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Caro anziano, “Ti leggo un libro”: Ollolai diventa un caso nazionale. Bray: "Bravi"

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da la nuova sardegna  LEGGI ANCHE: Il plauso su Facebook dell’ex ministro Massimo Bray «Credo che questo progetto sia tra gli esempi più belli di realizzazione concreta del valore della cultura» Caro anziano, “Ti leggo un libro”: Ollolai diventa un caso nazionale. Bray: "Bravi" Successo dell’iniziativa promossa dal Comune nelle case degli anziani. La testimonianza: «Io sono pensionato e sentire le storie mi fa riflettere»                                   di Michela Columbu Stefania Corona legge un libro a un'anziana di Ollolai OLLOLAI. È l’entusiamo di un anziano raggiunto telefonicamente che fa capire l’importanza del progetto che il Comune di Ollolai ha avviato da qualche mese. “Ti leggo un libro”, un’ora di lettura alla settimana, nelle case di persone sole, o ammalate, rappresenta infatti per quella fascia di popolazione più anziana una «vera e propria coccola spirituale e mentale» come l’ha definita Stefania Corona, la giovane operatrice culturale che con gr

contro le bufale e le bugiue di stato e non solo . " La fabbrica del falso " nuova edizine aggiornata di Vladimiro Giacchè

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suggerito come regalo di natale   a  chi  ha  un  credulone    acritico   e  \o  un bufalista  in  famiglia  e  fra  amici Perché chiamiamo «democrazia» un paese dove il governo è stato eletto dal 20% degli elettori? Perché dopo ogni «riforma» stiamo peggio di prima? Come può un muro di cemento alto otto metri e lungo centinaia di chilometri diventare un «recinto difensivo»? Le torture di Abu Ghraib e Guantanamo sono «abusi», «pressioni fisiche moderate» o «tecniche di interrogatorio rafforzate»? Cosa trasforma un mercenario in «manager della sicurezza»? Perché nei telegiornali i Territori occupati diventano «Territori»? Rispondere a queste domande significa occuparsi del grande protagonista del discorso pubblico contemporaneo: la menzogna. Se un tempo le verità inconfessabili del potere erano coperte dal silenzio e dal segreto, oggi la guerra contro la verità è combattuta e vinta sul terreno della parola e delle immagini. Questo libro ci spiega come

Venezia “Franco Libri” ha vinto, multa annullata Francesco Teardo sanzionato (5.164 euro) il 22 settembre del 2104 per aver esposto libri usati e fumetti su un muretto

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da  http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca 11\4\2016 “Franco Libri” ha vinto, multa annullataFrancesco Teardo sanzionato (5.164 euro) il 22 settembre del 2104 per aver esposto libri usati e fumetti su un muretto di Manuela Pivato VENEZIA. Ha vinto insieme ai suoi vecchi libri, agli scatoloni di cartone, il muretto di pietra di San Basilio e quel sano senso di rivolta che gli è montato dentro quando si è ritrovato tra la mani una sanzione da 5 mila euro per occupazione di suolo pubblico e vendita non autorizzata. Francesco Teardo all’anagrafe, Franco Libri nella vita, ha avuto ragione su un’applicazione probabilmente troppo calvinista del regolamento comunale e ora, con l’orgoglio dei piccoli che l’hanno spuntata sui grandi, esulta: «Abbiamo vinto».

Chiude la libreria che rifiutò di vendere il libro di Schettino

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apprendo  da   tramite la pagina facebook    di   La cronaca  italiana  \  geolocal     che Chiude la libreria che rifiutò di vendere il libro di Schettino da   http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/ del 30\1\2016  ‪#‎Livorno‬ . Chiude la libreria che rifiutò di vendere il libro di Schettino. il negozio di via Marradi chiude i battenti e i proprietari affiggono alle vetrine i ringraziamenti ai propri clienti di Maria Giorgia Corolini La libreria Marradi LIVORNO. A farla salire alla ribalta delle cronache nazionali, passando da piccola libreria di provincia a conduzione familiare a simbolo del riscatto di migliaia e migliaia di cittadini nei confronti di un sistema che manda i disonesti in cattedra all'università e gli permette di pubblicare libri e promuoverli nei salotti tv, era stato un semplicissimo cartello scritto a mano: “In questa libreria non vediamo il libro di Francesco Schettino”. Chissà se la bella e sorridente venticinquenne Cristiana

15 fumetti da regalare a Natale 2015 (più un bonus)

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  da   http://gliaudaci.blogspot.com/ Tornano i nostri consigli per i regali fumettistici più audaci. Per il Natale 2015 vi proponiamo ben quindici fumetti (più un bonus) pubblicati durante l'ultimo anno solare, opere per tutte le tasche e per tutti i gusti, appropriatamente differenziate in base alle persone a cui potreste donarli.Dai, è quasi Natale, non fate i fumettofobi! *[Come sempre, i nostri consigli sono soggettivi e per forza di cose risulteranno incompleti! * *Ma ora non è il momento di stare a pensarci... Stay audacity, stay Christmas!]* *Per la zia a cui piace viaggiare:* *Quaderni giapponesi* di ... continua qui »

Cosa regalo quest'anno a Natale? Libri . 5 Consigli per 5 categorie a cui non si sa mai che libro prendere: ipermegalettori, conoscenti di cui non ce ne frega quasi niente, amici lontani, branchi di collegi e gente che detestiamo di Nathan RangaaI dolori della giovane libraia -

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* Ok, abbiamo passato la linea gotica dell'Immacolata Concezione* (che poi sulla pagina di fb mi dicono non essere quella di Cristo, ma della Madonna stessa, devo dire che ho resettato completamente le mie conoscenze del catechismo). *Da questo momento in poi ogni giorno è buonissimo per mettersi a fare i regalanti perfetti.* Per questo, sperando di riuscire a seguire decentemente la faccenda, inizio un ciclo di post a tema regaloso cercando di esservi di aiuto nel propinare a parenti, amici, conoscenti e nemici, i libri a loro più graditi e sgraditi. Non abbiate tema se il libra...   continua qui sul suo blog

LIGURITUDINE

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 Qui, in via Morardo, è tutto un po' selvaggio. Un pittoresco anche troppo partenopeo, fin dalle facce. Se di bimbi, già fanno immaginare futuri splendori di ragazzi, imprendibili e furfanteschi. Accanto permangono volti ponentini, di fissità picassiane, e il crespo dei capelli inanella schiene d'ataviche fatiche. Qui il turista non invade ancora i carruggi. La spaghetteria “La mulattiera” ammannisce delizie d'altri tempi in mezzo a cimeli corsi, cartine preunitarie, biancheria di foggia francese, gufi e poiane, gioghi e tovaglie a quadri bianchi e rossi, su cui rosso spicca un papavero. E non stona. Esalta. Addolcisce ineffabile sapidità. Siamo, in realtà, in un suq orientale che sa di spezie e contenitori di plastica adibiti a vasi . Siamo in Italia. Siamo in un reperto anni Cinquanta. Il capolavoro del luogo è la “sala di lettura”: qui pure, un ammonticchiare assolato di grancasse, pendole, scaffali, ruote di biciclette e piastrelle da cucina. Ed è giusto, perché co

risposta alla DICHIARAZIONE SHOCK di Livia Turco (PD):”I politici rubano perchè i cittadini lo insegnano” . noi italiani siamo schiavi di tali cialtroni per scelta

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Inizialmente sul mio account di facebook , in cui avevo condiviso tale news , avevo scritto che : << hanno la faccia , scusate il qualunquismo ed il commento da bar e non da uomo colto e la volgarità ma non ne posso posso più , di politicanti imbelli e cialtroni ( metaforicamente parlando ) che rispondono con motivazioni assurde COME IL CULO . Non sa o fa finta di non sapere che se nella maggior parte dei casi gli italiani fanno il nero è perchè più dichiari più ti tassano >> testuale “Se i politici rubano è perché hanno preso il cattivo esempio dai cittadini italiani, che chiedono la raccomandazione e pagano l’idraulico in nero per risparmiare”. Ma poi a mente fredda mi sono accorto che la risposta migliore è questa data dal Libro di Raffaele Mangano Libri Estratti Commenti Biografia Ads by RoboSaver Ad Options Italiani schiavi per scelta Posted on 13 aprile 2015 by Raffaele Mangano Un intero popolo, avendone più o me

Al liceo Asproni di Nuoro presentato il libro sulla sicurezza stradale scritto dal padre di una ragazza 18enne deceduta in un incidente stradale

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Lo so che sarà retorico  e  scontato  , ma  l'unica  canzone che mi viene in mente  apena leggo   fatti\  storie  come quella  riportata  sarebbe    Canzone per  un amica \ in moete  di S.f - Guccini \  Nomandi  invece ne  ho trovato un altra   due  altrettanto  belle e meno scontate   :   addio ad  un'amica  - JadeyBenelli ? Dedicata ad un'amica morta - Musica di Yann Tiersen da  la nuova  sardegna  online  del 4\2\2015 NUORO. Mancava ancora qualche minuto perché le lancette dell'orologio segnassero le ore 21 di un venerdì di fine ottobre del 2008. Chiara doveva rientrare a casa e aveva bisogno di un passaggio perché ancora non aveva la patente. Saluta tutti i suoi amici e sale in macchina con Alessio e Andrea. Chiara ha trascorso la serata anche con loro in viale Europa, a Cagliari, dove spesso si riuniva con la sua comitiva per passare qualche ora a

MONIKA ERTL la ragazza che vendico il Che e i fuggitivi di Alcatraz

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  Musica  consigliata  il  cd    cent'anni  di  solitudine   dei  Modena city ramblers  1998 in particolare    questa Qualcuno\a  di voi  si  chiedera  ma   che  cos'hanno in comune queste due  storie   ?  ribellione   e libertà  oltre il suo fascino e la   loro Utopia  . Infatti   la vendetta  per  quanto comprensibile possa essere   non è mai legale   anche  quando avviene  nella legalità . Idem per la  fuga  da  un  carcere , a  meno che la condanna  non sia ingiusta   o ci sia  rinchiuso da  una dittatura  . Tali elementi   li sto    ritrovando  sia  nella   I  serie  di Orfani   nella  II   serie     Orfani - Ringo  della Bonelli . Ma  basta  con le spiegazioni   e veniamo  alle storie  vere  e proprie  La  prima   è  quella  di  Monika Ertl passata  ala  storia  per  aver  vendicato  Ernesto che  Guevara  . Oltre  i link  e  l'articolo  sotto     trovate  uan suia  biografia   in La ragazza che vendicò Che Guevara. Storia di Monika Ertl   di   Schreib

UNA PACE A CARO PREZZO "Un'altra vita", nuovo libro di Cristian Porcino

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Scoprirsi omosessuali essendo ebrei ortodossi in una metropoli come New York. Uno scontro che può rivelarsi devastante per un giovane educato nell'osservanza dei più rigidi dettami religiosi in una città multietnica, multireligiosa e allo stesso tempo totalmente laica. Dopo "I cantautori e la filosofia da Battiato a Zero" (Fabio Croce editore) e "Chiedi di lui" (ed. Lulu), viaggio nell'universo musicale di Renato Zero scritto a quattro mani con Daniela Tuscano, Cristian Porcino, filosofo e critico letterario, si cimenta col romanzo. Shlomo, protagonista di "Un'altra vita" (sempre per Lulu ma disponibile anche su Amazon), potrebbe rischiare la follia o, per reazione, trasformarsi in un violento fondamentalista. Il suo spirito, però, ha conservato un nucleo di spontaneità che lo previene da questi pericoli. E il suo carattere dolce non lo rende remissivo, ma curioso di esplorare se stesso e il mondo che lo circonda. Mentre incontriam

- le cose belle della vita le storie di Edinma tokodi e Ciro Sabatino

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ecco due  storie  di (r)esistenza  culturale  \  guerriglia contro culturale  .La prima  viene  ( non  sono riuscito a trovarlo , salvo le  foto  prese  con il mio cellulare  dalla versione cartacea  ,  evidentemente  non lo mettono sul sito  , l'intervista  fatta  sempre  da taddia  , per  il settimanale  topolino   )  da la stampa   del 13\4\2014  a  cura  di F. Taddia  Non la mia personale “guerriglia” voglio usare il verde urbano per ribaltare il rapporto tra uomo e natura: se tutti avessimo un giardino personale da coltivare avremmo un rapporto molto più equilibrio con ciò che ci circonda”.  Ispirazione artistica e vocazione ecologica: è dal virtuoso incontro di queste due istanze vitali che Edina Tokodi, in arte Mosstika, ungherese di nascita e newyorchese di adozione, ha abbracciato e fatto sua la forma espressiva dei “Moss graffiti”, ovvero la “street art” realizzata con il muschio. “L’idea iniziale era quella di creare dei veri e propri     giardini prefabbricati