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Pier Paolo Pasolini una storia sbagliata

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http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/02/pasolini-ucciso-una-seconda-volta/2180845/ http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2015/11/eccessivo-e-invadentetu-sapevi-caro-ppp.html a tutti quelli che ancora esaltano \ mitizzandolo Pasolini e si commuovano dico Meno commozione per Pasolini, più amore e intelligenza per quello che egli ci ha detto (Franco Fortini, 1975)  http://bit.ly/40annipasolini    tutti   quelli  \e  che   fanno  di P.Paolo . Pasolin  ( e non solo  )  il loro altarino laisìco e lava  coscienza  dopo che in virta lo insultaromo o lo ignorarano    dedico  le  prime  strofe  della colonna sonora  del post  d'oggi cos'altro vi serve da queste vite ora che il cielo al centro le ha colpite ora che il cielo ai bordi le ha scolpite. Infatti non voglio tediarvi annoiarvi con il solito pistolotto storico culturale ,  cercate  su intertnet  li trovate  quello che  vi serve  , tanto se vedete la tv o vedete i giornali in questi giorni sarete

Cimitero di Bonaria Cagliari , tra le tombe abbandonate anche quelle di Jenny ed Efisino Nurchis

per approfondire oltre al sito di wikipedia citato nell'articolo che segue http://www.ladonnasarda.it/magazine/chi-siamo/5384/la-storia-delle-donne-del-cimitero-di-bonaria.html http://www.sardiniapost.it/culture/cattivo-perche-non-ti-svegli-memorie-cagliaritane-nel-cimitero-monumentale-di-bonaria/ il libro ‘Bonaria, il cimitero monumentale di Cagliari’, edizioni Tam Tam, 2000 per chi volesse visitarlo ( news tratta dal comune di cagliari qui probabilmente soggetta a cambiamenti o mutamenti informarsi via email o via telefono ) Indirizzo: Piazza Cimitero Telefono: +39 070 300205 eMail: direzione.cimiteri@comune.cagliari.it Proprietà: Comune di Cagliari Orario: Lunedì chiuso - Mattina: 8.00-13.00 dal martedì alla domenica / Pomeriggio: 14.30-17.30 giovedì (da novembre a marzo ) / 15.30 -18.30 giovedì (da aprile a ottobre) Prezzi: Libero Leggo sconfortato sull'unione sarda online del 1\11\2015 che Sono dodici le cappelle del c

ECCESSIVO E INVADENTE © Daniela Tuscano

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mio padre e PPP, work in progress...) Tu sapevi, caro PPP. Io, invece, non so. Adesso ti celebrano ufficialmente. Come un santo laico, da francobollo. La televisione – la tua odiata televisione, ma l’epiteto suona semplicistico, gretto: televisivo, anch'esso - ti dedica intere serate. Prime serate. “Salò” no, non ancora, speriamo mai (troppo assoluto, enorme). Ma le altre pellicole, così ostinatamente fuori centro, pittoriche; quindi contemplative, quindi lente; esiziali per il piccolo schermo; quelle sì, le vedremo. Se le vedremo. Come le vedremo. Tu sapevi, io non so. Se dire “era ora”, con la negletta umiltà che altri - ma non tu - scambierebbero per leggerezza. O gridare alla profanazione, per il mostro consumista che alla fine ha inglobato anche te, nel suo pantheon di melassa warholiana. Con papa Giovanni e Che Guevara, Lennon e Gandhi, Marilyn e Madre Teresa… Ma, al solito, non scioglierò il dubbio. Sono ingenua, tardonovecentesca. Traghettata nel nuovo

c'era una volta la ferrovia tempio - sassari

per  il momento accontentatevi di questo documento  ,  prossimamente  ,  ripoterò  delel foto    scattate  da me  medesimo  sullo  statom in cui versa   quello che  ieri  era  un  gioiello ed  oggi  lasciato andare  in rovina  o  quasi A Sassari s'inaugura una nuova linea ferroviaria Giornale Luce A0883 del 11/1931 Descrizione sequenze:Un treno sui binari della stazione ferroviaria di Sassari ; la locomotiva è imbandierata e ornata da un grande stemma reale ; il gruppo di invitati che partecipa alla cerimonia di inaugurazione della Sassari-Tempio ; l'on. Leoni mentre taglia il nastro inaugurale ; una mano tira indietro strattonandolo sgarbatamente un ragazzo che si sporgeva a guardare ; il treno mentre avanza lentamente sui binari ; la folla sul marciapiede ; labari e bandiere ; un cineoperatore riprende la folla sporgendosi dal finestrino ; il treno lascia la stazione ; il percorso s' inoltra in una zona di montagna ; il treno attraversa un ponte ferroviario

1943 -1945 i figli del nemico

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in sottofondo   Le luci della centrale elettrica - Una guerra fredda vedendo la puntata a trasmissione rai3 \ rai storia con Massimo Bernardini e Michela Ponzani rai storia del 28\11\202015 ‪#‎iltempoelastoria‬ in cui si racconta la storia I bambini nati dalle relazioni tra donne italiane e soldati tedeschi sono bollati come "figli del nemico"o  figli di e quelli avuti con gli alleati liberatori come vengono definiti ? . É stato molto interessante ‼ Una parte di storia che non conoscevo e i libri di storia scolastici   non ne parlano ‼  o si limitano a  dire  in una   al massimo due  righe   che  esse furono linciate     e rasate  in piazza   concordo ( io non avrei saputo dire di meglio ) Damiano Congiu Ovviamente la stupidità umana è sempre attiva in ogni epoca! Emarginare e puntare a dito dei bambini innocenti è sintomo di ignoranza acuta!.  Infatti   tale situazione  rimase  in vigore  fino al 1975  quando     fu  fatta  la legge     n 151 \  19.06.1975 ovvero   Riform

come evitare di farsi porendere per il culo su Facebook e cadere in bufale

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potrebbero interessare  per  approfondire http://www.linkiesta.it/it/article/2014/07/29/fenomenologia-del-click-baiting/22388/ da http://www.storienelweb.it/ del  21 ottobre 2015  da  Maurizio Perrone Prima di continuare a leggere rispondete a questa domanda:” È un problema per voi essere trattati come dei fessi da spremere in qualunque modo per guadagnare soldi e consenso politico?  Se non è un problema potete ignorare questo articolo, altrimenti continuate a leggere per scoprire come vi prendono per il culo su Facebook (e nel Web) e preparatevi a grosse delusioni. Bene, per voi è un problema, quindi vediamo chi, come e perché si prende gioco di voi su Facebook e nel Web e come imparare a difendersi. PRIMO CASO: PERSONE QUALUNQUE. Tutti possono aprire siti Web e pagine Facebook facilmente.  Chiunque può scrivere quello che vuole su qualsiasi argomento, anche gli incompetenti e i manipolatori , quindi è molto facile imbattersi in notizie scritte da persone che n

amore in tempo di crisi economico\ sociale Matrimonio con sorpresa: il lancio del bouquet diventa una proposta di nozze

25 OTTOBRE 2015 Matrimonio con sorpresa: il lancio del bouquet diventa una proposta di nozze Tutti credevano che si dovesse festeggiare solo un matrimonio, ma presto gli invitati si sono accorti che c’era anche un altro evento da celebrare: una romanticissima proposta di matrimonio. Luca Vinciguerra e Cinzia Coppola sono di Sora, in provincia di Frosinone, e sposarsi era il loro sogno. Per due anni hanno cercato un lavoro stabile, senza riuscirci. Allora hanno deciso di aprire una pizzeria: "Abbiamo frequentato un corso per pizzaioli napoletani – ci raccontano – e abbiamo aperto a Sora la pizzeria ‘da Zia Rosa’, che è cresciuta velocemente e ci ha permesso di raggiungere finalmente una certa stabilità economica". Così, la settimana scorsa, Luca ha deciso di fare la sua proposta a Cinzia. Come occasione ha scelto il matrimonio dei suoi amici Juan Andres e Sabrina e, forse ispirandosi a una  proposta simile  diventata virale qualche mese fa (che coinvolgeva due promessi sp

[intervista mancata a Emanuelwe Dascanio ] dipinti cosi veri da sembrare foto I dipinti di Emanuele Dascanio

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potrebbe interessare http://www.settemuse.it/arte/corrente_iperrealismo.htm https://it.wikipedia.org/wiki/Iperrealismo Qualche giorno fa alla consueta rassegna sui fotografi contemporanei organizzata da associazione culturale la sardegna vista ( ne ho già parlato qui sul blog in altri post ed a cui sono iscritto ) ho conosciuto oltre ai fotografi : Ulisse Bezzi e Miroslav Tichý (  ne ho parlato qui  ) si discuteva del rapporto fra quadri e foto ed   di come un quadro con la tecnica della pittura ad olio potesse essere scambiato per fotografia . Poi  a casa cercando qualcosa  su caravaggio   per  approfondire  le tematiche  biografiche  della  storia  che stavo rileggendo   " uccidete  caravaggio "  edito dalla Bonelli   o forse   sfogliando   non  ricordo  bene    cortana o msn news ovvero il nuovo motore di ricerca di windos  \  explorer    ho   trovato su   http://www.huffingtonpost.it /  questo articolo fotografico  Iperrealismo. Realismo radicale. I dipinti d

LA GIUSTIZIA FAI-DA-TE È IL SINTOMO DI UN CANCRO di http://anthonymuroni.blog.unionesarda.it/

mi fa piacere che a destra qualcuno cominci a ragionare.  Infatti  tra  i soliti articoli  ed  interventi malpancisti    finalmente  uno che fa un discorso  equilibrato http://anthonymuroni.blog.unionesarda.it/    Nessuna simpatia per i ladri, ma anche una certa resistenza a legalizzare la giustizia fai-da-te. Perché la morte violenta di un 22enne è sempre una sconfitta per lo Stato. E se il suo uccisore non può essere considerato un eroe, forse è altrettanto ingiusto affibbiargli l’etichetta di assassino. Più probabilmente è a sua volta una vittima, il sintomo di un cancro che pian piano sta divorando la società italiana, ogni giorno più insicura, disincantata, cinica e dunque ingiusta. Ammalarsi è stato inevitabile, se si pensa a qual è la situazione di impunità, scarsa meritocrazia e sostanziale anarchia alla quale intere porzioni di territorio e di cittadinanza sono condannate. Persino le reazioni successive al grave fatto di cronaca di cinque giorni fa – quando un pe

Ognuno è l’ebreo di qualcuno: il fenomeno del capro espiatorio

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“In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere.” Primo Levi, La tregua . In questi giorni Internet è stata inondata di video, poesie, post, racconti e testimonianze in occasione della  G iornata della Memoria , ma si tratta per lo più della condivisione di opere realizzate da altri piuttosto che di produzioni personali. Tutto ciò naturalmente è comprensibile, infatti una persona qualsiasi può sentirsi spiazzata dall’ineffabilità di un evento storico terribile, che persino i testimoni diretti faticano a raccontare. Anche io purtroppo non saprei cosa scrivere su un simile orrore, però ho deciso di realizzare ugualmente un commento personale raccontandovi quale meccanismo della mente umana può generare tanta sofferenza: si tratta del   capro espiatorio , un fenomeno di psicologia colletti

Olbia Immigrato salva donna che annega. Poi la picchia in acqua ributtandola ad affogare [non fermatevi al titolo ]

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L'unica arma , oltre il dialogo ( valido fino ad un verto punto con persone ottuse ) è l'ironia . Infatti la news che trovate sotto e è dedicata a tutte quelle persone creduloni credono alle bufale e alle panzane    mediatiche  come questa     e  sui   cui  ( esperienza  personale   con  un mio amico     che   fa  volontariato in caritas  e  poi     quando  gli proponi    una persona  straniera  per  aiutarlo a fare  dei lavori in casa     ti si adira   )  che   basano  le  loro paure     su  le  distorsioni mediatiche  ,  da   http://radiolimbara.altervista.org/blog/ Immigrato salva donna che annega. Poi la picchia in acqua ributtandola ad affogare Scritto il  23 ottobre 2015   by  radiolimbara OLBIA. Si sa che il problema degli immigrati peggiora di giorno in giorno, ma ciò che è avvenuto ieri a Olbia ha dell’incredibile. Protagonista dell’efferata vicenda un congolese di nome Chinedu (noto Gineddu a Olbia e dintorni) e u