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Dall'oro ai mondiali all'asilo modello in Brasile: i sogni (avverati) di Sor Elena Tuccitto una karateka francescana

In  tempi  come  questi   ,  ancora  più  drammatici   con  #covid19 #coronavirus  ,  la  spirituaita   o la fede   diventano   un punto  di  riferimento  .  Ecco     questa  bellissima      storia   di  Elena Tuccitto  riportata  nel post  d'oggi   nella magistrale  intervista   di Giullia Santerini  con le  Riprese Sonny Anzellotti e Leo Meuti  e  d  curata  da    da   Valeria D'Angelo Sor Elena Tuccitto è nata nel ‘67 a Bibbiena ai piedi del monte della Verna, in provincia di Arezzo. Insegnante di educazione fisica, con laurea magistrale in scienze motorie preventive adattate e diploma in Teologia Spiritual, nel ’93 conquista l’oro alla coppa del Mondo di karate ad Algeri. È fidanzata con il suo allenatore. Proprio dal gradino più alto del podio sente un vuoto ed esplodono in lei i valori cristiani che le ha trasmesso la famiglia. Ma è la sorellina down a farle capire, al ritorno da quella vittoria, che “il paradiso era nella stanza in cui pregavamo insieme”. La F

l'8 marzo non è solo mimose ed non dovrebbe essere solo una data ma dovrebbe essere sempre . la storia di Annalisa Malara colei che ha scoperto il coronavirus in Italia

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Il mio  8 marzo  sono storie   come    questa   di  Annalisa Malara, 38 anni, anestesista di Cremona, è il medico dell' ospedale di Codogno  che ha cambiato la vita di tutti con un'idea folle: intuire che Mattia era stato attaccato dal  coronavirus . il medico anestesista che, a Codogno, ha capito per prima il focolaio italiano della malattia, individuando il coronavirus nel paziente 1  italiano   che era stato ricoverato all’ospedale di Codogno con una polmonite leggera ma resistente alle terapie.   In poche ore lui si è trasformato nel paziente 1 in Italia e lei ha scoperto di essere il medico che ha individuato il  focolaio italiano . Grazie alla sua 'pazzia clinica', il nostro Paese e il resto del continente hanno avuto il tempo per tentare di rallentare (  ? )  l'epidemia. Per gli straordinari medici anonimi dei piccoli ospedali di provincia, la storia di Annalisa e di Mattia è una rivincita insperata: un grande riscatto. Infatti 

Laura da Nuoro, dopo le lacrime il riscatto: isolata a scuola, brilla in passerella Oggi ringrazia quelle compagne che, ghettizzandola, l'hanno resa più forte.

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unione  sarda  14\4\2019  08:51, aggiornato alle 09:08 LA STORIA Laura da Nuoro, dopo le lacrime il riscatto: isolata a scuola, brilla in passerella Oggi ringrazia quelle compagne che, ghettizzandola, l'hanno resa più forte. E punta a Miss Italia 2019                                                         Laura Chironi Nel suo vissuto è impresso il marchio della sofferenza. Ma anche il segno del riscatto, che le irradia il viso di un candore infantile. Laura Chironi è nata a Nuoro, ha 19 anni, frequenta il quinto anno del liceo scientifico Fermi e il 10 maggio parteciperà a Cagliari a una delle selezioni che sanciranno quali reginette di bellezza si contenderanno la finale regionale sarda, trampolino di lancio per l'edizione 2019 di Miss Italia. Da bambina esclusa in classe dalle compagne a ragazza ambiziosa e solare: ha da poco compiuto i primi timidi passi come modella, entrando a far parte dell'agenzia cagliaritana Venus Dea e ritagliandosi il ruolo di una tra le più

quando il calcio era calcio e non solo business. il Cagliari scrisse la storia Il 12 aprile 1970 arriva lo scudetto

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  canzoni  consigliate   una  vita  da mediano  -  Luciano Ligabue  La leva calcistica della classe '68 - Francesco De Gregori  dall'unione  sarda  di   Sabato 12 aprile 2014   Matteo Sau Sono passati 44 anni dalla partita che regalò la matematica vittoria dello scudetto al Cagliari. Fa caldo allo stadio Amsicora, un catino gremito di spettatori arrivati da tutta la Sardegna. Già perché il Cagliari non solo è una delle migliori squadre della massima serie e dunque è normale attirare il grande pubblico, ma quel giorno sta per succedere qualcosa di grandioso. I tubi Innocenti delle curve rimbombano, lo stadio sembra una pentola in ebollizione: il Cagliari è a un passo dalla vittoria del suo primo scudetto. Cagliari 12 aprile 1970, Riva, Gori, scudetto. Non si può spezzare questo ordine di eventi perché sarebbe La festa negli spogliatoi come interrompere un incantesimo che a distanza di 44 anni ancora riempie i cuori di tutti coloro che ebbero la for

le medaglie dele paraolimpiadi valgono meno di quelle dei monodotati VERGOGNA

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dal sito   http://olimpiadi.blogosfere.it/ Siamo giunti ormai a metà del cammino delle Paralimpiadi di Londra, raccontando magnifiche storie che spesso sono solo la punta dell'iceberg di un mondo che lotta per la parità e vale la pena fermarsi per un momento a fare una riflessione come ha fatto nei giorni scorsi  Fabrizio Bocca su Repubblica  (a cui si deve anche l'immagine di apertura). Per le istituzioni sportive italiane  le bracciate d'Oro di Cecilia Camellini  valgono meno delle potenziali medaglie che avrebbe potuto conquistare Federica Pellegrini, molto meno, un valore vicino al 50%.  (  continua   qui   )

Rodriguez, da terrorista a medagliato Nel 1985 si trovava a capo di un'organizzazione terroristica e venne condannato a 84 anni di detenzione per omicidio e militanza in un gruppo terroristico. Nel 1994 la grazia e da lì l'inizio della carriera parolimpica

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Rodriguez, da terrorista a medagliato Nel 1985 si trovava a capo di un'organizzazione terroristica e venne condannato a 84 anni di detenzione per omicidio e militanza in un gruppo terroristico. Nel 1994 la grazia e da lì l'inizio della carriera parolimpica Scritto da  Francesca GALLUZZO  |  Eurosport  –  dom 2 set 2012 15:08 CEST Mail Stampa Eurosport - Sebastian Rodriguez Veloso (links) freut sich bei den Paralympics 2008 ALTRE NOTIZIE   Articolo: Cecilia Camellini da urlo: oro e record mondiale Eurosport - ven 31 ago 2012 21:20 CEST   Articolo: La Camellini non si ferma più: oro e record sui 50 sl Eurosport - sab 1 set 2012 21:19 CEST   Articolo: Prima medaglia italiana alle Paralimpiadi Eurosport - gio 30 ago 2012 20:53 CEST E' capitato spesso, soprattutto in passato, che le Paralimpiadi, così come molte gare sportive dedicate ad atleti disabili, passassero in secondo piano. Non si può dire che questo non accada p

le altre olimpiadi / le paraolimpiadi

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stranamente  a causa  dei tabu   e  forse  dello scarso valore massmediatico    ci sono delle altre olimpiadi ovvero le paraolimpiadi (   http://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_paralimpici   )  che si tengono nella  stessa città  ospitante le classiche  olimpiadi  . Quest'anno  saranno  , a  partire  dal 29  agosto al  9 settembre   a londra  . Per  l'italia   vedremo  fra  gli atleti principali  : 1)  : come portabandiera la  schermista  Beatrice Vio (  foto a destra  ) (ma  non come  partecipante  perchè  minorenne  qui la sua  storia    ,  ma la  vedremo  a  rio  2016))   in carrozzina  e con menomata  di  4  arti causa  in tenera  età (  5 anni )  una menengite  fulminate .,2) vittorio podesta  su handbiye  per una lesione al midollo spinale  .,  3)  fabrizio ma chi   ciclista   con una  gamba amputata ., 3) zanardi  alex handbiye  per  amputazione  delel due gambe  , ecc  . L'italia parteciperà  a 12  discipline   su 21  cioè  a  :   nuoto  , basket , ciclismo ,  t