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Visualizzazione dei post corrispondenti alla ricerca capaci

la mia capaci [ c'era una volta 1992-1994 IV puntata ]

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IL post  d’oggi  è solo  un ricordare lo  faccio  oggi  perchè   condivido   quanto dice  http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/   ne riporto sotto la  parte  finale     qui l'intero  articolo in questione  (....)   Domani, uccideranno ancora Giovanni Falcone, sua moglie e la sua scorta. E io non voglio farne parte. Per questo ne parlo oggi, con un giorno di anticipo. Seguitano a ucciderlo, ogni giorno, nella società civile e in parlamento. Per questo vogliono museizzarlo, trasformandolo in una specie di santino, da usare ad ogni buona occasione. Perché sono proprio loro gli eterni assassini, questa è la verità, altrimenti non ci ritroveremmo, venti anni dopo, nella stessa identica situazione di allora. Falcone è stato assassinato da Pierluigi Bersani. Lui, è uno dei tanti assassini. Lo ha fatto “ufficialmente” il 15 luglio del 2011, nell’occhio del ciclone per lo scandalo Penati,  quando ha dichiarato formalmente a Pesaro che “non esiste nessuna qu

DIARIO DI BORDO ( n°1 anno I ) .Sgarbi contro i direttori stranieri nei musei italiani: “No, la destra sovranista confonde il patriottismo con il provincialismo”

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 come  accennavo nel    n°4  del diario   della settimana   ecco  la  nuova  rubrica  , diario di bordo  ,  del blog  . Foto Pietro Masini / LaPresse 22-01-2021  il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt   riapre la galleria dopo la chiusura per COVID , Nel Sì&No del giorno, spazio al dibattito sulla giusta attribuzione – o meno – degli incarichi di direzione dei musei italiani a personale straniero: l'intervento di  Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura del governo Meloni, provoca  polemiche  .   Infatti  Sgarbi    , oltre a difendere a spada tratta e bambinescamente il generale Vannacci arrivando  a paragonare   il suo libercolo ( scaricato appositamente da telegram ho letto introduzione compresa i primi due capitoli disgustato lo eliminato ) , pur  superare Salvini in retromarcia  - tenetevi forte - Vannacci e Papa Francesco.  All su considerare   finita la stagione degli stranieri a capo dei musei del Belpaese, gli ha

Senza titolo 160

di irene Sparagna curatrice del sito http://albaprimitiva.splinder.com/ -------------------------------------------------------------------------------- vita 14-– 21 giugno 2004 di irene Sparagna curatrice del sito http://albaprimitiva.splinder.com/ Perché le emozioni non finiscono mai soprattutto non terminano là dove si conclude il suono della parola. Se sposti la direzione dell’ascolto c’è sempre qualcos’altro. Un piccolo palpito, magari di scarso rilievo. Oggi tutti noi crediamo di poter avere ogni cosa sotto controllo. Ma è un’illusione. Le nostre sensazioni sono soggette ad infinite variabili. Esattamente come il punto nodale da cui esse dipartono. Quando scrivo, io so solo che il mio cuore è a posto, ma le cose poi si sciolgono nel loro divenire, plasmandosi come creta tra le mani, si materializzano da sole, sotto i miei occhi. *** anche il viaggio più lungo comincia con un semplice passo Sun Tzu *** Ti cerco Ti cerco nella necessità di una consolazione che sappia di rifugio

Strage di Via D’Amelio. Il coraggio di Emanuela Loi

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Guance piene, chioma fulva e aria da ragazzina spensierata:  Emanuela Loi aveva in effetti poco meno di venticinque anni quando rimase uccisa nell’attentato di Via D’Amelio in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino .Originaria di Sestu, vicino a Cagliari, Emanuela sognava in realtà di diventare maestra; ma per qualche strana ragione a volte si fanno scelte che condannano il proprio destino, e la giovane, ispirata dalla sorella maggiore, tenta insieme a lei il concorso in polizia, superandolo – a differenza della sorella – a pieni voti. Nel 1989 Emanuela entra perciò, quasi per caso,   nella Polizia di Stato , spostandosi a Trieste per l’addestramento e iniziando la serie di trasferimenti che la porteranno lontana dalla famiglia e dalla sua terra.  Due anni dopo, infatti, invece di rientrare in Sardegna, viene trasferita a Palermo, dove le vengono affidati i piantonamenti a casa Mattarella, la scorta alla senatrice Masaino e la guardia al boss Francesco Madonia. E così, olt

Che imbranati quelli della C.I.A.!

Alzi la mano chi alla parola, anzi alla sigla, C.I.A. non visualizza immediatamente marcantoni agilissimi in abito scuro e auricolare, capaci di intercettare, subodorare, individuare, capire prima di tutti e meglio di tutti l’ennesima minaccia alla sicurezza nazionale del loro paese. Film come SPY GAME (con due agenti della C.I.A. del calibro di Robert Redford e Brad Pitt), serie televisive come ALIAS (con un’agente praticamente miracolosa come Jennifer Gardner) ci hanno dato un’immagine delle spie della C.I.A. assolutamente romantica, eroica, superiore alle capacità del comune essere umano. Entrano in un bar affollato e immediatamente, con una sola ampia occhiata individuano il nemico, lo isolano, lo rendono inoffensivo. Il cinema americano dal dopoguerra in poi ha svolto un’attività di propaganda a livello mondiale che si può riassumere in una sola, romanissima frase: “ L’Americani so’ forti!” . L’abbiamo pensato tutti, alcuni continueranno a pensarlo per sempre. Ma certo l’apertura

Ricomincia la scuola. Di Beatrice Gallus

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  Ricomincia la frenesia di un tempo che corre, tra troppi impegni e la fatica di stare al passo.Cosa augurare ai piccoli grandi allievi ? Di avere negli occhi la scintilla della curiosità. Di non inseguire il risultato ma comprendere l’importanza di ciò che si sta imparando.  Di sentirsi in grado di affrontare le nuove sfide, consapevoli che sbagliando, provando e riprovando, si impara: se lo si sapesse già fare non si andrebbe a scuola. Di comprendere che un brutto voto è un’occasione di crescita, così come ogni insuccesso: si può imparare a fare meglio e si possono scoprire lacune e punti deboli su cui lavorare.  Di essere consapevoli che si studia per apprendere, non per un voto in pagella, perché nella vita dovranno lavorare con le competenze acquisite, e sarà questo bagaglio a creare pensieri e a formare gli adulti che saranno. Non dei numeri.Di ricordarsi che la Storia è costellata di uomini e donne brillanti e di successo con pessimi percorsi scolastici: non sempre le capacità

L'economia circolare della natura, così in Sardegna i pastori salvano i grifoni e risparmiano

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da repubblica 10 APRILE 2021 Un tempo gli allevatori erano i peggiori nemici di questi avvoltoi in via di estinzione. Ora un progetto dell'ateneo di Sassari ha istituito i carnai aziendali. I grandi rapaci sono sfamati. E non si deve più pagare per lo smaltimento delle carcasse DALLA NOSTRA INVIATA CRISTINA NADOTTI Badde Orca (Bosa) - Le grandi ali spiegate e immobili, portato dal vento, il primo grifone plana sull’altura che sovrasta il mare non appena l’auto del pastore si avvicina al carnaio. Ben presto sono in cinque a volare in cerchio sopra il quadrato di terreno delimitato dal recinto elettrificato, in attesa che una carcassa sia lasciata a loro disposizione. Oggi però, Salvatore Porcu non ha niente per i grifoni, è venuto soltanto a mostrarci con orgoglio l’area che, per primo in Sardegna e in Italia, ha messo a disposizione per il progetto Life di salvaguardia dei grifoni avviato dall’Università di Sassari. Il suo terreno a Badde Orca, tra Montresta e Bosa, sulla costa

vedere i sovranisti ed i malpancisti come francesca donato rosicare perchè uno degli eroi dell'attento di milano è non è italiano anche se risiede in italia d'anni non ha prezzo

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di chi  e  di cosa  stiano parlando   https://www.nextquotidiano.it/francesca-donato-bambini-eroi-autobus/ https://www.nextquotidiano.it/rami-eroe-autobus-cittadinanza/ https://www.nextquotidiano.it/rami-eroe-autobus-cittadinanza-ousseynou-sy/ Dopo  esserm ripresa  dalle risate indignate   trovo  le parole  per  rivolgermi   ai Sovranisti e ai loro fans   . Gli chiedo (  e mi chiedo  )   perché strumentalizzare sempre i fatti, focalizzandosi su dettagli che possano piacere o meno alle  varie sensibilità, sta di fatto che un uomo con precedenti, che doveva fare altro anziché trasportare minori su un bus, ha commesso un reato di cui dovrà rispondere, e dei ragazzini, che non importa di che nazionalità fossero, ma hanno fatto qualcosa di meraviglioso e coraggioso, salvando se stessi e i loro compagni. Ma soprattutto  ed   a  gente   come l'autrice  dei post   riportati sotto   Essa è una sovranista, da quel che ho letto del suo  twitter e del suo fa

Lettera a un occidentale: scegli di sostenere la società araba contro fanatismo e dittature di Shady Hamadi

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In tempi in cui prevale l'odio , la guerra  o peggio a paura  del diverso e  di cui non riusciamo ad  andare oltre     ( non solo quella delle armi ) oltre al malpancismo dovutro all'ignoranza e alla paura del diverso fomentata da bufale ( vedere post precedenti ) c'è anche qualcuno come  Lo scrittore  \ blogger    Shay Hamadi che   ha indirizzato una lettera aperta “a un occidentale, in particolare italiano”   che per  il momento  non ha  trovato  nessuna risposta  e   nessun dibattito  sui media    IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Shady Hamadi Isis, lettera a un occidentale: scegli di sostenere la società araba contro fanatismo e dittature Mondo di Shady Hamadi | 18 febbraio 2015 Caro occidentale, in particolare caro italiano, Shady Hamadi nel 2010 delle rivoluzioni sono scoppiate a casa mia, nel mondo arabo . Dittature dinastiche sono cadute lasciando spazio, per la prima volta nella storia araba contemporan