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Visualizzazione dei post con l'etichetta vita

Tra foglio e matita...

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Il bello del disegno è che libera la mente e spazia tra temi vari senza difficoltà e costrizioni... La punta di una matita passa dove il dito non riesce...e TRA FOGLIO E MATITA...esistono infiniti mondi...   Venite a trovarmi...   VI ASPETTO!!!

Pozzo di Sicar (Giovanni 4, 4-42)

Signore pellegrino all’ora sesta è piombo la fatica, fatale sguardo nei miei occhi adombrati, assurdo appuntamento al sibilo di sabbia che mi asseta da vortici di lotta quotidiana per un pane che basti alla giornata. Privazione inaudita la Tua sete per sterrare la mia povertà che s’ affonda in taciute solitudini. Ma la Tua sete mi infiamma la vita. Quella sorgente d’inesauribile di continuo mi svuota e mi colma Mi diviene senso ora l’assurdo. © francesco ballero - 3 febbraio 2009

Senza titolo 1173

Alba   Il Signore della luce tinge di rosso la notte blue al suo risveglio nei prati dilaga un brivido di gioia china su sé stessa in umile preghiera muta la natura volge il suo sguardo al cielo le margherite gialle le viole aprono il loro cuore al nuovo giorno ora quale armonia uomo e tu il mandorlo del tuo giardino minaccioso protende i suoi scheletriti rami vizi antichi moderni peccati al cielo vanamente la superbia ha cancellato il sole   Pietro Atzeni

Senza titolo 1135

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Imprigionami nel tuo mondo, avvolgimi nei tuoi pensieri, legami, possiedimi senza tregua. Insegnami a sfiorarti il cuore con rispetto, costanza, amore. Come delicata bimba una carezza profonda e vera. elena ©Copyright

Senza titolo 1098

Ti cerco   Ti cerco ovunque sei dentro me nell’aria che respiro in ciò che mangio mentre leggo cammino lavoro riposo di te avverto la presenza ovunque sfuggente mio sogno sei ombra  impalpabile inafferrabile ed io fiore di campo in fitto bosco per te mio sole intravedo solo i raggi fatto muschio   Pietro atzeni

Senza titolo 1076

Petali rosa   Raggi di sole alba nascente calda carezza i petali di rosa protesi al cielo di piacere vibrano aprendosi in un bacio ah se fossero i tuoi occhi quanto sarebbe bello essere rosa   Pietro Atzeni

Senza titolo 1062

Dentro me è sceso l’autunno   Ti guardo mentre ti muovi sul prato i tuoi occhi brillano trasognata sospiri primavera dilaga nei campi brilla nell’aria tersa nei tuoi occhi nei suoi occhi sussulto al tuo riso ti inchini recidi una viola la porti alle nari lui ti guarda tu lo guardi con voluttà la respiri ridete vorrei essere al suo posto penso con un nodo alla gola tutto è gioia ovunque dilaga cadono come foglie le illusioni dentro me è sceso l’autunno a primavera   Pietro Atzeni

Mancanza

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Vento freddo da nord sembra uno schiaffio sulle guancie. Arriva che non te ne accorgi e ti colpisce bruscamente brucia e lascia un livido. Dentro dove nessuno vede c'è il segno di quello schiaffo ............ Mancanza Assenza Distanza Impossibile da spiegare diffcile da elaborare assurdo da capire.

Su e giù

Su e giù   La borsa va su e va giù poi ancora su e nuovamente giù su e giù su e giù incessantemente giocano alle mie spalle senza sosta non mi piace mi dà disagio qualcuno urla bisogna aiutare le banche tenerle su tenerle su? mi piace ancor meno ora è concreto quello che sento nel fondo schiena su e giù su e giù   Pietro Atzeni

Monsignor Casale: «La vita è relazione, basta accanirsi»

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in "l'Unità" del 16 novembre 2008 «La vita è relazione, non un fatto biologico. Nel caso di Eluana siparla di stato vegetativo, e non è opportuno accanirsi». È l'opinione controcorrente di monsignor Giuseppe Casale, ex arcivescovo di Foggia. Che invita il Parlamento a esprimersi «con saggezza: una legge sultestamento biologico potrà evitare casi analoghi». Il silenzio invocato da Beppino Englaro non è mai sceso. Anzi, si moltiplicano le pressioni per dissuadere il Friuli ad accogliere gli ultimi giorni di Eluana. Perché?«Noi in Italia ragioniamo di alti problemi dimenticando le persone. Ci schi eriamo in partiti come guelfi e ghibellini tralasciando dilavorare per soluzioni concrete. Così la politica diventa difesaaprioristica di punti di vista». Fa eccezione il governatore friulano Tondo, che comprende il doloredella famiglia. Pur facendo parte di uno schieramento, il PdL, contrario alla sentenza. «È così, è vero. Il punto è che bisogna guardare la realtà di questagi

Senza titolo 1039

Eri il mio sole   Eri il mio sole volevo esserti fiore ma nuvole ti nascondevano ho provato ad essere sole ma nuvole ti nascondevano ancora volevo guardarti volevo che tu mi guardassi radiosa ma nuvole tra noi sempre e sarò nuvola allora che tu sia fiore o sole vedrai laddove ha casa il mio cielo ti sarò nell’anima   Pietro Atzeni

Grande lezione, Pd impara

L'America ci ha dato una grande lezione di come si deve far politica, il partito democratico e tutte le forze che si riconoscono nei valori della sinistra dovrebbero prenderne esempio. La Clinton e Obama se le sono date di santa ragione , metaforicamente parlando, per decidere chi dovesse rappresentare il partito democatico nelle elezioni Americane. Poi il candidato è stato scelto. A quel punto tutto il partito democratico, anche chi sosteneva altri candidati ,si è unito per appoggiare il vincente della disputa iniziale. Bisognava vincere le elezioni e le hanno vinte soltanto perchè si sono uniti nel sostenere un unico candidato In Italia, invece, la nostra sinistra che vive di lacerazioni interne e di personali protagonismi, non è stata mai capace di unire le sue forze in un unico grande movimento. Anzi, ad ogni occasione non ha fatto altro che formare nuovi partitelli per rivendicare questa o quella particolare idea. Quando si è formato il Pd l'unica cosa intelligente sarebbe

Senza titolo 983

Tra terra e cielo   Diviso lacerato tra gli slanci del cuore e la vita che tutto soggioga sogni i miei sogni impauriti cuccioli smarriti rintanati passerotti indifesi bisognosi di cure sempre perché in questo mondo regna il principio di gravità come le mele attrazione fatale così anche i sogni dopo incerto volo rovinano in terra.   Pietro Atzeni  

Senza titolo 965

Mia dolce musa   La vita è vita solo con te immenso mio sogno mare che sfuma all’orizzonte mia dolce musa e si fa azzurro cielo sole e pioggia buio e luce tempesta e bonaccia inverno e estate nulla importa la mia anima è giardino sempre in fiore se tu ci sei il mio cielo è stellato di giorno e il sole splende a mezzanotte sei la mia vera ricchezza mi tieni dolcemente per mano e con te a passeggio tra le stelle   Pietro Atzeni

Senza titolo 930

Tutto mi parla di te   Tutto dall’alba che schiude i suoi occhi e dolcemente illumina il mondo ai prati in fiore esultanti di gioia tutto dal tramonto infuocato per il distacco rabbioso brucia le nuvole attorno a sé a questa notte di stelle ingioiellato mantello per i nostri sogni tutto tutto mi parla di te tutto dalla luna a falce che mi guarda e sorride al vento che mi accarezza e sibila tutto tutto mi parla di te tutto incessante risposta al mio continuo cercarti   Pietro Atzeni

Strada.

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Strada di  cocci e  fango distogli il dolore. Anima infuocata cuor  duole ad  ogni sentiero fine  non c'e' ... risoluzione del  credo d'amare infinito sorriso crepaccio delle risorse umane!

Senza titolo 894

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Vorrei aprirmi come gemma tra le tue braccia vorrei sognare e vivere... ...vivere.... vorrei assaporare tutto di te con voracità e lentezza, con passione e dolcezza, con la gioia dell'attimo e la tranquillità del domani..... elena

Senza titolo 735

Armonia nel meriggio assolato   Armonia nel meriggio assolato rapito azzurro puro nel cielo vivace canto d’uccelli sereno incedere del vento tra le foglie buon odore di terra profumo di fiori variopinti colori un cardellino curioso s’avvicina attimo sublime nel torpore m’illudo di quell’armonia vorrei fermarti e obliarmi in te ma che dico ci si ubriaca di gioia e di sole alle volte vibra l’uccelletto e spaventato mi guarda un rumore scappa a ritroso con la mia illusione potessi anch’io   Pietro Atzeni

Senza titolo 714

Imbavagliata luna   La notte ha steso il suo nero panneggio messo i gioielli più sfavillanti e qualche nuvola qua e là notte ideale per gli amanti ti penso vorrei tu fossi qui illuminarmi del tuo sorriso come fiore ai raggi del sole fremere alla melodia della tua voce come rosa alla brezza del mattino gioire nel guardarti come prato in temporale estivo vorrei tu fossi qui leveresti tristezza a quelle nuvole che imbavagliano la luna   Pietro Atzeni

Non ti conosco... Italia!

A parlare sempre d'amore ci si appassiona troppo. A parlare sempre d'amore si passa per sognatori. Uno sguardo a quest'italietta che non riconosco più, o meglio, che sto ancora qui a cercare di conoscere. L'Italietta che si addormenta e si risveglia sotto il sole cocente di luglio. Dal Duomo al Colosseo ai Templi di Agrigento è l'italietta di quelli che arraffano tutto e di quelli che arrancano per avere almeno un briciolo di niente. La classica noiosa italietta dei se, dei ma: delle certezze di pochi e le paure di tanti. Il paesino schiavo della sua immensa grandezza, un gigante millenario poco a poco incatenato al suolo da quegli orchi che si sparano in pancia gli ultimi brandelli di tossico che c'è da spartirsi. L'italietta dei giovani già vecchi, fiacchi nelle idee, passioni, ardore, furore adagiati placidi sul calore dei piedi comodi nelle scarpe tanto sopite e la mente bacata dai futili vessilli. C'era un tempo il BelPaese, quello che animava con i