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Raffaele Arcella, classe 1920, presidente dell’Associazione nazionale ex internati nei lager nazisti: << Così un libro su Lenin mi salvò da un proiettile >>

“Questo libro mi ha salvato la vita. Anzi me l’hanno salvata il libro e Lenin”.  Durante la cerimonia per le consegne della medaglie in occasione della Festa della Repubblica,  Raffaele Arcella, classe 1920, presidente dell’Associazione nazionale ex internati nei lager nazisti, mostra un vecchio libro. È un volume su Lenin scritto in russo. E l’avvocato, nato a Napoli nel 1920,  laurea in giurisprudenza e in lingue e letterature slave e istituzioni europee orientali, non scherza quando dice che è vivo grazie a quel libro dove è ancora evidente il segno di un proiettile. Arcella aveva il libro all’altezza del petto quando un cecchino, durante la seconda guerra mondiale, gli sparò contro. “Il proiettile si è fermato proprio dove c’è una foto di Lenin – dice l’avvocato -, avevo appena tirato fuori il libro dalla bisaccia del cavallo, per questo dico che la lettura e Lenin mi hanno salvato la vita”. 

Champions League, da Altamura a Cardiff in una 500: l'impresa di quattro ragazzi pugliesi

BRAVISSIMI ragazzi, spirito di avventura e coraggio e amore per la vita. Un esempio bellissimo di come si affronta la vita. Questa è la storia di  Antonio, Sandro, Giuseppe, Francesco, tutti di 24 anni, sono partiti da Altamura in Puglia alla volta di Cardiff a bordo di una Fiat 500 del 1970 per seguire la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Una impresa che hanno voluto dedicare a un loro amico, Lorenzo, prematuramente scomparso per leucemia. Partiti venerdì scorso, hanno percorso fino ad ora 2.600 chilometri facendo tappa a Roma, Amatrice, Milano, Torino, Parigi, Londra per arrivare stanotte nella città gallese.                                   di Alessandro Allocca

Mafia, dopo 17 anni i killer di Giampiero Tocco incastrati dal disegno della figlia che aveva assistito al sequestro: 4 arresti

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Una storia incredibile  . da  http://palermo.repubblica.it/cronaca/  del 30\5\2017 Mafia, il disegno della figlia del boss incastra gli assassini 17 anni dop Il padre fu sequestrato da una finta pattuglia della polizia, la bambina vide i killer fuggire. Blitz dei carabinieri, quattro arresti di SALVO PALAZZOLO                           Il disegno della bambina, foto di Mike Palazzotto Aveva sette anni, sognava di diventare una ballerina. La sera del 26 ottobre 2000, stava tornando a casa con il suo papà, dopo la lezione di danza. All’improvviso, un posto di blocco. Un uomo che indossava una pettorina con la scritta polizia alzò una paletta e disse: “Deve venire con noi”. Il padre capì: “Non fate del male alla bambina – sussurrò - vi seguo”. E sparirono nel buio di una strada di campagna. Mezz’ora dopo, la bambina stava già disegnando in una caserma dei carabinieri quella scena: l’uomo con la paletta e la pettorina della polizia accanto a tre uomini. Non erano poliziott

Nella Bassa friulana l'uomo che sussurra ai coleotteri

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Fausto Del Pin, di San Giorgio di Nogaro, ha creato nella sua fattoria l'habitat adatto alla crescita del "cervo volante", un coleottero che si sta estinguendo. Ecco le immagini di uno degli insetti cresciuti nella Bassa friulana (Video Fausto Del Pin) San Giorgio: Del Pin ha creato nella sua fattoria l’habitat naturale per il cervo volante. «Sono in via d’estinzione e ci vogliono anche cinque anni per farli crescere»di Francesca Artico da  http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca del 27 maggio 2017 SAN GIORGIO DI NOGARO. A dieci anni dalla creazione di un habitat adatto, nella Bassa Friulana è nata la nuova generazione di cervi volanti (Lucanus cervus), i grossi coleotteri in via di estinzione la cui specie è inclusa nella Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa. Nella Bassa friulana l'uomo che sussurra ai coleotteriFausto Del Pin, di San Giorgio di Nogaro, ha creato nella sua fattoria l'habitat adatto alla cresc

L’estate di Mirandola, rossa come le mura di Marrakech Figlia di due mondi, la scrittura in dono e migliaia di seguaci sul web “Papà parlava in modenese, ma solo il terremoto ci ha uniti davvero”

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La  storia che     riporto  oggi  (  se  non volete  leggere  l'intero post   trovate   qui  l'articolo )  tratta  da    http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2017/05/27/   è la  dura   lotta  di  chi  è italiano a tutti   gli effetti  (  nato\a  , cresciuto  ,  studia  \ lavora qui  e paga le tasse  )  ma   non ha ancora la  cittadinanza  diretta  e  subisce   quotidianamente    cose  del genere : Fatima Bouhtouch 21 dicembre 2016  ·  Sono in sala d'attesa e l'ispirazione mi suggerisce di raccontarvi un mio peccato di debolezza che non sfugge alla regola "causa-effetto". È una storia lunga, cominciata quasi dieci anni fa e che dedico a tutti quelli come me, in cerca di un riscatto per se stessi, per le proprie origini e per l'Italia. da  https://www.gridodutopia.com/marocchina Il mio primo anno di scuola superiore l'ho trascorso in un liceo di provincia, cullata dal desiderio di imparare molto e

Cagliari, Saline Conti Vecchi: il primo sito archeologico in un impianto ancora produttivo

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per  saperne di più http://www.leviedellasardegna.eu/storia_delle_saline_in_sardegna.html https://it.wikipedia.org/wiki/Saline_di_Molentargius http://www.parcomolentargius.it/articolo.php?art=885   da http://www.repubblica.it/cronaca/2017/05/26/news/saline_conti_vecchi_il_primo_sito_archeolgico_all_interno_di_un_impianto_ancora_produttivo-166458088/  dove  potete  trovare nella slideshow  altre immagini CAGLIARI  - I fenicotteri rosa sono diventati i guardiani delle bellezze della Sardegna meridionale.  Gli ultimi arrivati in questa terra di approdi e partenze sono la prima meraviglia che si incontra all'ingresso delle Saline Conti Vecchi, monumento di archeologia industriale inaugurato oggi ad Assemini, alle porte di Cagliari, grazie alla collaborazione tra il Fai (Fondo Ambiente Italiano) e l'Eni. Le saline Conti Vecchi sono un impianto di estrazione del sale avviato nel 1929 e da allora sempre in funzione.   È il primo sito archeologico aperto all'interno

La triste storia di Jeremy, la lumaca condannata a restare singl

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in sottofondo Rusty Cage - Soundgarden da http://www.repubblica.it/ambiente/2017/05/19/ La lumaca Jeremy (foto:  Angus Davison, University of Nottingham)    A causa di una rara malattia genetica, per la lumaca Jeremy era quasi impossibile trovare partner. Gli unici due esemplari al mondo "compatibili" hanno preferito accoppiarsi tra loro di SANDRO IANNACCONE I PRESUPPOSTI per il triangolo amoroso perfetto c'erano tutti. Lui, lei, l'altro. O lei, lui, l'altra - non è ben chiaro, dato che parliamo di lumache, animali ermafroditi. Peccato che la vicenda, che teneva la comunità scientifica con il fiato sospeso dall'ottobre scorso, abbia avuto un epilogo tragicomico: Jeremy, lumaca inglese con un raro disturbo genetico che impediva di trovare partner, è rimasto con l'amaro in bocca quando Lefty e Tomeu, due esemplari "compatibili" fatti arrivare a bella posta dal Suffolk e da Majorca, hanno deliberato di ignorarlo, preferendo accoppiarsi

giovani artisti , tipo particolar e di bibliotecha , terrorista islamico pentita

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FERRARA Il trionfo di Lucilla: a 16 anni vince il “Kocian Violin” La giovane violinista conquista la Repubblica Ceca. «Ho iniziato a suonare a 5 anni e non mi sono più fermata» di SAMUELE GOVONI Ferrara, il talento di Lucilla Lucilla Rose Mariotti, giovane violinista ferrarese, a soli 16 anni ha vinto il prestigioso Kocian Violin, concorso internazionale che si tiene in Repubblica Ceca. Prima italiana a ottenere il prestigioso riconoscimento, si esibisce e si racconta in questo video di Filippo Rubin  LEGGI L'ARTICOLO FERRARA.  Lucilla ha sedici anni e da undici suona il violino. Ha iniziato a soli cinque anni, quasi per gioco. Ben presto però ha capito che quello strumento racchiudeva in sé qualcosa di più e lezione dopo lezione quel gioco si è trasformato in passione, una passione che alcuni anni fa l’ha portata a trasferirsi dalla sua Lucca a Ferrara per seguire il suo insegnante di violino e il sogno di diventare violinista solista di fama internazionale. È sulla