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a tutti i familiy day e gli anti cirrinà io vi rispetto ma chiedo rispetto - ill caso del coming out dell'esponente di Fdi Mario Fulgy Ravetto

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era  dai tempi  ( circa  11  anni fa )   della campagna refendaria  sulla procreazione assistita   che  non  registro  un clima cosi infuocato   e carico  d'odio  . Cari\e   " famliaristi day  "  ed  anti cirrina' Ora  capisco  che  tu  non siate    d'accordo e fin qui niente   da ridire . infatti Giuseppe Scano Una volta tanto siano d',accordo Mi piace · Rispondi · 16 h Angelo Zarrillo · Tra gli amici di Mena Pennacchio Spesso sono d'accordo, spesso metto mi piace, come si dice a Napoli à pensà uguale stanca dibattito con un family day  ( il marito, secondo alcune fonti ben informate  di  Costanza Miriano autrice di 'Sposati e sii sottomessa', è il prototipo femminile delle Sentinelle in piedi   . Infatti  oltre  ad  un post precedente  sui tali temi caldi   ( vedere  questo  precedente  post :  non sapevo che scrivere : << ci si concentra più su cosa è famiglia che sui casi fe

LA GIUSTIZIA FAI-DA-TE È IL SINTOMO DI UN CANCRO di http://anthonymuroni.blog.unionesarda.it/

mi fa piacere che a destra qualcuno cominci a ragionare.  Infatti  tra  i soliti articoli  ed  interventi malpancisti    finalmente  uno che fa un discorso  equilibrato http://anthonymuroni.blog.unionesarda.it/    Nessuna simpatia per i ladri, ma anche una certa resistenza a legalizzare la giustizia fai-da-te. Perché la morte violenta di un 22enne è sempre una sconfitta per lo Stato. E se il suo uccisore non può essere considerato un eroe, forse è altrettanto ingiusto affibbiargli l’etichetta di assassino. Più probabilmente è a sua volta una vittima, il sintomo di un cancro che pian piano sta divorando la società italiana, ogni giorno più insicura, disincantata, cinica e dunque ingiusta. Ammalarsi è stato inevitabile, se si pensa a qual è la situazione di impunità, scarsa meritocrazia e sostanziale anarchia alla quale intere porzioni di territorio e di cittadinanza sono condannate. Persino le reazioni successive al grave fatto di cronaca di cinque giorni fa – quando un pe

Un altro suicida, ma non era gay e non merita le prime pagine

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fra le tante fesserie e storture che scrive questo portale finalmente ne dice una giusta anche se detta in modo quasi razzista e omofobo e  parla  alla pancia della gente da http://www.qelsi.it/2013/ 14 agosto, 2013 | Permalink | Archiviato in: Giustizia e Società Un muratore di 52 anni si è ucciso in una vallata del Piemonte. Non era gay, dunque nessuna prima pagina dei quotidiani. Non è stato ucciso da un’amante. Dunque nessuna informazione televisiva. Non era un immigrato in arrivo dalla Libia. Dunque nessuna solidarietà da ministri o presidente della Camera, nessuna preghiera del Papa. Ha lasciato un biglietto in cui ha spiegato che non ce la faceva più economicamente. Dunque da non far sapere in giro. Perché i media son tutti impegnati a raccontare che l’Europa è uscita dalla recessione, che tutto va bene purché il governo resti in carica. Giorgio Napolitano assicura che aprire una crisi politica sarebbe fatale. Per il muratore piemontese è stato fatale

L’Arte di vedere l’arte

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 fra le  tante faziosità  finalmente  su     http://www.qelsi.it/  ( questa  è la sinistra italiana  ) un articolo interessante  . Mi ricorda : 1) il libro  del seminario   di storia dell'arte   uno dei pochi trenta  che  presi   all'università ,   Saper vedere, Milano-Roma, Treves, Treccani, Tumminelli 1933  ( ancora  attuale  , ripulendolo  di alcune  convinzioni   del periodo  degli anni  30\40 ) di Matteo Marangoni ( 1876-1958 )   Critico  di  Di cultura crociana, la critica di Marangoni mirò alla discriminazione dei puri valori figurativi, in cui s'identificano i valori poetici dell'opera d’arte. I suoi libri risentono positivamente della scuola di  Benedetto Croce  e  Heinrich Wölfflin , arrivando alla chiarificazione dei concetti sulla base dell'osservazione e seguendo una logica come scienza del concetto puro. Sono molti i critici d'arte moderni e contemporanei che hanno usufruito nei loro studi delle opere e dell'insegnamento di Marangoni.  ; 2)  

Oscar Giannino scende in campo. La Destra intelligente e non compromessa si rimbocca le maniche e si schiera apertamente contro Silvio Berlusconi.

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da sergiodicorimodigliania  di  Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria di Sergio Di Cori Modigliani. Il sale della democrazia è il confronto dialettico tra parti antagoniste. Il mio ideale di nazione è quella in cui la sinistra e la destra, entrambe, riescono a esprimere leadership di alto livello, con rappresentanti onesti, in gamba e per bene, su entrambi i fronti, che rappresentano interpretazioni opposte della vita sociale, comunque sempre con l'obiettivo di fare gli interessi della collettività. Qualcosa del genere Alcide De Gasperi-Pietro Nenni. Qui di seguito, in copia e incolla, accludo il comunicato del prof. Oscar Giannino, in questo mome    continua.... »

Pd e Pdl sulle orme di Tafazzi L'incapacità totale di fronte a Grillo Carlo Panella

"...si los perros ladran, es que estamos vivos!"                         Miguel de Cervantes Pd e Pdl sulle orme di Tafazzi L'incapacità totale di fronte a Grillo Carlo Panella L'esplosione dei grillini e la loro conquista di Parma ha fatto passare in secondo piano un responso interessantissimo delle elezioni. Oltre alla débâcle del Pdl e della Lega c'è un'altra, sconvolgente novità: sono scomparse le “ali estreme”. Sia Sel di Vendola, che la Idv di Di Pietro, hanno infatti subito lo stesso, drastico, ridimensionamento che ha punito la Lega. Neppure i sindaci Doria (Sel) a Genova e Orlando (Idv) a Palermo, hanno trainato le liste dei loro partiti. Se questo risultato segnala una tendenza reale - ed è credibile che così sia - questo significherebbe che nel 2013, per la prima volta dal 1994, i due schieramenti si troveranno liberi dal condizionamento pesante delle loro ali estreme e potranno così sviluppare una politica di governo molto spostata ver

La Carità che uccide. Come gli aiuti dell’Occidente stanno devastando il Terzo mondo

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credevo che  tali articoli fossero  solo  dela sinistra  invece .... lo  pubblica un sito  dell'ulktra destra  come  http://www.questaelasinistraitaliana.org/ La democrazia non è il prerequisito della crescita economica. Al contrario, è la crescita a essere un prerequisito della democrazia. E l’unica cosa di cui non ha bisogno sono gli aiuti. L’analisi-choc del perché l’iniezione di aiuti economici nelle casse dei paesi africani è un’iniezione letale. “Quando la Banca Mondiale crede di finanziare una centrale elettrica, in realtà sta finanziando un bordello.” Paul Rosenstein-Rodin, vicedirettore del Dipartimento economico della Banca Mondiale. Il 13 luglio 1985 va in scena il concerto “Live Aid”, con un miliardo e mezzo di spettatori in diretta: l’apice glamour del programma di aiuti dei Paesi occidentali benestanti alle disastrate economie dell’Africa subsahariana, oltre mille miliardi di dollari elargiti a partire dagli anni Cinquanta. Venticinque anni dopo,

S'ode a destra Il lavoro ieri e oggi di Bruno Ugolini La precaria che gridava “Sono come voi!”

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L’immagine che più mi ha colpito, nel diluvio di fotografie e video sui fatti di Roma,  non è quella dell’assalto al blindato o quella delle vetrine fracassate, o quella dei dimostranti pacifici che insultavano (“fascisti!”) i ragazzotti in nero.  No, io sono rimasto preso dalla sequenza, trasmessa sulla “Sette” sabato sera e che aveva come protagonista una ragazza. Questa piangeva affannata, correndo attraverso i cortei sbriciolati, gridando “Ma io sono come voi!”.  Aveva trovato la sua macchina bruciata e per lei era un danno insopportabile.  Ecco quella ragazza, forse una precaria, indignata come tanti in quel sabato che doveva essere di lotta e non di carneficina, era una testimonianza vivente.  Lei era il “nemico” colpito dalla furia repellente dei Black Block. Lei, come quei tanti giovani corsi a un appuntamento che consideravano decisivo. Lei come quel ragazzo con tre dita bruciate, come quei  cittadini che dovranno pagare le spese comunali per i danni provocati alla città