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topolino panini qualcosa si muove o è solo di facciata ?

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nessuno  se n'è accorto    -  Salvatore  Niffoi -Piero Marras  ) questo post  si basa  sula lettura  dei  primi    numeri   dell'edizioni  panini  di  topolino  . Inizialmente   credevo che   tale passaggio  segnasse  come   dice questa  canzone  : << (...)  (...)  So che riprenderò \ il mio giusto tempo \per non sopravvivere  \ solo monumento >> ( mau Mau   marzo 1995   http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=9149 ) e  parte  del comunicato ufficiale  della  panini    : <<  (  .... ) Aldo H. Sallustro, amministratore delegato Panini S.p.A., ha così commentato l’acquisizione: “E’ con grande soddisfazione che accogliamo Topolino e le testate Disney all’interno delle attività editoriali Panini. Da sempre Panini è in prima linea per divertire, intrattenere e anche educare i ragazzi di tutte le età, ed è motivo di orgoglio poter continuare a farlo attraverso periodici che già sono nelle storia dell’editoria e della cultura di qu

coincidenze della vita o misteri della vita

qui in sardegna specie nell'interno , dell'isola si festeggia san giovanni con i suoi antichi riti tura e pastorizia . ed indovinate cosa sto ascoltando adesso in sottofondo ?

Cane rubato non riconosce più la padrona, il ladro vuole comprarlo . ?se succede anche noi uomini ?

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insieme alla morte di padre piras vedere post precedente leggo sempre  sulla nuova  sardegna   quest'altra news curiosa e come da titolo mi chiedo e se dovesse ( o già successo ) a noi persone ? Il cucciolo di pincher è stato rintracciato dopo 5 mesi. La proprietaria non lo vuole più e lo scippatore ha deciso di pagare 500 euro pur di tenerlo CAGLIARI. «Scippa» un cucciolo di cane mentre finge di volerlo comprare e dopo cinque mesi viene rintracciato dai carabinieri. L'animale, però, non ha riconosciuto più la padrona e lo scippatore ha deciso di pagarlo pur di tenerlo. Una vicenda singolare quella avvenuta fra Selargius e Quartu, nel cagliaritano, iniziata con uno scippo di un Pincher ai danni di una donna di 46 anni. Il 2 settembre la proprietaria del cucciolo ha incontrato un potenziale acquirente in via Milano a Cagliari, all'appuntamento si è presentato un giovane, di 27 anni, che dopo aver finto di volerlo acquistare ha strappato dalle mani

L’ultimo viaggio di padre Francesco Piras E-mail Stampa Condividi L’ultimo viaggio di padre Francesco Piras Morto a 99 anni il gesuita maestro di meditazione: 10mila allievi nell’isola

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leggo con costernazione  la nuova sardegna ed  apprende  la news   riportata  dal  titolo  .  C AGLIARI.  "Buon viaggio, maestro": è uno dei tanti saluti con cui molti dei suoi discepoli - sembra ne abbia oltre diecimila in tutta la Sardegna- accompagnano padre Francesco Piras, il gesuita fondatore della scuola di meditazione trascendentale, verso l'ultima dimora. La notizia della sua morte, avvenuta alle 22.50 di mercoledì, si è subito diffusa, grazie alla rete, in tutto il mondo. Sicuramente in quella speciale "famiglia" di studenti, intellettuali, operai, impiegati, che hanno seguito a Cagliari, Sassari e Alghero le sue lezioni. È morto serenamente, dicono i confratelli. Come un uomo di quasi 99 anni - mancavano 29 giorni al traguardo - che ha cercato di essere contemporaneamente un buon uomo, insieme cristiano e sacerdote. Una vocazione coltivata fin da piccolo, che si è irrobustita nell'adolescenz a e negli anni trascorsi da Francesco Piras, na

Le ricette povere di Melissa star dei fornelli venuta dalla fame Finita sul lastrico, crea un blog con piatti da una sterlina Dopo il boom di contatti, il contratto per un libro

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PER SAPERNE DI PIÙ agirlcalledjack.com sito della blogger )  www.theguardian.com ( il  giornale per  cui scrive  ) http://www.irenemilia.it/upload/pagine/pagine/791-ilricettario.pdf ( ricette con avanzi  ) http://www.giallozafferano.it/ricette-cat/riciclare-gli-avanzi/ Ecco  una storia   di  come  cucinare  con gli avanzi    o  a poco prezzo si può  .Un modo  (   trovate  qualche sito   fra  gli url  sopra  ) per   evitare che   : << Ogni anno in Italia una famiglia in media butta 49 chili di cibo, per disattenzione o negligenza nella gestione della spesa. Una quantità di cibo che, ogni anno, viene acquistato, riposto in frigorifero o nella dispensa, ma poi finisce direttamente nella spazzatura senza essere consumato. Così finiscono in discarica 1,19 milioni di tonnellate di alimenti. Uno spreco che ammonta a circa ben 7,65 miliardi di euro l’anno, 316 euro per ciascuna famiglia. >>)  corriere della sera del  11\10\2013   qui l'articolo intero repubblica

Una ragazza autistica con il talento delle percussioni: la storia di Benedetta

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 chi lo ha detto  che   ha un handicap  non possa creare    ?    la  news  sotto  riportata  tratta da http://www.redattoresociale.it/Notiziario Simone Gambirasio è una  risposta  alle tante ingiustizie  ed  abusi che debbono sopportare quotidianamente  .come questa questa lettera di denuncia di  Simone Gambirasio , disabile al 100%, che cerca disperatamente di dare visibilità a una situazione vergognosa, che squarcia il velo dell’accessibilità dei mezzi pubblici per i portatori di handicap in Lombardia (in particolare Milano e Provincia). La pubblico nella speranza che la leggano in tanti e che in tanti la segnaliate a chi di dovere (io lo farò con i miei amici giornalisti). Perché davvero non se ne può più di diritti violati come questo. Ecco cosa  scrive  sul suo facebook   Cari APCOA, SEA e Tenord. Scrivo a tutti e tre, mettendovi in copia. Così magari, dato che vi date la colpa a vicenda, potete anche parlarne tra voi e risolverla più velocemente. Aggiungo anche in copi

Lettera aperta a Davide Parenti delle iene sul caso vanoni By Gianluca Neri - Presadiretta e Le Iene, come si parla di Stamina in tv Da una parte la chiarezza delle prove, dall’altro la pressione emotiva: due modi opposti di raccontare il fantomatico metodo a base di staminali sul piccolo schermo

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Avrei voluto commentare  la  puntata  di presa diretta  di rai3   sul caso stamina  che trovate  sotto  ma   questi due  articoli  il  primo di   http://www.wired.it/scienza/medicina/   e  il secondo di   http://www.macchianera.net/2014   che ritrovate  sotto   mi  hanno anticipato e credo  lo abbiano fatto meglio  di  me  Il primo Presadiretta e Le Iene, come si parla di Stamina in tv. Da una parte la chiarezza delle prove, dall’altro la pressione emotiva: due modi opposti di raccontare il fantomatico metodo a base di staminali sul piccolo schermo. “Dedicheremo la puntata a un argomento controverso: il metodo Stamina, quello di Vannoni e della Stamina Foundation, della comunità scientifica nazionale e internazionale che ha attaccato ferocemente questo metodo considerandolo alla stregua di una truffa, dell’inchiesta della procura di Torino coordinata da Guariniello sull’attività della Stamina Foundation, della politica e delle decisioni del ministero

Il digiuno dellla figlia di Anna ragnedda per la verità sull'alluvione "Voglio sapere com'è morta mia madre"

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                                       I funerali delle vittime di Olbia (Foto simbolo) unione sarda   Mercoledì 15 gennaio 2014 13:20 "Due mesi sono trascorsi dall'alluvione di Olbia, senza sapere come e perché è deceduta mia mamma Anna Ragnedda". Lo sostiene la figlia che ha iniziato, per protesta, lo sciopero della fame e della sete. Ferita difficile da rimarginare, la perdita della mamma in quel tragico 18 novembre. La signora Anna Ragnedda è morta a Olbia, a 83 anni, nell'appartamento di via Lazio, annegata durante l'alluvione. La famiglia parla di ritardi inspiegabili nelle indagini e la figlia Antonella Casalloni ha scelto la via del digiuno, in segno di protesta.

Il sogno americano dei sardi sull'Oceano

unione  sarda  del 14\1\2014 Nessuno viaggiava in prima classe, la seconda costava centocinquanta lire, la terza dolore e spavento. Il mare era sempre mosso e pochi ballavano il foxtrot. Tra la fine del 1800 e gli inizi del '900, più di 12 milioni di persone sbarcarono in America, 4 milioni gli italiani, tantissimi i sardi. Qualcuno lo sa, altri saranno sicuramente curiosi di sapere se in famiglia hanno un lontano parente approdato un giorno a New York in cerca di fortuna. C'è un sito - www.ellisisland.org - che ha registrato l'elenco completo degli uomini e delle donne arrivati con la valigia di cartone sull'isola all'ombra della Statua della Libertà. Digitate il vostro cognome e si aprirà un mondo. Un Angelo Cossu di Bultei arrivò il 5 agosto 1912 sul transatlantico Rochambeau partito da Le Havre, aveva 18 anni. Di Antonio Cossu ce ne sono nove, tutti del Sassarese. Le ragazze sono tre: Maria, Giuseppina, Adele. In alcuni casi le residenze sono state storpiate

Usa Gli cade il telefono nel fiume gelato Per recuperarlo muoiono in due. adesso si muore per la tecnologia e non più per le idee

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protrebbe interessarti  http://tinyurl.com/pct4ybm  ( corriere della sera del 18 agosto 2013  )  http://stopphubbing.com/ http://www.pointblog.it/blog-di-maddy/phubbing   ( definizione del fenomeno ) Se prima  si moriva per le idee (  parafrasi di una famosa  canzone  de  Andreiana   )  adesso  si muore  per la tecnologia  . Ora  sminchionanndo   cazzeggiando sulla pagina facebook dell'unione sarda  ho trovato questa  news  Il tragico episodio a Chicago, Illinois. La vittima è un 26 enne, che si è tuffato nel canale ghiacciato per riprendere lo smartphone. Dispersa una donna che ha cercato di aiutarlo. Pur di non perdere il telefonino ha sfidato il ghiaccio del fiume Chicago, nell'omonima città degli Stati Uniti. Ma il suo attaccamento alla tecnologia gli è costato la vita. La vittima è un ragazzo di 26 anni. IL giovane si trovava sulle sponde del fiume che attraversa la capitale dell'Illinois, è scivolato in acqua nel  tentativo di recuper

godersi la vita non significa oscurarla

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questa  canzone    in sottofondo   (   Paolo Fresu & Uri Caine - Si dolce è il tormento  )   conferma  quanto descritto  da questa mia compagna  di viaggio \   di  strada   virtuale   che nonostante i rapporti poco idilliaci  ( mi ha cancellato da  fb  dopo neppure  due  giorni  perchè ho  osato scriverle in privato e chiederle  la video chiamata  )  e non avevo capito   chi le dava fastidio   continuo a seguirla  perchè è una che  come potete notare  dal suo blog   non manda il cervello all'ammasso  \  in cassa integrazione e\o si rifugia  nel buonismo e nel politicamente  corretto a tutti i costi  come potete vedere   e leggere dal suo blog    http://virginpunk.wordpress.com/2014/01/13   da  cui ho  tratto il post  d'oggi                                 godersi la vita non significa oscurarla Una persona vive meglio degli altri quando la vita l’accetta . Colei o colui che si ritengono migliori nel vivere o si comportano come se lo fossero, non sono affatto migli