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Senza titolo 447

A proposito di post seri...ieri ho visto su Rai3 "C'era una volta " un programma che andrebbe fatto in prima serata!!!!Parlava degli orrori Russi in Cecenia.......poi li chiamano terroristi......massacrati, violentati, privati di tutto in casa loro!Col coprifuoco e il terrore di essere rapiti e uccisi ogni giorno dai soldati di Putin.....vah che siamo fortunati noi italiani!!!!!!!!!

le mie radici e le mie ali

  per farvi capuire   in cosa  consistono le mie radici e  le mie ali   faccio riferimento  a   questa poesia ( più che poesia erano  5  componimenti  , poi  messi  tutti insieme  da me  )  di  i Marco Geronimi Stoll, che  s'intitola : << ia da appendere>> uxelles 1998   Quando sudato di passi corti ti trovi ancora a un altro bivio vorresti aprire le ali d'un falco e vedere il labirinto dall'alto. Quando lontani sentieri nuovi ti disturbano con scelte ignote hai nostalgia di radici antiche di pensieri già pensati. Ma le radici non fanno volare e le ali non fanno dormire Avere sia ali che radici è speranza schizofrenica? Eppure conosco bene un uomo che c'è riuscito si chiama Mario e fa l'artigiano in mezzo alle vigne. Con delle ali volerei dal problema alla soluzione in linea retta, il più breve percorso tra due punti. A chi ha radici non serve il righello basta chiudere il compasso e la distanza tra i due punti semplicemente diventa zero. Ma un righello

Senza titolo 446

"I difetti di un uomo si possono guarire solo amandolo. Possiamo amare qualcosa di acerbo a tal punto da farlo maturare, o amare colui che possiede o patisce un certo difetto fino a produrre in lui quella maturità che è in grado di sviluppare. non possiamo certo ottenere lo stesso effetto con il rimprovero o con il timore."   GIBRAN  

Senza titolo 445

Ho seminato betulle nel tuo carnevale con le anime di cera dimenticate io con i passi di cimitero sempre accanto scorgo ciminiere al largo in nuvole di fumo che annullano il cielo dei verdi pascoli lasciati alla bruma cancello il sentiero con cancelli di voci serbando rancore per una croce

Senza titolo 444

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      La tensione non era per nulla poca.. e qualcuno ne ha anche subito i danni… piccola sciocca bambina a volte….   Ma oggi :   E’ andata benissimo!!!   Dopo un primo impatto di panico… la lezione è andata tranquilla tranquilla…     Sorrido… non solo per oggi ma per tutto… per quegli abbracci che qualcuno mi regala….            

Senza titolo 443

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Pensieri...

Senza titolo 441

REGALA AGLI ALTRI Prenditi a cuore gli affanni, le esigenze di chi ti sta vicino. Regala agli altri la luce che non hai, la forza che non possiedi, la speranza che senti vacillare in te, la fiducia di cui sei privo. Illuminali dal tuo buio. Arricchiscili con la tua povertà. Regala un sorriso quando tu hai voglia di piangere. Produci serenità dalla tempesta che hai dentro. "Ecco, quello che non ho te lo dono". Questo è il tuo paradosso. Ti accorgerai che la gioia a poco a poco entrerà in te, invaderà il tuo essere, diventerà veramente tua nella misura in cui l'avrai regalata agli altri. (Alessandro Manzoni)

Senza titolo 440

Le cose che ho imparato nella vita (di Paulo Coelho)   "Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita: Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni. Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla. Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano. Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi. Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te. Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze. Che la pazienza richiede molta pratica. Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo. Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti. Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa c

Senza titolo 439

Se potessi vivere di nuovo la mia vita, nella prossima cercherei di commettere più errori, non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più. Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato, di fatto prenderei ben poche cose sul serio. Sarei meno igienico. Correrei più rischi, farei più viaggi, contemplerei più tramonti , salirei più montagne, nuoterei più fiumi. Andrei in più luoghi dove mai sono stato, mangerei più gelati e meno fave, avrei più problemi reali e meno problemi immaginari. Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto della loro vita sensati e con profitto; certo che mi sono preso qualche momento di allegria. Ma se potessi tornare indietro, cercherei di avere soltanto momenti buoni chè, se non lo sapete, di questo è fatta la vita, di momenti, non perdere l'adesso. Io ero uno di quelli che mai andavano da nessuna parte senza un termometro, una borsa dell'acqua calda, un ombrello e un paracadute; se potessi tornare a vivere comincerei ad andare scalzo al

Senza titolo 438

Prendere tutto quello che è stato restituirlo alla vita e rischiare di nuovo. Anche questo è vivere.

Senza titolo 437

La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più grande è che noi siamo potenti al di là di ogni misura. E’ la nostra luce, non il nostro buio ciò che ci spaventa. Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante, magnifico, pieno di talento, favoloso?”. In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio dell’Universo. Il tuo giocare a sminuirti non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nel rimpicciolirsi in modo che gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Noi siamo fatti per risplendere come fanno i bambini. Noi siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell’universo che è in noi. Non solo in alcuni di noi, è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, noi, inconsciamente, diamo alle altre persone il permesso di fare la stessa cosa. Quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.   Nelson Mandela  

Senza titolo 436

Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l'affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un'aiuola o del riscatto di una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo. Ralph Waldo Emerson  

Senza titolo 435

VIVI CON ENTUSIASMO La gioventù non è un periodo della vita: è una forma del pensiero, è una condizione della volontà, una facoltà dell’immaginazione, una forza pura dei sentimenti, un predominio del coraggio sulla timidezza e della aspirazione di avventura sull’amore di comodità. Nessuno diviene vecchio semplicemente perché vive un certo numero di anni : gli individui invecchiano solo perché disertano i loro ideali. Gli anni rendono rugosa la pelle, ma rinunciare all’entusiamo rende rugosa l’anima. Preoccupazione, dubbio, mancanza di fiducia, paura e disperazione, fanno piegare il capo e rigettare nella polvere lo spirito che vuole elevarsi. Sia a sessant’anni che a sedici, vi è nel cuore di ogni essere umano l’amore per la meraviglia, la dolce sorpresa delle stelle e delle cose e dei pensieri che assomigliano alle stelle, indomabile sfida agli eventi, l’inesauribile giovanile appetito per il "poi" e la gioia del gioco della vita. Siamo giovani quanto la nostra fede, vecchi

Senza titolo 434

Quando ti chiedi cos'è l'amore, immagina due mani ardenti che si incontrano, due sguardi perduti l'uno nell'altro, due cuori che tremano di fronte all'immensità di un sentimento, e poche parole per rendere eterno un istante. ~ Alan Douar ~

[L'OSTRICA E LA PERLA]

Un'ostrica che non è stata ferita non produce perle. Le Perle sono prodotti del dolore, risultati dell'entrata di una sostanza estranea o indesiderabile nell'interno dell'ostrica, come un parassita o un granello di sabbia. Nella parte interna conchiglia esiste una sostanza luccicante chiamata nácar. Quando il granello di sabbia penetra, le cellule di nácar cominciano a lavorare e coprire il granello con strati per proteggere il corpo indifeso dell'ostrica. Come risultato, una bella perla si formerà li nel suo interno. Un'ostrica che non è stata ferita, mai produrrà perle, perché la perla è una ferita cicatrizzata. Tu ti sei già sentito ferito con le parole di qualcuno ? Sei già stato accusato di aver detto cose che mai hai pronunciato? Le tue idee sono già state rifiutate o mal interpretate? Hai già sentito duri colpi pregiudizio? Hai già ricevuto in cambio l'indifferenza? Allora hai prodotto una perla! Copri le tue pene con vari strati di amore. Infelicemen

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... per ringraziare del gradito invito ...

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Preferisco un sogno che non si avvera ad un vita senza sogni Stanotte ho sognato Che tutti i bimbi del mondo potevano sognare. Che tutte le persone potevano parlare. Stanotte ho sognato un'isola. Un girotondo di popoli. Stanotte ho sognato gente che cantava insieme su una spiaggia. Davanti ad un fuoco senza fine. Stanotte ho sognato il vento che mi spingeva. Ho sognato il falco che ricominciava a volare. Stanotte ho sognato ed ho capito. Ho capito che senza sogni è impossibile sognare. E' impossibile sognare bimbi, persone, isole, nazioni, spiagge, falchi. E' impossibile capire. Voglio vivere con un sogno.

Quanto si può crescere in pochi giorni o in uno solo?

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                                                                                                                                                                                              Mi   sono   fatto la domanda   :<< Quanto si può crescere in pochi giorni o in uno solo? >>   fatta   da    kismat     nel suo ultimo post     ed   ecco al risposta   .   Dipende    dalla   strada     che uno sceglie   di percorrere   . Se   essa   è   : 1)   come monumento   (   Resistenza, marzo '95   dei mau Mau   da   materiale resistente   1945-1995 cd   del “   il manifesto   “   )     )   ovvero     come incapacità   o paura    di mettersi in discussione    o nell’attendismo ; 2)   come persona   pensante   |attiva   ovvero come uno spirito   libero    che se   frega    se la   gente   lo definisce   come   un matto   o un pazzo (   Modena City Ramblers   Fuori Campo   1999    )   solo perché non accetta   i   loro   schemi    e se   ne frega   di quello   che   dicono di lu

Colombe

Fuori le colombe si posano ovunque è chiaro dal loro tubare d'amore e piacere è chiaro dal loro frullare d'ali ali come ventagli sul sonno del prigioniero è chiaro che fuori colombe si posano ovunque la notte è giorno oltre le sbarre qui il giorno è notte. Reza Baraheni, Iran 1973. ( Scrittori dal carcere Ed. Feltrinelli) È stata incisa sulle pareti della cella , poiché non gli erano concesse carta e penne

Senza titolo 430

Ringrazio per l'invito anche se io ho idee tutte mie e che forse, in parte, si scontreranno con la maggioranza di chi scrive qui... Onorata...mando intanto il primo saluto.

Senza titolo 429

chi non fa tesoro degli errori del passato è condannato a ripeterli...  

Senza titolo 428

I porci quando alzano lo sguardo s’affogano

Senza titolo 427

ringrazio di cuore per la possibilità che mi è stata offerta di fare un tratto di strada insieme... spero di poter dare un contributo, e sono sicuro che lo stare con voi sarà occasione di arricchimento...

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Gocce di sole

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Tornata nella mia città….   È stata una bella e intensa settimana..ed anche fredda… Dopo i primi momenti di smarrimento mi sono poi sentita a mio agio.. o quasi… Ma stavo abituandomi a quella vita ordinata, fredda e intensa… Ho disegnato per un’intera settimana, non ho fatto tutto ma una buona parte, e mi si chiede se sono pronta per insegnare, io rispondo che non lo so, che bisogna provare… E lunedì si prova… Camminavo per le strade di Milano e mi si gelava il viso Mi svegliavo tutti i giorni con il picchiettare della pioggia sui vetri Ho chiacchierato con qualcuno solo l’ultimo giorno che sono stata lì Per il mio modo d’essere non potrebbe essere la mia città ideale Ma per ciò che aspiro in un mondo lavorativo penso proprio che potrei adattarmi Ho avuto una bella e calda accoglienza da chi mi aspettava Ho conosciuto dei bambini troppo dolci E Ho sentito troppo la mancanza di ciò che avevo qui   Sono tornata e c’era lui che mi aspettava alla stazione. I miei che non vedevano l’ora di

Senza titolo 424

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Senza titolo 423

***SENZA TITOLO***   Piangi che fa bene, rendi lacrima parola, d’un abbraccio ti accoglierò.. ..sofferenze e fragilità. Condivisione, scema il dolore.. ..e non il sarcasmo del tutto va bene ti aiuterà a crescere… Non arrenderti alla speranza, all’ombra di te che gioca con ciò che non sai. Parole del dopo, commiserazione a buon mercato, umiliano, quelle mani, che invano hanno cercato il prima. Tutti sapevano, maestri di vita zen, che ora saccenti, plaudono di polemiche, sterili come i vuoti che non rendono mai. Non sono Dio, sono uomo piccolo e fragile, come te, percorro sentieri persi nel buio che non ha luce. Ascolto, il dono del sentire e avvertire, e non solo, dell’apparire parole ben vestite. Una lacrima tra le altre, sono ora senza te, amica sconosciuta, ..che ti sei arresa e persa nei vicoli bui dell’anima tua. Nella società del finto silenzio, gli urli delle fragilità, si perdono, inoperosi, nelle vite che non ci sono. Nell’era dell’avere, non si ha, non si possiede ciò che si è

pensieri vari

L’altra   volta leggendo   <<   Alla ricerca delle coccole perdute. Una psicologia rivoluzionaria per il single e per la coppia >> di   Giulio Cesare Giacobbe e   dopo il test    sulla versione   cartacea   di PSYCHOLOGIES di questo mese     riguardante :<<   Quale   è la   vostra   età   interiore   >>    da   cui   risulta    che   interiormente   ho fra i   6 e   10    , per la spontaneità e il senso   dell’umorismo   , ma   che <<    dovete sforzarvi   di più per avere io piedi per terra    per non trovarvi ad inseguire    i   vostri desideri senza mai   realizzarli . spontaneità   e creatività , se male incanalati   , potrebbero influire    negativamente rendendovi capricciosi   ed   egoisti   .Date spazio ai vostri sogni   , ma   costruitevi anche dei punti   di riferimento    concreti per non perdere di   vista    la realtà   . >>. Ora   poiché   essendo abituato     solo   a mettere in pratica   solo il primo aspetto   , quando   ho letto  

Senza titolo 422

"Cominciai a sognare anch'io insieme a loro poi l'anima d'improvviso prese il volo." Da ragazzo spiare i ragazzi giocare al ritmo balordo del tuo cuore malato e ti viene la voglia di uscire e provare che cosa ti manca per correre al prato, e ti tieni la voglia, e rimani a pensare come diavolo fanno a riprendere fiato. Da uomo avvertire il tempo sprecato a farti narrare la vita dagli occhi e mai poter bere alla coppa d'un fiato ma a piccoli sorsi interrotti, e mai poter bere alla coppa d'un fiato ma a piccoli sorsi interrotti. Eppure un sorriso io l'ho regalato e ancora ritorna in ogni sua estate quando io la guidai o fui forse guidato a contarle i capelli con le mani sudate. Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, quando il cuore stordì e ora no, non ricordo se fu troppo sgomento o troppo felice , e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce. E fra lo spettacolo dol

Senza titolo 421

fosco oscuro mare nero quello che lasciò tergere l’ombra mia nell’esausto respiro del terrore accarezzando il tetro tremore delle carni esauste non c’è senso nella paura se non quello di perdersi in pensieri ebri d’emozione catalizzando l’aria e lo sguardo stringendo il mondo in fondo allo stomaco lasciandosi andare fino al coraggio

bhopal 3\12\1984 - 3\12\2004 ( II )

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240 mesi di tosse e fame e, adesso, 555 dollari e 55 centesimi a testa per smettere di protestare   Una nube tossica provocò una catastrofe: decine di migliaia di morti Bhopal vent'anni dopo. 555 dollari per il silenzio I sopravvissuti aspettano i soldi della Union Carbide. In cambio l'impegno di smettere di protestare DAL NOSTRO INVIATO Una donna di Bhopal, rimasta vedova dopo l'incidente della Union Carbide (Reuters) BHOPAL - La tosse: per Arman, Raju e Ajju, che hanno 20 anni nel 2004, è la colonna sonora della loro vita. La tosse dei loro padri, delle madri, dei fratelli, delle sorelle, e dei vicini, oltre le sottili tramezze. Notte e giorno, estate e inverno, le pareti nude di casa riecheggiano i colpi di tosse. Non arriva e non arriverà mai quello liberatorio, quello che riuscirà a espellere il male dai bronchi sconquassati. Sopravvivere alla catastrofe chimica del 3 dicembre 1984 non è stato un grande affare: 240 mesi di tosse e fame e, adesso, 555 dollari e 55 cen