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Visualizzazione dei post con l'etichetta Cristian Porcino

le piccole cose editrici pubblicano delle perle . Cristian Porcino - un'altra vita

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 Ho ritrovato questa splendida recensione al primo romanzo dell'amico   \  compagno  di  strada  Cristian   Porcino   ( qui Qui la rassegna stampa completa https://lerecensionidelfilosofoimpertinente.blogspot.com/2014/12/rassegna-stampa-romanzo-unaltra-vita-di.html?m=1 )    e desidero condividerla❤️ con voi   «Ci ha un po’ stupito questo romanzo del giovane Cristian Porcino, di cui leggemmo tempo fa un bel libro su Michael Jackson e un altro molto originale su alcuni grandi cantautori italiani. Porcino è un ottimo giornalista, fine osservatore del mondo mass – mediatizzato di cui sa cogliere acutamente le ondulazioni del gusto. Il romanzo “Un'altra vita” racconta con uno stile minimalista l’iniziazione sessuale ed esistenziale di un ragazzo ebreo che, in patria, è costretto dalla propria cultura sessuofobica a nascondere la “diversità”. Nel suo Paese l’omosessualità è considerata un vero e proprio abominio che offende il comandamento divino. Il giovane ebreo Shlomo non è un fi

CHIACCHERATA INTERVISTA SUL DECRETO ZAN E SUL GENDER A CRISTIAN PORCINO

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proseguono le  mie  interviste  \    chiaccherate  ad  amici \  compagnidistrada  - di viaggio   sul decreto zan  in modo da  sentire  più voci  .  Oggi  ,  d opo quella di qualche  tempo fa  che  trovate  qui   https://bit.ly/3z28pZ5    all'amica     Irene Spadaro tocca  Cristian Porcino   (  foto  a  sinistra  ) IO  Indipendentemente da credente o non credente, visto che sei un filosofo e un docente, voglio chiederti cosa ne pensi di queste assurde dichiarazioni: << Mai andare oltre quello che ci è stato consentito, altrimenti si perde il concetto di essere umano >>. Così la senatrice della Lega Antonella Faggi ha concluso il suo intervento nel corso della discussione generale sul Ddl Zan nell'aula del Senato.  Cristian A. Porcino Ferrara  Solitamente ci si nasconde sempre dietro a un Dio per affermare delle assurdità cosmiche. Le religioni, tutte, hanno contribuito ad avvelenare il pensiero umano. Vedi i talebani che sono ritornati in Afghanistan, i nazisti

14 luglio Oggi moriva Lady Oscar, icona animata che gli omofobi del 2021 etichetterebbero come ‘indottrinamento gender’

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 Avevo  visto      sabato 10 su netflix    il  film (    a  fine      post   l'url  della  mia recensione  )   Marie  Antoniette di  Sofia Coppola  la  cosa  sembrava  chiusa li  quando    stamattina    leggendo  il giornale    mi sono accorto o che  oggi è  14  luglio   l'anniversario   della  rivoluzione Francese   e qui   grandi celebrazioni  e   post  sui social  dei   fans  del Anime  soprattutto  e   del manga   Lady Oscar  .   In particolare  l'articolo  riportato oggi     di  https://www.gay.it/  .  Esso ha ragione il sito quando afferma  che  se  uscisse oggi, Lady Oscar ,  finirebbe per dividere il Paese, con interpellanze parlamentari e proteste di piazza, bambole bruciate a Montecitorio e figurine esorcizzate dai vescovi della CEI. N,B Chi come  me      ed  Cristrian Porcino  nostro  utente  autore    del  libro   Altro ed  Altrove    (  vedere   mia  recensione intervista     nell'archivio el blog  )  ha  vissuto , soprattutto l'adolscenza   negli

Insegnando impariamo!

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 «I giovani non sono abituati ad essere realmente ascoltati in classe, e quando provano ad esprimere liberamente un loro pensiero vengono zittiti da un sistema gerarchico che pone al di sopra di tutto l’autorità degli insegnanti considerati custodi del sapere acquisito e quindi dato. Io non agisco così. Insegnare per me è condivisione e fascinazione. Non impongo nulla ai miei allievi e cerco sempre di stimolare il loro spirito critico attraverso il dialogo. Jean-Jacques Rousseau sosteneva che: “Per insegnare il latino a Giovannino non basta conoscere il latino, bisogna soprattutto conoscere Giovannino”. Nessuna preparazione, per quanto ottima, ci esonera dal conoscere i nostri allievi. Ascoltarli è un dovere e un’occasione per crescere umanamente e professionalmente»                                    Cristian A. Porcino Ferrara ©️

non serve essere accademici per filosofare

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  come al solito ogni volta che condivido      o copio da internet argomenti di filosofia ed antologica molti \e di voi mi chiedono  se, alcuni in buona fede perché vogliono approfondire  le FAQ  molti perché ma anche molti  mandron i pigri  da non provare a vedere se in un blog  ci sono  FAQ , sono laureato o in filosofia o ho una solida  base filosofica  altri se sono laureato in scienze politiche . In realtà la mia conoscenza filosofica è scolastica ed per giunta insegnata male  e  di conseguenza con poco impegno da parte  mia . infatti  il 28 preso  ad l'unico esame di filosofia che ho dato all'università  è  frutto oltre al mio mettere il culo   sedere sulla sedia per passarlo e non laurearmi  troppo tardi ( anche poi non ce lo fatta a mettere in atto tale proposito , ma questa è  un altra storia che prima o poi  racconterò  ) oltre ad  t ripetete ciò  che  studiavo  e farmelo spiegare da  un mio amico laureato e prof  di filosofia alle superiori  da mia zia pedagogista e

va bene che siamo in emergenza ma un minimo di rispetto . il caso Shock a Verona dove una studentessa si è bendata durante una lezione in Dad.

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Posso capire , provando a fare l'avvocato del diavolo ed ad immedesimarmi nel prof ( anzi nei prof visto che non è vedere quest' articolo https://www.fanpage.it/napoli/dad-scuola-campania-interrogazione-bendati/ che avviene un fatto del genere ) di Verona  dove   Studentessa bendata durante l'interrogazione, shock a Verona. La professoressa di tedesco le ha fatto coprire gli occhi   da   https://www.occhionotizie.it/verona-studentessa-bendata-interrogazione-dad/ Cronaca Scuola a distanza, la prof e la benda per interrogare. Gli studenti: ora basta Studentessa bendata durante l'interrogazione, shock a Verona. La professoressa di tedesco le ha fatto coprire gli occhi   12 Aprile 2021  485  Un minuto di lettura Shock a  Verona  dove una  studentessa  si è  bendata  durante una  lezione in Dad.  La giovane si è coperta gli occhi con una  sciarpa  su richiesta della  professoressa di tedesco  che quasi non credeva alla bravura della 15enne, studentes

LE RIFLESSIONI DEL FILOSOFO SORRIDENTE - L'ultimo libro di Cristian Porcino

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Porcino dà alle stampe un nuovo lavoro, Ciao, Prof! , ed è subito gioia. Come definirlo? Diario d'un insegnante ai tempi del Covid? Riflessioni degli studenti alle prese con la DaD? Troppo poco, e anche scontato, per un autore la cui cifra è l'imprevedibilità. Assieme a Cristian Porcino si sa da dove si parte ma non dove si arriva. E ciò fa di lui, oltre che un narratore, un autentico docente: colui che conduce, stimola e fa emergere la creatività di ogni ragazzo/a. Un novello Socrate - uno dei ricordi del Nostro si apre proprio con questo nome - che prende per mano i suoi Fedone e le sue Diotima, infrange le loro certezze, li fa deragliare, li emoziona, li diverte, per poi condurli sui Campi Elisi del sapere infinito. E irrisolto. Porcino assomma l'entusiasmo del giovane alla saggezza del filosofo. Non fornisce risposte, non è il suo compito. Solo nella diuturna ricerca crescono le civiltà, solo in essa si diviene adulti. Un filosofo sorridente, come il Luciano De Cres

Educare al rispetto attraverso le canzoni

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Femminicidio, stalking, abuso sessuale, violenza fisica e psicologica, omofobia, bullismo, sono termini che purtroppo, negli ultimi anni, sono entrati prepotentemente e tristemente nella nostra realtà quotidiana. Il ruolo dei media è stato determinante per far emergere questi fenomeni che, ci rendiamo conto, sono sempre esistiti ma solo attualmente sono diventati un’emergenza pressante e improrogabile, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Sebbene negli ultimi anni sono state realizzate delle iniziative pubbliche finalizzate a sensibilizzare e informare su tali fenomeni, istituite delle giornate per condannare ogni forma di abuso e di violenza, purtroppo, giornalmente ci ritroviamo a dover fare in conti con notizie a dir poco inquietanti. Nel mondo vi sono ancora tante donne vittime di violenza fisica o sessuale, una violenza che spesso, nei casi più drammatici, sfocia nel femminicidio: la manifestazione più crudele della sopraffazione da parte dell’uomo sulla donna. E ancora, se

GEORGE MICHEAL PARTE 2

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GEORGE MICHEAL PARTE  1   di  Daniela Tuscano   Lo  so che   dovrei smettere  di usare   parole degli altri  \e  , ma   quando  non sai  cosa  dire  oltre le  solite   frasi di  circostanza   stai zitto  oppure  riportati   delle bellissime parole   altrui  . In questo caso   non  sapendo stare  zitto     riporto   dopo il bellissimo ( trovate l'url  sopra  ) intervento  di Daniela     Tuscano , quanto dice sempre   su tale  evento   un altro mio    compagni di  strada  Cristian  Porcino  Cristian Porcino   George era cresciuto con un padre che non lo stimava e che gli rinfacciava di non avere alcun talento. Diventato adulto con una disistima così persistente riuscì a staccarsi quell' orribile etichetta e a volare in alto grazie proprio a quel talento che il padre non voleva vedere. Michael non voleva essere un attivista gay ma le sue canzoni hanno fatto molto di più di tante parole pronunciate da altri colleghi. "Freedom" "Outside" "P

Cristian Porcino. . un filosofo pop contro contro l’omofobia e il femminicidio - Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne

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Se c’è una definizione in grado di racchiudere l’essenza di Cristian A. Porcino Ferrara è di sicuro quella di filosofo pop. Non ha mai disdegnato di analizzare o giustapporre problematiche, fenomeni e icone che appartengono alla cultura popolare; pensiamo ad esempio a Renato Zero oggetto di un altro bel saggio scritto da Porcino in coppia con Daniela Tuscano. Ciò che emerge con chiarezza dal libro “Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne” è l’estrema attualità, e l’approfondita disamina di due temi che stanno sconvolgendo il nostro presente. Un testo che stimola l’uzzolo del lettore e lo spinge a divorare il libro in un batter di ciglia. Già in passato l’autore si è cimentato nello studio delle canzoni dei nostri cantautori, e ancora una volta riesce a fendere il muro dell’omertà e dell’indifferenza che racchiude la tematica dell’omosessualità e del femminicidio. Dall’omofobia radicata nel mondo del calcio alla femminofobia di cui si è fatta promotrice la religione e no

Chiedi di lui 2.0: un'enciclopedia su Renato Zero

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  leggi anche  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2016/03/renato-zero-quello-che-non-ha-detto.html il libro  è in vendita anche su amazon: http://www.amazon.it/dp/1326596802/ref=tsm_1_fb_lk

RENATO ZERO, QUELLO CHE NON HA DETTO Nuova edizione di “Chiedi di lui”, viaggio tra le note dell’artista romano. Incontro con gli autori, Daniela Tuscano e Cristian A. Porcino Ferrara

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se  desideri acquistarlo   vai   qui   su   http://www.lulu.com/shop 1)   Una nuova edizione di “Chiedi di lui” alla vigilia del nuovo album “Alt”, anche questa godibilissima, ancor più ricca della prima. Ma perché questa scelta? Cristian e Daniela: «L’idea della nuova edizione è nata l’anno scorso, quindi ben prima dell’annuncio del suo nuovo lavoro. Infatti è uscito prima di “Alt” e non in contemporanea o subito dopo. Abbiamo semplicemente avvertito la necessità di sviluppare altri aspetti che nella prima edizione erano stati solamente abbozzati. “Chiedi di lui 2.0” è sì una nuova edizione, ma al contempo un nuovo libro. Ci sono più di 150 pagine nuove e percorsi del tutto inediti». 2)   Di Zero sembra si sappia tutto, in realtà non è così e forse in questo risiede il suo fascino, che ne pensate? Cristian: «Certamente. In realtà nessuno può sapere tutto di un artista. Ogni libro è un tassello che arricchisce l’immaginario di un artista. Possiamo leggere mille biografie e