il caso di Malika Chalhy L'ALTRO LATO DELLE RACCOLTE DI FONDO ONLINE
visto che l'astruso blocco di fb , eppure andando sul profilo dove di solito vengono elencate le restrizioni è pulito non c'è scritto niente, pubblico qui il post che volevo pubblicare su fb . La toria dimostra effetto collaterale dei social e della rapidità dell'informazione online che fa prendere lucciole per lanterne . Infatti da repubblica del 2 .7.2021 Malika Ayane insulti e solidarietà social: "Ma quella Malika non sono io"La cantante ha postato un messaggio in cui ha chiarito (evidentemente ce n'era bisogno) di non essere la ragazza cacciata di casa dai genitori perché lesbica Il nome è lo stesso ma l'equivoco è pressoché inspiegabile. La cantante Malika Ayane ha chiarito sul suo profilo Twitter di non essere la ragazza di vent'anni, Malika Chalhy , cacciata di casa per aver rivelato di essere lesbica. Nel messaggio sui social infatti scrive: "Cari #fulminidiguerra che mi intasate la mail e i social