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27 gennaio e 10 febbraio sfatiamo la vulgata che non ricordare in modo ufficiale voglia per forza dire dire negare o giustificare tali bruttezze

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  Poichè  le  due    giornate  ( anche se   si dovrebbe parlare  di settimane   )  " rompi  " sono    vicine  e   spesso  , sic  ,  vengono celebrate  insieme  ho  deciso  di  portarmi avanti  🤣😃 e  di  bloccare  per    evitare  che  finisca     come in chiedi alla  polvere   di  J.fante  o   perso  fra  la  cronologia  internet  ,  un post  sul   10m febbraio    e    del perchè  lo celebro   . Dopo  questo  spiegone  veniamo  al post    Anche se  sono  critico   verso  il  10 febbraio ricordo  tale   evento   e  cerco  di sfatare  la  vulgata   come    che  e cercar di capire cosa accadde nell'Adriatico in quegli anni e  farsi un idea   diversa   da  quella  ufficiale   non vuol dire necessariamente  giustificarla o    negarla  .La cristallizzazione istituzionalizzata   delle  memoria    delle  vicende   delle  foibe  in una ricorrenza nata a qualche anno dall'istituzione del Giorno della Memoria contiene in sé un'irrisolvibile contraddittorietà. Il 10 febbraio

Il presidente della Repubblica italiana Mattarella e il presidente della Repubblica di Slovenia Pahor alla foiba di Basovizza

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un grosso passo è stato fatto . Adesso completatelo rendendo pubblica la relazione relazione I rapporti italo-sloveni dal 1880 al 1956[209], consegnata nel 2000 dalla Commissione mista storico-culturale italo-slovena, appositamente istituita nell'ottobre 1993 su iniziativa dei Ministri degli Esteri d'Italia e Slovenia.e magari dandolo come opuscolo nelle giornate del 10 febbraio \ giorno del ricordo .Invece di ricordare solo le aberrazioni comuniste e titine Mattarella, gesto storico a Trieste. Mano nella mano con il presidente sloveno Pahor davanti alla foiba di Basovizza Il presidente della Repubblica italiana Mattarella e il presidente della Repubblica di Slovenia Pahor alla foiba di Basovizza "La storia non si cancella, la sofferenza sia patrimonio comune". Il Narodni Dom, la casa del popolo incendiata cento anni fa dai fascisti, restituita alla comunità slovena. Il Capo dello Stato: "L'Europa adotti soluzione innovative e di grande respiro contro

Lo storico Gobetti: “Foibe, media e istituzioni ripetono slogan e fake news dei neofascista ovvero qui! 10 febbraio, il giorno del falso ricordo

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 A chi legge solo i titoli  o da titolo decide se proseguire o meno nella lettura  non fatevi ingannare dal titolo perché criticare una giornata ricordo non vuol necessariamente che si dimentichi o non se ne debba parlare . Inizialmente volevo usare tale  post   per l'anno prossimo, ma visto che come succede le giornate della memoria  /ricordo diventano settimane  trascinandosi dietro contrapposizioni ideologiche  da guerra fredda  e incidenti diplomatici con i vicini Croati e Sloveni ( vedere il post   sotto )  , cambio la programmazione e metto oggi . E con questo post chiudo per quest'anno l'argomento #10febbraio #giornodelricordo #foibe .  Dopo questa precisazione  iniziamo . Ogni    febbraio  è  la stessa  storia   tutti gli storici o persone comuni  appassionate  di  storia    e di quel periodo     che propongono    ricerca storica  seria o quanto meno    slegata    da  quella  retorica  ed  ufficiale      vengono    tacciate  di  riduzionismo  e  di negazioni

10 febbraio non si dovrebbero ricordare solo le foibe ma anche la storia del confine orientale che non fu ed non è solo foibe ma anche pulizia etnica fascista

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N.b Non   sto   come   credono alcuni  , PERCHÉ   FARLO SAREBBE   DA STOLTI E INTELLETTUALMENTE   DISONESTI ,  negando   le  brutture  ed  gli orrori  :  delle  foibe  (  sia   quelle     avvenute    durante  la  guerra    che  a  guerra  finita  ) , eccidi come  quello  di Porzus ,   i campi  di Tito   , la  strage  di Vergarolla  , il  governo interalleato nel  territorio A  ,  l'esodo , ecc .,  ma  inquadrarlo  in  un contesto    Infatti La storia non è solo lo studio di date, di fenomeni, di battaglie, di interpretazioni, ma la visione di quell'eterno mosaico composto da milioni di tasselli che parlano di uomini e donne con i loro dolori, le loro tragedie, i loro sogni, i loro affetti.E' per questo che accendo deii flash     quando parlo  o condivido   post     non solo  qui  d'anni  ,   ma  nel miei  social   nel  buio  di stato   e  della verità diventata bugia  e  della bugia  diventata verità o  nel  far  passare in secondo piano    certe atrocità e  conce