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Visualizzazione dei post corrispondenti alla ricerca viaggio nella frontiera

Il medico di Lampedusa, oggi europarlamentare, continua a essere presenza fissa sul molo Favaloro. Perché 30 anni non possono essere dimenticati, e tanto ancora si può fare

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da  https://www.vanityfair.it/news/storie-news del 31\8\2019   Da qualche anno a questa parte tutti i weekend  Pietro Bartolo  si mette in viaggio. Europa, Italia, nord, sud, isole. Scuole, circoli, convegni, associazioni, piazze. «Ufficialmente» Pietro Bartolo presenta i suoi libri (prima  Lacrime di sale , ora  Le stelle di Lampedusa ), ma in pratica racconta quel che ha visto e che non può (e non vuole) dimenticare in 30 anni da medico di Lampedusa. Si porta dietro un cd, Pietro Bartolo, e mentre parla chiede di proiettare alle sue spalle, immagini, brevi video.Sono un pugno nello stomaco, dice, ma servono a capire meglio, a rispondere alle peggiori ovvietà dei nostri tempi «perché non te li porti a casa tua?», «non possiamo accoglierli tutti». In questa strana estate di crisi di governo, di navi ONG che continuano a rimanere ferme, in attesa, Pietro Bartolo – reso noto dal documentario  Fuocoammare  di Gianfranco Rosi e che da qualche mese porta avanti la sua «battaglia» an

Il cammino di Barbara per Mediterranea: da Bologna a Lampedusa facendo l'autostop e Cagliari a sorpresa, i mercati diventano biblioteche

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C'è chi macina chilometri in pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, confine Ovest d'Europa e chi, invece, s'inventa un cammino tutto suo, puntando all'altro confine, quello più a Sud, Lampedusa, per ricordare i migranti morti nel mar Mediterraneo. Barbara Cassioli, 32 anni, assistente sociale bolognese, è partita il 21 marzo, "giorno simbolo della Primavera" come sottolinea lei stessa, da Livergnano (Bo) e ha raggiunto l'isola il 2 giugno.  Un viaggio rigorosamente in autostop e senza soldi perché lo scopo è ben preciso: tutto ciò che non spende e quello che le offrono durante il tragitto lo destina mensilmente alla ong Mediterranea, tramite bonifici sulla piattaforma di crowdfunding  Produzioni dal Basso e raccontando il viaggio sul suo  blog . "Grazie a tutte le persone che mi hanno ospitato, pagato cene, autobus o traghetti - racconta - finora ho donato circa 850 euro e conto di arrivare intorno a 1200 euro entro la fine di questa bell

Giro... vedo film ... vedo gente... mi muovo... conosco... faccio cose...leggo

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parafrasando un famoso un famoso   film morettiano  vi temngo agiornati   su di me  , facendo contenti  😁😘😜🤪  chi  mi  chiede    che  fine ha  fatto il tuo diario personale  .  vedo  oltre report  , rai  storia  , ulisse   di piero angela  anche dei film  , l'ultimo La battaglia di Hacksaw Ridge    in streaming   in quanto risale  al 2016 .  Un bellissimo    film  che dovrebbero vedere  anche i nazionalisti   anche  se  sarà duro per  loro  vedere  che  si  può " serive  la patria  "   anche senz'armi  .    Un  ottima  recensione  che  condivido è questa   di https://www.wired.it/play/cinema   che  afferma  : <<   il film   Hacksaw Ridge è un capolavoro, ma va affrontato senza pregiudizi .La retorica della guerra e dell’eroismo hanno tutta un’altra luce quando le affronta Mel Gibson, una che risplende di anticonformismo   . >>  Un   film bellissimo   anche  se  girato  (    ci sono cascato 😪😢non sono riuscito a tenere  separato  l&

amore ( malato , all'improvviso , a distanza ) , eremiti, silenzio , diversità

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  da  repubblica  del  26   aprile 2017 Processo Pietrantonio a Roma, Paduano: "Chiedo scusa ma non chiedo sconti di pena" L'ex fidanzato e killer di Sara in aula per la prima volta. Presenti la madre e il padre della studentessa 22enne uccisa, il 29 maggio, lungo la Magliana                                                      di GIUSEPPE SCARPA "Chiedo scusa anche se so che non sarò perdonato. Ci tenevo a farlo di persona. Non chiedo sconti di pena". È venuto a processo, per la prima volta, a quasi un anno dall'omicidio. Ha detto questo Vincenzo Paduano, ex fidanzato e killer di Sara Di Pietrantonio. In aula c'erano la madre e il padre della studentessa 22enne uccisa, il 29 maggio, lungo una strada di periferia a Roma, dopo esser stata strangolata e poi data alle fiamme. Gli avvocati del 27enne, che hanno discusso oggi, hanno spiegato che il " loro assistito ha confessato l'omicidio " hanno chiesto al giudice di

L'altro 27 gennaio giornata della memoria Prima puntata le etnie gitane il Porrajmos,

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in sottofondo Khorakhané (A forza di essere vento) -  Fabrizio  de  Andrè da   http://www.famigliacristiana.it/ ti potrebbe  interessare   http://www.memoriaeimpegno.org/storia-e-memoria/2d-guerra-mondiale/campi-fascisti/21-porrajmos-una-storia-dimenticata https://www.ushmm.org/it   enciclopedia degli olocausti http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionezingari1.htm  deportazione  da  parte  del fascismo  http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionezingari2.htm  da parte  del nazismo     Lo so che  con questo post   m'inimicherò  e  vedrò l'abbandono sui miei social   molti  persone  ,visto il pregiudizi  e luoghi comuni  che  ci sono   ancora  oggi  verso i  popoli gitani  io preferiscono chiamarli cosi    tanto da  non distinguerli (anche se  differenze  sono labili e  sottili  )  e   da  considerarli  tutt'uno  ed  usare  un unico termine  Zingari . Come  annunciato  nel  post precedente Inizierò la prima  delle