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Figlio di fatto, non di diritto: gli spetta il risarcimento Sentenza rivoluzionaria a Lucca: diciottenne mai adottato dal compagno della madre, il giudice obbliga l’assicurazione a versargli l’indennizzo per la morte dell'uomo. Il tribunale amplia il concetto di famiglia allargata ai legami reali, oltre a quelli giuridici e di sangue

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LEGGI ANCHE: Risarcito il figlio di fatto, la Cassazione ha fatto da apripista  Parlano gli avvocati: «Il nucleo familiare non sussiste solo per la convivenza di persone»  se  non ci pensa il parlamento cipensa la magistratura   che  ancora  conserva   qualche  barlume  di lucidità  rispetto  ad una politica immobile   e retrograda    che  non vuole  cambiare  o   vedere   come  la  legge  ciriinà  è stata modificata  non permettendo  al convivente  etero o  gay   che  sia  d'addottare  il figlio\a del partner   .    da   http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana del 30\6\2017 Figlio di fatto, non di diritto: gli spetta il risarcimento Sentenza rivoluzionaria a Lucca: diciottenne mai adottato dal compagno della madre, il giudice obbliga l’assicurazione a versargli l’indennizzo per la morte dell'uomo. Il tribunale amplia il concetto di famiglia allargata ai legami reali, oltre a quelli giuridici e di sanguedi Luca Tronchetti

QUEI CHARLIE INCONSAPEVOLI © Daniela Tuscano

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 Anch'io   che  sono per  tesstamento  biologico   , considero  tale  decisone della magistratura  un omicidio di stato in   quanto  non viene  presa  in considerazione , in casi estremi    come questo  , la possibilità  per i  genitori  di decidere   . Ed in base  a  ciò riporto condividendo  in tutto  quello  che  ha  scritto la nostra utente  Daniela  . Nella foto: Charlie Gard fra le braccia del padre) Papa, fai sentire la tua voce in difesa del piccolo Charlie! da Compagnidistrada 28 giugno alle ore 18:32 ·                                   QUEI CHARLIE INCONSAPEVOLI Charlie Gard morirà, Charlie Gard sarebbe morto comunque. Questo scriveranno. Ed è vero. Il destino di questo bimbo londinese, 10 mesi, affetto da una rarissima malattia mitocondriale (16 casi al mondo), è segnato. Ci vorrebbe un miracolo; un surplus di natura, qualcosa che la potenzi e la trasfiguri; una rinascita. La nostra biologia ordinaria, numerabile e quantificabile, non basta a

come ridurre criminalità e dissocupazione ed i problemi ad esso relativi .Il progetto ha luogo sull'isola-carcere dell'Arcipelago toscano, nella vigna gestita dalla famiglia (e azienda) Frescobaldi e punta a riabilitare i condannati a pene lunghe attraverso il lavoro tra i filari

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da    http://www.repubblica.it/sapori/2017/06/26/ Da detenuti a viticoltori: Gorgona, il vino che fa bene Il progetto ha luogo sull'isola-carcere dell'Arcipelago toscano, nella vigna gestita dalla famiglia (e azienda) Frescobaldi e punta a riabilitare i condannati a pene lunghe attraverso il lavoro tra i filari Una bottiglia di Gorgona bianco  Chargui e Santo si sono svegliati presto. Lavorare nelle prime ore del mattino è l'ideale , è più fresco e si fatica un po' meno. Il loro compito per la giornata è pulire, estirpando i rovi, una collinetta incolta proprio al centro di  Gorgona , non distante dal porticciolo, dove ogni giorno attracca la vedetta della polizia penitenziaria che vigila sull' isola-carcere dell'Arcipelago toscano . Chargui ha 47 anni ed è tunisino adottato da Napoli, dove vive la sua famiglia, Santo è della Basilicata e di anni ne ha 36: sono due  detenuti viticoltori , i più esperti dell'isola, coloro che da più tem

A volte il confine tra devozione e follia è molto labile, soprattutto nel calcioGiappone, centinaia di chilometri per seguire il suo club: la squadra applaude l'unico tifoso in trasferta

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A volte il confine tra devozione e follia è molto labile, soprattutto nel calcio. E' il caso di un tifoso dell'SRC Hiroshima, piccolo club che milita in un campionato regionale giapponese, che ha percorso più di 400 chilometri per seguire la sua squadra in trasferta nonostante l'esito del match fosse pressoché scontato.  In occasione del secondo turno della Coppa dell'Imperatore, la squadra della regione di Chugoku era stata abbinata ai ben più blasonati avversari del Nagoya Grampus, compagine che milita nella seconda serie nipponica. Il sorteggio aveva stabilito che la sede della partita sarebbe stata il Nagoya Mizuho Athletic Stadium, distante da Hiroshima più di 480 chilometri, ma un tifoso della SRC ha deciso ugualmente di seguire i giocatori della sua squadra in trasferta.  L'incontro è terminato 6-0 in favore della squadra di casa, ma al termine del match quel singolo sostenitore dell'Hiroshima ha regalato una bellissima cartolina di s

Bari, l'ex agente di commercio cambia vita con l'orto sociale: "Aiuto i deboli e sono felice" e Da bioingegnere a sacerdote, la scelta di don Alessandro

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Bari, l'ex agente di commercio cambia vita con l'orto sociale: "Aiuto i deboli e sono felice" Quartiere Japigia, periferia di Bari. Angelo, 34 anni, tre anni fa ha deciso di cambiare vita. "Facevo l'agente di commercio per una grossa azienda che produce arredamento, percorrevo 80mila chilometri l'anno, avevo uno stipendio cospicuo, ma non ero felice. Così ho deciso di seguire seguire il mio cuore e ho realizzato un orto sociale". Dopo aver avuto le certificazioni per la produzione biologica, nel suo orto metropolitano Angelo ha intrapreso una serie di progetti di inclusione sociale. "Non mi importa di essere ricco, so che un giorno tutto il mio lavoro porterà i suoi frutti - afferma - Ma aiutare ragazzi inviati dai tribunali minorili e persone con handicap di vario tipo mi rende felice" (di Lorenzo Scaraggi) Da bioingegnere a sacerdote, la scelta di don Alessandro Da domenica la Chiesa udinese ha un nuovo pastore, ha 29 anni ed è nato in Be

l'arte salva la vita e ti fornisce occasione di riscatto

in sottofondo 4 Non Blondes - What's Up un altra storia  in cui  l'arte  anzi le  arti  fanno  parte  della  vita  e  che anche qualcunoo tenterà d'ingabbiare  ( ditttature  )  e  o mologarle   (   tv spazzatura  )   esse  riemergono e ti  guidano senza neanche  te  ne accorgi George Anthony Morton non sapeva che Florence fosse il nome inglese di Firenze. Per lui Florence è la cittadina in Colorado dove si trova uno dei quattro carceri di massima sicurezza dove ha passato dieci anni. Impensabile per questo afro-americano trentatrenne cresciuto in un ghetto di Kansas City che per tutto il mese di luglio sarà a Firenze. Un soggiorno finanziato dalla Florence Academy of Fine Arts, accademia d’arte americana con sede anche a Firenze dove vanno gli studenti di maggior talento (L'intervista di Andrew Andrea Visconti anche su Radio Capital domenica 25 giugno 2017 alle ore 11.15)
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  fonte    http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/06/24/ Paura in Clinica ostetrica, bimbo salvato in extremis Il professor Erich Cosmi era fuori servizio ed è stato richiamato in ospedale «Ho dovuto buttare via il vestito nuovo, ma è bello aver salvato una vita» di Enrico Ferro PADOVA. Miracolo in sala parto della Clinica ostetrica. Un bambino del peso di 4 chili e mezzo, giunto ormai alla quarantunesima settimana, è stato salvato in extremis da una delle più gravi emergenze in ambito ostetrico: la distocia di spalla. Il travaglio della madre, una profuga di origini nigeriane, era terminato. La testa era uscita ma il resto del corpo era rimasto incastrato a causa delle spalle troppo larghe. Erich Cosmi, professore associato, (  foto  sotto al centro  ) presente in clinica ma non inserito nel turno di sala parto, è accorso e con una manovra è riuscito a salvare il bambino. «Ho dovuto buttare un vestito appena comprato ma ho salvato una vita. Questa è la nostra missi

Karitina, 77 anni, era stata la duemilionesima visitatrice della riproduzione della cappella. "È il mio primo viaggio"

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La contadina messicana e la Sistina come premio: "Ho pianto, si respira Dio" Karitina, 77 anni, era stata la duemilionesima visitatrice della riproduzione della cappella. "È il mio primo viaggio" di PAOLO RODARI   repubblica  del  23 giugno 2017 Karitina e la figlia nella Sistina CITTÀ DEL VATICANO - "Non so cosa dire se non grazie". Piange Karitina, 77 anni, mentre in dialetto nahuatl, l'antica lingua uto-atzeca, l'unica che parla e che comprende, comunica al responsabile dei Musei Vaticani, monsignor Paolo Nicolini, grazie alla figlia che traduce le sue parole in spagnolo, ciò che ha provato. Per la prima volta nella sua vita, infatti, ha lasciato il Messico, lo Stato centrale del Querétaro dove vive e dove ha sempre vissuto, per un viaggio premio fino a Roma. Ha lasciato il suo piccolo orto dove coltiva il necessario per vivere, le montagne da sempre conosciute, la sua casa a oltre duecento chilometri da Città del Messico, per u

dal razzismo si può guarire ? si con l'amore e con la cultura

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 a  chi mi dice   che  è la  solita  storia  buonista     riportata    da repubblica      riporto sotto  l'articolo  della  BBc   media inglese  conservatore Magazine The National Front member who fell in love with Calais Jungle migrant By Rory Mulholland Paris 5 June 2017   From the section Magazine These are external links and will open in a new window Share this with Facebook   Share this with Twitter   Share this with Messenger   Share this with Email   Share Related Topics Calais migrant crisis Image copyright STEVE FINN In today's Magazine The woman making her country a better place to die The affair of the missing Israeli babies How Helen Fawkes filled her years with life Coming out as Tory was harder than coming out as bisexual Béatrice Huret stood on a beach on the northern French coast before dawn, watching as her lover headed off across the English Channel in a rickety boat. Would