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Ha fatto tappa a ‪#‎Bari‬ la "Quarto Savona Quindici", l'auto di scorta di Giovanni Falcone sulla quale lavoravano gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani, che persero la vita nella strage di Capaci 23.5.1992

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"E la memoria ritorna alla stagione delle stragi, 23 maggio cinque lacrime rigano il mio volto...";  Colpo su Colpo  - 400colpi per  saperne di più https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Capaci   http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/cosa-sono-stati-capaci-ore-17-56-minuti-48-secondi-23-maggio-39272.htm La carcassa accartocciata è all'interno di una teca. Di intatto è rimasta soltanto una ruota. Ha fatto tappa a Bari la 'Quarto Savona Quindici', l'auto di scorta di Giovanni Falcone *(sulla quale lavoravano gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani, che persero la vita nella strage di Capaci. A inaugurare la giornata nell'oratorio del Redentore, al quartiere Libertà di Bari, è stato il sindaco Antonio Decaro. Sono passati 24 anni da quell'attentato, quelli della mia generazione  sono cresciuti con le immagini viste  più o meno in diretta  (  come  nel mio caso   )  tv o  ai  telegiornali  nei giorni successivi

August Landmesser fu l'uomo che nel 1936 si rifiutò di salutare Hitler

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Ho scoperto   questa  storia     d'ogi l'anno scorso  proprio quiando ormai per i media  la  giornata  della shoak  era già stata  archiviata e digerita . Ma per  non annoiare   e  non renderla  ancora più odiosa ale  nuove  generazioni   l'ho archiviata   . Infatti  quest'anno  mentre  cercavo  ispirazione  e storie  nuove  per evitare  di scadere  nel solito post  retorico  e ripetitivo su tali eventi   che ormai (  ma purtroppo non è cosi  )    dovrebbero  essere relegati al passato  ho ritrovato   questa  storia  . Essa  è    poco conosciuta  al tritacarne mediatico , la  vicenda  è  quella  di  August Landmesser ( che  trovaste rikassunta  oltre  nella pagina di wikipedia  che riporto sottto in questo  libro  : L'uomo che disse  no ad  Hitler  \ Josef Mayr-Nusser un erore  solitario    di Frncesco Comina    ,  foto a destra ) di  fu l'uomo che nel 1936 si rifiutò di salutare Hitler. Troppe storie sono rimaste in silenzio, nell'attesa che qualcun

«Così la bicicletta mi ha salvato la vita» Il racconto del manager Filippo Mari che ha vinto la depressione aprendo l’agenzia Biko Adventures a Praga. Paola Gianotti 34 anni ciclista d'ivrea in bici fino ad Oslo: "Il Nobel per la Pace 2016 alla bicicletta" La 34enne ciclista di Ivrea,

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vi potrebbe  interessar e  APPROFONDIMENTI Annamaria, mamma coraggio: "Settecento km in bici per i bimbi autistici" Il giro del mondo in bicicletta: è l'avventura di Pangea Cicloturismo: viaggiare pedalando Ma  è possibile  che ogni volta  che  leggo storie di biciclette  , mi debba  venire  in mente   sempre  questa  canzone   da   http://lanuovaferrara.gelocal.it/tempo-libero/   del 17\1\2016 «COSÌ LA BICICLETTA MI HA SALVATO LA...LA STORIA «Così la bicicletta mi ha salvato la vita» Il racconto del manager Filippo Mari che ha vinto la depressione aprendo l’agenzia Biko Adventures a Praga  di FILIPPO MARI Mi chiamo Filippo, sono di Ferrara e questa e la storia di come la bici mi ha salvato la vita. Ho 37 anni, molti dei quali passati godendomi la gioia del vento tra i capelli che solo una bici può dare. La mia storia comincia con una piccola bicicletta sulle rive del Po dove scavavo trincee andando avanti e indietro mentre i miei genitori grigliavano con

Le ZeroSculture di Maurizio Petrucci

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 Maurizio Petrucci Classe 1957, livornese,  è scultore e ceramista. All’attivo ha svariati premi prestigiosi ed è impegnato anche nel sociale, soprattutto in occasione della Giornata della Memoria. Eclettico, è anche un fan di Renato Zero di vecchia data, e molte sue sculture sono ispirate alle canzoni dell’artista romano. L’abbiamo intervistato.  1) Qual è la tua formazione? 2) Ho frequentato l'Istituto Statale d'Arte di Pisa , dove mi sono diplomato Maestro d'arte nel 1976. La passione per modellare l'ho avuta sin da piccolo, quando usavo la mollica di pane impastata con l'acqua. Ho scoperto la ceramica al Villaggio scolastico di Corea, il mio quartiere di Livorno, dove ho poi insegnato la manipolazione dell'argilla ai bambini diversamente abili. Dal 1986 ho aperto il mio laboratorio LabroArte dove lavoro e insegno ceramica ai miei allievi. 3) Hai uno stile artistico preferito ? 4) Il mio stile è il figurativo. Cerco di rappresentare l'essenza di

Intervista ad Alina Rizzi autrice di Pelle di Donna

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per la serie  interviste  ai  compagni di viaggio  \  di strada  oggi  è la  volta  dell'affabulatrice  e poliedrica  Alina Rizzi   come dimostra  la  sua bibliografia  ed  i suoi lavori  ( qui sul suo blog maggiori dettagli  )  Alina Rizzi è nata a Erba (CO). Giornalista dal 1991, ha scritto articoli e servizi per i seguenti periodici: Cosmopolitan, Tuttodonna, GrandHotel, Cavallo Magazine, Lo Sperone, Argos, Maxim, 20Anni, Essere e Benessere, Comogolf, Natural Medicine, Trentadì, Il Corriere di Como, Marea. Giornalista pubblicista dal 1991, si dedica da sempre a realizzare iniziative rivolte alla valorizzazione del mondo femminile. Attualmente collabora col settimanale F e il mensile Natural (Cairo Editore). Per  contatti oltre il  suo blog  citato sopra nelle righe  precedenti    e  il suo account facebook   la potete  trovare  a questo  indirizzo  email  :    alinarizzi67@vodafone.it. Ora p oiché   non sta bene  iniziare  dall'ultima opera   Pelle  d

ELISABETH VARGIU : TIMPIESI MINORI E MANNI a cura di Anna Demuru

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Smentiamo i  luoghi  comuni  campanilistici  che ci vogliono solo come paddosi    vanagloriosi  . Raccontando la storia di Elisabeth   Vargiu  . Una  tempiese  d'adozione  , ma   che  ormai  essendo qui  da  20 anni   è diventata  una di noi per  saperne di più  sulla  sua attività  e su  di lei https://www.facebook.com/pages/Pausania-Inn/57726474194  la  pagina fb dell'albergo continuamente  aggiornata   https://www.facebook.com/elizabeth.vargiu?fref=ts il suo account di fb   http://www.hotelpausaniainn.com /l'ottimo albergo   anche  per motociclisti e ciclisti  secondo   questo articolo di   http://checkin.trivago.it/ S trada Statale 133 di Palau, Km 1, 07029 Tempio Pausania OT, Italia Telefono: +39 079 634037 Cell. 329 4876329 ecco la  sua storia racconta  dal foglio cittadino La Beltula gaddurésa Scrivere di Elisabeth Vargiu non è altrettanto affascinante come ascoltarla mentre ci racconta il percorso fatto prima di approdare definitivamente a Tempio,

Bruxelles voleva celebrare l'anniversario della battaglia di Waterloo con una moneta con corso legale da 2 euro, ma Parigi ha posto il veto che è stato poi aggirato con un sotterfugio

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da   http://www.repubblica.it/economia /  del  11\6\22015/ Bruxelles voleva celebrare l'anniversario della battaglia con una moneta con corso legale da 2 euro, ma Parigi ha posto il veto che è stato poi aggirato con un sotterfugio Invia per email Stampa 11 giugno 2015 Articoli Correlati Il Belgio celebra la vittoria di Waterloo con l'euro, la Francia protesta Il Belgio celebra la vittoria di Waterloo con l'euro, 2 LinkedIn 0 Pinterest MILANO - La Francia ha vinto una battaglia, ma la guerra, alla fine l'ha vinta il Belgio che nonostante le resistenze di Parigi ha presentato la moneta celebrativa della vittoria di Waterloo da 2,5 euro.  Insomma a 200 anni di distanza la sconfitta di Napoleone fatica ancora a essere digerita oltralpe. E così per difendere l'orgoglio nazionale la Francia ha posto il veto alla richiesta di Bruxelles di coniare una moneta con corso legale da 2 euro. I belgi, però, non si sono persi di animo e con un sotterfugio sono ri