Il fabbro siciliano: «Così ho costruito e visto crollare le Torri» di G. R. di Giuseppe Rizzo | tutti gli articoli dell'autore Due immagini si sono saldate alla retina degli occhi di Nino Schifano nel corso della sua vita: la seconda è la nevicata del 1962 a Palermo. «Avevo diciannove anni e lavoravo ai cantieri navali – racconta – eravamo nelle stive di una nave, avevamo lavorato tutta la notte e la mattina, una volta sul ponte, non credevamo ai nostri occhi: tutto era bianco, ricoperto di neve». Chiunque sia nato a Palermo, ovvero vi abbia passato un po' di anni della propria vita, ha i
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ORA E' UFFICIALE. Scienziati Usa confermano esplosivi per demolire le Twin Towers
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Giuseppe Scano
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Ora è ufficiale .Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell'11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell'esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari. Gli scienziati trovano Nano-termite (stimata in oltre 10 tonnellate) presso il World Trade Center Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli USA e che ha approvato alcuni Premi Nobel, essendo rispettata all'interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è Dr. Niels Ha
i cani eroi del 11\09\2001
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Aspettando le monetine di un secondo Hotel Raphael: dopo Craxi, Berlusconi
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stori di donnne altrnativa a quelle di arcore e dello show buiness
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Giuseppe Scano
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con sottofondo portando i giornali alla raccolta differenziata della carta mi sono imbattuto in questo m articolo della settimana prima di ferragosto interessanti il primo della nuova sardegna o l'unione sarda ( ? ) Campionato di morra, il robot battuto e umiliato Così Maria Pala di Lula ha battuto e umiliato il robot super Gavin 1.0 di Angelo Fontanesi ONIFAI. Il protagonista annunciato della sedicesima edizione del «Campionau sardu de sa murra» e della nona edizione dell’«Atòbiu internazionale de sos murradores de su Mediterraneu» svoltisi nello scorso fine settimana a Baunei, doveva essere Gavin 1.0, robot murradore, costruito da un team di allievi dell’Istituto tecnico industriale Giua di Cagliari. Un assemblato di circuiti elettronici progettato e nato per vincere tutto e contro tutti. E così aveva fatto sino a quando sul palco di gara allestito dall’a ssociazione «Po su giocu de sa murra» ha incrociato le sue dita bioniche contro quelle corte e
11 settembre 2001 11 settembre 2011
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Giuseppe Scano
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Io non augurerei a un cane o a un serpente, alla più bassa e disgraziata creatura della Terra — non augurerei a nessuna di queste ciò che ho dovuto soffrire per cose di cui non sono colpevole. Ma la mia convinzione è che ho sofferto per cose di cui sono colpevole. Sto soffrendo perché sono un radicale, e davvero io sono un radicale; ho sofferto perché ero un Italiano, e davvero io sono un Italiano [...] » (dal discorso di Vanzetti del 19 aprile 1927, a Dedham, Massachusetts prima d'ssere di 'esser bruciato sulla sedia elettrica ) A differenza degli altri articoli celebrativi , siamo nel decennale dell’evento tragico ( sia che , come la penso io , è una cospirazione americana , sia che sia realmente un attentato esterno ) s’inizia già a parlarne prima dl solito . d per evitare d’essere coinvolto nel bit \ fiume d’inchiostro retorico ( al 90 % ) ne parlerò in più post , riportando articoli interessanti come questo tratto da repubblica 3 \08
Umano, solo umano
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È, decisamente, l’estate delle sorprese. Il giovane segretario (…) del Pidielle, l’ex ministro enfant prodige Angelino Alfano (il quale, con raro senso di modestia, ebbe a dire: “Mi considerate troppo giovane? Ricordatevi di Bob Kennedy”) s’è infatti rivelato “nientepo podimenoché” un pugnace comunista. Anzi, un umanista a tutto tondo . Sentite cos’ha dichiarato l’altro ieri in Parlamento: “Da quando in qua sono i mercati che scelgono i governi? Da quando in qua la tecnocrazia s’impone sulla politica? Noi crediamo all’antico e sempre valido criterio per cui spetta ai popoli designare i loro rappresentanti!” (a seguire, scroscio di applausi e di vistosi cenni d’approvazione col capo da parte dei notabili del partito). Poteva il suo vecchio mentore essere da meno? Nossignori. Non poteva. E infatti ecco uno dei giornali di famiglia spiattellare la clamorosa notizia: “Silvio sfida i mercati”. Incredibile! Già lo immaginiamo, il Cavaliere lancia in resta contro i poteri forti, contro i re
Dalle aule di tribunale alle Vespe d'epoca Meglio l'officina della carriera forense e dello studio da commercialista
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dalla nuova del 1\7\2011di Felice Testa Carlo Sanna e Nicola Manai, CAGLIARI. Dalle pandette ai carburatori è solo un passo breve per la decrescita felice: la libertà in cambio della carriera. L'alternativa ai falsi miti della professione liberale, cucinati con la salsa amara del praticantato gratuito, della precarietà e della noia, è salire in sella a una Lambretta SX 200 o a una Honda Four 750, perfettamente restaurate. Carlo Sanna e Nicola Manai, trentenni con laurea, in Giurisprudenza e in Economia e commercio, sono a modo loro due indignados in scooter. Di fronte alle residue opportunità offerte dal mercato, il lavoro hanno preferito inventarselo: duecento metri quadrati in via Ada Negri, per una passione trasformata in mestiere all'Ottonero Garage, premiata officina di recupero e «customizzazione» di motociclette, Vespe e Lambrette. Laboratorio meccanico nato in proprio, senza finanziamenti, dando fond
L’iraniana Ameneh Brahami accecato con l’acido rinuncia alla vendetta della legge del Taglione prdono vro o costretto ?
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Vero prdono o prono indotto ? Teheran La legge del taglione, quella del codice di Hammurabi, si sarebbe realizzata alla lettera oggi a Teheran, `occhio per occhio…´. Ma chi l’aveva invocata, una giovane donna, accecata 7 anni fa dall’uomo che aveva rifiutato di sposare, ha rinunciato all’ultimo minuto. «L’ho fatto per Dio, per me stessa, per il mio paese», ha spiegato. L’anestesia era già pronta, in ospedale: 5 gocce di acido nel destro, 5 nel sinistro, e la luce si sarebbe spenta per il resto dell’esistenza di Majid Mowahedi. L’uomo avrebbe scontato così la violenza brutale con la quale aggredì nel 2004 Ameneh Brahami, sfigurandola e accecandola ( foto a sinistra ) da un occhio con dell’acido lanciato in pieno volto. Della ricostruzione di quei momenti, resta nitido un dettaglio, che ha probabilmente contribuito a tener vivo l’odio per il carnefice: «rise in modo sprezzante, dopo avermi resa cieca», raccontò una volta la vittima, che ha scritto anche un libro
La morte di Lucien Freud
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Lo sguardo di Lucien Freud non c'è più. E' venuto a mancare il suo occhio implacabile, chirurgico ma partecipe, non sofferto come quello di Bacon, cui difettava una strana delectatio per le carni disfatte. Anglosassone, Freud, lo era in quell'ambigua maestria di maltrattare il pennello, per ritrarre una vita piena, rotonda, completa, nuda di sapori. Per questo, più che una Commedia , Freud ci ha lasciato un Decameron in pittura, privo di retrogusto amorale, cristallino e lucente malgrado le colorità fangose. L'arte di Freud è stata un immenso fiat , non tanto di creazione, quanto di contemplazione. In ogni suo dipinto sembra dirci: "Tu sei questo, e nient'altro". Radiografandoci. Così, alla nudità spigolosa d'un nudo woolfiano corrispondeva il corpo volutamente scompaginato, antiretorico di Jerry Hall, non più ieratica diva ma star dei postriboli dall'occhio adunco. Assai più rilassata la Donna con c ane bianco , dal seno cadente, estenuat
siamo ma anche non siamo \ genova 2001 - genova 2011
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Non negare l’evidenza non affermando l’esistenza.Definizione aristotelica poi mutuata in kantiana affermazione lapalissiana e infine confusione di esposizione ribaltata con una risata sardonica mentre si appoggia la mano a palmo in giù sul libretto niversitario segnato con brillanto votazioni inutili ai fini di un’occupazione soddisfacente sia dal lato economico che morale.Noi siamo ciò che mangiamo; noi siamo ciò che vestiamo. Noi siamo ciò che vediamo; noi siamo ciò che rubiamo.È normale ciò che si voglia sia ciò che vogliamo. ( da http://www.rael-is-real.org/rael/) Ma anche : << (....) ciò che noi non siamo… è ciò che noi non vogliamo.>> Dalla foce al porto (Ciò che non siamo) di Vito Rorro e Mayda Guerzoni canzone di cui trovate sotto il video e qui il testo tratta Dall'album "Piazza Carlo Giuliani ragazzo"AA.VV Edizioni: Ishtar S.n.c. Luglio 2002
anche nell'amore verso gli animali c'è fanatismo
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Una Scultrice milanese compra una pagina del Corriere per salutare il suo gatto oltre a far riportare a Olbia via aerea La salma del felino dalla nuova sardegna del 13 e del 14 luglio dall'unione sarda del 14 MILANO. Amore eterno, tanto da acquistare una pagina intera del Corriere della Sera per dire addio al proprio compagno che se ne va, fa niente che si tratti di un gatto. Per la scomparsa dell'amato Sky - "rapito da un neutrino alla deriva di spazi galattici" scrive la scultrice Luciana Matalon, che firma il suo addio nella pagina del Corriere di oggi dove appare ritratta insieme al suo gatto -, necessitava condividere il dolore col maggiore numero possibile di persone. Anche perchè Sky, dice Luciana Matalon al Corriere, è stato anche una delle più importanti fonti di ispirazione per le sue opere. E così, quando Sky ha esalato l'ultimo respiro, la scultrice ha noleggiato un elicottero per seppellirlo nel giardino della villa
produci consuma crepa Bergamo, licenziata mentre è in coma L'azienda: "Intralcia l'attività produttiva"
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Si trova in stato vegetativo, ma l'azienda di Bergamo da cui dipende la licenzia: "Intralcia l'attività lavorativa". Intervengono il ministero del Lavoro e i sindacati. Una donna di 41 anni, in stato vegetativo da un anno e mezzo, è stata licenziata. Secondo l'azienda, insediata a Lallio (Bergamo), "la discontinuità della sua prestazione lavorativa crea evidenti intralci all'attività produttiva". IL MINISTERO ll ministero del Lavoro ha avviato un'attività ispettiva sul caso. Lo ha annunciato il sottosegretario con delega alle Politiche sociali, Nello Musumeci. "Abbiamo già disposto, tramite la nostra direzione generale per l'attività ispettiva - ha affermato il sottosegretario - una verifica dei fatti denunciati dalla stampa. Al di là dei rispettivi obblighi contrattuali, la condotta dell'azienda appare improntata a un rigido formalismo e a un rigore assolutamente inopportuni e inadeguati rispetto alla tragedia che ha c
IL PIANO ZERO Il nuovo romanzo di Giampaolo Cassitta.
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Visto che a Ottobre uscirà per Arkadia editore IL PIANO ZERO Il nuovo romanzo di Giampaolo Cassitta. Libro che descrive Una stagione afosa. La strage di Bologna . L’esplosione in volo del DC9 su Ustica. Il treno Italicus. L’amore tra un magistrato ed una terrorista. La ricerca impossibile di una veritàche racchiude altre mille verità. Un romanzo sul nostro recente passato e sul fosco presente.Infatti , secondo me , Leggendo la trama sul tuo sito mi è sembrato ( ma aspetto di leggerlo o sentirne la presentazione ) di trovare come “ resistere Mafiopoli “ di Giovanni Impastato e Franco Vassia << mille rivoli che si incontrano nei destini degli uomini. Oppure si nutrono di similitudini ma non riusciranno mai a seguire la stessa strada. Vivranno una vita parallela. Non sapranno, neppure, di aver calpestato la stessa terra.(….) >> su gentile concessione dell'autore ( foto a destra ) l'intervista ch trovate sotto , ecco un piccolo estratto . del l
LUDOVICO ENAUDI E PAOLO FRESU PER 5O FRESU POSADA Torre di San Giovanni...
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Nuova gloria per l’oro di OristanoSembrava finita nel dimenticatoio. La Vernaccia di Oristano torna alla ribalta
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Nuova gloria per l’oro di Oristano di Lucio Salis Notizie Correlate Nieddera Atzori, fascino del Sinis Sessantaquattro, omaggio a Parpinello Dominus, passito. Evaristiano Aragosta, Vermentino della Riviera del corallo Barrua, Carignano delle eccellenze Puistéris, Semidano del Nuraghe di Mogoro Dominariu di Melis, la personalità del Bovale ''Is Argiolas'': un bianco di carattere Buio, l’abito fa il vino Sembrava finita nel dimenticatoio. La Vernaccia di Oristano torna alla ribalta, come merita uno dei vini bandiera dell’Isola. Per troppo tempo è stata relegata nella categoria “nobili decaduti”, per una serie di cause che affondano le radici fin nei lontani anni Sessanta. Ma ora è tornato il momento della riscossa. Sono recentissime due brillanti iniziative che hanno riportato la Vernaccia alla ribalta che
IL GRANDE BASTA - UNA SCRITTA UMANA PER L'ITALIA di Maurizio Masullo e J...
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La spiaggia oltre il bosco
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“Era lei anche se non lo volevo ammettere. La parola giusta, l’abbraccio adatto, il rimprovero deciso. Quando la vidi la prima volta m’apparve con violenza, si impose. La seconda volta sentii il suo abbraccio forte, non osai tirarmi via. La terza mi suggerì una soluzione di cui avevo paura perché giusta. L’ultima volta ero io a cercarla ma lei non c’era. Era già stata, era la mia analisi, io stessa.” Da “L’albero filosofico”, scritto di una paziente a Jung.