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il dolce e l'amaro

A tutti\e quelli che giustamente sono preoccupati per me mi sto lentamente , dopo il lutto riprendendomi perché come potete notare dal video in questione nella vita c’è il dolce e l’amaro . Adesso dopo l’amaro sto se pur lentamente ritornando al dolce , soprattutto grazie a voi tutti\e vecchi e nuovi .

Nelle mani DI DIO...

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Il 15 e 16 maggio , a Milano , si terranno le elezioni amministrative . Tra i redattori del "manifesto dei cittadini" fatto redigere dal candidato Sindaco Giuliano Pisapia ad associazioni, gruppi, partiti e singole donne e uomini figura anche la giovane ricercatrice precaria Laura Di Dio , umanista, candidata al Consiglio comunale assieme ad altri amici, in corsa per il Consiglio di zona. La lotta potrebbe sembrare impari, data la feroce e dispendiosa campagna elettorale di Berlusconi, ma giungere al ballottaggio costituirebbe già un ottimo risultato. Tra i sostenitori dell'avv. Pisapia tutti i rappresentanto della Milano migliore, da Roberto Vecchioni (che terrà un concerto di chiusura venerdì 13 in piazza Duomo) a Benedetta Tobagi , figlia di Walter, agli eredi Ambrosoli , Rossa , Bachelet , vittime del terrorismo negli anni '70, a don Andrea Gallo e moltissimi altri. In bocca al lupo, futuro, in bocca al lupo, Laura. Milano vive in questi giorni uno straordinari

la primavera culturale sta arrivando ?

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Speciale elezioni | Un voto che può cambiare l'Italia Il Pd punta sul voto delle grandi città per dare una spallata al governo. Alla prova l'asse con Sel e Idv . La Lega fa traballare la maggioranza. Poche donne tra i candidati. TUTTE LE SFIDE: MILANO | TORINO | BOLOGNA | NAPOLI | CAGLIARI | REGGIO CALABRIA - Ecco 10 link per approfondire: da Formigoni che balla alla nipote del boss Via Sgarbi, torna Fiorello: ecco la Rai del dopo Masi di Roberto Brunelli «È cambiato il clima rispetto a Masi», dice il consigliere Rizzo Nervo. Ècco il verbo del nuovo dg: basta col sangue nei programmi del pomeriggio, basta inseguire Mediaset: slitta Sgarbi, torna Fiorello. Gli incontri con Santoro e Floris. Tutto nel nome del servizio pubblico. Più Chiesa meno reality. La nuova Rai di Lei di R. Brunelli

gli imbecilli su facebook si riproducono come conigli adesso se la prendono con melania rea

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A volte gli utenti fanno un uso distorto di Facebook, come testimoniato dall’ultimo gruppo nato sul social network ‘Melania Rea: se l’avessi data saresti ancora viva’ e che ha suscitato un mare di polemiche e proteste. Il gruppo creato su Facebook da un certo Marco Dresic, è estremamente offensivo nei confronti di Melania Rea , la giovane donna uccisa nelle Marche. Non è purtroppo la prima volta che uno o più troll , così vengono definiti i creatori di questi gruppi Facebook offensivi e per nulla rispettosi della dignità umana, creano pagine di questo tipo. Poco tempo fa infatti, era nato su Facebook un gruppo estremamente offensivo nei confronti della giovane Yara Gambirasio . Purtroppo questi gruppi hanno anche un certo seguito, come testimoniato dalle oltre 250 dichiarazioni di consenso che il gruppo su Melania Rea ha registrato. Per fortuna non sono mancati i cori di protesta e il giornalista e commissario del Corecom Calabria Marco Campanella, ha già fatto richiesta per

l'imbecillità e il cinismo non hanno confini Nel pavese tifosi di calcio inneggiano all'omicidio Chiara Poggi

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Stamattina, mentre aspettavo che  aprisse la segreteria delal facoltà, sfogliando la sezione attualità de la nuova sardegna  , leggo  questa becera notizia   Nel pavese tifosi di calcio inneggiano all'omicidio Chiara Poggi L'episodio alla fine di un incontro tra squadre giovanili. Il sindaco di Garlasco: imbecillità, siamo pronti a denunciare Milano, 10 mag. (TMNews)  "Alberto salta il cancellino, uccidi Chiara con il coltellino. Stasi alè alè". Per festeggiare la vittoria sugli avversari, avrebbero evocato in un coro l'efferato omicidio di Chiara Poggi del 13 agosto 2007 e inneggiato ad Alberto Stasi, assolto in primo grado dall'accusa di aver assassinato a Garlasco (Pavia) l'allora fidanzata. Protagonisti della vicenda, secondo quanto scrive "la Provincia Pavese", sarebbero stati i tifosi del Motta Visconti al termine dell'ultimo incontro vittorioso sul Garlasco del campionato allievi provinciale, girone A (16-17 anni)

quando ia realtà è un fumetto . un caso alla jnny freak ( dylan dog n 81 )

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come  da  titolo , quando nella  vita reale  avviene   ciò  che è stato racconto  nel fumetto  . E' il caso della  storia  di Jonny  freak  (   qui maggiori news    ) pubblicata  su dylan dog  n 81  foto sotto  se regolamentato bene  si toglierebbe  una branca  alle mafie  quella  del traffico  d'organi  .  se  nel caso non riusciste  a leggere   questo file  qui  troverete maggior  news .

perchè li si chiama diversamente abili , se in cina un uomo senza gambe ripianta 3mila alberi

come dal titolo non capisco  come  mai   si  usa  per  definire  chi ha  una disabilità   se certe persone   riesco  in determinate  cose  ( vedere storia  e video raccontata  sotto )  , il termine  ipocrita  e buonista , diversamente  abili  . è una terminologia oltre che falsa, inefficace.  Esso  è a mio  avviso  un insulto  a  certe persone  che  pur avendo una  menomazione , disabilità ,  handicap , sono come dimostra il video  della  storia  capaci   di fare  cose per  loro difficili  .Infatti : << ( ....)  La stessa superficiale ipocrisia di chi - e non sono in pochi - sostiene che le persone con Sindrome di Down sono comunque felici "perché sorridono e sono socievoli". Quindi "diversamente abili"!  È quindi una definizione non stigmatizzante e che raschia di meno la crosta nelle paure di ognuno di noi, che siamo o meno disabili. Ma è una terminologia oltre che falsa, inefficace. Falsa perché distorce la realtà spalmandola su un quadro rassicurante, una

ecco perchè non siamo ancora italiani

Quando ci libereremo di persone , intendendo a scampito d’equivoci e fraintendimenti   in senso non violento e pacifico ,di persone   e di   mentalità   e vecchie   ideologie   come queste   due  sotto riportate la  prima in  cui , niente  di nuovo  se non fosse  che  chi  dice  tali  corbelliere  (  per usare  un eufemismo ) è un politico  del partito di Governo Mario Borghezio sogna di buttare via Napoli e i napoletani. «Buttiamo Napoli: dobbiamo stare lontani da quello schifo di città. Mi domando se le condizioni in cui versa Napoli non siano un motivo sufficiente per essere indipendentisti e separatisti da questa parte del Paese. I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile. Bisogna scappare da ques

ADDIO ZIA MI MANCHERAI

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Dalla nuova sardegna  ed gallura del 5\5\2011 Addio alla signora della sinistraSi è spenta Anna Vacca, consigliere comunale dal 1985 al 1995   OLBIA. Se n'è andata la signora della sinistra. Ieri è morta Anna Vacca, per 10 anni in consiglio comunale a Olbia, sotto le insegne del Pci prima e del Pds poi. Nata a Cuglieri nel 1937, per anni direttrice didattica della scuola di Santa Maria, è stata una figura simbolo dell'istruzione e della politica olbiese. Da sempre donna di sinistra, nel 1985 si candida alle comunali con il Pci e fa il pieno di voti in una tornata che vede per la prima volta ben tre donne in consiglio.  Nel 1990 aderisce alla svolta di Occhetto e viene rieletta col Pds. In quegli anni Anna Vacca sostiene le battaglie referendarie di Mario Segni e nel 1992 è nella lista del Pds per la Camera. Nel '95 non si ricandida, ma si fa il suo nome come assessore tecnico alla Cultura in caso di vittoria di Vinicio Putzu, il candidato del centrodestra. Il

Neonato in fin di vita, Ambulanza presa a calci: la sirena disturbava i pellegrini

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By Pierpaolo Farina   – 2 maggio 2011     Della serie: i disastri del fanatismo religioso non finiscono mai. Ieri un neonato  di poche ore che a causa di una malformazione doveva essere trasferito d’urgenza al Bambino Gesù, ha rischiato la vita a causa dei pellegrini venuti da tutto il mondo per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, i quali, infastiditi dalle sirene, hanno cominciato a prendere a calci l’ambulanza. Bloccata dalla folla tra via della Conciliazione e piazza Pia, l’autista dell’ambulanza usa la sirena per fare capire che si tratta di un’emergenza, ma i pellegrini non comprendono e prendono a calci il mezzo. I parenti del bimbo, che seguono dietro in automobile, angosciati e anche loro intrappolati. Solo l’intervento caparbio dei volontari della protezione civile e di agenti della polizia municipale ha evitato il peggio, riuscendo ad aprire, ma solo dopo dieci minuti, un varco fra la folla. Ora il neonato è stato stabilizzato al Bambino Gesù, le su

Primo Maggio: resistere è esistere

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Ci troveremo oggi a Milano , in piazza Quattro Novembre , alle ore 15 , per il consueto corteo che si concluderà in Duomo. Gli umanisti non mancheranno all'appuntamento. Sarà, già lo sappiamo, una partecipazione numerosa e sentita. Sarà il nostro giorno. Non quello dell'umiliazione, ma della pr esenza. Del coraggio. Della stima e dell'autostima. Della fortezza. Particolare del monumento ai caduti sul lavoro, realizzato per il 60° della Costituzione di fronte al Comune di Bresso (Milano). Era il 1° maggio 1947 quando a Portella della Ginestra , in Sicilia, si compiva la prima strage di lavoratori dell'Italia repubblicana. Undici i morti, due bambini e nove adulti. Ventisette i feriti.Che a sparare dalle alture erano stati i mafiosi di Salvatore Giuliano, gli italiani l'avrebbero scoperto solo quattro mesi dopo. Ma nessuno seppe mai chi armò la mano di quei briganti, comodi residui della storia, lemuri d'un passato che ancora sopravvive nella Sicilia dei compro

Wojtyla senza miti

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Dunque domani, con gran clamore, proprio nel giorno della festa del lavoro, o piuttosto della mancanza di lavoro (secondo le ultime stime, il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è volato al 28,6% e molti 40-50enni licenziati non verranno più riassunti, la sicurezza è tornata a essere un fastidio per i "padroni" interessati al solo profitto e le conquiste sociali minate dalle fondamenta), il Vaticano ha deciso di canonizzare Karol Wojtyla , Giovanni Paolo II. Un uomo che, fra l'altro, fu operaio. Fra i pochi prìncipi della Chiesa che ha voluto sottolineare una continuità, e non una contrapposizione, tra i due eventi è da menzionare, al solito, l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi , che ha organizzato veglie per il lavoro in tutta la diocesi (nel capoluogo, il rito si è svolto il 28 aprile scorso, presso la chiesa "Regina Pacis" di via Kant) e ha attivato da alcuni mesi l'inizativa Adotta una famiglia , per testimoniare solidarietà fattiva

Perché il tuo blog è cosi lento , perché e tutto scompaginato ,ecc varie faq

Lo so che  dovrei concentrarmi sula tesi , ma sia  su face book  che  via  email  m’arrivano  numerose  domande   come quelle  del titolo   del post  . Andiamo a  rispondere . 1)       Perché il tuo blog  è coski lento nel caricarsi ? Forse perché ci sono  troppi banner  come  mi è stato suggerito .Ma  il problema  è  che non so  quale  eliminare  .ma  un’altra  risposta  sarà perché usate  windos  ed  explore   , anziché mozilla firefox 2)       Come mai ha  due blog, uno su splinder ( http://c dv.splinder.com )   e un altro su blogger\  blogspost ? Ho già  risposto  a  questa  domanda  ma  ne  approfitto per ampliare  la risposta  .Perchè in caso di problemi  con splinder  posso scrivere  nell’altro , perché chi ha non riesce ad  aprirlo perché ci mette  troppo a  caricare  puo’ sempre  leggermi dall’altro  .,Ma  soprattutto  perché ed  è  qui  il non completo  rinnovamento di splinder , blog  spot  ti permette  di mettere direttamente  sul  form 

Generazione Chernobyl e il cancro raddoppiò ecco perchè voto si al referendum se gli inciuci di governo ed opposiione lo faranno fare

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Generazione Chernobyl e il cancro raddoppiò   di Roberto Rossi . Venticinque anni fa, il 26 aprile 1986 alle ore 01.23, l’esplosione della centrale ucraina. La nube passò per la Bielorussia, per poi approdare in Europa. L'Italia fu coperta da radiazioni e veleni. Da allora sempre più malati di tumore alla tiroide, specie tra i giovani. Un libro mette in relazione il disastro con l’insorgere della malattia .

26 aprile 1986 -26 aprile 2011 ( Chernobil ) è ancora si vuole usare il nucleare . ecco perchè voterà SI AL REFERENDUM

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 Scusate se  uso dei link , ma  ero troppo piccolo , avevo 10 anni e qualche mese . ricordo poco la vicenda , ricordo molto bene  il dopo . Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Sarcofago del reattore N. 4 della centrale nucleare di Černobyl' IL disastro di Černobyl' (in ucraino : Чорнобильська катастрофа , Čornobyl's'ka katastrofa , in russo : Чернобыльская авария , Černobyl'skaja avarija ) è stato il più grave incidente nucleare della storia. Insieme all'incidente avvenuto nella centrale di Fukushima Dai ichi nel 2011 è stato classificato con il livello 7 (il massimo) della scala INES dell' IAEA . Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 presso la Centrale nucleare V.I. Lenin di Černobyl' (Russo: Чернобыльская АЭС им. В.И.Ленина, Ucraino: Чорнобильська АЕС), in Ucraina nei pressi della Bielorussia . Nel corso di un test definito "di sicurezza" (già eseguito senza problemi di sorta sul reattore n°3), furono paradoss

COERENZA

                                      A volte mi chiedo se  bisogna essere coerenti fino in fondo con perseveranza in un’idea  fino alla fine  anche se questa porta al male e alla rovina  oppure cambiare idea  ed essere  considerato un incoerente  \ voltagabbana  .   Ma poi proprio come    André Breton   L'ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso. E vero un po’ di coerenza   ci vuole  anche  come si dice  <<   La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti >> ma  senza esagerare altrimenti  < Gianni Monduzzi  ) >> e  si finisce  che Un atto coerente isolato è la più grande incoerenza. ( Don Lorenzo Milani  ). Infatti solo  gi stupidi non cambiano mai idea … ma  farlo  troppo  rapidamente  si coglioni .La stessa cosa  se  lo si fa  quando  un’idea  un pensiero  è stato ormai demolito  dagli eventi  (dalle tempeste della  vita )  e allora  ri

il 25 aprile che c'è da conciliare ( reprise ) e l'illusione della memnoria condivisa

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Se la   sinistra parlamentare  ed  alcuni elementi  della destra , che  dicono  ( anche se per  me   vedere i fatti di Napoli  )   di volere  la conciliazione  e  la memoria condivisa, la smettessero con i bla  bla  ilussionisti  e facessero sul serio  comme  ha  fatto  La leader del Fronte Nazionale d'estrema destra francese, Marine Le Pen, impegnata nel dare una nuova immagine al partito in vista delle presidenziali del 2012, ha deciso di silurare Alexandre Gabriac, il giovane candidato del partito che aveva fatto scalpore dopo la diffusione di una foto in cui faceva il saluto nazista  (  qui ulteriori news  ).  Si eviterebbero episodi del genere  e  tale gentaglia sarebbe emarginata mio  .   L'Anpi del centro di Roma denuncia: «Sono arrivati anche all'Esquilino i vergognosi manifesti sul 25 aprile che da ieri vengono affissi in tutta Roma. L'immagine di un camion con sopra una squadraccia fascista è sormontata dalla scritta 25 aprile. Buona pasquetta. Il manifesto

Non c’è aiuto che non venga dalle radici. E le mie, dove sono? di daniela zini

da Daniela  Zini amica di facebook Vi sono particolari momenti, misteriosamente privilegiati, in cui taluni Paesi ci rivelano, con un’intuizione subitanea, la loro anima, in qualche modo la loro essenza precipua, in cui ne cogliamo una visione esatta, unica, che mesi e mesi di studio paziente non potrebbero ...rendere più completa né diversa. Tuttavia in questi momenti furtivi ci sfuggono necessariamente dei dettagli, vediamo solo l’insieme delle cose. Particolare stato d’animo o aspetto speciale dei luoghi, colto al volo e sempre in modo inconscio? Non lo so… Amo l’Iran di un amore oscuro, misterioso, profondo, inspiegabile, ma reale e indistruttibile. Dovrei, invece, trovare la forza di sottrarmi a questa malia… ma dove trovare il coraggio di reagire? È un sentimento particolare: mi sembra di costeggiare un abisso, un mistero di cui non è stata ancora svelata l’ultima… anzi la prima parola e che racchiuda tutto il senso della mia vita. Finché non conoscerò la chiave