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Visualizzazione dei post con l'etichetta guerra

"8 marzo: una bambina, una donna, senza Chiesa"

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Carissimi, “Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna” (Mt 5, 20-22). Parole severe quelle di Gesù. Non dissimili da quelle di alcuni maestri del suo tempo, che ricordavano: il comandamento è di non spargere il sangue, ora, chiunque umilia il suo prossimo, chiunque lo fa arrossire di vergogna, è come se ne spargesse il sangue, è perciò lui stesso omicida. La mattina, alla preghiera, noi non siamo molti, sei, sette, otto persone al massimo. Che oggi, quando, in apertura, si è fatta la memoria della vita, erano tutte, tra lo smarrito e l’indignato. Perché noi non siamo abituati a pastori così. Come quello che è entrato, a

Senza titolo 1277

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Queste storie non sono vere, giornali e tv non ne parlano e  anche su internet non si trova quasi niente. Il grande fratello- quello vero -decide che è solo una favola bella o brutta non importa  che illude e c'illude che questi bambini sono solo comparse di un film senza distribuzione Ero il re del mondo  e tu la mia regina  non ero entrato in niente e niente era entrato in me sognavo io e te nel mondo bianco splendente poi sei arrivata tu  vita madre natura   hai fatto del tuo meglio per farmi nel sole  andare nel mondo bianco e rosso -hai detto - non ci potevo stare un sole cosi' forte senza protezione che neri, neri ci ha fatto diventare   Cos' è  questo mondo selvaggio non è cosi' che l'avevo sognato   sì, in qualche modo me ne andrò in giro quaranta kilometri al giorno per prendere l'acqua e  a questo che serve la mia vita? solo bambini come carne da macello? organi da trapiantare? un Kalaskinov in mano a quattro anni è per questo che mi hanno me

THE WAR IN SRILANKA

che vinca la PACE

Gorla e Gaza, il fattore

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"E' come a Gorla, è come a Gorla" . Se fosse ancora viva, mia nonna commenterebbe con queste parole il raid di ieri sera, costato la vita a una quarantina di bambini e donne sfollati in una scuola dell'Onu . A Gorla nell' ottobre 1944 , vent'anni esatti prima della mia nascita, si consumò una delle pagine più nere della storia di Milano in guerra: un bombardiere statunitense colpì in pieno giorno una scuola, scambiata per uno stabilimento industriale, uccidendo duecento fra alunni e insegnanti [nella foto in basso, il monumento commemorativo] . Ieri a Gaza si è ripetuta Gorla, si è ripresentato il fattore "G": vale a dire "giovani". Ma "G" è anche l'iniziale di "guerra". Come se la più radicale nemica dei giovani provasse un perverso piacere a passeggiar loro accanto, sfiorandoli con la sua ombra fredda e, ogni tanto (ma sempre troppo spesso), ghermendoli. La guerra nasce vecchia, perché ricorda a tutti noi la remo

QUELLO DI OGGI E PER I PALESTINESI IL GIORNO PIU SANGUINOSO..

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Glitterfy.com - Photo Flipbooks Nuovi raid, pronta l'invasione di terra Hamas minaccia di uccidere i ministri israeliani Livni e Barak Dopo la pesante offensiva ordinata da Tel Aviv, un missile lanciato ha colpito lo Stato ebraico. Appello dell'Onu. Israele ammassa carri armati al confine per l'azione di terra. Colpita in serata l'Università islamica. Nei bombardamenti muore un bimbo di 14 mesi. Libano, Hezbollah teme attacco. Quello di oggi è per i palestinesi il giorno più sanguinoso degli ultimi 20 anni. Dal giugno del 2007, quando il movimento di Hamas ha preso il potere a Gaza, un crescendo di sangue e violenza ha flagellato la Striscia.Nell’ultimo anno e mezzo la situazione nell’area si è fatta sempre più tesa. Ecco i principali eventi degli ultimi 18 mesi: - 14 giugno 2007: Hamas prende il potere a Gaza. Il presidente palestinese, Abu Mazen, viene allontanato dalla Striscia. - 17 giugno 2007: il nuovo governo palestinese presta giuramento in Cisgiordania. - 6 ago

Scuola, Cossiga spera nel morto e attacca l'Unità

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Cossiga torna a colpire. E questa volta se la prende anche con L’Unità . Che abbiamo fatto di male? Sosteniamo la protesta degli studenti. Gravissima colpa per uno che consiglia alla polizia di fermare l’onda, prima infiltrando degli agenti, e poi facendoci scappare il morto. È il succo della lettera aperta che l’ex presidente della Repubblica ha inviato al Capo della polizia Antonio Manganelli. Un lungo testo in cui il picconatore dispensa consigli su come placare la rabbia degli studenti. La sua teoria, in sostanza, è questa: lasciateli fare casino, fateci scappare il morto, magari un bambino. Così poi anche i negozianti puniti dai cortei, anche la gente comune, inizierà ad avere paura. «E con la paura – scrive Cossiga – l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità , che li sorregge». Il piano che Cossiga ha in mente è preciso e dettagliato. L'ideale, spiega, sarebbe che «qualche commerciante, qualche pr

Me, myself and the peace

Il mio primo post qui. L'inizio di una nuova avventura,certamente entusiasmante,come tutte le avventure che dividi con qualcuno,o come in questo caso con più persone,entusiasmante perchè ti permette di parlare di te stessa e di come vedi il mondo che ti circonda e confrontare tutto questo con gli altri. In un momento nel quale tante cose ci sono negate,credo che conservare ancora questa libertà sia fondamentale. Inizio la mia storia di blogger qui su Compagnidiviaggio parlando di un simbolo: non è un simbolo a caso,chiunque lo conosce,ogni individuo l'ha incontrato,e più di una volta purtroppo ci si è scontrato contro: mi riferisco al simbolo della pace. Nasce nel 1958,creato da Gerald Holtom,un artista britannico. Viene comunemente chiamato CND perchè nasce proprio per la Campagna del Disarmo Nucleare,ed è appunto l'unione della D di Disarm e N di Nuclear (secondo il codice nautico delle bandiere a mano). Per gli anni a venire,specie i '60 ed i '70 sarà simbolo sen

Non possiamo / dobbiamo dimenticare ….

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10 agosto 1944   I 15 martiri di Piazzale Loreto   15 uomini gettati sul selciato .     l’eccidio di Piazzale Loreto :   http://www.romacivica.net/anpiroma/DOSSIER/Dossier4.htm

Le guerre nel Mondo. Iraq: per non dimenticare mai!

La guerra in Iraq continua senza sosta. I morti fra civili inermi innocentie e le varie armate che combattono, non si contano più. I media, le informazioni sono celate, nascoste dai "potenti della terra". Si muore ancora, si muore in tanti con l'indifferenza quasi totale dal resto del mondo. Questo video che ho realizzato è un piccolo contributo "per non dimenticare". Sensibilizzare i politici del nostro strano Paese? Certo! ma penso che la teatralità mediatica messa in campo in questi anni, abbia portato molta parte degli italiani a seguire in modo più menefreghista, con le trasmissioni "prendi tempo e non dici nulla", come "il grande fratello", "l'isola dei famosi", "buona domenica", e le tante soop o trasmissioni della coppia De Filippi-Costanzo. Grazie Amici per la Gentile attenzione e... abbiate sempre presente che "i ricchi e potenti con le mani sporche di sangue", non stanno dando nessuna tregua. La pr

Un mondo senza guerre

La scelta di Washington: sottomettere l'Iran, assicurarsi l'Iraq

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Gli Stati Uniti stanno affrontando decisioni militari e politiche chiave nei confronti di un aspro avversario, l'Iran, e di un avversario resosi alleato, l'Iraq. Il loro esito avrà importanti conseguenze sul futuro a breve e medio termine sia per il Medio Oriente che per gli stessi Stati Uniti. La decisione relativa all'Iran, in sostanza, è se e quando entrare in guerra nel tentativo di contrastare e/o annullare lo sviluppo delle centrali nucleari iraniane. I segnali che questa prospettiva sta ritornando ad un'attiva considerazione da parte della Casa Bianca si accumulano da settimane. (Paul Rogers) Continua su Le coordinate galat(t)iche.

pelegrinaggio a S.Anna di stazzema

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Una bel  botta  e risposta su repubblica del 20 maggio 2008   ne  trovate sotto  la pagina   scanerizzata  grazie   all'aiuto  dei cdv  di  scarabocchiodicomicomix.splinder.com/ che ringrazio vivamente  e non finirò mai di farlo  se nel caso  non s'ingrandisse per  chi volesse leggersela  può andare  andare su www.ulisse-compagnistrada.blogspot.com ( altro mio blog  )    dove  a differenza  di  splinder  c'è   un programma  che permette d'ingran dire  le immagini soprattuto quelle  (   come in questo caso scannarizzate  )  potete   e cliccare sull'immagine

mammografia

Il sito on-line della ricerca contro il cancro al seno e' in difficolta' perche' non ci sono abbastanza persone che accedono al sito ogni giorno per raggiungere un numero di accessi che permetta loro di ottenere, dagli sponsor, una donazione per almeno una mammografia gratis per donne che non se la possono permettere. Ci vuole meno di un minuto per andare sul sito e cliccare sul bottone 'donating a mammogram'  SENZA NESSUNA SPESA. (E' il bottone rosa nel mezzo della pagina con scritto it's free) Non vi costa nulla. Gli sponsor che sostengono il sito usano il numero di accessi giornalieri per donare una mammografia in cambio della pubblicita' che appare sul sito. Questo e' il sito. Fate girare tra la gente che conoscete. http://www.thebreastcancersite.com/ Fatela girare... PS: ho messo apposta tag molto popolari per captare l'attenzione di più persone possibile...non me ne vorrete male, vero?! ...è a fin di bene!

Almost 50 years

Saigon Dreams of sorrow That tomorrow Will be gone. Tomorrow Sun Will shine upon Afghanistan, Another attack And it's Iraq. This rhyme is over But War not. War is not over

Senza titolo 1820

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Un archivio di disperazione scritto da topoandrea il venerdì, 11 maggio 2007 ,22:46 Saad Eskander lavora per proteggere la Biblioteca [Nazionale] dell’Iraq dalle bombe e dalla muffa. Saad Eskander è seduto alla sua scrivania color cioccolato, un'altra giornata in un posto promettente ma abbandonato.Dalla finestra rotta del bagno situato al piano superiore della Biblioteca e Archivio Nazionale dell'Iraq, di cui è direttore, la luce del sole penetra attraverso i fori causati dai proiettili. Al piano inferiore, le interruzioni di corrente hanno danneggiato i libri. La mattina del 5 marzo scorso, il direttore ha dovuto dire addio a un impiegato che, in seguito dell’uccisione del fratello, aveva deciso di lasciare la città.Alla destra del direttore, alcune vetrinette custodiscono i libri e i manoscritti più preziosi dell’edificio. Alla sua sinistra, delle grandi vetrate si affacciano sul mondo esterno. Alle 11.40 del mattino i vetri tremano. “Succede tutti i giorni”, spiega Esk

Senza titolo 1713

Un terzo dei bambini iracheni malnutriti “Caritas Internationalis” e Caritas Iraq affermano che i tassi di malnutrizione sono aumentati in Iraq dal 19% del periodo precedente l’invasione del Paese da parte delle forze guidate dagli Stati Uniti alla media nazionale del 28% di quattro anni dopo. La Caritas sostiene che la fame in aumento è provocata dagli alti livelli di insicurezza, dal collasso del sistema sanitario e di altre infrastrutture, dalla maggiore polarizzazione tra sette e tribù diverse e dall’aumento della povertà. Più dell’11% dei bambini nasce oggi sottopeso in Iraq, di fronte al 4% del 2003. Prima del marzo 2003, l’Iraq aveva già un tasso di mortalità infantile significativo dovuto alla malnutrizione a causa delle sanzioni internazionali imposte al regime dittatoriale di Baghdad. Caritas Iraq ha attivato una serie di cliniche per il benessere dei bambini nel Paese. Attualmente fornisce alimentazione supplementare a 8.000 bambini fino agli 8 anni di età e alle neo

Senza titolo 1681

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postato dal  sito http://www.effedieffe.com/index.php     Superpotenza? Maurizio Blondet 05/03/2007     George W. Bush STATI UNITI - George Bush ha inviato tre portaerei nel Golfo, davanti alle coste dell'Iran. Che cosa significa? Se lo chiede un colonnello a riposo, Dan Smith, incredulo che la Casa Bianca voglia aprire un terzo conflitto contro Teheran, dopo i due disastrosi che ha in corso. (1) Interessanti le informazioni militari che il colonnello fornisce. Gli USA dispongono di 12 gruppi di battaglia portaerei: ciascuna portaerei con un'ottantina di aerei, una numerosa scorta di navigli d'appoggio, di difesa, e armati con missili Tomahawk. Ogni squadra è in sé una forza formidabile. La presenza in un'area di una di queste squadre, dice Smith, indica che l'America mostra i muscoli in un'area problematica; due portaerei dicono che il problema è considerato grave, e suscita allarme a Washington. Tre portaerei possono indicare l'imminenza di un attacco.

Senza titolo 1663

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                                Ricavato dal sito: http://www.effedieffe.com                                                                                                  Quanto costa Kabul Maurizio Blondet 24/02/2007 Il presidente del Pakistan Gen Pervez Musharraf La NATO e gli USA hanno in Afghanistan 35 mila militari. Secondo Arnaud De Borchgrave (1) , che cita conti della stessa NATO, mantenere laggiù ciascuno di quei soldati costa 4 mila dollari al giorno (tre di questi soldati da 4 mila dollari al giorno, di cui non è resa nota la nazionalità, sono stati uccisi nei giorni scorsi ad Herat, apparentemente da una mina). Un cinico potrebbe commentare che le guerre coloniali non sono più così convenienti come un tempo. Ma i giudici di una futura Norimberga dovranno considerare questa cifra un’atrocità, un crimine contro l’umanità in quanto tale: basta calcolare quanto avrebbe reso questo denaro se fosse stato dato agli afghani in scuole, strade, case, sanità. Questa spesa quo

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tratto dal sito  EFFEDIEFFE - http://www.effedieffe.com Aerei-pirata sull’Europa   Maurizio Blondet 20/02/2007 L' MC-130P «Combat Shadow» C'è uno Stato canaglia che sta facendo sorvolare l'Europa a suoi aerei, dichiarando alle torri di controllo una sigla-fantasma. Nei piani di volo e ai controllori, i piloti dichiarano di essere il « volo JGO » (seguito da un numero), ossia della compagnia canadese « JetsGo » di Montreal. Solo che questa ditta di voli low-cost è da tempo fallita. Lo denuncia l'ICAO, l'organizzazione dell'Aviazione Civile, organo mondiale di controllo. (1) E' un fatto completamente illegale oltre che pericoloso per la sicurezza. Lo Stato canaglia che compie queste azioni - da sette anni - si chiama Stati Uniti d'America. Gli aerei che nascondono con la sigla JGO nei piani di volo che sono obbligati a depositare sono velivoli dell'Air Force e dell'US Army, che per lo più fanno la spola tra e per i Balcani. Si tratta di Learjet