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il 27 gennaio si celebra - ricorda l' Olocausto o Shoah ?.... parte 2

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 ti potrebbe interessare   http://www.treccani.it/enciclopedia/shoah/  non solo definizione   e i termini  ad  esso collegati 27 gennaio: Giorno della memoria. Il rito del ricordo, la didattica per le nuove generazioni, la memoria della Shoah e la nascita di Israele il 27 gennaio si celebra - ricorda l' Olocausto o Shoah ?. parte 1 A  chi  mi dice  che sono  contro il popolo ebraico ed altre amenità solo perchè  dico  che  tali avvenimenti  vanno celebrati    fregandosene   dei termini  o  perchè il  27  gennaio  si ricorda  solo  la shoah e   non gli altro olocausti   rispondo   o  almeno provo a rispondere  con il post  d'oggi . E'   vero che L'annientamento degli ebrei nei centri di sterminio non trova nella storia altri esempi a cui possa essere paragonato, per le sue dimensioni e per le caratteristiche organizzative e tecniche dispiegate dalla macchina di distruzione nazista. Tuttavia, l'idea della "unicità della Shoah" in quanto inc

“Sì” a via Nencioni, la doppia intitolazione batte la burocrazia La strada di Fucecchio porterà il nome di Nedo, sopravvissuto a Mauthausen e del padre Giuseppe che morì nel lager: il 27 l’inaugurazione. Il Comune strappa l’ok due anni dopo la prima istanza bocciata dalla Prefettura perché erano trascorsi meno di 10 anni dalla morte

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quando la storia e la memoria batte la burocrazia MEMORIA “Sì” a via Nencioni, la doppia intitolazione batte la burocrazia : La vergogna di un sacco sul nome del deportato Fucecchio: la memoria di Nedo Nencioni è nascosta da quella brutta plastica nera dei sacchi della spazzatura. A 70 anni dalla fine della guerra quest'uomo speciale non avrà una strada a suo nome.  finalmente  dopo  una tenace  battaglia    vedi articolo     sopra si è  arrivati   all'epilogo della vicenda    da    http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/  del  8\1\2016  La strada di Fucecchio porterà il nome di Nedo, sopravvissuto a Mauthausen e del padre Giuseppe che morì nel lager: il 27 l’inaugurazione. Il Comune strappa l’ok due anni dopo la prima istanza bocciata dalla Prefettura perché erano trascorsi meno di 10 anni dalla morte di Marco Sabia . FUCECCHIO. Nedo Nencioni, l'ex deportato a Mauthausen e morto nel 2012, avrà finalmente la “sua” strada nel Comune di Fucecchio. L'

Ognuno è l’ebreo di qualcuno: il fenomeno del capro espiatorio

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“In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere.” Primo Levi, La tregua . In questi giorni Internet è stata inondata di video, poesie, post, racconti e testimonianze in occasione della  G iornata della Memoria , ma si tratta per lo più della condivisione di opere realizzate da altri piuttosto che di produzioni personali. Tutto ciò naturalmente è comprensibile, infatti una persona qualsiasi può sentirsi spiazzata dall’ineffabilità di un evento storico terribile, che persino i testimoni diretti faticano a raccontare. Anche io purtroppo non saprei cosa scrivere su un simile orrore, però ho deciso di realizzare ugualmente un commento personale raccontandovi quale meccanismo della mente umana può generare tanta sofferenza: si tratta del   capro espiatorio , un fenomeno di psicologia colletti

solo con la memoria ed il ricordo di quel che è stato a 360° si evitano simili cose e che tali idiozie già condannate dalla storia ancora resistano emettano radic sempre più profonde

A pescidere dalla data d'oggi 27 gennaio  voglio non tanto ricordare gli avvenimenti dellla shoah e dei vari olocausti lo ho già fatto nei post precedenti ,  e  di  cui   non so   che  dire   se  non  ma vorrei  invitare specie    le  nuove  generazioni   ad una riflessione .perchè il male ,  l'odio e  l'ignoranza  si  tali ev enti si nascondono dietro i più  èiccoli gesti  . Infatti  come si diceva nel titolo è a causa di anche a causa di un uso scriteriato ed imbecille , ecc della cultura che tali orrori si ripetono e ancora si mantengono in vita . Riprendo la discussione ( in quanto ormai con i nuovi sistemi di massa blog e siti stanno diventando tutt''uno con i social network ) avvenuta   quyalche  giorno fa   fa sulla mia bacheca di facebook più precisamente https://www.facebook.com/redbeppeulisse1/posts/10206222977643324 e   nata  dal ricordo riemerso  improvviso   dai mi

Primo Levi racconta la Shoah: "Meditate che questo è stato"e Eva Mozes Kor sopravvissuta a J.Mengele adotta Rainer Hoss il nipote del comandante del Lager in cui fu prigioniera

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Come accennato  nell'ultimo post  "pre "   27 gennaio \  giornata della memoria  Non so cos'altro aggiungere in più  a tale argomenti , oltre a quanto scritto nei post precedenti  cercateli con le tag 27 gennaio , olocausto , shoah . Lascio quindi che a parlare sia uno dei protagonisti più noti di tale tragedia  Primo levi  ( 1919 - 1987 ) ma   soprattutto questa  storia   che   sotto riporto   dimostra  come  attraverso  il perdono  e  il dialogo    si possa  arrivaree  a chiudere una ferita ancora aperta   come testimonia  questa  foto La bimba deportata ad Auschwitz che ha adottato il nipote del suo aguzzino          Eva Mozes Kor nel lager di Auschwitz dove venne imprigionata con la sorella gemella maurizio molinari corrispondente da gerusalemme 23/01/2015 Eva Mozes Kor, sopravvissuta ad Auschwitz, ha deciso di adottare Rainer Hoss, nipote del comandante del lager. Quando aveva 10 anni Eva

27 gennaio . Giorno della memoria o giorno dell'ipocrisia ? io ricordo lo stesso perchè su tali evento non cada l'oblio e non si ripetano o si strumentalizzano

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tpotrebbe interessare   http://storicamente.org/giorno-della-memoria-facchini_link1   Come di cuonsueto   per  non essere  sepolto  da  celebrazioni  per lo più  ipocrite  e pulisci  coscienza   , io  inizio a scrivere  già d'adesso  . Infatti mancano ancora  5  giorni al  27 gennaio  e  alle   alle  celebrazioni  ipocrite  e   senso unico (  ovviamente    senza   fare  di tutta  un erba un fascio  , . il fatto è che odio  e  mi rompono ...      tali manifestazioni    )      e  già   c'è  in giro  pubblicità  dei  consueti" gagedts"  ed  programmi televisivi  a  senso unico . . Ora   ditemi  voi se  avete mai  visto   in orari di punta    e  non in seconda serata   film  italiani in cui  parlano  delle  leggi  fasciste  anti ebraiche  come  concorrerenza sleale  di Ettore  scola,     (  al di fuori di rai storia  e  dei classico  film  oscar la  vita è bella    di benigni    dove  sono solo enunciate  ) e  documentarie  oltre che  dell'abberrante  shoah

“Era un collaboratore nazista” E il museo dell’olocausto di Washington sfratta Giovanni palatucci lo “Schindler italiano”

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ESTERI   La  stampa  20/06/2013   -  IL CASO Rivisto il ruolo giocato dall’“ultimo questore” di Fiume, Giovanni Palatucci. Sfrattato dall’esposizione sul ventennale dell’istituzione ANSA Un immagine di archivio di Giovanni Palatucci, ucciso a Dachauche perché riuscì a mettere in salvo oltre 5000 ebrei. È stato dichiarato martire da Giovanni Paolo II Era noto come lo “Schindler italiano”, per aver salvato 5.000 ebrei dallo sterminio nazista, tanto da essere riconosciuto come un Giusto da Israele e da essere stato dichiarato martire da Papa Giovanni Paolo II. In realtà, lo studio condotto su circa 700 documenti ha fatto emergere che Giovanni Palatucci era invece un collaboratore nazista, tanto da partecipare alla deportazione degli ebrei nel campo di Auschwitz. Per questo motivo, scrive oggi il  New York Times , il Museo dell’Olocausto di Washington ha deciso la scorsa settimana di rimuovere il suo nome da una mostra, mentre lo Yad Vashem di Geru

Ecco le Auschwitz italiane di cui non sappiamo nulla o quasi o quasi perchè noi italiani gli ignoriamo o li abbiamo ( salvo eccezioni ) rimossi

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Quest'anno voglio ricordare il  27  gennaio  lontano dai  crismi  della retorica   e dell'ufficialità   di  stato . Smentendo cosi il mito d'italiani  buona  gente  e  del fatto che la legislazione razziale italiana  fu solo blanda o applicata  all'acqua  di  rose  e  no dal regime  fascista  ma dalla R.S.I  e\o passivamente  come  servi  della  Germania  nazista (  vedere  i campi    di Fossoli  e   la  Risiera di san saba    )  Ho messo come tag   10 febbraio  perchè  è  a  causa  di siffatte  violenze e brutalità che ebbe origine l'altrettanto brutale ed abberrante pulizia etnica delle foibe e poi del regime di Tito . Infatti : << [...] la storia va raccontata “a parte intera” e “tutta intera”. Questo non ha fatto gran parte del sistema culturale italiano, soprattutto nei suoi organi di diffusione di massa (ovvero televisione e stampa a grande tiratura).[....] >>  ( da    giorno del ricordo o  del mezzo ricordo ?   di  David Bidu