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Bollate, ragazza picchia compagna. Nessuno la ferma e il video finisce su Facebook ( REPRISE )

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ho ripreso questo  post   schifato   dal n, permettetemi  un  neologismo  di mia invenzione  ,   malpancismo    della gente  infatti   PRENDETEVI LA BRIGA DI LEGGERE TUTTO: è IMPORTANTE : "Tutti contro uno, o uno contro tutti oppure ancora, TANTI contro altri tanti?" Avete presente quella notizia della 15enne menata? A parte il fatto che i giornali ci hanno mangiato TANTO  MA TANTO MA TANTO, ci ha mangiato anche facebook,perchè si sà quste notizie danno da mangiare ai giornalisti.   ci ho mangiato anche io. Io ho mangiato un pò di psicologia e filosofia. Si perchè ho avuto una prova assoluta di quanto la gente con poco cervello, sia numerosa. La gente è inutile e ruba ossigeno all'umanità. A nessuno sarebbe fottuto un cazzo di quella ragazza se fosse morta di malattia , o di morte naturale. A nessuno. Ma siccome inspiegabilmente quando succedono questi casi, tutti si sentono GIUDICI E DEI SCESI IN TERRA, sono tutti a favore della ragazza picchiata, ovviamente

generation war giudizio parziale

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In parte  è vero quello che  dice questo articolo di     http://www.dinamopress.it/ ma  che  cavolo un  po, un giudizio \  una recensione  meno ideologizzata  no  ?  . Qui   si nota  la  mancanza  o incapacità nel distinguere   quando  un regista  vuole dare  un regista  vuole fare un film interamente  storico  ( allora le critiche   , io parlerei più di stroncatura  ,   del sito  in questione    possono essere   giustificate  )   e quando invece   come   giustamente  fa notare   quest'altra recensione  migliore di   dudemag.it     si vuole raccontare   la  <<  testimonianza di una generazione tradita dalla cieca fiducia nei padri e da questi mandata al massacro. >> . Insomma    più storie  personali    e delle loro crisi interiori . E poi   come dice  : Marco Guido Martini • 8 ore fa nel commento  a   dinamopress   : <<  In realtà le allusioni ai soprusi verso la popolazione russa e verso gli ebrei sono ben presenti nella storia. Non percepisco questo cli

10 febbraio giorno del ricordo o giorno dell'amnesia di stato ? io ricordo tutto

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"Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti, la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia." ( Gustave Flaubert )   vi potrebbe interessare  il mio precedente post  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/02/le-foibe-lesilio-la-congiura-del.html Ci avviciniamo , come tutti gli anni al 10 febbraio cioè a  Il Giorno del ricordo delle foibe e dell'esodo Istriano  - Dalmata   ed già iniziano ad arrivarmi email che mi fanno le stesse domande che mi vengono ai miei due post sull'olocausto : 1)   perchè ricordo l'olocausto \i e la shoah  e   2 )   perchè ricordo la shoah [ post  dedicato  a  negazionisti / revisionisti estremi  ]. Ma con alcune differenze eccole    . 1) Basta se ne parla troppo in tv.. ., non è vero che non se ne parla , ecc No . non basta ,. almeno per me , se i miei  post su tali argomenti non li leggere  e credi pure a quello che ti raccontano

Mare e galera, le spine dei ricci

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da  l'unione sarda del  6\2\2014 Marco Noce Sessantasette anni, da più di cinquanta «in acqua», Franco ha iniziato a pescare ricci di mare e venderli per strada in un'epoca che, rispetto al presente, era il Far West: prima del 1987 (quando ottennero la regolarizzazione a forza di scioperi) «eravamo tutti abusivi: io avevo 55 milioni di lire di verbali».Oggi i ricciai di Cagliari, un centinaio, hanno la licenza regionale, molti anche quella ministeriale, ma devono ancora aspettare la bustittedda  . La seconda volta sono entrato il giovedì; sono uscito il martedì mattina, e subito in acqua a fare  is arrizzonis  ». E che doveva fare, rubare? stagione, entrare in acqua, sperare che non ci sia il maestrale, e nei giorni scorsi erano di nuovo in agitazione. Le nuove regole (etichettatura, provenienza del pescato, Haccp per vendere la polpa in vasetti) sono severe e pensate per dimensioni quasi industriali, e loro continuano a collezionare verbali. Stavolta in euro. Più,

Shoah Incontro con Beate Klarsfeld «La mia vita a caccia di ex nazisti»

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unione sarda del 6\02\2014 Shoah Incontro con Beate Klarsfeld «La mia vita a caccia di ex nazisti» « Macerto, io sono una casalinga. Sì, ho scritto qualche articolo, ma non sono una giornalista». Beate Klarsfeld   (  foto  a destra  )  sorride. In realtà la sua vita è ben diversa da quella di una che sfaccenda tutto il giorno dentro casa: da oltre 40 anni dà la caccia agli ex criminali nazisti. Un impegno, morale e civile, talvolta anche fisico, che divide con il marito Serge, figlio di un ebreo morto ad Auschwitz, e poi trasmesso ai figli Lida e Arno, che ora indossa la divisa dell'esercito israeliano.A Cagliari per il convegno su “Shoah, Giustizia e Memoria”, la berlinese Beate, 75 anni tra pochi giorni, racconta una scelta, estesa negli anni ovunque ci siano dittature e diritti soffocati. Un filo di rossetto sulle labbra le illumina il viso e un tailleur pantalone grigio, con appuntata la Legion d'onore francese, avvolge il corpo magro e agile. Signora Klars

dalla siria due storie : quella di Ahmad Ayham l pianista siriano che suona fra le bombe e macerie ., e quella di Ghina Khalil ha 14 mesi "bimba miracolo": sopravvissuta sotto le macerie

la  prima  è quella  di  Ghina Khalil ha 14 mesi, ed è stata soprannominata dai media di tutto il mondo "la bambina miracolo". Ghina è rimasta seppellita sotto le macerie della sua casa di Aleppo, bombardata da un raid delle forze governative. Sua madre è morta, lei è rimasta sepolta per tre lunghi minuti. Il video, diffuso su Internet dal Nour Media Centre e rilanciato dalla Ap, mostra uomini che scavano freneticamente a mani nude per rimuovere i detriti. Poi la testa riccioluta che emerge, e la bimba che si strofina gli occhi. Più tardi la bambina è ripresa con abiti nuovi, e non appare ferita. è sopravvissuta a un attacco aereo che ha ridotto in macerie la sua abitazione in Siria. Si sta riprendendo pochi giorni dopo il raid del 22 gennaio che ha colpito il suo villaggio, Maasraniyeh, vicino Aleppo, secondo l’osservatorio siriano per i diritti umani. Dieci persone sono morte, tra cui 5 bambini e tre donne, anche la madre di Ghina, mentre venti sono rimaste feri

indifferenza e violenza = cyber bulllismo Bollare Una 15enne picchia coetanea per strada: nessuno la aiuta, il video è su Faceboo

  da   http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/02/06/ Una 15enne picchia coetanea per strada: nessuno la aiuta, il video è su Facebook L'aggressione fuori da una scuola a Bollate (Milano): la vittima, colpita a calci e pugni mentre nessuno dei compagni interviene, accusata di aver portato via il fidanzato all'altra ragazzina, che è stata denunciatadi SIMONE BIANCHIN Presa a sberle e a calci fuori da scuola, dalla ex fidanzata del suo ragazzo, mentre i compagni ridacchiano, fanno il tifo e filmano con i telefonini. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la quindicenne picchiata da una sua coetanea verso le 14 di mercoledì a Bollate, fuori dall’Itc Primo Levi di via Varalli, all’uscita di scuola si è trovata a discutere con una studentessa di un altro istituto che l’avrebbe accusata di averle rubato il ragazzo, mentre in realtà i due si sono lasciati tre mesi fa. Tutte e due vestite sportive si trovano una di fronte all'altra, circondate dai compagni di scuola della

dalla parte del torto e mai ( o rara dalla parte della ragione )

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canzone i sottofondo Dio è morto - Guccini  in particolare  questi versi : << (  .. )  l'ipocrisia di chi sta sempre\con la ragione e mai col torto>>qui sotto una cover dei a chi mi dice perchè m'interesso   non solo  di  shoah  m a degli altrio olocausti   , ma  soprattutto   adesso anche recentemente  di foibe e di esuli istriani , raccontando non solo la volgata storico retorica dei crimini comunsiti \ tititini ma anche le porcherie e le atrocità da pulizia etnica che fecero i fascisti e gli ustascia aiutati dai primi e dai nazisti Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. Bertolt Brecht (  10 febbraio 1898,  Augusta, Germania - Data di morte:  14 agosto 1956, Berlino Est  )   

Napoli, ladro scippa una signora Interviene solo un immigrato . razzismo o indifferenza . secondo me entrambe

IL fatto di Napoli  è  una dimostrazione dell'attualità  dello scritto  (  più volte  qui citato )    odio gli indifferenti  di Antonio Gramsci    ecco il fatto. Per  sicurezza lo ripeto due  volte   non si  sa  mai che il primo video    scompaia  per  chiusura  account   o  censura  di youtube   Il ladro, caduto a terra dopo il tentativo di furto, snobbato dai passanti. Solo un senzatetto straniero tenta di fermarlo. Il video della scena fa il giro della Rete. Napoli. In pieno centro un uomo a bordo di uno scooter tenta di scippare un'anziana signora. Lo "strappo" è violentissimo. La donna cade per terra e anche il ladro perde il controllo della moto, rovinando sull'asfalto. La via è trafficatissima, ma solo un nordafricano senza fissa dimora tenta di fare qualcosa. Le altre persone, pur circondando il rapinatore, non sembrano intenzionate a fare alcunché. Solo lo straniero, dopo aver restituito la borsetta alla malcapitata, tenta di bloccare lo scip

chi lo ha detto che bisogna andare a x factor o trasmissioni simili .Da Bitti a Oslo: i successi canori di un’ugola d’oro

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dalla nuova  sardegna  online del  6\2\2014   NUORO. Trentatrè anni, una passione smisurata per la musica, una estensione vocale notevole, e la voglia di scoprire il mondo. Una passione così grande che l’ha portata, alcuni anni fa, a lasciare la natìa Bitti e le comodità di una vita in famiglia, per trasferirsi nella fredda Norvegia. E da lì cominciare una nuova avventura come cantante dei Tristania, un gruppo gotick metal di grande successo. Dopo un recentissimo tour tra Russia, Lucerna e Francoforte, Mariangela Demurtas e la sua ormai ricca esperienza musicale sono tornati in questi giorni in terra barbaricina, e per due giorni faranno un tuffo tra il pubblico nuorese. Domani sera, infatti, venerdì, la cantante sarda dei Tristania incontrerà il pubblico da Mousikè in via Gramsci. L’appuntamento è per le 18. Ma l’incontro più atteso, per tutti i fan e gli appassionati, sarà qualche ora dopo, a partire dalle 21, nel locale “La tana del luppolo”, in via Deffenu quasi angolo con

come sprecare i soldi .. gli sprechi dela regione sardegna Pagati per fare nulla in enti soppressi da anni

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 Se  gli tagliassero  da qui i  soldi   , anziché  che spremerci  l'ulteriormente   la  nuova  sardegna  del  5\2\2014 Pagati per fare nulla  in enti soppressi da anni gli sprechi della Regione sardegna  di Giovanni Bua SASSARI Non saranno come Hiroo Onoda, l’ultimo soldato giapponese ad arrendersi trent’anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. Ma poco ci manca. Da ben sei anni infatti e, a quanto è dato sapere, a tempo indeterminato, due dipendenti e un dirigente vanno ogni mattina a lavoro nelle Comunità montane numero 1 (Ittiri, Osilo, Ploaghe, Villanova Monteleone) e numero 2 (Badesi, Chiaramonti, Erula, Nulvi, Perfugas, Tergu, Viddalba). Ufficialmente soppresse, come le altre 23 (5 sono state poi ripristinate) dalla giunta regionale nel 20 marzo 2007. I giapponesi. Ogni mattina aprono l’ufficio (negli anni sono stati relegati in una stanza), si siedono alla loro scrivania, leggono i giornali, prendono qualche caffè e aspettano che scorra il loro orario di la

onesta in tempo di crisi "un precario della tirrenia trova 26mila euro sulla nave e li restituisce senza pensarci un attimo

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la  storia   di franco -Eugenio Finardi  leggo  mi pare  sulla pagina  facebook  di repubblica  questa news  . Lo so che per  alcuni  non ha  niente  d'eccezionale  ma condividfo e mi sono chiesto  come  (  Paolo Nacchia  )    : << Leggendo i commenti mi rendo conto che l' arte delle furberie è la piu' ammirata in assoluto, mentre l' onesta' è dei fessi. Questo è uno dei motivi per il quale abbiamo avuto i politici che abbiamo avuto negli ultimi 20 anni, e che a quanto pare ci meritiamo in pieno. >>  ed  è questo che mi ha spinto  a  riprenderla  "Così ho trovato 26mila euro sulla nave e li ho restituiti senza pensarci un attimo" Il precario della Tirrenia e il tesoretto dimenticato da una passeggera. "La signora, una imprenditrice cinese, mi ha dato 200 euro. Troppo pochi? Ma io non ci pensavo neanche, alla ricompensa..." Andrea Tarantino, palermitano di 49 anni, da 32 lavora come "piccolo di camera" sui t

Il cervo prigioniero della neve commuove le Dolomiti

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repubblica  del 5\2\2014   Un incontro documentato da una fotografia scattata dal giovane studente che sta commuovendo i social network. Potrebbe sembrare una “strana alleanza” quella tra cacciatori e animali selvatici. Eppure il foraggiamento (di questo si tratta) ha una grande tradizione nella cultura venatoria mitteleuropea perché mantiene numerose (e concentrate) le comunità di cervi e caprioli. Ma per un cervo sfamato dal cacciatore, ce ne sono migliaia affamati sui versanti innevati. E sono migliaia gli animali condannati a morte da questo inverno particolarmente rigido. Nel 2008-2009 furono circa 1.800 nella sola provincia di Trento i cervi vittime della neve che aveva ricoperto le montagne. Va un po’ meglio per i camosci, che vivono alle quote più elevate, dove il vento spazza i versanti e si può trovare qualche arbusto quando una valanga scarica la neve a valle. Ma alle quote più basse, il regno di cervi e caprioli, la vita è dura e ogni spostamento alla ricerca di cibo ri

E' morto Camillo, il cane che prendeva l'autobus da solo e riusciva a tornare a casa.

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Apprendo  ora leggendo la pagina facebook  dell'unione  sarda  che   E' morto Camillo, il cane che prendeva l'autobus da solo e riusciva a tornare a casa. A Sanremo e zone limitrofe lo conoscevano tutti: Camillo, il cane che prendeva l'autobus da solo e attraversava sulle strisce, se n'è andato. Questa volta definitivamente. La sua morte è stata comunicata dalle sue due padroncine, madre e figlia. L'animale, che aveva 12 anni e girava con un cartello con scritto: "Non datemi da mangiare, devo dimagrire  , perché turisti e cittadini spesso lo rimpinzavano di dolcetti e altri alimenti, era abituato a uscire dalla casa vicino al teatro Ariston, salire su un autobus, scendere a una determinata fermata, ogni volta diversa, ed era capace di ritornare alla fermata, dall'altra parte della strada, per riprendere il bus e ritrovare la sua dimora. Le sue padrone, preoccupate perché spesso Camillo si allontanava per ore, avevano anche pensato di dotarlo

INTERVISTA DELLA NUOVA SARDEGNA DEL 2\1\2014 A BAINZU PILIU il professore-ideologo condannato per il complotto separatista

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Parla il professore-ideologo condannato per il complotto separatista .«Meglio non allearsi coi partiti italiani, il voto rischia comunque di essere inutile» .«Una rivoluzione culturale per ’indipendentismo» Un sogno intatto Una Sardegna sovrana è possibile anche ai tempi della globalizzazione di Pier Giorgio Pinna SASSARI «Il mio sogno resta intatto: l’indipendenza dell’isola è ancora possibile, non è un’utopia». A 79 anni Bainzu Piliu conserva la grinta di un ragazzo. Non l’hanno piegato né le condanne né il carcere né le amarezze della vita. «Ma non credo nel voto, meno che mai per le regionali, e ai movimenti dico: indipendentisti, non pensate alle urne, ma alla rivoluzione culturale», incalza il professore-ideologo. E per lui il tempo sembra non passare. Occhi vivacissimi, fisico asciutto, neppure una ruga, dimostra 20 anni di meno e non è mai stanco di nuove esperienze. Come la recente laurea in psicologia e la stesura di un’autobiografia. Perché ritiene che i

Gela, nato bimbo dal sesso incerto "Caso di malformazione neonatale"

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al mio post  precedente   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/02/la-vita-va-avanti.html  la  vita  non  finisce mai di stupirmi                                         Il neonato sottoposto a esami di laboratorio a Palermo. Solo gli esami di laboratorio potranno stabilire se il neonato venuto alla luce a Gela (Caltanissetta) e poi trasportato a Palermo è di sesso maschile o femminile. Il piccolo, nato con parto spontaneo, è stato sottoposto a diversi esami: "Occorre comprendere - ha spiegato Michele Palmeri, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Vittorio Emanuele - se l'ambiguità sia frutto di una malformazione genetica o sia dovuta a un fattore esterno". Secondo i medici, il neonato, che comunque gode di ottima salute, ha genitali ambigui, una patologia che si verifica ogni 5mila parti secondo le statistiche. I genitori sono una giovane coppia.

Lu carruleddu i ricordo della mia infanzia

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uno  dei tanti giochi     tipici ormai  scomparsi  o quasi    che io e mio fratello ( io  del  '76 e lui del  73  ) abbiamo conosciuto perchè i miei genitori   e nonni    tentavano qualunque  cosa  pur  di  distrarmi  e  sottrarmi dalla televisione    Gioco  riscoperto sia   grazie a : il  gruppo paesano   sei di tempio se ...     https://www.facebook.com/groups/207834146079083        a questo video  qui sotto  ne  trovate    un  elenco  tratta  da   http://web.tiscali.it/iscolaponte/giochi1.htm#tabella e  voi   nelle vostre regioni come  giocavate  un tempo  ?