ridiamo dignità all’8 marzo
da http://regard.forpassion.net/ Non amo l’otto marzo. L’8 marzo è una data simbolica, non è vero che Clara Zetkin, nel 1910, avesse scelto l’8 marzo per ricordare le operaie americane morte due anni prima durante un incendio avvenuto nel corso di uno sciopero ma è vero che a scegliere l’8 marzo è stata la Conferenza internazionale delle donne comuniste nel 1921 “per ricordare una manifestazione di donne con cui si era avviatala prima fase della rivoluzione russa”. Da quando hanno trasformato la “giornata internazionale della donna” in una inutilissima ”festa delle donne” , banalizzando quello che era un giorno di lotta, di presa di coscienza, trasformandolo in una festa consumistica come fosse la festa degli innamorati o quella della mamma provo un senso di fastidio per l’ipocrisia di questo giorno L’otto marzo ha senso solo se torna ad avere il suo significato di giorno della “consapevolezza”. Oggi si parlerà molto di donne, ma lo si farà nel modo sbagliato. Noi donn