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ma che c... di sinistra è quella che non rispetta i morti e li offende .CAGLIARI, Scritte inneggianti alle Foibe firmate dal Coordinamento antifascista cagliaritano

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Mi fate  schifo e provo vergogna  .  Posso capire   che critichiate  l'istituzione della giornata  del ricordo e  che venga  usata  dalla  destra   per  speculare \  strumentalizzare    ed  attaccare la  sinistra    decontestualizzando  ed  ingigantendo  gli avvenimenti  ma  e  qui  rilancio  il mio  " appello  "    fatto tempo fa  su  fb Giuseppe Scano 2 febbraio alle ore 21:39  ·  I morti saranno forse «tutti uguali» (qualunque cosa significhi), ma sono diverse – a volte opposte e inconciliabili – le cause per cui si muore. Se non si riconosce questo, l’uguaglianza tra i morti è solo una supercazzola per difendere un sistema basato sulla disuguaglianza tra i vivi. ricordiamolo quando ricordiamo il 27 gennaio o il 10 febbraio   i morti  e  chi  ha  subito    disgrazie  come  uno sradicamento  si rispettano  cazz  boh    dopo  l'imbrattamento     (  foto  sotto  )  della lapide   adesso anche le  scritte  d'esaltazio

La Giornata del ricordo. Foibe, il Comune di Milano nega la Palazzina Liberty

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un po' di pudore finalmente  da   https://www.avvenire.it/ di mercoledì 8 febbraio 2017 Glornata di commemorazione per le vittime delle Foibe: il Comune dice no al Municipio 4 e alla sua richiesta di usare la Palazzina Liberty (all’interno dei Giardini Marinai d’Italia)                     Davide Re  La Palazzina Liberty a Milano (Fotogramma) Glornata di commemorazione per le vittime delle Foibe: il Comune dice no al Municipio 4 e alla sua richiesta di usare la Palazzina Liberty (all’interno dei Giardini Marinai d’Italia) per la Giornata del ricordo. Il motivo? Burocratico la versione ufficiale, la presenza in cartellone di un gruppo rock vicinissimo all’estrema destra quella invece ufficiosa. Tanto basta per scatenare l’ennesima polemica politica. Il Municipio 4 (governato dal centrodestra) attacca il Comune (amministrato dal centrosinistra), ma la cornice dello scontro riguarda a tutti i livelli la politica milanese. «Credo che il presidente del Municipio 4, Paolo

cosa è la vita parte II

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 riprendo  il mio post precedente  : che cosa è la vita ? .... una bella domanda  con  questo dialogo avvenuto   con *****  su facebook Giuseppe Scano 14 h  ·  La vita è uno strano regalo. All’inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.” (Eric-Emmanuel Schmitt) Mi piace Mi piace Love Ahah Wow Sigh Grrr Commenta Condividi 8 Roberta Rebeccu, Walter Buttau e altri 6 Commenti  *****Ciao Giuseppe, buon giorno  :)  la vita è una: dalla nascita all'eternità. Abbiamo in prestito la libertà di scegliere qui, entro la morte corporale, di chi si è figli: di Satana o di Dio. Ignorarli entrambi non dà via di scampo  ;-) &

Cosa rimane dell'esodo istriano: storia di Maria Soldati, comunista irriducibile rimasta in Istria per insegnare – Storie

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Prima di'iniziare devo far due precisazioni : 1) l'articolo riportato sotto    della rivista     storie.it   è stato riportato   con il  copia e incolla  senza    aspettare la  risposta  via email della rivista  .Quindi  se   al redazione  o  gli autori dovessero    vederne una violazione del copy right    , esso sarà rimosso  , lasciando  solo  l'indirizzo    internet   2)   ho  solo accennato    a una  " categoria  " d'italiani   rimasti  dopo il 1945 nella  Jugoslavia  di Tito ora   Slovenia e  Croazia  perchè  online   (  forse  ho cercato male  o   chi  sa per  quale  arcano motivo  )  ho trovato   solo queste  storie  ma  grazie  ai rappresentanti   l'Unione Italiana in Croazia, Slovenia qui  loro  siti  di  riferimento    :   http://unione-italiana.eu/Backup/index.html , https://www.facebook.com/unioneitaliana1991/   https://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Italiana   )   in particolare  http://www.crsrv.org/ il Centro di Ricerche Storich

finalmente anche le associazioni degli istriani dicono : " Giorno del Ricordo Basta strumentalizzazione politica"

L'assenza delle massime cariche dello Stato (  vedere  il mio post precedente  ) lascia a tutti l'amaro in bocca, ma non giustifica contrapposizioni sterili e strumentali che offuscano il senso della ricorrenza» http://www.triesteprima.it/politica/ L'Unione degli Istriani sta diffondendo in queste ore un comunicato relativamente alle recenti dichiarazioni di alcune forze politiche a proposito del "Giorno del ricordo". Oggetto delle polemiche la mancata presenza alla cerimonia sulla Foiba di Basovizza, il prossimo 10 Febbraio, del Presidente della Repubblica e del Presidente del Senato. In occasione della ricorrenza, l'organizzazione degli esuli in Italia ha quindi redatto il seguente comunicato stampa a firma del presidente Massimiliano Lacota: «L'Unione degli Istriani invita tutte le forze politiche, nazionali e locali, nella ricorrenza del Giorno del Ricordo che questo 10 Febbraio coincide con il 70° Anniversario del Trattato di Pace di Parigi, ad a

DA GIOVANI con © Daniela Tuscano

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  in sottofondo  ( lo so che  sarò retorico  e  ripetitivo   ma  non me  ne  vengono in mente  altre )  Canzone  per  un amica  Siamo stati tutti così: inesausti, eccessivi, ladri. Sì, ladri, perché da giovani il tempo si ruba. Il furto implica il rischio e, quando hai pochi anni e gli ormoni a palla, il pericolo è sesso. E quale tempo più rubato delle notti interminabili, del divertimento solo tuo, del vuoto? Un vuoto di mondo, da gustare e riempire. I ragazzi di Guidonia non avevano volti particolarmente pensosi. Erano bellocci e comuni, forse distratti. E proprio per questo è facile iden tificarsi in loro. Le domande? Se le ponevano, ma inespresse. Un giovane è sempre il primo, non ha storia. Solo una vitalità animale, quindi incolpevole, anche quando avrebbe dovuto pensarci, e poteva, doveva farlo. Anche quando il felino inganno di velocità, risa, abbracci, luci e lamiere lo annienta. Anche quando non si sofferma sui prati, al canto degli uccelli, al paradiso quotidiano. Par