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Visualizzazione dei post con l'etichetta Scuola

se in puglia organizzano un corso per diventare fashion blogger a quando un corso su come leccare culi o essere pezzi di merda ?

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Leggendo  l'articolo sotto  riportato   mi  chiedo  perchè  non organizziamo    allora  corsi per  essere  stronzi  o  pezzi  di merda   visto  che  ormai  questo  è  l'andazzo   anzi perchè  . Ma  poi il mio    grillo parlante  \    armadillo    mi  ha  detto  :  <<  ma  questi  discorsi populisti \  qualunquisti .  che  fine  ha  fatto la  tua  cultura     e  voglia di creare  una  guerriglia  contro  culturale   >>  mi   domando  perchè    mettere    dei corsi di recitazione  per  capire  far  capire   : << Ma che cos'è che ci fa fare del cinema ? >>(  citazione  Guccininiana   )   da   https://bari.repubblica.it/cronaca/2019/01/31/ Bari, a scuola un corso per diventare fashion blogger: "Tutti vogliono essere Chiara Ferragni"                                           Chiara Ferragni (fotogramma) Un ente di formazione ha promosso insieme all'Istituto professionale Santarella un corso della durata di 210 ore per

ma i secchioni non erano estinti ? Scuola, studente modello querela il prof per il 3 che rovina la media

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credevo che i secchioni fossero una razza estintita 😂🤣. ma videntemente mi sbagliavo . Non do chi è più , lo so che non dovrei giudicare ma non sempre ci riesco soprattutto davanti a fatt come questi , cretino ed ha bisogni delo psicologo \ psichiatra lui o i genitori Infatti  Da  repubblica  del  6\12\2018 Scuola, studente modello querela il prof per il 3 che rovina la media Archiviato il caso, ma la famiglia si oppone chiedendo di poter presentare altri documenti sulle condizioni psicofisiche dello studente                                              (ansa) Il votaccio beccato all'ultima interrogazione dell'anno non gli è proprio andato giù e lo studente modello ha querelato il professore di inglese. È successo in Friuli la scorsa primavera e il Messaggero Veneto , che racconta la storia omettendo nomi e riferimenti sul luogo per non danneggiare gli interessati a procedimento in corso, riporta quanto accaduto in un liceo scientifico. Uno stud

Disabilità. «Dopo la scuola non c’è nulla: bocciate mia figlia»

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è vero che  non ci si possa pronunciare sentendo una sola campana, per esprimere un parere anche solamente sommario dovrei conoscere le motivazioni della scuola. Ma  essendo  figlio e nipote  d'insegnanti   fra  cui  ( mia zia  )  specializzata  sull'handicap   e  avendo una cugina in secondo grado  handicappata   penso    che  la madre  abbia ragione  .     da    http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2018/04/08/ Mia figlia Anna ha 15 anni ed è affetta da grave disabilità. Frequenta la terza media di una scuola livornese, ambiente in cui si sente oramai integrata nonostante i limiti imposti dall’handicap e quelli, altrettanto tangibili, di un sistema-scuola non ancora a misura di disabile. È lei stessa a dimostrarmelo ogni giorno, con l’entusiasmo contagioso che mette nel salire sul pullman e nel raccontarmi, a suo modo, le mattine trascorse a scuola, le attività svolte e piccoli aneddoti su insegnanti e compagni. Anna al

GENTILIANI ILLUMINATI con © Daniela Tuscano

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di cosa stianmo parlando “Qui niente poveri né disabili”: le pubblicità discriminatorie dei licei Sul sito del ministero le presentazioni con cui le scuole superiori cercano di attrarre nuovi studenti. E c'è chi parla di "difficile convivenza" tra ricchi e figli dei portinai La prosa con cui alcune scuole del Paese, spesso i licei più prestigiosi e selettivi, si sono offerti alle famiglie per attrarre l'iscrizione dei loro figli è da censura. Nell'ansia di far apparire un istituto privo di problemi, pronto a fornire la migliore didattica senza impacci con gli adolescenti stranieri o i ragazzi bisognosi di sostegno, i dirigenti scolastici hanno licenziato rapporti di autovalutazione classisti. Ci fu, in Italia, un periodo di sogni e di lotte, in cui l'escluso doveva essere incluso. E le porte degli istituti si spalancarono a tutti, almeno formalmente. In realtà si trattava d'un ingresso secondario, possibilmente senza dar troppo nell'occhio. I

Ex bullo pentito vuole cambiare scuola ma viene rifiutato: «Qui non c’è posto per lui»

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http://www.educabimbi.it/bullismo-a-scuola-emarginato-violento/ https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-6-14-anni/scuola-primaria/bullismo-consigli-ai-genitori non è con l'ermaginazione o il rifiuto che si combatte il bullismo. Infatti : << il bullismo non nasce mai dal bullo ma quasi sempre da ... è come se sistesse combattendo una mafia con la “m” minuscola. >> ( da www.ilcaffe.tv/articolo/28688/malandruccolo-il-bullismo-e-come-la-mafia )  http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2017/10/01/news Casalgrande, il Morante di Sassuolo rigetta la richiesta per il trasferimento del giovane che frequentava il Gobetti CASALGRANDE . «Davvero non c’è posto?» È questa la domanda principale che si pone la madre del ragazzo casalgrandese “rifiutato” dall’istituto sassolese Elsa Morante. C’è indignazione, dispiacere e senso di impotenza nella denuncia della mamma che, dopo mesi di attesa e di vane rassicurazioni, si è vista rifiutare la possib

il parlamento ha paura di leggigerare su una realtà giàesiste come lo Ius soli . Il caso Analisa Paris insegna nella scuola Parco di Veio dove il 70% degli alunni di altre nazionalità è nato in Italia e il caso Scuola, classe prima da record: tutti stranieri All’elementare Rosmini di Padova

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Storie  che  riporto oggi     dimostrano  come  , nonostante  i rigurgiti  identitari   populistici (  nella  forma  ,  perchè tutti noi  siamo identitari  , chiusa  ed  isolazionistica   ovverro   quella  più retrograda   di lontana  menoria  e più vicino   alle  vecchie  ideologie   dei XIX e XX secolo  )  della  destra  extraparlamentare  e parlamnentare     ma non  solo  ,   di come  il paese   reale  sia  più avanti   della nostra  classe polica  e dei nostri populisti  \  malpancisti  . La  prima     viene  da    repubblica     del 19\9\2017 Annalisa Paris: "Io, maestra dei bimbi stranieri dico che lo Ius soli è già realtà" La docente insegna nella scuola Parco di Veio dove il 70% degli alunni di altre nazionalità è nato in Italia: "I cinesi sono così integrati che non hanno neanche più il problema della erre. Qui non si fanno differenze, il problema è forse quando i piccoli tornano a casa" di MARIA NOVELLA DE LUCA  Annalisa Paris (agf)

Il personaggio del giorno: il pastore che conosceva le stelle. (di Fiorenzo Caterini)

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in sottofondo   Voglia di libertà - Pierangelo Bertoli  sullo stesso argomento  ti  potrebbe interessare  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/03/daniele-carbini-il-mugnaio-filosofo.html  di  AUTORE Fiorenzo Caterini   (  https://www.facebook.com/fiorenzo.caterini )  Fiorenzo Caterini, cagliaritano classe '65. Scrittore, antropologo e ambientalista, è studioso di storia, natura e cultura della Sardegna. Ispettore del Corpo Forestale, escursionista e amante degli sport all'aria aperta (è stato più volte campione sardo di triathlon), è contro ogni forma di etnocentrismo e barriera culturale. Ha scritto "Colpi di Scure e Sensi di Colpa", sulla storia del disboscamento della Sardegna. da  http://www.sardegnablogger.it/   Ho conosciuto un pastore che amava osservare il cielo, e attribuire il nome esatto alle stelle, alle costellazioni, ai pianeti. Ricordo che da piccolo osservare il cielo, e individuare l’Orsa Maggiore e l’Orsa Mi

Rom: Daniele, sei anni e un futuro scolastico segnato dalla nascita perchè discriminato dalle linee guida del mistero dell'istruzione

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ringrazio   Daniela  Tuscano  l'amica  e  utente    del blog  e  dei miei Facebook ( pagina  e  account  ) per  averlo riportato sulla  nostra  pagina  Fb   che (  v'invito a visitare  in quanto contiene   materiale  extra  che raramente  causa  impegni finisce qui  sul blog  e  , se  vi va mettere  mi piace  ) ecco  \  riecco  l'indirizzo  internet    https://www.facebook.com/compagnidistrada/ Premetto  che  non sono  d'accordo su molte  cose   dei rom \  zingari  , tipo  picchiare  i bambini    d se non portano i  soldi o altro a casa  ,  picchiarli    e  bruciarli le mani  per  impietosire la gente  quando  chiedono l'elemosina  ,   mandarli a rubare  ,  ecc . a  come   dimostra  la storia   riporta  sotto  essi   sono la sola comunità in Italia vittima di pratiche istituzionali pensate e realizzate su base etnica e per lo Stato. Infatti  Daniele, ancor prima di essere un bambino che si affaccia alla scuola dell’obbligo, è un rom, incasellato in un paragrafo a

risposta di una insegnante Ai 600 firmatari dell’appello al governo perché intervenga sulle scarse competenze dell’italiano degli studenti italiani

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ringrazio daniela tuscano per avermelo segnalato sulla mia pagina fb Italiano a scuola: cosa non hanno capito i 600 firmatari dell’appello al governo di Isabella Milani | 07.02.2017 Ai 600 firmatari dell’appello al governo perché intervenga sulle scarse competenze dell’italiano degli studenti italiani Cari Docenti universitari e non ho letto con attenzione il vostro documento con il quale denunciate il fatto che “troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente”. Vorrei dirvi che non lo condivido in nessuna parte, fatta eccezione per la frase “non si vede una volontà politica adeguata alla gravità del problema”. Per il resto, credo che potrebbe esservi utile qualche osservazione, che possa farvi capire meglio perché i ragazzi non sanno più scrivere, leggere e parlare bene. Il problema esiste eccome, ma esiste da almeno trent’anni e non si vede perché uscire fuori adesso.   Avrei trov

I fatti di Cagliari chi è più idiota le suore che cedono ai genitori che ragionano con il ... cioè come salvini e company o i genitori ? e altre storie

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La  risposta   alla  domanda  è  unica : sopno entrambi  ....    nè  più ne' meno  .  Ottima la  tecnica  del  silenzio   cioè  nel  non rilasciare  dichiarazioni   alla  stampa  da  parte   delle  responsabili  dell'edificio scolastico   e  di fare pressioni tramite  wzp   sui genitori    per  non rilasciarle  . Peccato che  la  tecnica    del silenzio  per  non  alimentare  la  cosa   abbia  ottenuto l'effetto contrario    cioè  se  ne parla   ancora di più  .  Alcuni genitori  (  sia  i  salvinisti  che i non salvinisti  )  diranno   si  è trattato di  un equivoco    e  che  la  stampa  ha  ingigantito le    cose  .  Ma  allora  se  cosi fosse  perchè   le  suore  chiedono  ai genitori   di  non rilasciare interviste   ai media    davanti alla  scuola ?   non  era più  semplice rilasciare  , anche  se  poco sincero  un comunicato stampa   dove  si  diceva  la  loro versione  ? ecco  i fatti da la  nuova  sardegna  1\10\2016 Cagliari, razzismo a scuola: bagni sepa