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Visualizzazione dei post con l'etichetta Scuola

Cittadini di sana e robusta costituzione

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A settembre del prossimo anno i nostri Pierini si ritroveranno una novità tra le materie del proprio curriculum scolastico. Si chiama Cittadinanza e Costituzione e sarà studiata dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, dalle medie alle superiori. Annunciata già a fine ottobre 2008 con la legge 169 che l’ha introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, da ieri mattina (4 marzo) la nuova materia scolastica ha “linee d’indirizzo” ben delimitate per ciascun percorso scolastico, linee che, pur nel rispetto del principio dell’autonomia didattica delle scuole, ne determinano dettagliatamente i contenuti e gli obiettivi di apprendimento. Presentandola a Palazzo Chigi, alla presenza del Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, ed don Luigi Ciotti, presidente di “Libera”, il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha assicurato: " non sarà la vecchia ora di Educazione civica, ma un'ora di educa

meno male che stò finendo con gli studi

e poi si lamentano se la gente scende in piazza . Se invece di tagliare soltanto facessero delle riforme nelle pratiche d'aasegnazione delle cattedre e edifici come si deve .Meno male che io dopo la laurea il lavoro l'ho già . Se sto tardando a laurearmi è per il pessimismo dovuto a queste situazioni elencate  in questo programma che sonoagòli ordini del giorno  e  che vengono ignorate oltre che dalllo stato   e dai media   e se  parla solo quando ci sono o mandifestazioni di piazza o quando succedo  atti di bullismo  o  peggio  tragedie  come  quella    del controsofitto che crolla  su un aula  uccidendo  una ragazzo . Strano che dal ministero  dell'istruzione  , sempre  solleciti a smentire  e\o a sminuire  o  dire  che si fa  disinformazione  non siano intervenuti  o non abbiano protestato  per questa trasmissione

Giorgio Cremaschi: "Al capitalismo piace questa crisi"

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Dobbiamo smetterla di discutere delle chiacchiere e guardare alla sostanza dei provvedimenti che vengono presi. Per ora non c'è un solo paese occidentale che abbia deciso misure per far aumentare i salari e fermare i licenziamenti. Anche Obama tace sul salario minimo di legge, che negli Usa è fermo al 1998. Al contrario tutte le decisioni che vengono concretamente varate servono a sostenere le banche, la finanza, i programmi d'investimento, di ristrutturazione, di licenziamento delle imprese . Sotto l'onda dell'emergenza globale si affermano criteri sociali che sono quelli di una vera e propria economia di guerra . E anche gli investimenti militari veri e propri aumentano. Mentre i poveri reali crescono a dismisura, si definiscono ristrette categorie di poveri ufficiali . In Italia stiamo sperimentando l' elemosina di Stato che tocca, con la carta sociale del governo, un milione e duecentomila persone. C'è del metodo in questa follia. Si usa la crisi per sele

Non siamo spazzatura!

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La lotta contro la "riforma" Gelmini non conosce sosta. Anche Bresso si mobilita contro i tagli alla scuola e domani sera 25 novembre , ore 21 , Daniele Quattrocchi del Movimento Umanista e Sinistra Critica promuovono un incontro cittadino, aperto a tutti, in via Bologna n° 4 . Il primo approccio si è svolto il 19 c.m. al Centro Civico: hanno partecipato alla s erata circa 150 persone. I due principali relatori, Gianni Gandola (Dirigente Scolastico, redattore di www.scuolaoggi.org ) e Salvatore Leone (Dirigente Scolastico 2° Circolo - Bollate) hanno ben illustrato sopratttutto le caratteristiche dell'art. 64 della legge 133, promossa dal ministro dell'economia Tremonti , vero fautore della "riforma"scolastica . In questo articolo vengono definiti i tagli del personale, la riduzione dell'orario e la fine del tempo pieno previsti per i prossimi anni al fine di ridurre di circa 8 miliardi di euro gli investimenti per la scuola statale. Galvanizzati dal

Loro fermano il nostro futuro......noi fermiamo i loro siti!

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Il 13 novembre alle ore 14:00 partecipa al Netstrike contro uno dei siti che rappresenta coloro che vogliono sottrarci il nostro futuro distruggendo l'università pubblica e laica. Cosa devi fare? Organizzati per avere un accesso ad internet intorno alle 14:00 del 13 novembre, per visitare il sito www.miur.it . Scegli una delle seguenti modalità di partecipazione, calibrate in base alla difficoltà tecnica e il tempo richiesto: Low Ingredienti: un browser e 5 minuti del tuo tempo, accessibile praticamente a chiunque sappia usare un mouse [continua] Medium Ingredienti: Utilizzare come browser firefox oppure opera. [continua] High Ingredienti: Sai cos'è wget? allora questa è la sezione fatta apposta per te [continua] per informazioni: 133strike@autistici.org Partecipa alla manifestazione nazionale del 14 novembre a Roma!

Diamogli un taglio

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Berlusconi decurterà 8 miliardi alla scuola pubblica e manderà a casa 130.000 docenti . Oltre al danno, la beffa: egli afferma infatti di essere vittima (come al solito) della campagna di disinformazione dei media i quali, pur appartenendo a lui per il 75%, lo avverserebbero. Quali conseguenze! Ordunque, dal prossimo settembre, un considerevole numero di persone non avrà più un lavoro, neppur precario . Dalle simulazioni effettuate sulla base dei documenti ufficiali sul piano Gelmini-Tremonti depositati in Parlamento risulta evidente che, solo nel 2009-10, ci saranno 36.000 supplenze in meno (27.000 docenti e 9.000 personale non docente) oltre a circa 10.000 insegnanti di ruolo soprannumerari (fonte Cgil). Ciò nonostante, il Capo ci assicura che non licenzieranno nessuno. Il che è vero, a rigor di termini: nel senso che i supplenti, non possedendo un contratto a tempo indeterminato, non sono propriamente "assunti". Inesistente la premessa, insensata la paura: his fretus, i

Replico il mio post sulla scuola

Chiedo opitalita' per replicare il post del mio blog : Troppe ore di scuola per rincretinire i bambini !?!? A seguito della manifestazione degli studenti a Tempio Pausania, nel consiglio comunale dello stesso giorno,  si e' parlato del decreto Gelmini e quindi di tempo pieno nella scuola elementare. Il consigliere di minoranza, chiede dopo aver letto le parti del decreto che riguardano il tempo pieno di inserire nel prossimo bilancio alcune risorse per integrare l' eventuale mancanza di ore pomeridiane. Il sindaco risponde di essere contrario al tempo pieno che rincretinisce i bambini. In questa societa' dove il lavoro di entrambi i genitori e' necessario, i bambini sempre piu' spesso vengono lasciati in balia della TV e della playstation. Queste contribuiscono nel bene e nel male all' educazione dei bambini stessi. Credo che in questo scenario qualche ora di scuola al pomeriggio, sicuramente non li rincretinirebbe.

Scuola: 9 Bambini Su 10 Bocciano Il Maestro Unico

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(AGI) - Milano, 4 nov. - I bambini dicono 'no' al maestro unico nelle scuole elementari, una delle novita' piu' significative della legge Gelmini che modifica radicalmente il sistema scolastico italiano. E' quanto emerge da un sondaggio proposto da 'www.focusjunior.it', sito web del mensile Gruner+Jahr/Mondadori diretto da Vittorio Emanuele Orlando e rivolto a bambini e ragazzi tra 8 e 13 anni. Su 655 votanti, l'86 per cento si dice contrario all'introduzione del maestro unico dall'anno scolastico 2009-2010. "Ogni maestra e' brava in una materia, non puo' esserlo in tutte", "meglio abituarsi alla varieta' di professori delle medie", 'non vedere sempre la stessa faccia": sono alcune delle motivazioni che spingono i ragazzi a non essere d'accordo con questo cambiamento. Promossi, al contrario, gli altri punti chiave della legge Gelmini. Come il voto in condotta, il cui ritorno trova il consenso del 69 pe

Per il movimento il referendum è solo una trappola

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Subito dopo l'approvazione al Senato del decreto legge n.137/08, mediaticamente noto come decreto Gelmini, il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni ha dichiarato che promuoverà un referendum per abrogare tale decreto. Inoltre ha "lanciato lappello a tutte le forze della scuola e dell'università , alle famiglie interessate, alle forze politiche perché partecipino alla raccolta delle firme per il referendum promuovendo comitati in tutte le città italiane". Facciamo attenzione, per il movimento contro la pseudo riforma Gelmini un referendum rappresenta solo una trappola! Evitiamo di cascarci. Prima di tutto l'abrogazione del decreto Gelmini eviterebbe il "maestro unico" e le 24 ore settimanali, ma non i tagli previsti dall'art. 64 del decreto legge n.112/08 convertito nella legge n.133/08 . Il problema grosso sono i tagli , giusto per non dimenticare si tratta di risparmiare 8 miliardi di euro in tre anni tagliando 87.500 docenti e 44.500 A

R.I.P.

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Scuola, il decreto Gelmini (cioè Tremonti, cioè Brunetta, cioè Berlusconi) è legge. E come volevasi dimostrare... POST SCRIPTUM 1. Sono appena stati acquistati 131 cacciabombardieri per la "missione di pace" in Iraq (e se eleggono McCain ne arriveranno a pioggia altrettanti), del costo di 91 miliardi di euro L'UNO . Una spesa ben più elevata di quelle "inutili" della scuola. Ma NESSUNO che si sogni di dire che occorre tagliare le spese militari . Dobbiamo difendere la democrazia occidentale... scherziamo?!?... POST SCRIPTUM 2. Ora più che mai, attenti alle provocazioni .

L'appello d'un genitore dopo l'approvazione del decreto Gelmini

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A sinistra: un momento dell'incontro di ieri sera a Bresso sul decreto Gelmini, con forte partecipazione popolare. Buona sera a tutti, Sono Daniele Quattrocchi, un genitore e un umanista. Con un gruppo di genitori stiamo sviluppando dei laboratori sull'educazione nonviolenta. Un compito arduo in questo mondo violento e ingiusto. Sono papà di due bambini piccoli, uno frequenta la scuola materna Cino del Duca, di Bresso. Sono molto preoccupato per il loro futuro e per la loro educazione. Non si tratta solo di ciò di cui si parla maggiormente, dei tagli economici e della disoccupazione che aumenterà, comunque dei problemi gravi, ma soprattutto della direzione impressa da queste decisioni stupide e assurde. Innanzitutto bisogna sottolineare l'arroganza e il disprezzo con cui vengono imposte dal governo e la violenza con cui si cerca di mantenerle. La censura mediatica e l'intolleranza verso le proteste civili e democratiche della gente che finora ci sono state. Questa s

Petizione internazionale contro Cossiga e Berlusconi

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Ricevo da un amico, e volentieri inoltro. Firmate! (Che ci ascoltino almeno all'estero...) Cari amici , un gruppo di precari, allarmati dalle gravi parole di Cossiga a seguito di quelle di Berlusconi, ha deciso di avviare una petizione internazionale. Firmate e divulgate, grazie. Ale http://firmiamo.it/worriedteachers

Incontro pubblico a Bresso sul decreto Gelmini

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COME CAMBIA LA SCUOLA CON LA RIFORMA DEL GOVERNO L'Amministrazione comunale di Bresso, a seguito della richiesta dei docenti del 1° circolo didattico, informa i cittadini che si terrà un incontro pubblico sulla riforma Gelmini. MARTEDI' 28 OTTOBRE ORE 21 Centro Civico di via Bologna 38 - Bresso (Milano) Intervengono: GIORGIO GIOVANETTI - Professore e coordinatore area Programmazione scolastica CISEM (Centro per l'Innovazione e la Sperimentazione educativa) ALFIA NICOTRA - Insegnante - Segretaria FLC CGIL FORTUNATO ZINNI - Sindaco di Bresso RAIMONDO VALENTI - Assessore alla Cultura di Bresso E' stato invitato GIANSANDRO BARZAGHI, Assessore all'Istruzione e all'Edilizia scolastica della Provincia di Milano LA CITTADINANZA E' INVITATA

Rettifiche?

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E' stata diffusa su carta e on line la seguente intervista al Presidente emerito della Repubblica italiana (ripeto: della Re-pub-bli-ca i-ta-lia-na!!!) Francesco Cossiga , che non necessitava di alcun commento: http://oknotizie.alice.it/go.php?us=60600ab809e903e2 Salvo poi rettificare, da parte della zelantissima Agenzia Italiana Notizie (probabilmente per i motivi ipotizzati dall'articolista dell'"Espresso") che le vere parole dell'emerito erano state "manipolate": http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php&cmd=v&id=6979 L'emerito, infatti, aveva detto solo "picchiare", non "picchiare a sangue". E via di questo passo. Si noterà la differenza! Una domanda semplice semplice, sempre sia ancora lecita: vi sembra davvero che la sostanza di quelle parole cambi di molto? Buona serata (e leccatevi le ferite...).

Lettera (anticipata) a Babbo Natale

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Caro Babbo Natale, sono un povero precario scolastico, ti scrivo per chiederti un piccolo regalo per Natale. Non ti chiedo un ruolo, magari un ruolo nuovo fiammante, con il cambio di classe di concorso incorporato. Non ti chiedo una scuola vicino casa mia, per svegliarmi tardi e raggiungere a piedi la scuola senza i soldi per il pieno di benzina. Non ti chiedo di non vedere più la scuola italiana ridotta così, migliaia di miei colleghi messi in mezzo ad una strada, scuole chiuse, disabili che non hanno più il sostegno, il ritorno al grembiule ottocentesco, e tutta la stampa a darci dei cret..i, e i sindacati a pietire dal governo un appuntamento. Non ti chiedo di non essere picchiato dai ragazzi, di avere più stipendio, di poter pensare a me come a un educatore e non come a un burocrate. Di non dover litigare con il preside perché metto voti troppo bassi e così i ragazzi cambiano scuola (perchè la scuola è diventata un'azienda e ci tiene a non perdere clienti). Non ti chiedo d

Contro il maestro unico

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Petizione in difesa della pluralità docente nella scuola elementare La volontà del ministro Gelmini di reintrodurre il maestro unico nella scuola elementare è gravissima. Ormai sono vent’anni che questa figura è stata superata definitivamente, estendendo a tutta la scuola l’esperienza di collaborazione e condivisione di responsabilità tra docenti che era maturata nel Tempo pieno. La pluralità docente ha permesso ai maestri e alle maestre di approfondire la conoscenza disciplinare e ha rafforzato lo spirito di collaborazione, rendendo la scuola elementare una comunità di conoscenze. Il governo invece vuole solamente un ritorno al passato che gli permetta di ottenere nuovi risparmi ai danni della già tartassata scuola pubblica. Che senso ha infatt i stravolgere la scuola elementare, che tra l’altro viene valutata positivamente anche nei test internazionali, se non con l’obiettivo di mettere in crisi un settore della scuola pubblica a vantaggio del mercato e delle scuole private? Per ques

Un altro mondo

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Roma, 21 ottobre 2008 Le avevano chiamate “classi ponte”, poi hanno inserito la più diplomatica definizione di “classi di inserimento”. La sostanza però non cambia. Ciò che è previsto dalla mozione della Lega Nord, in materia di accesso degli studenti stranieri alla scuola dell'obbligo, può essere espresso molto bene con una sola parola: apartheid. L’accesso alla scuola di ogni ordine e grado degli studenti stranieri è possibile solo attraverso il “superamento di test e specifiche prove di valutazione”. Chi non supera queste prove deve frequentare classi d’inserimento che “consentano agli studenti stranieri di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana, propedeutiche all'ingresso degli studenti stranieri nelle classi permanenti”. Inoltre l’accesso dei ragazzi stranieri nelle scuole deve essere regolamentato affinché ci sia “una distribuzione degli studenti stranieri proporzionata al numero complessivo degli alunni per classe, per favorirne la piena integrazione e

Il centrodestra introduce l’Apartheid nella scuola

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Nascono le” classi si inserimento” per gli stranieri COMUNICATO STAMPA Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci, e di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci Con la mozione Cota (dal nome del primo firmatario, deputato della Lega), approvata dalla Camera nella serata di martedì scorso, nascono le “classi di inserimento”, riservate agli alunni stranieri che non supereranno i test per accedere alle classi ordinarie. Un vecchio manifesto razzista della Lega Nord. Il lupo perde il pelo ma non il vizio... La proposta impegna il governo a subordinare l’iscrizione dei ragazzi stranieri al superamento di test e specifiche prove di valutazione. Chi non li superasse, sarebbe costretto a frequentare delle vere e proprie classi speciali (“di inserimento”), in cui migliorare la conoscenza della lingua italiana, essere educati alla legalità e alla cittadinanza, seguendo un percorso formativo relativo sia alle conoscenza e comprensione di diritti e doveri (rispetto per gli a

Senza titolo 941

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LA POLEMICA Fioroni: «La Gelmini chiuderà 4000 istituti». Il ministro: «Falso» L'ex ministro Pd: «La norma sull'accorpamento nascosta nel decreto Sanità». La replica: «Disinformazione» Il ministro Gelmini (Inside) ROMA - Nuovo scontro sulla scuola tra l'opposizione e il ministro Gelmini. È Giuseppe Fioroni (Pd) a denunciare un taglio di 4.000 istituti con meno di 500 alunni «nascosto» in un decreto riguardante la sanità, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 7 ottobre. Ferma la replica del ministro: «Questa è disinformazione». FIORONI - Nel mirino di Fioroni c'è «la norma sull'accorpamento e la conseguente chiusura degli istituti scolastici con meno di 500 alunni, inserita di soppiatto dal Governo in un decreto riguardante la Sanità». Nel dibattito in Parlamento sulla riforma della scuola, la stessa Gelmini aveva escluso un provvedimento del genere. E invece, attacca Fioroni, «tutto questo confe

Scriviamo al Presidente della Repubblica ?

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Barbara  della Rete delle  di Bologna ci invia : Se anche  TU dici   NO alla Maestra Unica! Da Retescuole: Invia questa email al Presidente della Repubblica : Illustrissimo Presidente della Repubblica Napolitano Con la presente Le chiedo di non apporre la Sua firma al DL 137 (Riforma Gelmini) per consentire l'apertura di una discussione democratica in Parlamento, sulla riforma della scuola italiana. Distinti Saluti Indirizzzo: www.quirinale.it A destra: La posta Grazie !.................. e PASSAPAROLA. l'immagine della scuola del secolo scorso da : dida.splinder.com/ tag/cronaca