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Visualizzazione dei post con l'etichetta Scuola

Patacche e distintivi . ritorniamo alla scuola dei vecchi tempi

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ci manca  solo che vengano reintrodotte  le  punizioni corporali , il divieto di portare minigonne  o  jeans  e  siamo posto  .  ma siamo pazzi ? lo stalinismo e il fascismo facevano cose del genere . ci manca solo che diano premi in denaro a chi fa più figli o aumento delle tasse sui celibi e sugli scapoli .  Riporto  l'articolo di  http://www.catepol.net   condividendone  in pieno  la sostanza  tranne   l'ultima parte  come avreste notato  nel mio commento  delle righe  precedenti   Apprendo con orrore e raccapriccio di una proposta di progetto per le scuole che prevede  la distribuzione di medaglie e patacche  agli studenti di elementari e medie (ops primaria e secondaria di primo grado, chiamiamole come si deve). Medaglie al valore da attaccare sui grembiuli per premiare e incentivare e motivare allo studio. Che poi li usano ancora i grembiuli? Mimerito  si chiama.Si merita che io dica il mio pensiero in merito. Vi basta un bah? Obiettivi: Gratificare i ra

Un coraggioso 13 enne che fa della legalità e della lotta alla mafia un suo valore ma i coetanei lo considerano infame

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da  un mio vecchio  post  su  http://cdv.splinder.com (  il mio  vecchio   blog  che  alcuni  di voi  conoscono   , e di cui ho recuperato , tranne gli ultimi  due  anni   ,  tutto il resto  )  ora  non più  esistente  ( infatti non  lo  metto come url cliccabile  )   ho ritrovato cazzeggiando    questo post  tramite   http://www.archive.org/   che risale al maggio del  2011 Esso è la storia  di  un ragazzo  vittima di bullismo  \ nonnismo   a cui  si    che  si è ribellato  denunciando pubblicamente  in un  tema  che   il sogno di diventare magistrato e per questo a scuola è tra i migliori. Quel suo sogno, però, è diventata una colpa   e ... il resto  lo leggerete  nel post     e lo sentirete e nel video trattato da  repubblica  "Falcone e Borsellino, sono i miei emblemi. Sono emblemi di giustizia ormai spenta che dobbiamo iniziare a far riaccendere, perché così non si può andare avanti". Giuseppe, 13 anni, nato e vissuto nel rione Paolo VI, profonda perif

la gnerazione Xo XL ? i casi di giulia 12 anni che da in beneficenza la sua borsa di studio e di un ragazzo 14 anni che riprende delle coetanmee che si .... e le mette in rete

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  iniziamo dall'ultima  news   che  è quella  più allarmante visti i  crescenti casi  di pedopornografia  pornografia  minorile  ecco   come  evitarla   seguendo  il consiglio  di Roberta Lerici  fondatrice   di bambinicoraggiosi   uno  dei maggiori  sitio antipedofilia   . Ma  soprattutto  l'accettazione  passiva   o  sottovalutazione   dei minorenni  che  pur  d'accettare  € extra  cadono nella rete   degli orchi  o  l'accettano  come  è  avvenuto  di nel novembre  dell'anno scorso   ad Alghero    dove   all'ufficio  di  un orcoc'era  la  fila  di ragazze   che  lo consideravano  un vecchio  bavoso    che  voleva  solo  guardare  e  pagava per  tenere  compagnia    by ScuolaZOO , 13 Gennaio 2012, La Polizia postale e delle comunicazioni di Catania ha individuato un sito italiano su cui erano visibili alcune foto di ragazze adolescenti, alunne di una scuola media di una cittadina lombarda, ritratte nude   (  vedere   an

Rimosso un quadro della Madonna dalla scuola dopo le proteste di una mamma musulmana . che duro lavoro fare il preside in classi multietniche

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urge  sempre  di più riformare  l'insegnamento in senso  non buonista  d'accatto  di relkigione  ed  educazione  civica  nelle  scuole Il caso all’istituto Borgo Molara. La decisione dopo le richieste di una mamma musulmana. Niente  preghiere in classe. La preside: “Sono garante di un’istituzione che deve vedere tutti egualmente rappresentati”. PALERMO. I genitori di una scuola materna ed elementare di Palermo protestano per la rimozione dall’atrio dell’istituto di un quadro raffigurante una Madonna, tolto perché una mamma di religione musulmana ha fatto notare che la sua bambina avrebbe subito una discriminazione religiosa. Così la nuova dirigente del plesso “Andrea Sole” di Borgo Molara, Melchiorra Greco, ha anche disposto che di argomenti religiosi si parli soltanto nelle ore di religione ed ha proibito si recitino preghiere e si festeggino Natale e Pasqua. Ma i genitori – secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola – non ci stanno e ie

se anche la scuola fa razzismo e la xenofobia siamo messi male . CASERTA,VOTO PIU'BASSO PERCHE' "NERA"

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lo  so  che  sarebbe da  dittatura , da  stato etico  , o  scendere  al loro  stesso livello se  non peggio  , ma  a  caldo, appena leggo  queste notizie (  che  trovate sotto ) farei come questa scena  di arancia  meccanica obbligando i violenti   a vedere  in interrottamente  film sulla  non violenza  o  sui genocidi la  prima  è  fresca  fresca ed grave perchè avvenuta in una scuola  L'ingresso della media "Pietro Giannone" di Caserta  fonte  corrieredelmezzogiorno.corriere.it/ CASERTA,VOTO PIU'BASSO  PERCHE' "NERA"    fonte  tlevideo rai  dl 11\12\2011 ore 13.00     dalla rete A una scolara di 12 anni è stato abbassato il voto in geografia perché "nera" e quindi "non come gli altri". Sarebbe questa la risposta che la professoressa di Geografia avrebbe dato alla  bambina quando questa ha chiesto spiegazioni. E' successo in una scuola media di Caserta.                       La vicenda è stata r

CONTINUA...

Finita l'estate e le sue promozioni telefoniche , fiammetta ha deciso con chi trombare del gruppo hanno il loro pezzo e che pezzo... la tim ha deciso che bisogna cambiare volto roba più seria, rispolverato de sica e chi mettono come bellona tipica dei cinepanettoni?? Belen che ci ha frantumato le palle (almeno a me) con i suoi "amori" sarà gnocca e chi non vorrebbe un'insegnante così... ma a mala pena parla italiano anche il latino , certo avessero scelto la marini per quel ruolo era la stessa la preparazione culturale , potevano studiarsi un'ambientazione diversa vista la crisi in cui versa la scuola ormai fatta di ragazzine che si vendono per qualche ricarica e belen in quanto a spogliarsi non è seconda a nessuno un bell'esempio come a dire fatelo che volete che sia... anzi farete carriera!! aiutatemi...

Orecchie d'asino

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Riportiamo qui sotto la prima parte (la seconda è rintracciabile solo su Facebook ) del video che documenta gli scontri a Salerno tra precari della scuola e poliziotti . Commentare è superfluo. Chiediamo anche di diffondere il più possibile queste notizie, perché i grandi media, eccezion fatta per la terza rete Rai e alcuni quotidiani ("Repubblica", "il manifesto", "l'Unità"...) non le diffondono . Proteste stanno scoppiando in tutta Italia : oggi, i precari di Lettere e filosofia di Milano (dove, a fronte della trentina dell'anno scorso, è passato di ruolo un solo docente ) s'incateneranno di fronte al Provveditorato; sempre a Milano , Retescuole si riunirà il 3 settembre in largo Corsia dei Servi (MM San Babila) alle ore 17.30 per elaborare una nuova strategia di resistenza (chiamarla "lotta" ci sembra improprio, qui si tratta di sopravvivere); ancora nel capoluogo lombardo, il 9 c.m. alle 17.30, si svolgerà un'assemblea d

Non si può sempre combattere in solitudine

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Domani sarà un giorno caliente a Milano, e martedì rischia di esserlo ancor di più. Moltissimi precari della scuola , con alle spalle una lunga esperienza, rimarranno senza lavoro . A 40-45 anni d'età. Sappiamo bene cosa significhi. Francesco Caruso , il 28 agosto scorso, ha diramato un comunicato stam pa in cui c'informa che un gruppo di sette donne, "tutte docenti precarie con oltre 10 anni di insegnamento alle spalle, sono salite sul tetto del provveditorato agli studi di Benevento per iniziare un'occupazione ad oltranza per protesta contro i tagli della riforma Gelmini.'Contro il più grande licenziamento di massa. 20000 in Italia, 500 a Benevento. Vogliamo un futuro': così recita lo striscione calato dal tetto dell'edificio" . Come gli operai dell' Innse , hanno deciso di resistere a oltranza fin quando non otterranno risposta (per contatti: 334 6976405 - Daniela Basile, una delle insegnanti del CIP sul tetto). E a proposito: anche gli operai

Non si può sempre combattere in solitudine

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Domani sarà un giorno caliente a Milano, e martedì rischia di esserlo ancor di più. Moltissimi precari della scuola , con alle spalle una lunga esperienza, rimarranno senza lavoro . A 40-45 anni d'età. Sappiamo bene cosa significhi. Francesco Caruso , il 28 agosto scorso, ha diramato un comunicato stam pa in cui c'informa che un gruppo di sette donne, "tutte docenti precarie con oltre 10 anni di insegnamento alle spalle, sono salite sul tetto del provveditorato agli studi di Benevento per iniziare un'occupazione ad oltranza per protesta contro i tagli della riforma Gelmini.'Contro il più grande licenziamento di massa. 20000 in Italia, 500 a Benevento. Vogliamo un futuro': così recita lo striscione calato dal tetto dell'edificio" . Come gli operai dell' Innse , hanno deciso di resistere a oltranza fin quando non otterranno risposta (per contatti: 334 6976405 - Daniela Basile, una delle insegnanti del CIP sul tetto). E a proposito: anche gli operai

L'ultima campanella

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E siamo giunti alla lettera P. Anzi, alla triade. Quest'anno il miracolo è avvenuto, sono riuscita a spiegare P. P. P. ai miei studenti di quinta. "P" come "Programma", l'eterno incubo degli insegnanti. Stavolta concluso, e abbondantemente. Così la voce leggera, bolognese, sfilata e quasi bianca di Pasolini è risuonata nell'aula "Info 3" dell'Istituto tecnico ***, e la sua sagoma al tempo stesso aguzza e gentile, gli occhi protetti da lenti scure, le guance scavate, quasi erose, da chissà quale tormento adolescenziale o profondo, si è materializzata davanti ai miei alunni, soprattutto alle mie alunne. Le quali, alla visione di Comizi d'amore , non hanno potuto trattenere commenti spontanei, ironici, increduli, a volte impazienti. Come volessero parlare direttamente con lui. Termini come "gallismo" sono ormai decaduti nel vocabolario italiano, ma lo spirito no, quello è rimasto, trucemente amorale e già nebbioso, così immobile

Garantire l’accesso a un’istruzione gratuita e di ottimo livello è il miglior investimento per una Nazione

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La riforma Gelmini-Tremonti sembra voler dare il colpo di grazia a un sistema scolastico pubblico già provato dalla mancanza di investimenti : l’Italia è agli ultimi posti in quanto a spesa per l’istruzione pubblica nell’UE http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-8/spese-ue/spese-ue.html ). L’ulteriore “contenimento” delle spese operato da questo governo, a partire da una miope visione dello Stato puramente aziendalista, oltre a ridurre la qualità di un diritto fondamentale per i nostri bambini e giovani, produrrà danni a lungo termine per il Paese. Una riforma scolastica dovrebbe essere frutto di un pensiero pedagogico e promuovere il processo evolutivo del sistema scolastico. La “riforma Tremonti/Gelmini” http://www.camera.it/parlam/leggi/08133L.htm è veramente lontana da tutto questo: è semplicement e una manovra economica taglia spese ! L’impatto sul sistema scolastico sarà devastante e comporterà un “riassetto” organizzativo “al ribasso” n

I mali della scuola italiana

I MALI DELLA SCUOLA ITALIANA   Se possibile, vorrei riassumere in una sorta di compendio, non “manualistico” ma demistificante, quelli che, dal punto di vista di un insegnante, costituiscono i problemi più urgenti e assillanti che pregiudicano e condizionano molto negativamente la vita e il funzionamento della scuola pubblica italiana. Probabilmente, nell’immaginario collettivo la scuola è recepita e considerata in modo fallace e distorto a causa di insulsi e banali clichè, ovvero sulla base di facili e comodi luoghi comuni estremamente diffusi tra le persone, ma che in effetti corrispondono a false leggende metropolitane che bisognerebbe provare a sfatare con argomentazioni razionali e persuasive.   Riforme e controriforme   In genere si ciarla molto degli annosi “mali” che opprimono la scuola italiana, ma le autorità istituzionali deputate a rispondere non si adoperano minimamente a risolvere le questioni in modo concreto ed incisivo, ma soprattutto corretto e tempestivo. In ambito p