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Don't Worry | Playing For Change | Song Around the World

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Bimbo nasce senza l'avambraccio E progetta da solo la mano di Lego

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La storia   riportata  da  l'unione  sarda  online  del  Giovedì 20 novembre 2014 12:40 racconta questa storia   Aidan, bimbo americano di 9 anni, che ha deciso di abbandonare le protesi tradizionali, progettandone una tutta sua. Aidan  e la sua protesi      Aidan ha nove anni e vive negli Stati Uniti. Per una malformazione, è nato senza l'avambraccio sinistro e, quindi, sin da quando era piccolissimo, è costretto ad indossare protesi. Ma crescendo le protesi tradizionali hanno iniziato a stargli "strette". Troppo limitate, troppo poco funzionali. E così, dopo aver partecipato a un campus dedicato alle nuove tecnologie per ragazzi disabili, il "Superhero Cybercamp", ha deciso, in collaborazione con l'azienda no profit Kidmob di crearsi la sua protesi personale. E l'ha realizzata grazie ai mattoncini della Lego. Sembra incredibile, ma è proprio così. La storia è raccontata da The Atlantis. Grazie alla sua protesi modificata, e modi

le ferite ancora aperte della grande guerra . il caso della fucilazione e decimazione della brigata Catanzaro

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amo le STORIE di quelli che non hanno fatto la Storia, le STORIE dei vinti più che quella dei vincitori  per  approffondire  sula  grande  guerra  http://www.tapum.it/   - https://www.facebook.com/tapum14.18 http://youtu.be/cA5qhYS0vuM https://www.facebook.com/groups/42609736101 https://www.facebook.com/groups/787348227952954/     sulla  brigata  catanzarro  : Brigata "Catanzaro" in Open Directory Project , Netscape Communications. ( Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Brigata "Catanzaro"") 64ª Divisione di fanteria "Catanzaro" nel sito del Regio Esercito Italiano Grande Guerra: La decimazione della Brigata "Catanzaro" nel resoconto di Gabriele D’Annunzio La Brigata Catanzaro Brigata Catanzaro 141º e 142º Reggimento fanteria Speciale Mosciagh 2005 www.musmi.it Prima di raccontare la storia  dei  fatti  avvenuti  a Santa Maria la Longa  ovvero la  decimazione   d

Comandante dei vigili in Puglia multa per due volte suo figlio e lui paga con le monetine

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L'educazione non finisce tra le mura di casa...continua anche fuori !!! Bravo Vigile. http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_italiana/2014/11/19/ Il comandante dei vigili di Oria, nel Brindisino, ha multato suo figlio per la seconda volta. E lui paga con le monetine . Per ben due volte il comandante dei vigili urbani di Oria (Brindisi) ha multato per divieto di sosta suo figlio il quale, goliardicamente, l'ultima volta ha deciso di pagare l'importo del verbale rompendo il salvadanaio e consegnando 87 euro in monete da un euro. Il comandante aveva notato il furgone del figlio Sandro Dell'Aquila parcheggiato in modo irregolare vicino a una chiesa dove il giovane, che fa il fotografo, stava scaricando l'attrezzatura per il servizio fotografico a un matrimonio. Il vigile non ci ha pensato due volte e ha detto all'agente che era con lui di scrivere il verbale e metterlo sul parabrezza del furgone. Il fotografo ha così trovato la firma del vigi

invece di incazzarci contro la burocrazia usiamo le loro stesse armi o rispondiamo per le rime - Le mandano le bollette del marito morto Vedova porta le ceneri al negozio

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 in sottofondo   Enzo Jannacci, Cochi e Renato - Ho Visto un Re!   da  l'unione  sarda  del  17\11\2014 Il contratto era stato rescisso, ma la donna continuava a ricevere le bollette della T-Mobile. Succede nel Regno Unito.  Era stanca di ricevere ingiunzioni di pagamento da parte della compagnia telefonica in merito a una linea telefonica intestata al marito morto e ha quindi portato le ceneri del defunto al negozio. Succede nel Regno Unito, a Tongwynlais: Maria Raybould (  a  destra  )   resta vedova lo scorso agosto, dopo che suo marito muore di cancro all'età di 57 anni. Tra le pratiche da sbrigare, il figlio della coppia rescinde il contratto con la T-Mobile con la quale il padre aveva un abbonamento da 26 sterline al mese. Qualcosa però va storto, e la compagnia continua a inviare le bollette, minacciando anche l'impiego di ufficiali giudiziari per recuperare il credito. Lei allora ha un'idea: "Sono andata nel negozio con il certificato di morte, la lett

La vicenda dei 4 fucilati della 109° compagnia alpini, VII° reggimento, battaglione Arvenis [ il caso Ortis ]

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In questo quadriennio di centenari    del  primo confltto mondiale   per  evitare  che  la memoria  \  il ricordo diventi strumentalizzazione   e  gli eventi  aiano ricordati   solo  in maniera retorica   d  con un l'esaltazione nazionalistica (   uno dei fattori  se  non il  più  importante    che    ha  portato  non solo  alla grande  guerra   ma  a tutto  quello  che  n'è derivato cioè  fascismi  , nazismi  ,  guerra  fredda  , ecc   )  inaugurerò una serie  di post   , interviste  comprese   su tale periodo   ,  raccontando in particolare  storie  a margini   come   quella  dei 4  fucilati  della 109° compagnia alpini, VII° reggimento, battaglione Arvenis e  il  caso  Ortis    in quanto                                             La  storia  siamo  noi  - francesco de  Gregori (...)  La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,  siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.  E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)  quan

anche un vecchio oggetto crea nostalgia

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anche   un   vecchio  oggetto  la mia  generazione  (  quella  del  '76    che  io  chiamo di mezzo  )  ha  conosciuto l'ultimo periodo    e  quelle  precedenti   l'inizio e  il  suo sviluppo  , può generare  ricordi foto scattata  da me  ad  u mercatino  di paese che lotta quando mettevano il lucchetto perchè all'epoca c'era la teleselezione o facevi ( esperienza personale ) chiamate ai numeri erotici intercontinentali  o al 144

sfruttare e deridere il maschilismo e l'abuso del corpo delle donne ( lo stesso si potrebbe fare per il corpo degli uomini )

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Lo so  che non è bello ed  sa  di sfruttamento  del corpo  della  donna  .  ma  visto ormai  come   noi maschi allupati  (  compreso il sottoscritto a  cui  certa esibizione   del corpo   femminile  ,  nausea   per  la  sua  volgarità  )   siamo attirati  da un organo femminile  in questo caso le tette  ,  mi  sembra  utile . voi  che ne  pensate  ?    da   http://l-isola-di-lolla.blogautore.repubblica.it/2014/11/14/ Tette per la scienza: poco chic, molto efficace Si sa, spesso le scoperte scientifiche non trovano un adeguato bacino di utenza, specialmente sui social, dove è più divertente condividere l’oroscopo del giorno, gattini che giocano, gli highlights dell’ultima partita di calcio e… tette.                                         Qualcuno ha riflettuto bene sulla cosa e ha pensato di unire scienza e tette, in un binomio oserei dire “perfetto” per una facile e veloce condivisione. Unire scoperte scientifiche e forme femminili significa arrivare anche al ragazzi

manca ancora un mese è mezzo a natale ma s'incomincia a sentirlo ed ..... [ Natale in trincea, lo spot su armistizio della Grande Guerra è un capolavoro ]

 E'  questo l'effetto   che  mi  ha  fatto   questo video  .  ed  in ....   a  chi mi dice  che  sono nostalgico  o  disfattista e  m'insulta  come  hanno  insultato Bruce   Springsteen, Grohl  e  Zac Brown che hanno cantato al concerto dei   concerto  dei veterani   "Fortunate Son" dei  Creedence Clearwater Revival.   È la notte di Natale del 1914, prima guerra mondiale: gli eserciti inglesi e tedeschi si fronteggiano. Si ode la più famosa canzone natalizia, "Stille Nacht" ("Silent night"): a cantarla è prima un soldato tedesco, poi uno inglese. Così i nemici escono dalle trincee, mani alzate, si abbracciano all'aperto. Nello spot pubblicitario della Sainsbury, catena di supermercati britannici, tre minuti di storia che emozionano, con un soprendente finale.  Infatti secondo  , da cui  ho condiviso  il  video  ,  Gianni Centofante 22 h  ·  Modificato    Quando i nemici a condividere il rancio, a scambiare foto e pe

La favola di Falou giovane senegaslese , da Platamona ai campi della serie A

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da   http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2014/11/12/ Sandra Usai SASSARI. La favola di Falou continua. La Nuova Sardegna un anno fa fece scoprire all'Italia un piccolo talento del calcio nascosto in un giovanissimo venditore ambulante, appena arrivato dal Senegal e scoperto sulla spiaggia di Platamona da un tecnico dall'occhio allenato nell'individuare chi col pallone ci sa fare. Da quel momento la vita di Falou Samb è cambiata: in un anno ha conquistato pagine di giornali, i riflettori della televisione e adesso sta per strappare un posto in una società di serie A: il Genoa. La sua storia di ragazzino strappato alla precarietà di una vita da immigrato tutta da inventare e proiettata verso un felice futuro sportivo ha destato grande curiosità e sia lui che il suo mister-talent scout Giovanni Muroni, che con l’Atletico Uri lo ha "adottato", sono finiti al centro dell'attenzione. L'adolescente senegalese, diciassettenne dal fisico possente

l'ingegnere e la vite

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da   http://perleepirla.blogspot.it/

speriamo che con il centenario della grande guerra il 4 novembre sia giornata di memoria condivisa e sia ricordato senza becera retorica e a 360 gradi

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In sottofondo   l'esecuzione avvenuta    Il 27 luglio 2009 a Forte Dossi Delle Somme di  Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura de il  brano "Del Soldato in Trincea" composto per il film di Ermanno Olmi "Torneranno i prati" al termine del concerto dedicato al centenario della Prima Guerra mondiale Lo so che  con questo post   perderò amici\che  ,  specie  quelli  che  ancora  sono  legati <<  ai miti da  facebook eterni dea patria  e dell'eroe (   cit. musicale ) >>  e giudicano chi parla di queste cose  come  quelle  di cui riporto sotto   un disfatta o  uno che non ha   rispetto  di coloro   sono morti   combattendo  e  menate  varie  . Purtroppo la grande  guerra  anche  questo  è stato . Ed  solo  ricordando a  360 gradi  che il  4  novembre  smetterà  d'essere  solo qualcosa  di retorico e  vuoto  ed  diventerà  una  giornata  condivisa   .  E  sarà definitivamente  identità collettiva   e  di tutti  . E certi  fatti come