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I nuovi Mille, il clown che cura i malati. Il Patch Adams barese

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La stroria  Francesco Di Gennaro, infermiere specializzato al reparto ortopedico del Policlinico di Bari, ha un metodo di lavoro particolare: la «terapia del sorriso». di All'elenco dei nuovi mille (  trovate negli url sotto )   cioè tutti\e quegli italiani  che  fano l'italia  nella famiglia, nell'impresa, nella ricerca, nella scuola, nella difesa del patrimonio storico, nelle nuove tecnologie, nello sport, nella produzione di cultura e di memoria.Noti al grande pubblico quando succede  qualcosa  di grave , ma  per  il resto  sconosciuti  perchè fuori dai media  ufficiali e  di  stato  , e  che  vanno   contro vento   o per  dirla alla De  andrè  in direzione  ostinata  e  contraria  . E devono combattere con uno Stato che non funziona o contro la criminalità organizzata  che    si sta  facendo sempre  più stato  . Ma sono storie di successo, anche quando si tratta di battaglie ancora non vinte come quella dela privatizzazione

morte di Dezaki regista di lady oscar è non solo

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 è morto una parte della mia infanzia TOKYO - Lutto nel mondo dell'animazione giapponese: è morto , infatti, il maestro Osamu Dezaki . Nella sua lunghissima carriera, Dezaki ha diretto numerose serie, ma il suo nome rimarrà per sempre legato a tre cartoni animati: "Remì", "Lady Oscar"e "Lupin III". Remì - Il cartone animato "Remì" è ispirato al romanzo "Senza Famiglia" di Hector Malot. Dezaki iniziò a lavorarci a partire dal 1977 portandolo ad un successo planetario. Lady Oscar - Due anni dopo, nel 1979, Dezaki fu invece chiamato a risollevare le sorti di un prodotto che, dopo soli 19 episodi, sembrava in forte crisi: "Lady Oscar". Il miracolo, se così vogliamo chiamarlo, si realizzò ed è grazie al genio di Dezaki se "Lady Oscar" è potuto diventare uno dei cartoni animati più seguiti ed apprezzati degli anni '80. Lupin III - Dopo una parentesi negli Stati Uniti in cui insegna i propri truc

preferisco essere ferito dalla verità che essere illuso dall'ipocrisia dedicato a www.lucyvansaint.com

«Preferirei predire in piena libertà, indagando sulla natura, ciò che sarà utile a tutti, anche se nessuno dovesse capirmi piuttosto che, adagiato sui pregiudizi, godermi la lode che mi potrebbero tributare le folle.» Epicuro dedicato a te www.lucyvansaint.com

Il sopravvissuto di Nassirya: «Tradito dall'Esercito, vado via» Il caporalmaggiore Federico Boi

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Unione sarda  16\4\2011 Vive a Senorbì, frazione di Arixi, presta servizio a Cagliari e ha partecipato alle missioni in Kosovo, Iraq e Afghanistanl caporalmaggiore Federico Boi congedato per ragioni fisiche: sono contento di non aver più rapporti con certe persone Sabato 16 aprile 2011 DAL NOSTRO INVIATO PAOLO PAOLINI ARIXI La strage di Nassirya è un angolo buio tra i pensieri di Federico Boi.  Il caporalmaggiore sopravvissuto al tritolo che ha fatto a pezzi diciannove compagni d'armi è diventato suo malgrado un santino da esibire nella festa delle Forze armate o negli studi tv. «Ora basta, vado via dalla Brigata Sassari». Congedato per ragioni fisiche, finalmente. «Dopo l'attentato la mia vita in divisa era diventata terribile, l'Esercito dav

I "ragazzi di Don Milani" scrivono a Napolitano

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trovo sulla mia bacheca di facebook e qui riporto questo intervento pubblicato da da Sebastiano Gulisano il giorno sabato 16 aprile 2011 alle ore 8.57 Gli allievi della scuola di Barbiana lanciano un appello - da sottoscrivere - al Presidente della Repubblica. Signor Presidente, lei non può certo conoscere i nostri nomi: siamo dei cittadini fra tanti di quell'unità nazionale che lei rappresenta. Ma, signor Presidente, siamo anche dei "ragazzi di Barbiana". Benchè nonni ci portiamo dietro il privilegio e la responsabilità di essere cresciuti in quella singolare scuola, creata da don Lorenzo Milani, che si poneva lo scopo di fare di noi dei "cittadini sovrani". Alcuni di noi hanno anche avuto l'ulteriore privilegio di partecipare alla scrittura di quella Lettera a una professoressa che da 44 anni mette in discussione la scuola italiana e scuote tante coscienze non soltanto fra gli addetti ai lavori. Il degrado morale e politico che sta investendo

l'italia non è solo bombe Cosa facciamo in Libia / Il video appello di Cecilia Strada

come un manga ( ベルサイユのばら, Berusaiyu no bara?, "Le rose di Versailles" ) e l'anime da esso tratto descrivano la realtà Italiana

"Così è la vita dei poveri pezzenti, è il lamento di tutti coloro che hanno la panciaaly vuota, dei quali il solo privilegio è quello di dormire a loro agio perché non c'é un tetto che li protegga, Oh tu semplice contadino che cammini barcollando sotto il peso delle leggi che non sono fatte per te, non dire nulla e vai avanti e canta il lamento dei poveri pezzenti, così va il lamento dei poveri pezzenti che vagano nell'oscurità, senza speranza che vanno erranti per le strade mezzi nudi alla sera, è il lamento degli affamati, l'accordo degli assetati, coloro che hanno fame di giustizia e di pane. È il lamento degli scalzi che hanno solo ossa da mangiare. Ascoltate signori il lamento dei poveri pezzenti, ascoltate signori la miseria che vi grida la sua collera." ( da ベルサイユのばら, Berusaiyu no bara ?, "Le rose di Versailles" noto in italia come .... a voi indovinare  ) un piccolo aiutino va 

perchè Dylan Dog e Martin Mystere in declino non prendono esempio da Topolino

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e   Lo so che dovrei smettere  di comprare fumetti e cd\dvd  , e  risparmiare sul superfluo , onde  evitare  ogni volta  che  sento e vedo  gente  che ha difficoltà  a tirare avanti   che mi vengano i sensi di colpa  , ma mi piace viaggiare  con la fantasia  come  dimostra --- vedi   sopra  ---  la vignetta  di Silvia Zanche presa   dal topolino in questione . Ed è proprio con la storia  d’oggi che ho deciso di tagliare  ancora  di più con riviste e dvd hard ( la maggior parte   di infima  qualità ) e di cedere o buttare tale materiale . La storia in questione  viene dall’ultimo numero di topolino ( foto copertina  a sinistra  ) .Tale fumetto , anche se  fra alti bassi , rispetto a Dylan Dog  e Martin Mystere che  compro  per  affezione (  nonostante  sono già diventati o secondo altri  stiano diventando nella maggior parte troppo razionali e  sconna con l’tati perdendo il vecchio smalto , un anno sabbatico gli farebbe  bene ) è capace di rinnovars

5 maggio giornata mondiale contro la pedofiliaToghe, tonache e grembiuli Viaggio nella cyberpedofilia

unione  sarda del Martedì 12 aprile 2011 M arco Scarpati, 51 anni, di Reggio Emilia, avvocato, docente di Tutela internazionale dei diritti dei minori all'università di Parma. Al processo contro Marco Dessì, l'ex sacerdote di Villamassargia condannato a 7 anni per pedofilia, ha rappresentato la parte civile: le vittime e le onlus Solidando, di Cagliari, e Rock no War, di Modena. Scarpati ha fondato Ecpat Italia (End child prostitution pornography ad trafficking) associazione internazionale per la lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori. Avvocato, come nasce il suo impegno? «In maniera strana, 20 anni fa. Mi occupavo già di cooperazione riguardo all'infanzia, quando, un giorno in Thailandia, mi hanno offerto dei bambini per una notte». Esiste un identikit del pedofilo-tipo? «In

gli operai ed i precari sono soli ma non hanno la compagnia dei media cara marcegaglia

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  La signora Marcegaglia dice che le imprese si sentono “sole e abbandonate” dalla politica. Cosa possiamo dire noi, piccoli uomini che lavorano o hanno lavorato nelle fabbriche che lei rappresenta, se non sentirci da sempre soli e male accompagnati? La signora dovrebbe ammettere che la fortuna sua e dei suoi imprenditori non è dovuta alle sue lamentele ma alle nostre lacrime, che non cessano neppure quando viviamo della lauta pensione che ci è stata assegnata dalla Politica! Infatti  leggo  su metro   La legge 183 introduce una serie di paletti e cavilli legali che renderà la vita dei lavoratori atipici durissima. Sarà quasi impossibile impugnare in tribunale il proprio contratto di lavoro Chi ha avuto esperienze professionali precarie sa bene che avere buoni rapporti con i propri principali è fondamentale. Mi rinnoveranno il contratto? Me lo prolungheranno? Mi assumeranno a tempo indeterminato? Prima, poi o mai? Sono alcune delle domande che affliggono quotidi

bestemmia si bestemia no [ Ibra e berlusconi ]

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                                               Io che  intendo  la  religione  in senso laico e spirituale e non dogmatico  ( il famoso oppio dei popoli ) e mail sopporto le bestemmie  , specie quele  dette gratuitamente , in particolare da chi usa la religione o la spiritualità ipocritamente per scopi personali e di potere , ma  tollerò chi lo dice per scarsa cultura ( vedere post  precedente   ) la  bestemmia  del povero la  chiamava \ definiva  padre Ernesto Balducci ( -- foto a desta --  6 agosto 1922 – Cesena, 25 aprile 1992 ), concordo  quanto dice  su metronews.it  del 12\4\2011 Michele Fusco . Come diceva per la bestemmia, monsignor Fisichella, tutto va contestualizzato. Per cui, se Maroni dice che ce ne possiamo andare dall’Europa e Berlusconi che i magistrati sono il cancro del Paese, beh allora ti viene subito voglia di abbracciare quel gran bravo ragazzo di Ibra, secondo cui il timido “vaff…, pezzo di m…, bast…” rivolto al guar