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AGGIORNAMENTO POST dopo le polemiche si terrà la mostra a triste sugli 80 annni ( 2018-1938 ) dele leggi razziali italiane

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 riassunto della  vicenda  tratto da  questo articolo     del portale  \  sito  https://www.termometropolitico.it /per chi  non  ha  voglio  di  andare  a  rileggersi o leggersi il mio  precedente  post  La locandina della mostra "censurata" dal Comune di Trieste  La mostra organizzata del liceo Petrarca di Trieste è stata “bloccata” per una locandina “troppo forte”(  foto sotto  ) ; una foto d’epoca in bianco e nero di tre ragazze apparentemente spensierate, con libri e quaderni sotto braccio; coperte a metà dalla prima pagina del quotidiano Il Piccolo del 3 settembre 1938, dal titolo “Completa eliminazione dalla scuola fascista degli insegnanti e degli alunni ebrei”. Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza , non ha gradito la locandina. “Dico io, dobbiamo ancora sollevare quelle cose?”  Poi dopo le polemiche ( vedere articolo di termometropolitico prima citato ) e l'offerta di Milano e di Bari si è da  https://www.o

Anna Frank e io, dal Friuli la storia di due cugine divise dal destino

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http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/2017/11/25 Anna Frank e io, dal Friuli la storia di due cugine divise dal destino Vive a Pordenone una parente del simbolo dell'Olocausto:Teresa Del Cont, 93 anni. «Per molto tempo dovetti tacere per paura.» L’anziana pordenonese racconta quei mesi. Della sorte degli illustri familiari venne a sapere solo dopo la fine della guerra di Enri Lisetto Teresa Del Cont sfoglia ripetutamente il Diario. Lo apre a caso,  legge qualche passo. Lo chiude, guarda la fotografia di copertina in bianco e nero, scuote la testa e ripete: «Povera Anna, povera Anna. Avevamo gli occhi uguali». Teresa Del Cont si rivela «cugina collaterale» della vittima dell’Olocausto più conosciuta al mondo, attraverso la famiglia della madre. Teresa abita a Pordenone. Ha 93 anni («sono molti, ma ho buona memoria») e nonostante sia passato tanto tempo, non ha mai dimenticato i legami e i fatti: né i giorni della seconda guerra mondiale, con i suoi tanti drammi e i mai

Criticate Israele per quel che fa. Non per ciò che è Umberto De Giovannangeli Giornalista, esperto di Medio Oriente e Islam

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Di Medio Oriente mi occupo da trent'anni. Ma non ho dovuto attendere che i capelli si facessero bianchi per comprendere quanto fosse vera una riflessione lasciataci da un grande giornalista, ahimè scomparso, che il mondo l'aveva conosciuto e raccontato davvero: Sandro Viola. "Ho scritto tanti articoli da ogni parte e su tante cose avvenute nel mondo, ma non ho mai ricevuto insulti o plausi. Solo quando mi accingevo a scrivere di Israele avevo la certezza, sempre azzeccata, che sul tavolo del direttore sarebbero arrivate decine di lettere, quasi tutte di critica se non di insulti...". È la verità. Non c'è altro argomento, in politica estera, come Israele che tocchi così tante corde, emozionali e razionali, che susciti polemiche le più aspre, che fomenti divisioni, che militarizzi l'informazione. Sembra non esserci spazio per il dubbio, o si sta da una parte (israeliana) o dall'altra (palestinese) della barricata. E poco vale ricordare, con le parole e l

27 gennaio, giornata della memoria. 10 brani per ricordare

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 Tutto quello che  dovevo dire  su  tale   giornata  l'ho detto nei post precedenti   e quindi non aggiungo altro  se  non questo articolo  , trovato mentre  cercavo  musiche   da mettere in sottofondo  a tali post  .Posso  soo  dire  che  condivido  e  faccio   mio l'incipit  di   questo articolo preso da   http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/27-gennaio-giornata-della-memoria-10-brani-per-ricordare Non c’è rabbia qui, non c’è rassegnazione, non c’è desiderio di vendetta. C’è solo il dovere di ritrovare e raccontare, ancora e ancora, storie che, se andassero perse, sarebbe una tragedia. LifeGate può farlo attraverso la musica. Jozef Kropinski, Rezygnacja Musicista polacco, Jozef Kropinski nasce nel 1913 a Berlino ma ritorna in Polonia dove completa la sua educazione artistica. Il 7 maggio 1940 viene arrestato dalla Gestapo per aver pubblicato giornali illegali e mandato ad Auschwitz. Durante oltre quattro anni di prigionia in vari campi di concentramento compone ce

altro olcausto puntata extra donne e bambini nei lager

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 “ La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo si è taciuta ” ( Anna Frank ).  fonti dell'articolo http://www.storiain.net/arret/num80/artic2.asp http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Ravensbrück www.testimonianzedailager.rai.it/testimoni/test_02.asp ) www.testimonianzedailager.rai.it aggiunta  mia https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Ravensbr%C3%BCck Ringrazio l'amica  e  utente  daniela tuscano per  aver messso sulla nostra pagina facebook   questo articolo  8nnon si  finisce mai  d'imparare  e d'apprendere dalla  storia e  dalle storie  ) questo articolo   di   https://donneviola.wordpress.com/ Milioni di donne furono perseguitate e uccise durante l’ Olocausto. . Non furono prese di mira solo le donne ebree ma anche le donne Rom e tutte coloro che avevano difetti fisici o mentali.Il più grande campo di concentramento femminile fu quello di Ravensbrük. In questo campo tra il 1938 e il 1945 furono

anche gli Islamici salvarono ebrei dalla deportazione dei nazisti . la storia postuma di Abdelkader Mesli imam delmoschea di parigi che salvò gli ebrei e Francesco Lotoro è il Maestro di musica che trascorre la vita impegnato nella ricerca delle musiche create nei campi di concentramento.

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non riuscendo    come  ho detto   nel post  precedente  a  trovare news  dettagliate e  specifiche sui religiosi  cattolici e  protestanti   nei campi di concentramento   e lager  nazisti     che non siano oltre i  testimoni di geova  e  la  vicenda  di padre Massimiliano kolbe   (  su   tutti  )  per la  quale  fu   San Massimiliano Maria Kolbe Presbitero e martire Nascita 8 gennaio   1894 Morte 14 agosto   1941 Venerato  da Chiesa cattolica Beatificazione 17 ottobre   1971 , da  Papa Paolo VI Canonizzazione 10 ottobre   1982 , da  Papa Giovanni Paolo II Ricorrenza 14 agosto Attributi palma Patrono  di radioamatori  ho  trovato  La storia dell’imam Abdelkader Mesli  finita per lunghi anni nell’oblio  dovuto  ai tabù  e pregiudizi  verso  gli islam e  i  suoi  fedeli   e  alla  visione  al sensio  unico   del tipo  : <<  gli islamici   odiano  gli ebrei  ed  i cristiani  >>  Poi nel 2011 --- secondo l'articolo del  http://ilmanifesto.info   del  

anche se odio le celebrazioni \ ricordo ed ipocrite a date fisse ricordo ecco come ricordare a 360 gradi la giornata del 27 gennaio

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Vi potrebbero interessare  per  capire  meglio  il mio post http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/01/il-27-gennaio-si-celebra-la-shoah-od.html  parte  1 http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/01/il-27-gennaio-si-celebra-ricorda-l.html  parte  2 http://www.mosaico-cem.it/articoli/che-cosa-e-diventato-il-giorno-della-memoria-il-dibattito http://it.gariwo.net/editoriali/la-nostra-gratitudine-e-la-nostra-responsabilita-10098.html Eccoci come  ogni   alla  giornata della memoria  ( 27 gennaio  1945 ) , ricorrenza  diventata   ormai  sempre  più un rituale  retorico  e lava  coscienza ed  per  il  90  % dei  casi   celebrata  a senso unico  parlando   solo ed  esclusivamente dello  shoah ( olocausto  del popolo ebraico  )  .  Infatti  riprendendo  il finale di questo  mio precedente post  memoria  tra   mistificazione  \ mitizzazione  e realtà   faccio mie  le  osservazioni  \  aggiunte  di   Pino Nicotri   a  questa  bellissima intervista  a Moni Ovadia fatta