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anche nella morte c'è la vita La toccante storia di Athena Ochard e del suo specchio \ diario ritrovato dopo la sua morte a 13 per un tumore alle ossa

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  non ricordo se la nuova  sardegna o l'unione  sarda La  vita   non è  solo  una famiglia  numerosa  .  come   questa    La matriarca che voleva farsi suora Adesso ha 91 anni e ben 126 discendenti Peggy Koller e i suoi discendenti (foto da twitter) A 91 anni è una delle donne più prolifiche degli Usa, con un numero record di discendenti: 126 per l'esattezza, tra figli, nipoti, pronipoti. E con cinque altri piccoli in arrivo da parte di seconde nuore, figlie di figli e così via. La singolare storia di Peggy Koller, di Blue Bell in Pennsylvania, corredata di foto della sua 'tribù, è balzata sulle pagine di tutti i giornali Usa. E racconta che in realtà la donna da giovane voleva farsi suora. Ma, cresciuta da figlia unica, una volta sposatasi decise che i suoi figli avrebbero avuto fratelli, sorelle e un 'senso di famiglia' grande e rassicurante. Peggy abbandonò l'idea del convento nel 1942 per sposare William Koller, morto alcuni anni orsono

all'estero si fa qualcosa per i disabili nelle scuole ed in italia è lasciato tutto all'improvvisazione e alla buona volontà degli insegnanti e all'intelligenza dei bambini

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Cronache di ordinaria discriminazione. [di Romina Fiore] Arriva il fotografo per la foto di fine anno ed i bimbi vengono sistemati alla bell’e meglio per far sì che l’inquadratura abbracci tutta la classe. La maestra ha il vestitino elegan te delle feste e forse è andata anche dal parrucchiere, perché sa che quell'immagine la renderà immortale nelle vite dei suoi piccoli alunni.Il bambino diversamente abile viene sistemato all’esterno. E’ un’appendice scomoda da mettere quanto più distante possibile dagli altri.La maestra non si accovaccia accanto a lui.Non invita i compagni a circondarlo in un simbolico abbraccio accogliente.Non gli dispone gli amichetti vicino. Il piccolo, dalla sua carrozzina, sorride compiaciuto di quel momento. Ignaro di tutto o forse no. Purtroppo non sa che la disabilità, quella vera, è di una maestra che non capisce. I bambini  sono   più intelligenti di noi  ,  eppure  molti genitori  ed  educatori  non  capiscono  o  hanno paura   che  tali argo

scuola sempre più allo sfascio aumento del bullismo e dell'omofobia e del razzismo anche da parte degli insegnanti verso i ragazzi

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Leggendo le due news che trovate sotto mi vengo in mente le note di questa canzone ( Nkantu d'aziz - L'UOMO PESCE ) ascoltata poco fa sulla mia bacheca di facebook oltre che il discorso con alcuni insegnanti di scuole superiori contraria o quanto meno scettica che tali argomenti ,( quelli della prima news ) siano inadatti e tabù per i 14 anni . Cosa aspettiamo , visto le continue prese in giro ed insulti omofobi e qualche minaccia da parte dei che ci scappi il morto , magari ucciso da uno stesso ragazzino etero ?   dal settimanale  L'Espresso  06 giugno 2014 Vedi anche » La mappa dell'omofobia   05 giugno 2014 Omofobia: a scuola la Chiesa censura Essere gay in classe è un calvario Ma non eravamo uno Stato laico? 16 aprile 2014 Friuli Venezia Giulia contro l'omofobia 16 aprile 2014 Omofobia: cosa può un romanzo 29 aprile 2014 DIRITTI Anche a scuola è caccia ai gay

LETTERA DI UN ( ANZIANO) PADRE AL FIGLIO... :

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dall mia  bacheca  di facebook Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie gambe stan

Così Angela è diventata Simone: storia (fotografica) di una transizione

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 potrebbe  interessarvi  anche la storia   di   **** di Iside, giovane transessuale MtF e del suo percorso per diventare veramente ciò che è sempre stata: una donna. Dalla realtà incementata di pregiudizio di un piccolo borgo rurale, alle aule spesso troppo grandi, dell'università. Il lungo volo di una farfalla che non vuole rimanere crisalide  . Non ricordo  l'url  del  post  in cui  ne  ho parlto    ,  ma  la  trvate  in questo  crto qui sotto espresso online del 03 giugno 2014 Simone ha 57 anni. Non ha lavoro, deve cambiare casa, ma è felice. Perché finalmente è (quasi) ciò che ha sempre desiderato essere: un uomo. La fotografa Alessia Bernardini lo ha seguito per i due anni in cui ha vissuto sulla soglia. Dal passato femminile a un futuro maschile. E ha raccolto l'esperienza in un libro, premiato a Riga. E che sarà a Milano il 7 giugno DI FRANCESCA SIRONI «All'inizio mi chiedevo: chissà se è vero fino in fondo. Chissà se non è solo un males

amore fino all'ultimo anche con Alzheimer.

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   canzone in sottofondo   amarti   (  amandoti ancora  )  - Gianna  Nannini  -Lindo Ferretti Sulla mia  bacheca   leggio tale storia  tratta  da     da   https://www.facebook.com/donna.fanpage/photos/ “Quest’uomo ha 80 anni e insiste ogni mattina a portare la colazione a sua moglie. Quando gli hanno chiesto : “Perché sua moglie è in un ricovero per anziani?”, lui ha risposto: “Perché ha la malattia di Alzheimer.”  Allora gli hanno chiesto, “Sua moglie si preoccuperebbe se un giorno non venisse a portarle la colazione?” e lui ha risposto: “Lei non ricorda… Non sa neanche chi sono io, sono cinque  anni che non mi riconosce più.”  Sorpresi, gli hanno detto: “Che cosa meravigliosa! Ma sta ancora portando la colazione a sua moglie ogni mattina, anche se lei nemmeno la riconosce?”  L’uomo ha sorriso, l’ha guardata negli occhi e le ha stretto la mano.  Poi ha detto: “Lei non sa chi sono io, ma io so chi è lei

Una storia "Into the wild" al femminile lastoria di Jordana Grant “La mia scuola alla fine della Terra” Jordana ha 24 anni e una missione: “Voglio dare un futuro al luogo più estremo”

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   musica    consigliata  gli album      alla  bellezza  dei  dei margini    (   qui  l'omonima canzone  )    dei Yo Yo Mundi      Into The Wild (Full Album)  - Eddie Vedder   ti potrebbe interessare   http://www.iotornose.it/   da   cui  è preso l'incipit  della   storia  d'oggi   e  alcuni  url   in cui si parla  dei luoghi in questione Isole Diomede Grande Diomede Piccola Diomede In cui  oltre   che appartenere  uno agli Usa  e  un altro  alla Russia   tra l du isolette passa  anche  la  linea del cambiamento di data  ed  ecco  che per  il  gioco dei fusi orari ci sono 21  ore  di differenza  tra una e  l'altra  isola  Una storia "Into the wild" al femminile. Jordana Grant, originaria del Montana, ha scelto di vivere nelle Diomede, sette chilometri quadrati di terra e roccia che fanno capolino nello Stretto di Bering, un isolotto dove vivono 100 persone dedite alla caccia e alla pesca in uno dei luoghi più estremi del  pian

orgia con i clandestini la pornostar Valentina Nappi risponde alla Lega Nord

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da http://www.retenews24.it/ Anche la pornografia si scaglia contro la Lega Nord e la campagna anti-immigrazione clandestina promossa dal suo segretario, Matteo Salvini. Una prorompente Valentina Nappi, attrice a luci rosse originaria di Scafati, ha pubblicato su facebook una fotografia che la ritrae in compagnia di un gruppo di muscolosi uomini dalla pelle nera. “Matteo Salvini, te la dedico: il primo blowbang in black. SONO TUTTI CLANDESTINI”. Questa la provocazione della 24enne campana, lanciata nel mondo della pornografia da Rocco Siffredi. Nella foto la disinibita ragazza sembra pronta a sfoggiare tutta la sua ‘arte’ seduttrice per conquistare il corpo degli aitanti immigrati in un’orgia di gruppo. Un chiaro messaggio alla battaglia del leader del Carroccio contro l’arrivo in Italia degli stranieri dai paesi in difficoltà. La campagna contro l’immigrazione è stata infatti uno dei principali slogan elettorali dei leghisti prima delle elezioni europee, testimoniate anche da

fa rivivere gli antichi giochi di strada per liberare i ragazzi delle dipendenze della playstation e perchè non crescano solo cellulari dipendenti

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vi potrebbero essere  utili   queste due  libri   Abò  -giochi di strada  in un villaggio della  Gallura   Quintinio Mossa ( editrice  Taphiros luglio2004 ) Bruno Vargiu, Via Mannu e dintorni   rievocazione di ricordi che l’autore fa della via dove è nato e ha vissuto in adolescenza. Attraverso la descrizione di una copiosa galleria di personaggi, aneddoti e giochi di carrèra, emerge uno spaccato, non solo di via Mannu, ma della Tempio degli anni dell’ultimo dopo guerra. e questo mio precedente  post   su uno dei giochi  più usati http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/02/lu-carruleddu-i-ricordo-della-mia.html il 28\5\2014 L'associazione  culturale  (  di   cui sono fiero  di far parte  )  la sardegna  vista   da  vicino   per  cercare  materiale  per   la  nuova  sardegna  de l20\4\2014 La terza edizione di Primavera in Gallura, la manifestazione etnica, ideata ed organizzata dall’associazi