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Visualizzazione dei post con l'etichetta coraggio

Solidarietà a don Prospero e al suo presepe-moschea

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Un fatto grave è successo in questi giorni a Genova: un parroco, don Prospero Bonzani , grande educatore di generazione di giovani e sempre attento a lasciarsi stupire e a stupire col Vangelo alla mano, da anni ha posto nel presepe una piccola moschea come segno che il mondo è cambiato nel panorama, ma non è cambiato nel cuore di Dio. Un segno di novità religiosa, culturale, civile, umana. Un segno da aggiungere ai segni di cui parla il vangelo di Luca : Ecco il segno: troverete un bambino … ecc. ecc. In tutti questi anni nessuno si è accorto di nulla fino a quando la destra becera, atea e miscredente (con tutto il rispetto degli atei veri ed i miscredenti d’annata) non ne ha fatto una campagna denigratoria e con i fascisti di Forza Nuova che hanno minacciato rappresaglie, la Lega che vomitato come suo solito e i fascisti del msi che gridano allo scandalo . Conclusione: la curia di Genova ha ordinato di togliere la moschea dal presepe per prevenire eventuali intemperanz e. Kibbutz di

Pedofilia: parlano le vittime

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Convegno a Vicenza – sabato 29 Novembre ore 14,30 «Per la prima volta in Italia, in un appuntamento di questo tipo, daremo voce alle vittime» . La particolarità del primo congresso internazionale contro la pedofilia, in calendario per sabato prossimo 29 novembre all’auditorium Canneti (inizio alle 14.30) e organizzato dall’associazione Prometeo, è questa: sul palco ci saranno testimoni e vittime di abuso. Saranno loro a raccontare ciò che hanno vissuto. A tradurre le cifre, quelle che dicono che in Italia negli ultimi due anni i casi di abuso sono aumentati del 30 per cento e che il Veneto è una delle Regioni più colpite oppure che un sito a contenuto pedofilo “di buona qualità” produce un guadano giornaliero di 90.000 euro , in volti e voci e storie concrete. A Vice nza arriveranno i protagonisti di alcuni recenti casi di cronaca balzati alla ribalta nazionale e ci sarà anche Bill Nash , un cittadino americano che ha denunciato i presunti abusi di un sacerdote, per un periodo ospite i

Hussein, da non credere!

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Ho puntato la sveglia alle 5,30 e sono stato fortunato. Così ho visto in diretta Jesse Jackson ascoltare Obama in silenzio, immobile, mentre le lacrime gli rigavano il volto. E sul quel viso c'era Martin Luther King, Angela Davis, Nelson Mandela. Ho seguito il discorso di McCain, dignitoso e rispettoso della contesa. Laggiù quando si perde non si invocano i brogli. Poi Obama. Già. E così mentre in Italia si faranno classi separate per bianchi e diversi dal bianco, negli Usa eleggono presidente un uomo nato a Honolulu da padre Kenyota, vissuto da piccolo in Indonesia. Che di nome fa Barack Hussein! Insomma una svolta epocale. E siccome al di là dei massimi sistemi si vive anche di piccole soddisfazioni, stamattina davanti al caffè ho immaginato il cattivo risveglio di Borghezio, Boso, Calderoli, Castelli, Bossi e compagnia. Gentaglia che siamo riusciti a mandare al governo del nostro paese. E il prode Gasparri che non si è risparmiato la cialtronata giornaliera (Al Qaeda sarà conten

Il poeta e il presidente - Vendola a Cormano commenta i "Promessi Sposi"

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Dopo Lella Costa è toccato a un altro illustre ospite presentare il suo percorso umano e artistico a fianco di Alessandro Manzoni : stiamo parlando di Nichi Vendola , presidente della Regione Puglia e fra i protagonisti dell' Ottobre Manzoniano , quest'anno dedicato al tema della giustizia. Nella suggestiva cornice del sagrato di Villa Manzoni, di fronte alla chiesa secentesca, un pubblico numeroso ha sfidato i primi freddi e riscaldato, coi suoi convinti applausi, la rievocazione di Vendola. Il quale, da poeta prima che da politico, e da politico perché poeta, ha saputo irretirlo con la pastosità viscerale della sua sofferta parola. Vendola è uomo di carne e d'istinto, di sole e immediatezza, all'apparenza così distante dalle brume intellettuali del grande lombardo. E invece a lui così sorprendentemente vicino, nel senso della civitas , del cuore della polis che è poi l'umanità intera. Occorre rispolverare - ha introdotto Giorgio Cremagnani di "Diario",

La vittoria della Pace

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E' estate.Lasciatemi dunque esagerare,e ribaltare lo sconsolato motto di Erasmo.       Ma se non ci crediamo noi, alla vittoria,come possiamo convincere anche  gli altri ? Abbiamo qualche motivo di speranza. Ecco il primo: "Il Sindaco di Bresso Fortunato Zinni [al centro ] dichiara il suo dissenso al pericoloso e scellerato progetto militare che l'amministrazione Bush sta cercando di imporre all'Europa senza consultare i cittadini " . A questo link si trova il messaggio di adesione del primo cittadino bressese. Ricordo che sul sito www.nonviolenza.net si può ancora firmare per la petizione online, che ha raccolto più di 122000 firme e l'adesione di molti personaggi della politica, della scienza, della cultura e dello spettacolo. E domani, sciopero mondiale della fame contro l'installazione dello scudo. La seconda "news" (ma sì, concediamoci uno strappo anglofilo per una volta) è, in certo senso, conseguente alla prima, anche logic

la chiesa prima di fare le solite crociate guardfi dentro se stessa

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Le ultime dichiarazioni del cardinal Bagnasco sull'allarme   pornografi a nelle  Tv  satellitare mi fanno venire  in mente   questa strofa   di Dio è morto di Guccini  più precisamente questa : << (... ) il perbenismo interessato\ la dignità fatta di vuoto\l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto\e un dio che è morto (...) >> ciò mi permette  di ricollegarmi e di riprendere la discussione intrapresa ad un mio precedente post Bagnasco potrebbe anche non avere ha tutti i torti ad essere preoccupato ma non è solo attraverso la televisione la disponibilità di film porno è già molto ampia. Sul digitale terrestre sono già iniziate le grandi manovre del Consorzio Glamour, società svizzera, capitali francesi e italiani, dieci milioni di euro investiti che dovrebbero diventare 70 milioni in pochi mesi, per far partire un nuovo bouquet di canali porno sul digitale terrestre, canali criptati e a pagamento, ovviamente. Ma non c´è bisogno di attend

pelegrinaggio a S.Anna di stazzema

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Una bel  botta  e risposta su repubblica del 20 maggio 2008   ne  trovate sotto  la pagina   scanerizzata  grazie   all'aiuto  dei cdv  di  scarabocchiodicomicomix.splinder.com/ che ringrazio vivamente  e non finirò mai di farlo  se nel caso  non s'ingrandisse per  chi volesse leggersela  può andare  andare su www.ulisse-compagnistrada.blogspot.com ( altro mio blog  )    dove  a differenza  di  splinder  c'è   un programma  che permette d'ingran dire  le immagini soprattuto quelle  (   come in questo caso scannarizzate  )  potete   e cliccare sull'immagine

Senza titolo 541

È davvero bello e commuovente vedere queste cose che stanno diventando sempre più rare in un mondo sempre più omologato e dipendente dale regole del mercato e quindi mercificato . La spontaneità e la capacità di tirare fuori se stessi in un luogo qualsiasi lasciando di se un suono, una melodia è la voce del nostro io più vero e profondo...una vera poesia. Grazie al compagnodioviaggio Mario pischedda  

Senza titolo 428

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                l’atmosfera sociale è quella di una città assediata… E allo stesso tempo la consapevolezza di essere in guerra, e perciò in pericolo, fa sì che il trasferimento di tutto il potere a una piccola casta sembri la naturale, inevitabile condizione di sopravvivenza. Non importa che la guerra stia davvero avvenendo, e, poiché nessuna vittoria decisiva è possibile, non importa che la guerra stia andando male. Tutto quel che serve è che uno stato di guerra esista.                               George Orwell, 1984  FA RIFLETTERE L’ANALISI DEL RICERCATORE PINO CABRAS                       UN LIBRO ESORCIZZA LE PAURE MONDIALI Stimolante, informato, arguto. Ma anche: militante, schierato, decisamente di parte. È il libro di Pino Cabras uno che   <<  Guarda oltre queste mura...oltre la guerra e la paura!(..)  la voce di chi ancora resiste   >> ( cit  Oltre la  guerra e la paura   dei Modena city Ramblers   puo andare  qui chi vuole il testo )  Il titolo spiega già l

Senza titolo 1952

dal  bellissimo  e ottimo blog  www.censurato.splinder.com Nel 1977 Peppino Impastato e il suo gruppo creano Radio Aut, a Cinisi (Palermo): un'emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sua scelta nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Nel 1978 partecipa con una lista che ha il simbolo di Democrazia Proletaria, alle elezioni comunali a Cinisi. Viene assassinato il 9 maggio 1978, qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l'esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi: il suo corpo è dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani. Per chi volesse conoscere la vita e le gesta di quest'uomo, i riferimenti principali sono: il film di Marco Tullio Giordana , I Cento Passi e il sito www.peppinoimpastato.com , da cui abbiamo tartt

Giornalista della MSNBC si rifiuta di dare la notizia della liberazione di Paris Hilton

Finalmente dei giornalisti coraggiosi  che si ribellano aalla legge dei tg spazzatura dove il gossip e il trash  prevale sui fatti .Magari sucedesse una cosa simile in italia  in particolare nei tg di studio aperto e o di rete quattro  o  in quello del tg 1  e  tg 2 . Guardate questo video e legget tale news riportata dal corriere.it del 29\6\2007 Doveva leggere la notizia della ritrovata libertà di Paris Hilton prima delle news che riguardano gli orrori e le quotidiane vittime americane in Iraq. Ma la giornalista Mika Brzezinski si è rifiutata categoricamente di seguire questa scaletta e dopo aver tentato di bruciare il foglio dove era stata battuta la notizia del rilascio della bella ereditiera, l'ha strappato indignata Un siparietto televisivo che ha conquistato gli utenti di Youtube: oltre 250.000 persone hanno già visto sul sito americano il video del "gran rifiuto" della Brzezinski. Tutto è accaduto sulla rete televisiva americana MSNBC durante il p

Senza titolo 1898

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(..) in un momento qualunque bussando forte alla porta e poco importa se sarà il vento o una tempesta di emozioni forse è soltanto la vita che ci viene a cercare dopo un'attesa infinita finalmente ci ritroverà ah, ah, Ambaradan, la vita che verrà (..) ( ambaradan   degli YoYo Mundi ) N.b per  i soliti  problemi ( su cui non mi dilungo ) per  coloro che  non usano  la feccia  di  windos xp  ma  linux   gli  url  in nero  sottolineati  sono   collegamernti  ipertestuali ovvero  siti cliccabili  Dopo  una  discussione con un amico di amici  che mi   dice  ma   smettila di lottare contro i mulini a vento \ muri di gomma e  fuggi un po' da te stesso   rispondo  sia  con queste  frasi  estrapolate dal  video  che riporto qui   ( tratto dal bellissimo  film radio freccia di Luciano Ligabue )   << Buonanotte.  Quì è Radio Raptus, e io sono Benassi  -  Ivan. Forse lì c'è qualcuno che non   dorme.  Beh, comunque che ci siete oppure no io c'ho una cosa da dire ... [

Senza titolo 1870

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  dal sito  gemello  www.censurati.it Ancora fango sul Capitano Ultimo. Sta uscendo un film su Totò Riina, costato 15 milioni di euro. Un film basato su un libro di uno degli accusatori del capitano Ultimo, Attilio Bolzoni (ricordate? quello che non ricordava niente davanti al giudice? Lui! Evidentemente gli è tornata la memoria). Se davanti al giudice non parlava per tutelare le fonti, adesso parla tramite una fiction, che ri-insinua il dubbio su come andarono le cose. Ovviamente non hanno messo il dubbio ricorrendo in appello davanti a un tribunale (perchè si rischiava forse di riperdere la memoria). Il processo ora diventa mediatico (come da copione. Leggi I 4 processi del Capitano Ultimo )   "Sei andato a scuola, sai contare?" "si so contare" "E sai camminare?" "so camminare" "E contare e camminare insieme lo sai fare?" "credo di si" "Allora forza, conta e cammina.   da cento  passi dei modena city ramblers   qui

Senza titolo 1868

Grande travaglio

Senza titolo 1578

P er evitare  di scrivere ovvietà  e cose scontate, e quindi fare retorica , su  una vicenda  di cui  si sono scritti  e  ancora  si scriveranno, visto che   c'è ancora il processo ai colpevoli  e  l'intenzione  del amrito   di fare vendetta , quelli  che  in un'epressione giornalistica  si  chiamano  i classici  fiumi  d'inchiostro  e il solito  bla  bla  bla   degli approfondimenti giornalistici   diventati ormai  da un decennio  dei   talk  show , che  m'affido  all'articolo ( uno dei più  belli  e meno retorici  che  ho letto sull'accaduto ) del quotridiano l'unità del 14\1\2007  e  che qui  riporto  . << IL  perdono che fa scandalo Toni Jop È stato interessante assistere alle reazioni di quanti hanno avuto modo di seguire in diretta le dichiarazioni di Carlo Castagna. L’uomo che in una notte ha perduto moglie, figlia e nipotino in un turbine di sangue ancora apparentemente insensato ha detto e ripetuto, a Porta a porta , una parola disus