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problema delle municipalizzate

dopo  la  storia   di esteban (  vedere il post  precedente   )  e  il comunicato di Palmieri Filippo  pubblicato  nei  commenti  . Da una nostra  chiaccherata  in Fb  [ nata  questa  intervista. Mi farebbe  piacere sentire  consa ne  pensate  voi  , e  le vostre eventuali  prese   di posizione pro o contro   tale  problema  quindi  votate il sondaggio sotto cosa ne pensi dela storia di esteban ? credo che sia un esempio di come lo stato talvolta si interessi del proprio tornaconto a scapito degli interessi e dei diritti del singolo cittadino. Nella caso di Esteban era lui stesso che voleva mettersi al servizio della comunità comprandosi un terreno e relativa attrezzattura, per cui lo considero un torto con aggravante, quella di aver ingannato un cittadino che voleva dare una mano alla sua comunità. sarebbe sucesso lo stesso se non ci fossero el municipalizzate ? Credo di NO, anzi ne sono sicuro. Perchè è proprio dall'interesse della classe politica dirigente che voleva c

il giorno del mio ricordo

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Morte per fucilazione della  crocerrossina Giuseppina Billone durante un agguato partigiano in un ospedale da campo a San Donato di Mango Oggi 64 anni fà Bocca di rosa occhi di cerbiatto nel tuo bianco camice striato di rosso E i morbidi capelli ramati raccolti a treccia sotto il cappello di crocerrosina per te ancora bimba niente danze ne canti , ne mamma vicina Ma sangue e sangue e dolore e urla e lamenti sotto una tenda da campo ai piedi della ferrovia . “Eccoli fate presto arriva il treno le barelle , dottore , dottore corra” E poi lo sgomento , il terrore di un mitra puntato Nascosto il cappellano prega per quelle anime indifese chiedendo un miracolo che non arriverà E ti ritrovi di colpo nella fila aspettando quel foro che spegnerà i tuoi 23 anni lontana dai tuoi cari , sola a morire senza un perché , senza un fiore su una tomba che non ci sarà mai Di te mi resta solo la lettera del cappellano il tuo nome che è il mio e una fotografia nella quale mi specchio. ciao zia ovunque tu

"Liberazione festa di tutti"

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Aprile 1945 Ecco, la guerra è finita. Si è fatto silenzio sull’Europa. E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi. Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle. Come siamo felici. A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, nessuno era più capace di andare avanti a parlare. Che da stasera la gente ricominci a essere buona? Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio, tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano, i più duri tipi dicono strane parole dimenticate. Felicità su tutto il mondo è pace! Infatti quante cose orribili passate per sempre. Non udremo più misteriosi schianti nella notte che gelano il sangue e al rombo ansimante dei motori le case non saranno mai più cosi ‘ immobili e nere. Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali, Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni. Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno qua uno là senza preav

La teoria della relatività

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Oggi ci troveremo, come tutti gli anni, come sempre, alle 14.30 al Planetario di Milano . Come tutti gli anni, come sempre, festeggeremo il 25 aprile con orgoglio e fierezza. Noi democratici, noi antifascisti, noi umanisti. Come tutti gli anni, come sempre, presenzierà Giorgio Schultze [foto a destra] , portavoce europeo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e candidato indipendente nell'Idv alle prossime elezioni (presto pubblicheremo una sua intervista). “1945 liberazione dal nazifascismo, 2009 liberazione dalle armi e dalla violenza” : questa la parola d’ordine di Schultze, da sempre impegnato a favore d'una reale applicazione della Carta dei Diritti Umani. “E' giunto il momento di uscire dalla preistoria umana e cominciare a costruire una Storia finalmente umana, è urgente e prioritario fermare le guerre e la nuova folle corsa agli armamenti, smantellare gli arsenali nucleari, far ritirare le truppe di occupazione, impedire l’uso bellico dello spazio, t

Il Drago cattivo

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                      Il Drago cattivo si è di nuovo svegliato. Dalle viscere infuocate della  terra vuole uscire. La sua lunga coda arsa dalla lava sembra un serpentone impazzito si dimena si contorce dal dolore la lava ribolle! arde la sua carne ormai piagata dal calore il Drago non ha pace non riesce a riposare i suo brandelli di pelle doloranti spacca ferisce la crosta terrestre per uscire con la sua forza modifica il livello dei mari devia i piccoli fiumi spariscono i laghi cadono dai monti grandi massi dove passa tutto sopra di lui fa crollare Alcune case stanche di tutto quel tremore sono tristi si abbandonano alla furia del Drago cattivo vogliono morire! Si arrendono lasciano cadere al suolo le ultime pietre antiche. franca bassi immagine in rete

La teoria della relatività

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Domani ci troveremo, come tutti gli anni, come sempre, alle 14.30 al Planetario di Milano . Come tutti gli anni, come sempre, festeggeremo il 25 aprile con orgoglio e fierezza. Noi democratici, noi antifascisti, noi umanisti. Come tutti gli anni, come sempre, presenzierà Giorgio Schultze [foto a destra] , portavoce europeo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e candidato indipendente nell'Idv alle prossime elezioni (presto pubblicheremo una sua intervista). “1945 liberazione dal nazifascismo, 2009 liberazione dalle armi e dalla violenza” : questa la parola d’ordine di Schultze, da sempre impegnato a favore d'una reale applicazione della Carta dei Diritti Umani. “E' giunto il momento di uscire dalla preistoria umana e cominciare a costruire una Storia finalmente umana, è urgente e prioritario fermare le guerre e la nuova folle corsa agli armamenti, smantellare gli arsenali nucleari, far ritirare le truppe di occupazione, impedire l’uso bellico dello spazio,

Impariamo a dire grazie!

Imparare a dire grazie è come avere una bacchetta magica che permette di valorizzare ciò che si ha. Il grazie è gratis, non costa niente e ci permette di arricchirci, poiché dicendo grazie entriamo nell'abbondanza della vita. Dire grazie porta gioia ed entusiasmo nelle nostre relazioni. Dire grazie ci permette di uscire dalla solitudine e dalla solitudine interiore. Dire grazie ci permette di riconnetterci col divino. Grazie è un abbraccio in parole (Stuart e Linda MacFarlane) Così, in attesa di vedervi tutti giovedì 7 maggio alla conferenza ( la trovate tra i miei eventi ), vi propongo questo semplice esercizio: Per cosa sono grato, o grata, in questo momento? Rispondete 5 volte a questa domanda. Se vi fa piacere potete condividere le cose per cui sei grati con noi, postando la vostra lista nei commenti!

Terromoto si vuole insabbaire ? Le macerie sparite a pasquetta: aggiornamenti video

lo  so che mi contraddico   perchè avevo detto che non avrei aprlato del terremoto  , ma   le legalità  non mi piacciono da  antimafia2000  ricevo  ed  inoltro  da site.it - 24 Aprile 2009 Ieri abbiamo ricevuto questa mail da alcuni membri del sito meetup.com/altoparlanti, anche loro presenti a L’Aquila ... in piazza d’armi il giorno di pasquetta, mentre con un dispiegamento incredibile di uomini e mezzi venivano triturate e fatte sparire le macerie degli edifici sotto inchiesta per i crolli sospetti che hanno causato decine di vittime. Questo è il video che hanno prodotto i due redattori: Site.it aveva già denunciato quanto accadeva in piazza d’armi e pubblicato le foto con alcune targhe dei mezzi coinvolti nell’opera di distruzione delle macerie. [ Per leggere l’articolo CLICCA QUI ]: Il giorno successivo, per impedire la sparizione di prove importanti per l’accertamento delle responsabilità, la Procura di L’Aquila ha disposto il sequestro dei resti “rimasti” degli immobili oggetto

tremonti fai censurare ancxhe questa vignetta oltre la gabanelli

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Cerchiamo Franco Urso di Ceglie Messapica

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Speriamo. Ormai con il passaggio televisivo di ieri nella trasmissione Chi l'ha visto? Sono stati utilizzati tutti i mezzi mediatici. Il messaggio della scomparsa di Franco Urso e la sua foto sono ovunque in Italia . Franco non utilizzava mezzi di trasporto propri. Non guidava. Fuori dal suo paese è come un pesce fuor d'acqua.

ora è sempre 25 aprile

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Domani sarà il 64 anniversario dela liberazione . Molti vogliono farne una giornata condivisa come il 14 luglio in Francia . Ciò sarebeb bello è auspicabile , ma purtroppo è rimarra ancpora per un ble po' un utopia . Infatti gloi italiani non sono ancora pronti basta vedere le dichiarazioni di la Russa : << I partigiani meritano rispetto ma non di essere celebrati come portatori di libertà”. Questo perché volevano per l'Italia "un futuro stalinista" >> . o quelleI di Berluisquoni  nfatti Giorgio bocca dice sempre  su republica del 22\4\2009 : << SILVIO Berlusconi, accogliendo l' invito del segretario pd Franceschini, parteciperà per la prima volta al 25 aprile. È una decisione che va giudicata positivamente perché in essa oltre che a un diritto si riconosce il dovere del presidente del Consiglio di celebrare assiemea tutti gli italiani la festa della Liberazione e i valori della Resistenza, dell' antifa

Era senza il casco

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Era senza il casco GENITORI E FIGLI Iniziamo oggi una nuova rivista e la principiamo da fatti di cronaca avvenuti e chiari a tutti,  parliamo del rapporto tra genitori e figli. Non vuole essere un manuale delle cose giuste e di quelle sbagliate ma un confronto serio su temi ricorrenti in una società come la nostra che si trova al suo crepuscolo e che deve ritrovare il senso di un ragionamento diretto e semplice tra i vari corpi sociali e principalmente all'interno di quel microcosmo che è la famiglia dove si avvertono e  si subiscono gli scivoloni e il degrado del mondo esterno, che, inevitabilmente, fa parte e deve far parte della nostra vita. Il dualismo corpo spirito porta ad una drammatica gestione dell'essere in termini di apparenza e di sostanza, guidato da un Grande Fratello, Orwell docet, che entra ogni giorno e ogni istante nella nostra vita, nella nostra coppia, nella nostra famiglia. Questo effetto spacca in due la nostra vita e la fa apparire una mera essenza biolog

sognare fa sempre bene

Cranberries - Dreams Oh my life is changing everyday in every possible way And oh my dreams it's never quite as it seems Never quite as it seems I know I felt like this before But now I'm feeling it even more Because it came from you Then I open up and see The person falling here is me A different way to be I want more, impossible to ignore Impossible to ignore And they'll come true impossible not to do Impossible not to do And now I tell you openly You have my heart so don't hurt me You're what I couldn't find A totally amazing mind So understanding and so kind You're everything to me Oh my life is changing everyday In every possible way And oh my dreams it's never quite as it seems 'cause you're a dream to me Dream to me   e qui  sotto  una traduzione fatta  da  Antonella morsello mia cdv  di facebook  (   di cui  ho  raccontasto qui sul  blog  la  sua  storia  )  che mi  fa  amore  di più questa  canzone  Sogni La mia vita cambia ogni giorno

Sconosciuto...TE

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Ti custodisco nel cuore come un gioiello ogni istante la mia anima ti è vicino sei il primo pensiero del mattino sei l'ultimo la sera a svanire. Durante la notte quando turbi i sogni miei vorrei prolungare a vita quegli istanti che mi permettono di averti accanto di conoscere  una parte di te. Sono sogni, sono chimere sono illusioni, che al risveglio mi regalano dolore insieme ad un dolcissimo sapore di uno sconosciuto...TE! Scritto da Marilicia il 22/04/2009 L'immagine è tratta dal Web.   

Senza titolo 1459

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    VE LA RICORDATE QUESTA SCENA DEL FILM AMICI MIEI ?  :-)

ecco cosa intendo per rincominciare

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ogni tanto bisogna fare come il monologo " novecento" di barrico (  sotto  a  destrai trovate una  tavola  del   fumetto, "La vera storia di Novecento",Topolino n 2737  riscritto dall'autore  e  da cui è stato anche tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".  )  e  dal primo  cd  " riportando tutto a casa " dei Mcr  ,per poi ripartire verso nuove strade e nuovi orrizzonti riempendoti di nuove storie e nuove avventure  e  storie  da  raccontare . Ecco una  delle risposte  \ faq del mio ...ops.... nostro  blog e del mio profilo su facebook ed ecco anche cosa intendo per ricominciare .oltre questi  punti di riferimento  gli altri   sono  :1) il film "  rincomincio  da tre  " ne  trovate  sotto la  sigla  dell film,. 2) http://www.ricominciare.net . Rispondo anche  a chi  moi dice  che m'identifico in cose  non  mie   ,  dicendo  che  nella  vita  \ opera  d'arte  servono e  vengono   dei punti di  riferiment

Senza titolo 1458

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    L'AVETE LETTA LA FIABA LE FATE ?  :-)

Riflessi

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  Le abbiamo vissute, o soltanto attraversate. E già le rimpiangiamo. Le lunghe, liquide marine delle primavere mediterranee ci accarezzano spavalde e assonnate, percorrenti come rivoli, sfumate come orizzonti. E i lidi assorbono una mestizia d'attesa, solcati da sbiaditi giochi infantili. Qua e là s'arresta un pino, assorto per un sentiero diruto, contro muri non ancora roventi. **** L'avvocato è astigiano. Verosimilmente, compose Una giornata al mare appoggiato ai parapetti della riviera ligure, ma le atmosfere da lui descritte mi evocano piuttosto pallori adriatici. O, ancora, le sagome dolcemente sgraziate di zerbinotti romani. Un sole scucito nella rena, fuliggine e speranza, caracollanti felicità d'un'Italia speranzosa e negletta. Poi, come in un passo di danza, tutto si perde nel cielo lontano. Daniela Tuscano

...e la vita continua...

1909 - 2009

Riflessi

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Le abbiamo vissute, o soltanto attraversate. E già le rimpiangiamo. Le lunghe, liquide marine delle primavere mediterranee ci accarezzano spavalde e assonnate, percorrenti come rivoli, sfumate come orizzonti. E i lidi assorbono una mestizia d'attesa, solcati da sbiaditi giochi infantili. Qua e là s'arresta un pino, assorto per un sentiero diruto, contro muri non ancora roventi. **** L'avvocato è astigiano. Verosimilmente, compose Una giornata al mare appoggiato ai parapetti della riviera ligure, ma le atmosfere da lui descritte mi evocano piuttosto pallori adriatici. O, ancora, le sagome dolcemente sgraziate di zerbinotti romani. Un sole scucito nella rena, fuliggine e speranza, caracollanti felicità d'un'Italia speranzosa e negletta. Poi, come in un passo di danza, tutto si perde nel cielo lontano.