UaLZmOytg   II parte Ora non potendo   fisicamente    andare  a  vederla ,  sono  3 ore di macchina più le spese  per  dormire  li  Ho deciso  di  intervistarla . visto   e  considerando l’originalità delle musiche create  da  lei  Cena e concerto di violino, come andare a teatro e avere la possibilità di appagare non solo l’udito ma anche il palato. http://www.eko.cat/portfolio/  più precisamente qui   L'evento    si terrà Venerdì 9 settembre dalle ore 21:00 a Casa di Zia Ines, via Socrate 15 Cagliari - Pirri  ). Credo che  La  violinista  e  cuoca  Adele Madau  sta creando da  diverso   tempo  un innovazione  in ambito  culinario  e  musicale   fondendo insieme  a musica  e  cucina ora   ag

no credevo ci fossero mussulman vegani

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non sapvevo che ci fossero mussulmani vegani LES BLOGS Des points de vue et des analyses approfondis de l'actualité grâce aux contributeurs du Huffington Post Anna Solaiman Devenez fan Nommée "Végane la plus Sexy de 2015" par PETA (Pour une Ethique dans le Traitement des Animaux) Angleterre, Anna Solaiman est une Londonienne née au Bangladesh. Elle est une fervente partisane de la cause animale et de PETA. Célébrez la vie avec un Aïd végan Publication: 12/09/2016 11h25 CEST Mis à jour: 12/09/2016 11h25 CEST La compassion est une valeur fondamentale faisant partie de toutes les grandes religions. Il n'est donc pas surprenant que le Coran interdise la cruauté envers les animaux. Malgré cela, certains musulmans choisissent de célébrer l'Aïd el-Kébir (la "Fête du Sacrifice") - et de rendre grâce à Allah - en tuant des animaux qui tenaient à leur vie tout comme nous tenons à la nôtre. C'est un paradoxe étrange, qui cause de

come ricordare l'11 settembre 2001 senza ovvietà e stupidità ideologie varie

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Io davanti  a  classico   " fiume  d'inchiostro  " spengo  \ silenzio video  e  tv  ed  quando è possibile anche i social perché (  anche se  non ci    riesco  completamente  )  davanti ai  minuti di silenzio  ufficiali  e   alla    , ogni  anno  la  solita storia  , ridondante    : 1)  retorica  ufficiale  ipocrita ., 2)  al complottismo  spinto  che  va ben  altro  i  dubbi  e le ipotesi  alternative  alla   lacunosa  versione  ufficiale  ., 3) alla  diatriba  anti islamica  con punte  d'odio  leggere  l'ultima oriana  fallaci  e  i suoi   ,  soprattutto  i  neo  seguaci   ., 4) le bufale  e le panzane  ., 5)  l'essere  considerato  anti americano perché  magati  hai  detto  con ironia     che  se lo saranno fatti  da  soli  o perché ricordi  e  celebri maniera   non  ufficiale  ed  ogni  volta  i maniera  diversa ( vedere  i  miei post  degli anni  scorsi  ) o non  hai  visto   perché traboccanti   di retorica  i  vari film  sull'argomento   e  consi

NOI SIAMNO ONDINA di © Daniela Tuscano

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  Leggi anche  https://g.co/kgs/eWSeBJ https://it.wikipedia.org/wiki/Ondina_Valla Si chiamava in realtà Trebisonda e, nell'entusiasmante spettacolo allestito al Centro Asteria di Milano, deve superare otto ostacoli, oltre a quelli agonistici. A partire dal nome (e uno): prolisso, enfatico, estenuante. Ma soprattutto lento per lei, la ragazza-fulmine coi piedi per terra. "E nemmeno Lei, Trebisonda, era uno spirito indipendente e cocciuto, d'una praticità tutta emiliana, per dirla con Pasolini; sola femmina dopo quattro maschi, ebbe nel padre e nei fratelli i primi fans. La madre invece la ostacolò (e due), esigendo da lei quelle doti di grazia e sottomissione che la figlia non ebbe mai. A riprova che le gabbie arrivano da chi ci sta accanto, e la solidarietà fra oppressi (oppresse) è un favoleggiamento romantico. Ma, se la mamma rompeva, la schiena doleva; prodromo di quella spondilosi vertebrale che le avrebbe ostacolato l'attività agonistica dopo Be

LETTERA AD ASIA © Daniela Tuscano

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Non so se la foto ti rappresenti. Se appartenga a te o a un'altra combattente del vostro battaglione tutto al femminile. Non penso t'importerebbe, quindi la lascio così. Avvolta nel mistero come il tuo, il vostro popolo. Guardi il vento con una dolcezza quasi virile. Un cuore serio e grave. Qui, in Italia, non hanno trovato di meglio che paragonarti a una famosa attrice. Un giorna ... lista d'una importante rete televisiva ha commentato che sei stata costretta a imbracciare un mitra; e se fossi nata altrove - in Italia, magari, o in un altro paese di bengodi - avresti sicuramente scelto la carriera della moda o dello spettacolo. Già, a cos'altro potrebbe aspirare una donna bella ? Di te vedono solo questo: l'avvenenza. Non gl'importa nulla di leggere nei tuoi profondi occhi neri. Sono analfabeti. Hanno il cervello nel sesso. E se cadi, e se vinci, e se entri nei libri di storia, lo farai per tutte noi. Per restituirci l'umanità e la sfida. Per dimos

"La Angelina Jolie del Kurdistan". Bella, coraggiosa e in mimetica, una vera e propria leggenda per le sue incredibili imprese nella lotta all'Isis. Ora arriva l'inaspettata notizia

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articolo di  http://www.caffeinamagazine.it/world/  "La Angelina Jolie del Kurdistan". Bella, coraggiosa e in mimetica, una vera e propria leggenda per le sue incredibili imprese nella lotta all'Isis. Ora arriva l'inaspettata notizia Il mondo aveva imparato a conoscerla con il suo soprannome, "L'Angelina Jolie del Kurdistan", per l'incredibile somiglianza di questa ragazza con la nota attrice di Hollywood. Lei, che in realtà si chiamava Asia Ramazan Antar e aveva 22 anni, apparteneva alla "Women's Protection Units", gruppo curdo tutto al femminile che combatte il califfato al confine con la Siria. Ora è arrivata la triste notizia della sua morte: la giovane è stata infatti uccisa in un attacco vicino Minbiç, nella Siria del nord. da Taboola Promosso Ti potrebbe interessare anche: Scopri quanto risparmi con Genertel (Genertel) A riportare la notizia è il Daily Mail. Stando a quanto

testamento biologico e fine vita dibattito con peppino englaro 2.9.2016 [ reprise ]

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  come  annunciato  nel post  precedente in cui parlavo dell'evento  , eccovi il    secondo vieo  che  non  ero riuscito a postare direttamente   ma che  ho postato  sul mio canale  youtube  a voi decidere   da  che  parte  stare 

Il costruttore-eroe di Amatrice: "Per paura del terremoto ho fatto sempre case solide

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chi lo ha detto che  gli eroi   siano  solo i ribelli o  nelle istituzioni  . E' anche  chi le rispetta    a costo di sacrifici  . Il caso di Saro Rubei ha 88 anni: "La gente mi ringrazia per gli edifici fatti da me che li hanno salvati". Nel suo agriturismo le scosse hanno fatto crollare solo alcuni vasi http://www.repubblica.it/cronaca/2016/09/06/ Il costruttore-eroe di Amatrice: "Per paura del terremoto ho fatto sempre case solide" Saro Rubei ha 88 anni e vive nell'agriturismo dove le scosse hanno fatto crollare soltanto alcuni vasi. "Dopo il sisma non vado in paese perché mi fa troppo male, ma la gente viene a ringraziarmi per gli edifici fatti da me che li hanno salvati". dal nostro inviato MICHELE BOCCI Saro Rubei, 88 anni, di fronte all'agritursimo che ha costruito ad Amatrice  AMATRICE Niente, nemmeno una crepa. Si è rotto giusto qualche vaso". Mercoledì 24 agosto a

Giacomo Mazzariol: "Lettera ai normali che evitano mio fratello"

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leggi  anche http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/04/01/news/mio-fratello-giovanni-virale-il-video-del-bimbo-down-di-castelfranco-1.11158510 "Mio fratello Giovanni": virale il video del bimbo down di Castelfranco Giacomo Mazzariol: "Lettera ai normali che evitano mio fratello" Il ragazzo di Castelfranco Veneto ha inviato a "Repubblica" uno scritto toccante che sfata tanti luoghi comuni sulla sindrome di Down di Giacomo Mazzariol . 05 settembre 2016 . Giacomo e Giovanni Mazzariol TREVISO. "Lettera ai normali che evitano mio fratello": così si intitola lo scritto toccante che Giacomo Mazzariol ha inviato a "Repubblica" e che in poche ore ha già fatto migliaia di condivisioni su Facebook. Giacomo e Giovanni Mazzariol, di 19 e 13 anni, vivono a Castelfranco. Giovanni ha la sindrome di Down, cioè "un cromosoma in più", come preferisce dire Giacomo. Ecco il testo della lettera ( dal

Gli artisti più cercati dagli italiani su YouTube ci rivelano che popolo siamo Di Virginia W. Ricci

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leggi anche   http://noisey.vice.com/it/blog/top-five-1980-2016-crisi-musica-italiana ricollegandomi  a  quanto dicevo  nei mie precedenti articoli (  I II )  che   la musica "  indie  " non ufficiale   è molto più bella di quella  ufficiale , oltre  ad essere  un fenomeno carsico   che lontano dai media  e dale radio ufficiali sforna talenti  come esempio  Floriana Cangiano sia  a quest'articolo  di http://noisey.vice.com/it/  preso da http://www.blog-news.it/ Gli artisti più cercati dagli italiani su YouTube ci rivelano che popolo siamo Di Virginia W. Ricci 0 197329463632365 L'Italia, si sa, è il regno del belcanto. C'è stato, infatti, un periodo in cui il nostro bellissimo Paese ha dominato, musicalmente parlando. Quell'età dell'oro va più o meno dal Seicento a Pavarotti&Friends, e ancora riusciamo a sentirne gli echi lontani quando guardiamo dritto negli occhiali un

Nando Brusco, il cantastorie calabrese tra tradizione e attualità., Davide Santacolomba è un ragazzo palermitano di 28 anni. sordo dala nascita ma pianista d'alro livello

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Da ilfattoquotidiano del 1\9\2016 di Fabrizio Basciano Musica di Fabrizio Basciano | 1 settembre 2016                            Un’antichissima tradizione, una millenaria narrazione quella che anima le parole e i gesti del cantastorie , quell’artista girovago a cui l’intera comunità, anticamente, affidava la memoria collettiva. Dagli aedi greci ai menestrelli medievali, dai trovatori provenzali al vero e proprio cantastorie siciliano il passo è breve, passando attraverso quelle figure che Georges Ivanovič Gurdjieff ricorda nel volume autobiografico Incontri con uomini straordinari , gli asowl . Il padre dell’autore di origini armene era un asowl , e cioè un cantastorie, uno di quei personaggi a cui era affidata la millenaria narrazione orale del Gilgameš ben prima del suo rinvenimento nella biblioteca di Assurbanipal, a Ninive. Così come allora, anche oggi il cantastorie vive, facendo rivivere luoghi, odori, profumi, lotte, battaglie e passioni, nelle paro