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Per il movimento il referendum è solo una trappola

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Subito dopo l'approvazione al Senato del decreto legge n.137/08, mediaticamente noto come decreto Gelmini, il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni ha dichiarato che promuoverà un referendum per abrogare tale decreto. Inoltre ha "lanciato lappello a tutte le forze della scuola e dell'università , alle famiglie interessate, alle forze politiche perché partecipino alla raccolta delle firme per il referendum promuovendo comitati in tutte le città italiane". Facciamo attenzione, per il movimento contro la pseudo riforma Gelmini un referendum rappresenta solo una trappola! Evitiamo di cascarci. Prima di tutto l'abrogazione del decreto Gelmini eviterebbe il "maestro unico" e le 24 ore settimanali, ma non i tagli previsti dall'art. 64 del decreto legge n.112/08 convertito nella legge n.133/08 . Il problema grosso sono i tagli , giusto per non dimenticare si tratta di risparmiare 8 miliardi di euro in tre anni tagliando 87.500 docenti e 44.500 A

BINETTI (PD). BENE LA CHIESA SU PRETI GAY, COSì SI COMBATTE LA PEDOFILIA

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Binetti: un rimedio contro i pedofili ROMA — Senatrice Paola Binetti, ha visto il documento del Vaticano sui gay che non possono diventare preti? «La Chiesa sta ribadendo una dottrina consolidata per la scelta dei suoi pastori. Del resto...». Del resto cosa? «Non dimentichiamo che proprio recentemente si è verificata la situazione drammatica dei preti pedofili». E la pedofilia ha a che fare con la omosessualità? «Stiamo attenti. Il documento della Congregazione per l'Educazione cattolica parla di "tendenze omosessuali fortemente radicate" ». Quindi? « Quindi queste tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio pedofilia. Siamo davanti ad un'emergenza educativa ». Educativa? «Ma sì. Il compito dei pastori della Chiesa si esplica al massimo proprio con i giovani, giovanissimi. Non mi stupisce che il Santo Padre abbia voglia di avere sacerdoti sani, sportivi, vissu

L'appello d'un genitore dopo l'approvazione del decreto Gelmini

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A sinistra: un momento dell'incontro di ieri sera a Bresso sul decreto Gelmini, con forte partecipazione popolare. Buona sera a tutti, Sono Daniele Quattrocchi, un genitore e un umanista. Con un gruppo di genitori stiamo sviluppando dei laboratori sull'educazione nonviolenta. Un compito arduo in questo mondo violento e ingiusto. Sono papà di due bambini piccoli, uno frequenta la scuola materna Cino del Duca, di Bresso. Sono molto preoccupato per il loro futuro e per la loro educazione. Non si tratta solo di ciò di cui si parla maggiormente, dei tagli economici e della disoccupazione che aumenterà, comunque dei problemi gravi, ma soprattutto della direzione impressa da queste decisioni stupide e assurde. Innanzitutto bisogna sottolineare l'arroganza e il disprezzo con cui vengono imposte dal governo e la violenza con cui si cerca di mantenerle. La censura mediatica e l'intolleranza verso le proteste civili e democratiche della gente che finora ci sono state. Questa s

Petizione internazionale contro Cossiga e Berlusconi

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Ricevo da un amico, e volentieri inoltro. Firmate! (Che ci ascoltino almeno all'estero...) Cari amici , un gruppo di precari, allarmati dalle gravi parole di Cossiga a seguito di quelle di Berlusconi, ha deciso di avviare una petizione internazionale. Firmate e divulgate, grazie. Ale http://firmiamo.it/worriedteachers

Lettera (anticipata) a Babbo Natale

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Caro Babbo Natale, sono un povero precario scolastico, ti scrivo per chiederti un piccolo regalo per Natale. Non ti chiedo un ruolo, magari un ruolo nuovo fiammante, con il cambio di classe di concorso incorporato. Non ti chiedo una scuola vicino casa mia, per svegliarmi tardi e raggiungere a piedi la scuola senza i soldi per il pieno di benzina. Non ti chiedo di non vedere più la scuola italiana ridotta così, migliaia di miei colleghi messi in mezzo ad una strada, scuole chiuse, disabili che non hanno più il sostegno, il ritorno al grembiule ottocentesco, e tutta la stampa a darci dei cret..i, e i sindacati a pietire dal governo un appuntamento. Non ti chiedo di non essere picchiato dai ragazzi, di avere più stipendio, di poter pensare a me come a un educatore e non come a un burocrate. Di non dover litigare con il preside perché metto voti troppo bassi e così i ragazzi cambiano scuola (perchè la scuola è diventata un'azienda e ci tiene a non perdere clienti). Non ti chiedo d

Il centrodestra introduce l’Apartheid nella scuola

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Nascono le” classi si inserimento” per gli stranieri COMUNICATO STAMPA Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci, e di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci Con la mozione Cota (dal nome del primo firmatario, deputato della Lega), approvata dalla Camera nella serata di martedì scorso, nascono le “classi di inserimento”, riservate agli alunni stranieri che non supereranno i test per accedere alle classi ordinarie. Un vecchio manifesto razzista della Lega Nord. Il lupo perde il pelo ma non il vizio... La proposta impegna il governo a subordinare l’iscrizione dei ragazzi stranieri al superamento di test e specifiche prove di valutazione. Chi non li superasse, sarebbe costretto a frequentare delle vere e proprie classi speciali (“di inserimento”), in cui migliorare la conoscenza della lingua italiana, essere educati alla legalità e alla cittadinanza, seguendo un percorso formativo relativo sia alle conoscenza e comprensione di diritti e doveri (rispetto per gli a

I miti crollano - Brunetta, un Robin Hood alla rovescia

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"I nostri insegnanti lavorano poco, quasi mai sono aggiornati e in maggioranza non sono neppure entrati per concorso, ma grazie a sanatorie. E poi 1.300 euro sono comunque due milioni e mezzo di vecchie lire, oggi l'insegnamento è part-time e come tale è ben pagato". RENATO BRUNETTA, "la Repubblica", 9 ottobre 2008. Io potrei finire qui, però cerco di respirare profondamente, poi commento. Sono calma, molto calma. Brunetta ha ragione. Infatti gli insegnanti, di cui lui fa parte, guadagnano effettivamente troppo visto l'assenteismo diffuso press o la loro categoria. Solo mi sfuggono i 1.300 euro al mese perché, per quanto ne so, un docente ne guadagna circa 6.000, facendo un orario estremamente ridotto. ...Perché sicuramente stava parlando degli insegnanti universitari, dei docenti come lui, dei suoi colleghi insomma. Perché quello che avevo scritto oltre due anni fa si avvera, il disprezzo maschile per la "manovalanza" nelle superiori, e lo stipend

"Noi Siamo Chiesa" replica al nervoso intervento di Padre Federico Lombardi sulla "Humanae Vitae"

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"La Chiesa riconosca i suoi errori invece di demonizzare l’associazionismo cattolico di base che si richiama al Concilio" Comunicato Stampa Il portavoce di “ Noi Siamo Chiesa ” Vittorio Bellavite , che ha diffuso oggi il documento del proprio movimento sul quarantennale della Humanae Vitae , ha rilasciato la seguente dichiarazione : “Leggo ora su agenzie di stampa il nervoso commento del Direttore della Sala Stampa vaticana Padre Federico Lombardi alla Lettera aperta al Papa pubblicata oggi sul “Corriere della Sera”, con la quale 59 associazioni cattoliche, americane ed europee (tra le quali Noi Siamo Chiesa ), invitano il Papa “ad avviare un processo di riforma, restando fedele agli aspetti positivi della dottrina cattolica sulla sessualità ed abrogando la proibizione della contraccezione” . Padre Lombardi forza il testo della lettera e non entra nel merito dei veri problemi che la Humanae Vitae pone alla Chiesa e ai cattolici da quaranta anni. Nella Lettera aperta al

NUCLEARE? UN VICOLO CIECO

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- Non c'è stata solo la catastrofe di Cernobyl (Ucraina) del 26 aprile 1986, causa di decine di migliaia di tumori e leucemie negli anni successivi (più di 1000 morti per tumore solo tra i soldati russi mandati a tentare di decontaminare il sito); l'acqua "potabile" di 30 milioni di ucraini contaminata; 9 milioni di persone irradiate; il 66% degli adulti e il 45% dei bambini della Bielorussia (lo Stato più colpito) nelle regioni confinanti con l'Ucraina, ammalati alla tiroide; il raddoppio delle malformazioni congenite nelle zone contaminate (400 su 100.000 neonati, contro i 200 delle zone pulite); questi ed altri effetti sanitari tenuti segreti dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in base ad un criminale accordo firmato nel 1959 con l'AIEA (Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica) - nel 1979 ad Harrisburg (Pennsilvania, Usa) nella centrale di ThreeMile Island si era sfiorata la stessa catastrofe, la "fusione del nocciolo" (de

La critica sferzante di "Noi Siamo Chiesa" sulla linea della gerarchia cattolica sul caso Englaro

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NOI SIAMO CHIESA Via N. Benino 3 00122 Roma Via Bagutta 12 20121 Milano Tel . 333 1309765 --+39-022664753 E-mail mailto:vi.bel@iol.it http://www.noisiamochiesa.org/ COMUNICATO STAMPA Solo astratti principi e passione ideologica nella “campagna” delle gerarchie della Chiesa contro la pretesa eutanasia nel caso Englaro. Si estende il dissenso nel mondo cattolico. Da tutte le informazioni che da anni tutti hanno, nei confronti di Eluana Englaro si sta attuando un accanimento terapeutico oltre ogni limite ed in presenza di una esplicita, e a suo tempo manifestata, volontà della giovane di non essere tenuta in vita artificialmente in assenza di coscienza. Quello che scandalizza è la “campagna” delle istituzioni ufficiali della Chiesa nel sostenere, nel caso specifico, l’esistenza di un intervento di eutanasia e di un attentato alla vita, qualora si interrompa l’assistenza che viene ora praticata. Nelle parole del Presidente della Pontificia Accademia per la vita Mons. Rino Fisichella la cr

Colombo, Pardi, Flores d’Arcais: tutti in piazza contro le leggi-canaglia

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Roma, 8 luglio, manifestazione in piazza Navona "Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti. Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile. Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in d ifesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Roma l’8 luglio in piazza Navona alle ore 18, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista. Vi chiediamo l’impegno a “farvi