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Sanità, errori che si pagano, valutazioni diagnostiche approssimative. Il caso di Luca, 36 anni.

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DA https://www.galluranews.org   La storia di Luca Magellano, oggi 36 anni, inizia nel 2013. A raccontare questa vicenda sconcertante è la madre Giuseppina Mossa, 67 anni di Aggius, residente a Bonaita, una frazione circa 15 minuti di auto dal paese gallurese. Ci siamo sentiti qualche settimana fa e si è deciso assieme di raccontare questa disavventura che a breve avrà anche dei risvolti giudiziari che non andremo a toccare. Ora come ora, è tutto ancora in evoluzione e sta agli avvocati e ai CTU sbrogliare l’intricata disavventura sanitaria. ” Il problema di mio figlio Luca – inizia il racconto la mamma – è stato curato al principio come depressione. Lui tendeva ad isolarsi quando siamo tornati in Sardegna, dopo aver vissuto per 30 anni a Gallarate dove ho lavorato come infermiera. La scelta, non fu ottimale, sia Luca che mio marito sono del milanese e le abitudini sonio diverse. A febbraio del 2014, alla depressione si è aggiunto un grave problema agli occhi. Luca soffre

Roma, scritta storica scambiata per un atto vandalico: il Comune cancella reperto del 1948

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Davanti a  un simile pressapochismo    ed    sciatteria avvenuto  a   Roma     dove   un murales    storico   risalente  al 1948    Vota Garibaldi, lista numero 1”: la scritta a via Basilio Brollo a Garbatella, quartiere sud di Roma, è stata cancellata dal decoro urbano del Comune di Roma perché scambiata per un graffito vandalico. Si trattava quasi di un monumento per il quartiere, la scritta faceva infatti riferimento alle elezioni politiche italiane del 1948, quando Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano si presentarono in una lista unica, denominata Fronte Democratico Popolare, avente come simbolo il volto di Garibaldi. Non  riesco  a  dire   niente   . Infatti    è  un  blocco  psicologico  che mi   viene  spesso (   non sarà   la  mia   vecchia  incipiente     😢🤔🤷‍♀️😉     )  Infatti    .....   quando devo  dire  qualcosa  non  ci riesco  quando non la devo dire  ci riesco  managgia  a me  .  E questo è  una  di quelle  volte   che dovrei dire qualcosa  .

Sono vicino a Claudia Aru (nota cantante sarda ) che è stata presa di mira dai salvinisti per aver pubblicato una bellissima foto: due bimbi, una nera e uno bianco in costume sardo.

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Sono vicino  come  credo  molti  di   voi e  noi    a  Claudia Aru  (nota cantante  sarda  ) che è stata presa di mira per aver pubblicato questa bellissima foto: due bimbi, una nera e uno bianco in costume sardo.  Una foto Meravigliosa passato e futuro presi per mano, uniti dalla tradizione di una terra che appartiene solo a chi è in grado di amare e riconoscere, se proprio si vuole usare questo termine, che la diversità è solo sinonimo di ricchezza... solo chi accoglie è in grado di crescere. Infatti è questo uno dei motivi che mi ha spinto a condividere questa foto, semplicemente perché ai miei occhi è veramente bella e significativa, questa è la Sardegna che ci piace, e molte persone ignoranti dovrebbero prendere esempio e farsi un esamino di coscienza. Tutti gli esseri umani sono uguali, ma purtroppo molt e persone non l'hanno ancora capito in quanto votano salvini e e sostengono la purezza della razza Sarda, dimenticando che il nostro progenitore mi

stroncature precoci dei cattolici integralisti alla fiction il nome della rosa

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Ieri ho visto la 3 e 4 puntata della fiction il nome della rosa continuo a confermare la sua buona fattura ed tenere in sospeso il giudizio fino alla fine della fiction . Per il momento mi sta piacendo non è niente male . Una fiction che   Sta colpendo nel segno visti gli attacchi dei cattolici fondamentalisti /integralisti o clerico fascisti come si chiamavano una volta come dimostra questa stroncatura aprioristica    da  me  riportata    su Fb   Giuseppe Scano   Ieri alle 11:19  ·  Tempio Pausania Si vede che la fiction ha colpito e sta colpendo duro se certi integralisti cattolici come il sito (  qui  l'articolo   ) sotto citato la ..... Stroncano senza aspettarne la fine . Un motivo in più per vederla fino alla fine ILSUSSIDIARIO.NET IL NOME DELLA ROSA/ A chi giova ridurre il Medioevo a un’accozzaglia di pregiudizi? Andranno in onda questa sera la terza e la quarta puntata de “Il nome della Rosa”, la fiction Rai

banalità preziosa

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E' vero che a volte sono banale e scontato quando faccio e tiro fuori riflessioni dal mio archivio cartaceo itinerante come    queste  :  il non vedere  le  cose   come  non sentirle   non impedisce  loro  d'esistere la  vita  è  tutto un quiz  non  si  sa mai   quello che t'aspetta  Ed   forse  è  per  questoche molti   smettono di seguire  i miei  aggiornamenti    del mio account    e  della  nostra  pagina   di   facebook  Ma   in una  società  \  in un mondo  dove  bisogna  essere originale  a tutti i  costi   e     e se  non lo sei      vieni quasi  emarginato   la banalità    ,   come detto   nel  titolo ,  può essere  preziosa  . Infatti meglio banale    che  nulla  o peggio non riuscire  a d esprimere    emozioni  ed opinioni proprie   o tenersele dentro  Infatti    non sempre  la  il termine   banale      è negativo     alla  faccia     di  Alberoni     che  ne evidenzia  solo   il  lato negativo   come dice  anche    l'arti