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Visualizzazione dei post con l'etichetta memoria

povera italia dai fascisti \ nazisti ai razzisti\xenofobi

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vedendo   questo  cortometraggio d'Ettore  scola   in cui  descrive  di come  l'Italia  sia passata  Dai nazisti ai razzisti. '"43/'97", un corto inedito di Ettore Scola regalato a l'Unità che fa da "testimonial" al festival itinerante "Libero cinema in libera terra". Pochi folgoranti minuti in cui l'autore di "Una giornata particolare" ci dice di come il cinema possa mettere in salvo da ogni razzismo, violenza e sopraffazione. Con citazioni da  vari  film ovvero  capolavori  italiani. canticchio  chiedo scusa , a chi mi segue  fin dal mio esordio  in rete  nel  lontano  2004 ,   se mi ripeto  , ma  certe  cose la gente  ottusa non le capisce  e  (  ma  chi se ne frega io continuò ad andare avanti e a non curarmi di loro  )  mi giudica  comunista  ,  questa canzone più attuale  che mai  , perchè mi sembra  giusto ed  opportuno passare  dal piangere  e piangersi ( vedere  sotto   il video di Battiato povera patria

Sabato 21 Aprile 2012 "Acqua Matrice di Vita" Edizione primaverile della Giornata Nazionale del Trekking Urbano

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Sabato 21 aprile  si è svolto  a tempio pausania  ( Olbia -Tempio )  la  VII edizione della manifestazione  nazionale   Trekking urbano  . A tempio è stata  organizzata   dal'associazione    con Cammina Limbara . L'tinerario ha avuto come traccia "la ricerca del profondo legame che esiste tra l'acqua e la nostra cittadina". Il percorso è partito dalle rinomate fonti ( ora purtroppo  in gran  parte in  abbandono   ed  oggetto  di causa  fra il comune  e i privati a cui era stata data la concessione  )  oligominerali di Rinaggiu ed  attraversando al pineta di San Lorenzo si raggiunto la Fonte Nuova, che con il suo viale alberato è ancora oggi il salotto estivo della città. Dal belvedere della Fonte Nuova abbiamo indicato e descritto l'antica fonte della Costovargia (  era  non più esistente  visto   che  negli anni  60\70 vi  si è  distruggendo un intero quartiere del  700   e modificando e snaturando  una  bellissima piazza  con fontana  ) , la fonte adia

speriamo che il film sulla diaz non sia una delusione

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o   qualcosa  di  speciale per  gente  normale  (  ciò che non  ricorda o vuole dimenticare  o  ha  solo una visione di parte  )  di normale  (   per  chi sa , ricorda  ,  e  come  i mulini a vento   o come don chischiotte  di Guccini  continua  a far  si  che ciò non venga  dimenticato ) . Ma  questa recensione \  diario  dai  blog   di  Pier  Vittorio Buffa ,mi  fa  ben  sperare   Carbonari Ho visto il film “Diaz” con un mio amico poliziotto, anzi ex poliziotto. Uno di quelli che più di trent’anni fa aveva rischiato la galera per chiedere una  polizia senza stellette  e più vicina ai cittadini, per avere il sindacato. Tra loro si chiamavano e si chiamano tuttora “carbonari” perché agivano in segreto, per non essere scoperti, per non finire davanti a un tribunale militare. Per quasi tutto il film mi ha stretto il braccio e quando siamo usciti è rimasto in silenzio fino al parcheggio. Soltanto in macchina, lasciatosi andare sul sedile, le braccia abbandonat

Facce della ShoahMemoria spesso strumentalizzata

  un articolo interessante  dalle pagine culturali dell unione  sarda del  31\3\2012 Oggi la Shoah è un tragico spartiacque nella storia dell'umanità, e la memoria del genocidio del popolo ebraico è considerata patrimonio culturale e storico dell'uomo. Il recente saggio Abusi di memoria. Negare, banalizzare e sacralizzare la Shoah di Valentina Pisanty, semiologa dell'Università di Bergamo, invita a riflettere su come proprio la memoria della Shoah non sia unica, né immutabile. Ma possa essere invece usata per scopi diversi e contrapposti e “abusata”.  La memoria collettiva è sempre funzionale agli interessi, alle sensibilità e ai progetti di chi la gestisce, e i filtri culturali che selezionano gli episodi ritenuti memorabili dipendono dalle preoccupazioni e dai “pensieri dominanti” delle società cui fanno capo. Un esempio è la Giornata della memoria: una celebrazione importante, che però giunge «non a ridosso degli eventi, quando gli italiani avrebbero potuto a

fin quando sarà ricordato e celebrato ( sinceramente o ipocritamente ) una persona continua a vivere . ed il caso di F.de andrè

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 grazie  all'amico e compagno di viaggio matteo tassinari (   http:// mattax-mattax.blogspo t.com/  del video in questione  che mi ha riporto indietro nel tempo.E mi ha  fatto  ritornare  in mente : 1)  i sepolcri di Ugo foscolo I   II   ., 2) questa poesia ( interpretata vedere video sotto   dal coro  Gavino Gabriel )    scritta da mia zia  in 2 ° ( cugina  in 1  °  di mio padre  ) scritta  dopo  la morte  di sua  gfiglia   per  un tumore                                                                                                                                                                      

riflessioni sul 8 marzo

 affronto  questo argomento  con questa  canzone presa  dall'efficcentissimo  ildeposito.org   e  un commento  che  condivido e di cui  , ma  questa  è un altra storia  che prima o poi racconterò ,   ho vissuto personalmente  ,   in pieno di una mia  amica Ricordatevi di noi siamo morte in una fabbrica sfruttate sul lavoro sfruttate a casa e fuori Ricordatevi di noi siamo morte ma non per sempre noi vivremo eternamente sinchè durerà la lotta Siamo state assassinate per avere scioperato voi dovete vendicarci vendicarci col lottare vendicarci col creare Creare un mondo nuovo un mondo di giustizia un mondo di uguaglianza un mondo di libertà Ricordatevi di Adele l'hanno presto incarcerata per avere contestato per avere militato L'hanno messa in una cella una cella isolata per paura che parlasse con chi vuol sapere le cose Saper di un mondo nuovo un mondo di giustizia un mondo di uguaglianza un mondo di l

Corriere della Sera 14.2.12 Matteotti, il delitto e la beffa A rischio le carte del legale che denunciò il processo farsa di Paolo Fallai

Corriere della Sera 14.2.12 Matteotti, il delitto e la beffa A rischio le carte del legale che denunciò il processo farsa di Paolo Fallai PESCARA — Questa storia ne contiene due. Comincia da una calligrafia dolorosa: le lettere sono alte e strette come a precipitare il più presto possibile verso la fine. È il 29 marzo 1926. Velia Matteotti è la vedova del deputato socialista assassinato dai fascisti il 10 giugno 1924. Si è appena concluso a Chieti, dove è stato spostato per allontanarlo da Roma, il processo farsa ad alcuni degli assassini. Un processo a cui Velia non ha voluto partecipare, ritirando la costituzione di parte civile. Scrive «ora che il procedimento è chiuso» per chiedere la restituzione di «tutto ciò che appartiene al suo defunto marito». E in particolare di «una falangetta» che «il rispetto mai negato alla pietà famigliare impone di consegnare alla famiglia del defunto e a questa sola». Ma il triste elenco prosegue: la tessera ferroviaria, una ciocca di capelli, giacca

uguaglianza nella diversità

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Il titolo  d’oggi viene  da  questa  canzone  della casa  del vento Dopo  le proteste  di Karzai  capo  "fantoccio " del governo Afgano  per l’ennesima strage di civili  in montagna  da parte degli Usa  che occupano il paese da più di 10 anni . Mi  sono chiesto  anzi richiesto  perché  un simile post  l’avevo fatto ( non ricordo se pubblicato o meno  )  per  il m… ops  nostro  precedente blog  (  ricordo  ancora  il vecchio   l’url    cdv.splinder.com ) : 1) da cosa  nasce  la  guerra  ?   2) da cosa nasce la  violenza  ? . Ebbene   credo  (  se  poi qualcuno  vuole  discuterla  o  è arrivato  a  tale    risposta    per  un’altra via   diversa dalla   mia   , io sono  a  disposizione o qui nei commenti  o  via  email  cliccate  quando aprite  la home del blog  su contattami   )  forse banale e ovvia ma  sempre una  risposta  e non una elucubrazione a  vuoto .Tali fenomeni derivano   dall'invidia esagerata,dal desiderio  e cupidigia  di possedere  le

perchè celebro il 10 febbraio ( reprise ) e l'esodo istriano

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aggiungo  al mio post  precedente   sulla  giornata  del   10 febbraio     fra  i motivi che mi spingono a ricordare  e a parlare  di  tali avvenimenti   c'è  anche  , l'errata  convinzione proveniente   da  sinistra   che , lo leggerete e ne troverete la  smentita   in questa  storia    che riporto sotto ,   tutti i  profughi  \  esuli istriani siano    tutti  fascisti . Non aggiungo altro perchè  due  parole   sono troppe  è una  è poco , ma soprattutto   te ne cadono le  braccia  ,  a leggere   tali  storie  , e di  come Destra e   Sinistra  la usino  a  loro uso e  consumo . Inoltre   la vicenda ( meglio le vicende )  dei profughi Giuliani è una macchia nera nella storia della nostra repubblica, ed è giusto che non se ne perda traccia ma resti a memoria delle generazioni più giovani .... .   . Ma  ora  basta  parlare ,andiamo alla  storia  d'oggi  da   http://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/ Foibe e profughi minori. La vergogna che fatico a perdonare

perchè ricordo il 10 febbraio

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Apro il post  d'oggi   con una frase adatta  a descrivere   tragedie   e barbarie  come  queste   , eccetto quella  fra  parentesi  , non mia  e di cui   non ricordo  la  fonte  , ricordo  che  era  una didascalia   di una  foto  all'interno di una mostra  fotografica  del museo Man  a  Nuoro )  : l'eventualità più verosimile è quella del giudizio storico che ci chiederà conto per aver permesso una civilissima e democratica barbarie per aver [  dimenticato ] guardato altrove   Alcuni  dei miei  utenti  di fb  leggendo  questo mio post  dell'anno scorso sul perchè  è necessario ricordare  il 10  febbraio   mi hanno accusato   di non voler  riconoscere   i crimini   di tito  e del comunismo  e di fare da scaricabarile  sui fascisti  . Accusa   che   io smentisco   come potete  vedere  dai link ( oltre  quello del  post incriminato  ) sotto riportati e  da questa  testimonianza     di  <<  Ora non sarà più consentito alla Storia di smarrire l’altra met

Fronte del video di Maria Novella Oppo .Quelli che non credono alla voce di Himmler

La giornata della memoria in tv ha offerto molti tremendi spunti di riflessione, attraverso testimonianze di sopravvissuti allo sterminio, documenti e filmati. Molte immagini le conoscevamo ma non smettono di tormentarci. Soprattutto quella dei bimbi che mostrano i numeri sulle braccia. Ma la cosa più nuova e atroce l’abbiamo sentita su Rainews: era la voce di Himmler, che impartiva istruzioni sullo sterminio sistematico e totale degli ebrei e su quello della popolazione della Russia invasa. Per la vittoria nazista, Himmler ordinava l’appropriazione da parte delle truppe tedesche di tutte le risorse vitali russe, considerando che quelle popolazioni fossero costituite da «animali umani». Cosicché i negazionisti, se non vogliono credere ai sopravvissuti, possono andare alla fonte tedesca e verificare che le istruzioni - precise - furono eseguite alla lettera. Quelli che invece, pur senza negare l’olocausto, considerano la giornata della memoria una celebrazione retorica, possono renderl

giornata della me.memoria ( 27 gennaio 1945 ) questo è stato

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Leggendo questo interessantissimo articolo   sul colonialismo italiano  e   su come  usava il  fumetti per  giustificare  la sua   becera e  vergogna  propaganda coloniale  questo http://tinyurl.com/6sr2nak interessantissimo  articolo di Igia bascego (   qui il suo blog     e  all'interno  dell'url citato  sotto    trovate  dei cenni  su  di lei  )    e  quest’altro che  riporto  tratto da   http://www.linkiesta.it L a Shoa fu progettata 70 anni fa e la Germania non ha perso la memoria Laura Lucchini  20 gennaio 2012 - 13:56 Sono passati 70 anni dall’incontro in cui si diede via alla “Endlösung der Judenfrage”, la soluzione finale alla questione ebraica. E in Germania oggi saranno presenti il presidente tedesco Christian Wulff e il ministro Yossi Peled, per ricordare una delle pagine più buie del secolo scorso. Dopo l’annuncio della ripubblicazione di estratti del  Mein Kampf , il libro manifesto di Adolf Hitler, si sen

Storico abbraccio tra le vedove Calabresi e Pinelli

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Un segnale di speranza nella possibilità di un mondo in cui i conflitti si possano risolvere con la riconciliazione Ieri, in occasione della giornata della memoria delle vittime del terrorismo, dopo che il Presidente Napolitano ha incluso Pino Pinelli tra le vittime della strage di Piazza Fontana, le vedove del commissario Calabresi e dell'anarchico Pinelli si sono scambiate uno storico abbraccio, dopo tanti anni dai tragici avvenimenti che le avevano messe, senza nessuna vera scelta da parte loro, sui lati opposti di una sorta di faida che sembrava inconciliabile; una faida non tanto tra le famiglie o tra le signore stesse, ma tra i gruppi di appartenenza, tra i mondi culturali e sociali rappresentati dai rispettivi mariti, tutti e due caduti vittima dell'assurda violenza di un'intera epoca. L'abbraccio di oggi, dopo le sagge parole di Napolitano su Pinelli e sulla nascita di quella stagione di tensione. È un fatto commovente in sé stesso, ma anche molto di più: è una

l'ultima gaffe (? ) di Silvio dìsi è già dimenticata ?

Dal  cdv   www.youtube.com/user/vlang61   CARO BERLUSCONI NON SI PUO' SCHERZARE SU' CRIMINI PERPETRATI SULL'UMANITA', IN ARGENTINA HANNO VERAMENTE APERTO GLI SPORTELLI DEGLI AEROPLANI E HANNO DAVVERO BUTTATO GIU' I DISSIDENTI, QUALE SARA' LA PROSSIMA BATTUTA  CHE NTIRERA'  FUORI   NEI SUI SPETACOLI  CON GLI EBREI HANNO FATTO IL SAPONE ! CON I NEGRI HANNO FATTO LA CARTA CARBONE! NON SE NE PUO' VERAMENTE PIU' DI SENTIRE CERTE  CAZZATE[  PAZZESCHE AGGIUNGO IO  ]  DA IGNORANTE PERCHE' IGNORA   BASTA! BASTA! BASTA! BASTA! . Ma  soprattutto  cambia  scusa   e e smettuiloa di  dire  << si tratta di «un attacco calunnioso e assolutamente ingiustificato su un finto caso che provoca indignazione >>  e  o pensa  prima di sparare  le  tue  solite  fessetrie  che ormai  non fanno più ridere   nessuno (  se  fossi un comico  ti  tirebbero  pomidoro )  o    cerca  d'essere  comprensibile  quando  fai battute  pitrali (  da cimitero     come dsi