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Visualizzazione dei post con l'etichetta speranza

Questo è l'8 marzo , non rinchiudersi in una pizzeria o spogliarelli maschili (Il treno delle mosche e le donne della speranza )

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 ti potrebbe interessare http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/03/questanno-voglio-essere-provocatorio-e.html Canzoni consigliate  . Fra le  tante  canzoni sui treni  , che  vanno   oltre  le  ovvie   e  scontate  in un post  simile    ( ma non per questo belle  ed  intense)   ,   La locomotiva  di Guccini  e   treni  a  vapore -cielo   d'irlanda  di   Fiorella  Mannoia        ho trovate queste  : fischia  il treno la musica dei treni merci ( perchè anche  i treni  hanno una loro musicalità  )  t reni bianchi e  il treno va I Treni Di Tozeur dove fermano i treni   infiniti treni Come specificato nellle primissime righe del mio post precedente ( trovate come sempre l'url sopra all'inizio del post ) su come vedo l'8 marzo ecco cosa intendo per storie di donne .  Mentre incomincio  a  fare  cut&paste   dell'articolo  di    http://www.eticamente.net/ (   da   qui più  precisamente   )  mi ritorna  in mente   queste du

Olbia, i genitori di Elysa: «Donare gli organi? Una scelta difficile» Marco e Teresa parlano della loro figlia quattordicenne morta sabato dopo un attacco di asma non controllato

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Leggendo  , l'articolo  ---- che  trovate  sotto ----    della nuova  sardegna  d'oggi  ,  capisco    avendo  subito 22  ani fa  un trapianto di cornea   derivato  dalla degenerazione prematura  in ernia  corneale  del mio cheratocono  ,    la  dolororissima scelta  dei genitori  Prima di'iniziare  il post d'oggi voglio consigliare  questo libro  di  Abate Francesco    l'autore  parla del suo trapianto di fegato  Valter si burla del mondo perché da sempre è abituato a perdere. Pensa che il mondo debba chiedergli scusa. Ma quando una malattia lo porta a un'odissea senza fine nel dolore, sente che invece è lui a dover chiedere scusa a tutti. Perché quello che credeva il suo dolore è una goccia del dolore del mondo. Una goccia dell'ingiustizia senza rimedio e spiegazione. E allora, forse, Valter può scoprire la gioia. La gioia di accettare e di vivere. La voce beffarda e innocente di un uomo che si è sempre rifugiato nel sarcasmo e nel risentimento

dalla vita non sai mai cosa t'aspetti ecco perchè lotto per mantenermi vivo ed ho rinuciato ai propositi suicidi

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In sottofondo due  canzoni   la  prima   A. Delogu - Ebbè Peppì com'è? - Arr. Giacomo Spano (2014) la seconda   Il Figlio del re-Piero Marras@Juannusai Come dal titolo la vita è imprevedibile. Infatti  ho avuto occasione  di verificare sulla mia pelle  che  i proverbi e  detti di saggezza  popolare  molto spesso contengono un fondo di verità  . Ecco  cosa mi è  successo  di recente  . Quattro anni  anni avevo  litigato con *****  mia  amica  e  compagna  di strada  di   facebook    sia  a causa    di fake  che  m'avevo rubato l'identità   e  s'era spacciato  per  me  ed  insultava  ( lei compresa )   gli altri \e   miei  contatti e  i  loro amici\che  sia  a causa mia . Provai a ricercarla prima al cellulare  ma non avevo più il numero  ,  più  volte  su fb  , ma   non rispondeva .Cosi  per  3  anni . Poi nei giorni scorsi  ho fatto un ultimo tentativo , trovando il suo nuovo account  ,   ho lasciato un commento   ed inaspettatamente  (  mi sarei aspetto  una ri

anche gli animali riescono ad avere speranza dopo le violenze . la storia di Pilar una cucciola che ignora la crudeltà dell'uomo

  http://www.farminachannel.com/dog_cat.php  ti potrebbe servire se ha un cane o un gatto da l'unione  sarda  del  14\12\2013  Dalla placenta è finita direttamente dentro un sacchetto di plastica. Abbandonata. Subito dopo il parto. Perché aveva le zampette storte. Non camminava: strisciava. Atroce scherzo della natura.Eppure quel gesto di chi si è rivelato più bastardo di lei, è stato una fortuna per Pilar, cagnolina con troppa voglia di vivere per morire in quel modo. L'hanno raccolta in una fredda mattina di dicembre i volontari del rifugio di Capoterra, “gli amici di Bingo“. Da quel giorno hanno organizzato la loro vita con uno scopo: salvare Pilar.Prima le poppate e le coccole, poi quattro delicati interventi chirurgici, più la fisioterapia: oggi la cagnolina ha compiuto un anno, zampetta e scodinzola felice verso chiunque, cane, gatto o umano. E se potesse fare le feste a una persona in particolare, probabilmente sceglierebbe di saltare addosso a chi l'aveva gettat

ottimismo mattutino

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anche  se oggi dovrei essere triste perchè l'anniversario della morte di mia zia   voglio essere    allegro per  per  non farmi divorare  dalla tristezza . Inizio con due  messaggi presi dalla  rete in particolare  da  facebook il primo è  un video   preso da   Virgo Moné   più precisamente  da   qui  il secondo  è  una  foto  presa dalla pagina     aforismi e citazioni 

Ritorno alla Verità

Il Vescovo di Roma, Jorge Mario Bergoglio, più rimpicciolisce e più si eleva. Forse perché solo stesi a terra possiamo contemplare tutto il cielo. Con sguardo ampio, senza ostacoli, come mi capita di considerare il suo, quando lo vedo in certe foto, d'una certa dolenza infantile, libero da sopracciglia. E solo stesi ai piedi dell'uomo possiamo abbracciare tutto l'uomo: anche quando, soprattutto quando, e' donna. In fondo, ieri a Casal del Marmo, Francesco non ha fatto altro che restituire. Non ha donato. Si è effettuato uno scambio di ruoli. È stato Vangelo nel momento in cui l'ha ribaltato e attualizzato. Nella Sacra Scrittura una donna lava i piedi di Gesù e li asciuga coi suoi capelli. Ieri è toccato al Vescovo di Roma compiere lo stesso gesto con due ragazze, di cui una musulmana.  Era la prima volta ed è stato scandalo. Non più Pietro, ma ben più vicino al Maestro, Francesco ha compiuto lo stesso rito che lo accompagnava in Argentina: la lavanda

non perdere mai la speranza e non gettarsi giù Si laurea con due anni d'anticipo L'altra faccia dei bamboccioni

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Lo so che questa storia  che  m'accingo a raiportare ,  può essere considerata  dai più banale  è normale  perchè tale persona  non è  nè il primo nè l'ultimo, anche  se  in pochissimi , a fare una cosa del genere in un mondo  come quello dell'università   dove  laurearsi in corso è un impresa . Ma  in un  tempo  in cui , ad  incominciare  dalla generazione del  sottoscritto  e  specie  ora   con le nuove  ,  tardavano  o   si fermavano   quando non si ritiravano  , all'obbligo scolastico  o al masssimo al diploma  . E se nel caso  andavano  all'università  ci mettevano , esperienza  personale  e diretta  , più dei normali  4  anni  . Ma  questa  è una storia   che dovrebbe dare  speranza  alle nuove generazioni   che  non cercano nè lavoro  nè continuano   più  a  studiare  o abbandono gli studo sempre  più precocemente  .   unione  sarda  del  24\3\2013  Si laurea con due anni d'anticipo L'altra faccia dei bamboccioni di GIORGIO PISANO Gio

donne che non tacciono La sfida di Mamphela per il nuovo Sudafrica

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visto che  quello che pubblico secondo  molti miei amiche  non va bene per  l'8 marzo    (  qui in  questi url  1   2   maggiori dettagli  )  cerco anche  se dovrei infischiarmene   e  andare oltre  d'accontentare   i politicamente corretti  raccontando  questa  storia fonte  repubblica.it   Avrebbe potuto restare nel Pantheon delle grandi personalità sudafricane semplicemente restando in silenzio, in un angolo, a fare la custode della memoria e dell'eredità politica del grande amore della sua vita, Steven Biko. Era da lei e non dalla moglie ufficiale che il grande leader anti-apartheid aspettava un bambino quando morì: quel bambino, Hlumelo, non conobbe mai il padre, che morì di torture in una prigione del governo dell'apartheid pochi mesi prima della sua nascita.  Aggrappata a lui, Mamphela Ramphele è sopravvissuta. Ha continuato a battersi contro l'apartheid, ha fatto il medico, la donna d'affari, si è messa a lavorare su temi economici e social

Gianna rinasce a nuova vita FONNI. La commovente testimonianza: «Ho ritrovato la fiducia nel futuro»

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  da http://www.labarbagia.net/rubriche/rassegna-stampa-di-michele-arbau  che riporta  questo  articolo  dell'unione  sarda  del  17\2\2013 . Una  storia  di come  noi sardi  ,  regione d'italia   con il più altro  numero di malati  di Scla  non abbia un centro   che  sia iscritto  \ registrato  fra quelli che  sperimentano tale metodo ,  e per  curarsi  (  in quei casi  in cui il metodo  Zamboni   funziona  ed è fattibile  )  debba  andare  fuori   dalla propria  regione  .  Mi sono sottoposta ad un intervento chirurgico, affidando le mie speranze a quella che ritengo sia la sola possibilità per migliorare la qualità di vita di chi è malato di sclerosi multipla, come me. Ho deciso di parlare pubblicamente della mia situazione e dell'intervento che ho subito». Gianna Allena, 35 anni ad aprile, è originaria di Nule e vive a Fonni da quando si è sposata. La scoperta della malattia nel 2007 non ha disarmato il suo coraggio e la determinazione con cui ha affrontato

A Beirut il primo matrimonio civile arabo E' un evento epocale: due giovani musulmani, sunniti, vogliono e ottengono il primo matrimonio civile mai celebrato in un paese arabo.

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 nel mondo arabo  , in fermento anche  violento  contro le dittature religiose  e  il potere  temporale  ,   ci sono  due notizie  che   in occidente  sono  messe  in  secondo piano  eccole  . Saranno   piccole   cose , una  piccola  goccia  nel mare dele  violazioni  e  soprusi  che  le  donne  in particolare  e le bambine  (  velo  "  normale  "  e\o integrale  imposto a  forza  , infibulazione , matrimonio delle bambine  , ecc )   devono subire quotidianamente  . Ma   : << Un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo.(  Mao Tse Tung )   da   http://ilmondodiannibale.globalist.it/ La prima  è  questa A Beirut il primo matrimonio civile arabo Inserito da redazione il 19/01/2013 alle 13:02 nella sezione Arabi in rivolta   E' un evento epocale: due giovani musulmani, sunniti, vogliono e ottengono il primo matrimonio civile mai celebrato in un paese arabo. Ecco come. "Dichiariamo

a quando un movimento contro la casta eclessiastica ?

E’ strano che in un Paese dove da tempo è scoppiata una vasta rabbia nei confronti della ‘casta’ politica, la stessa non si sia estesa anche alla casta sacerdotale. Tutta maschile, gerontocratica, misogina, sessuofoba, omofoba, autoreferenziale. Legata al potere e con volontà di controllo delle coscienze. Che pretende di rappresentare una morale comune che deve valere per tutti e che è riuscita a ottenere scandalosi privilegi economici, strappati ad una politica gregaria e pagati dai contribuenti italiani. Nascerà finalmente un movimento per chiedere la “rottamazione” della gerontocrazia ecclesiastica? (M.Quantarelli)

LA SPERANZA NON FA RUMORE. STORIE SPECIALI DI PERSONE NORMALI

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Stavo cercando in rete    , con google ,  storie  speciali per  gente normali  e  storie  normali per  gente speciali  proprio come una famosa  canzone   e  ho trovato  questo libro  . il  che dimostra che non sono  , come credono alcuni  , non sono l'unico sognatore .   da   http://www.chiarabertoglio.com In questo libro vengono riportate storie vere di persone che si trovano in situazioni di oggettiva difficoltà e fatica, determinate a volte da un handicap, o da una malattia, dal disagio sociale o da sofferenze di altro genere. Il filo rosso che le attraversa è quello della speranza e il messaggio è soprattutto un invito a «guardare oltre» per sapere scorgere le piccole, bellissime cose di cui la vita è costellata e delle quali non sempre ci rendiamo conto. In queste pagine sono raccolte anche moltetestimonianze di volontariato, di associazionismo, di movimenti che testimoniano la vivacità dell’impegno nei confronti di chi vive situazioni di fatica. “Siamo circondat