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Visualizzazione dei post con l'etichetta storie

cosa è il viaggio ? è ascoltare e condividere storie di gente , di mestieri , di passioni

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Riporto  quello che  ho scritto  per  la  pagina e  l'account  di  fb  ,  visto che molti nei  commenti    e  in messanger    mi reputano strano  ne  approfitto  per   rinnovare  ed  aggiornare  le  FAQ  Compagnidistrada Pubblicato da  Giuseppe Scano  ·  19 min  ·   trovate nei post continua qui nel blog oppure clicca sopra per poter continuare a leggere ) e nella sua appendice  https://www.facebook.com/compagnidistrada/  ) non raccontiamo e non riportiamo le solite favole, ma storie vere, storie di persone, di paesi, di città ai margini dei media ufficiali o d'esse strumentalizzate \ usate politicamente per scopi elettorali e di propaganda . Ma anche Storie che stanno sbiadendo nelle nebbie della memoria o che anche resistono al martellare costante degli avvenimenti quotidiani che cancella immediatamente la memoria del giorno precedente. Infatti molto spesso n on sappiamo più da dove veniamo, quale è stato il nostro passato e lentamente

ma il buon senso esiste ancora ? India Dentisti estraggono oltre 500 denti dalla bocca di un bambino di 7 anni E il video dell’intervento diventa virale

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A tal proposito, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” questo video ci lascia perplessi. Anche se non c’è alcun profilo di illegittimità se il paziente di 7 anni e i suoi genitori sono contenti e consenzienti non ci sono problemi, ma pubblicarlo su un social è amorale. Del resto oggi farsi pubblicità non è più un tabù. Forse bisogna interrogarsi sul buon gusto di queste immagini. A volte basterebbe il buon senso, ma 1 milione di like in poche ore valgono più del buon senso stesso 🧐😒😞😟🙄😧😲😢  ecco la storia presa  da   https://varesepress.info/  di agosto   E’ tutta indiana l’idea di riprendere un intervento odontoiatrico e trasmetterlo su Facebook. Alcuni medici indiani hanno infatti deciso di pubblicare sul social un’inusuale operazione. E’ tutta indiana l’idea di riprendere un intervento odontoiatrico e trasmetterlo su Facebook. Alcuni medici indiani hanno infatti deciso di pubblicare sul social un’inusuale operazione. L’

GIMMI. QUASI UN FENOMENO di ©Daniela Tuscano

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di cosa  stiamo parlando    Repubblica  >  Sport  >  Ciclismo  >  Ciclismo, è morto Felice Gimondi: ...                                                     Gimondi  con  Merckx   Ciclismo, è morto Felice Gimondi: malore mentre faceva il bagno a Giardini Naxos. Mercks: "Stavolta ho perso io" fra gli articoli più interessanti che ho letto e sentito , sia spontanei che forzati usati per coprire le notizie più scomode è questo bellissimo articolo  dell'amica  e  dell'utente   Daniela Tuscano  . Un articolo intrinseco di nostalgia di un tempo che fu e di come  lo dico in musica ed  in poesia  in quanto  essa  è la trasposizione canora  di una poesia della meta del  XIX secolo   il tempo  passato non ritorna  più  Era Gimmi, come si scrive. Non Gimmy né tantomeno Jimmy. Che faticheremmo a pronunciarlo. Gimmi all'italiana, perché era tutto nostro. Gimmi che aveva qu

woodstock rivoluzione o fine d'un epoca ? secondo me entrambe . secondo voi invece ?

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da https://www.huffingtonpost.it/ 15/08/2019 14:17 CEST Joan Baez: "Woodstock? Non ne ho nostalgia. Fu un evento importante, ma non una rivoluzione" La cantautrice ricorda il festival 50 anni dopo: "Mi sentivo un outsider. C'era chi cantava della guerra, ma in pochi pensavano alle questioni serie. Io non l'accettavo"                                             By Federica Olivo Aveva 28 anni ed era incinta di 6 mesi Joan Baez quando salì sul palco di Woodstock. Cantò per un’ora, di notte, ma poi restò lì fino alla fine del festival, portando qualche volta la sua voce e la sua chitarra sul palco più piccolo. E sentendosi una voce fuori dal coro, diversa dagli altri artisti e, forse, anche da una parte del suo pubblico. A un certo punto, mentre cantava il primo brano dal palco più importante, si fermò. Chiese al pubblico - con toni, ammette lei stessa oggi, quasi bruschi - di sedersi. Era un modo per dire ‘ascoltatemi, non pensate ad

Rocco Petrone, l'italoamericano che ci ha portati sulla Luna La storia (poco nota) dell'uomo, figlio di immigrati lucani, che arrivò a dirigere i lanci del programma Apollo e spedì l'umanità sulla Luna ed laLa donna che fece scendere Armstrong sulla Luna

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 A proposito dei 50  dello  sbarco sulla luna  ecco due  storie pèoco note  e poco diffuse  dai media  ,  se  non  in coda   o  con piccolissimi trafiletti  . la  prima  è  ( anche   una risposta    al #cazaroverde  e  i suoi seguaci  che    odiano gli immigrati  )  è la  storia    di  Rocco Petrone, l'italoamericano che ci ha portati sulla Luna .La storia (poco nota) dell'uomo, figlio di immigrati lucani, che arrivò a dirigere i lanci del programma Apollo e spedì l'umanità sulla Luna  tratta  da     https://www.wired.it/scienza/spazio/2019/07/13/ È un’alba di Luna nuova quella del 16 luglio 1969, un mercoledì di mezza estate destinato a scrivere la storia. Rocco Petrone, che non ha quasi dormito, sta guardando quello spicchio luminoso nel cielo, consapevole che dove sono nati i suoi genitori, a migliaia di chilometri di distanza, in Basilicata, la Luna crescente è d’auspicio per le grandi imprese. Quarantatré anni, ingegnere meccanico, un metro e novanta per 100

cosa serve per rimanere umani davanti a questo clima d'odio ?

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per sentirci umani è necessario che ogni giorno s'abbatta su di noi una ( o più ) storia di disumana che rende tutti colpevoli o presenti ovvero il famoso  verso poetico  : 𝓟𝓮𝓻 𝓺𝓾𝓪𝓷𝓽𝓸 𝓿𝓸𝓲 𝓿𝓲 𝓬𝓻𝓮𝓭𝓲𝓪𝓽𝓮 𝓪𝓼𝓼𝓸𝓵𝓽𝓲 \𝓢𝓲𝓮𝓽𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓲𝓷𝓿𝓸𝓵𝓽𝓲 . Infatti     IL post   sembra  chiuso qui  , poi come  per  magia    una delle  cose  imprevedibili   e curiose  della  vita   un mio amico di fb   è  arrivato  anche se per  un altra strada  alle  stesse  conclusioni  . Infatti  ha  postato questa  foto   di un murales  di Orgosolo Infatti  Cogito ergo non credo al populismo 7 h  ·  Le avete augurato lo stupro. Avete messo in giro bufale su suo padre trafficante d'armi. Avete esultato all'arresto. Le avete gridato di farsi scopare dai cazzi  negri perché tanto le piace, come se fosse un problema che ad una donna possa piacere il sesso con uno o più individui di pelle diversa. Avete minacciato di farci scappare i

Sama', la prima Dj donna palestinese: "Abbatto muri e stereotipi a colpi di techno" e Ezio Bosso “Che storia è la musica

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di cosa  stiamo parlando  che come dimostra la replica (  ne ho parlato qui   ) di   Stefano Massini è al suo  monologo    in cui  aveva parlato  quando ha parlato delle  offese razziste verso un bambino che giocava a calcio su un campetto di periferia    che    si può fare politica anche senza essere ideologici e che gli artisti sono anch'essi politici senza essere politiki ( l a k è voluta per differenziare la politica che viene dal basso e politica dei partiti e delle ideologie ) premetto che  non mi  piace  il genere  musicale  , lo  giudico  " ciocchi di stagnali  " , forse perchè   jurassico  o legato ad un musica   armonica \  ritmica     e non dozzinale  , di qualità , indipendentemente  dal genere . Ma     sono  concorde  con l'intervista  rilasciata   dala  giovane    e    con la sua storia   "Non parlo di politica, io sono già un messaggio: sono una donna palestinese che fa la Dj". Sama' Abdul