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Visualizzazione dei post con l'etichetta fondamentalismo

ipocrisia dei politicanti cattolici che si scandalizzano ed indignano per Un gesu al pride ma si coprono gli occhi e taciono per un gesu ultras -. non c'è più religione

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 Grazie    all'amico  e  utente  Cristian  Porcino    per  aver   riportato  sulla  nostra  pagina  fb ( www.facebokk.com/compagnidistrada  )  che  riporto sotto  . Diego Passoni   1 t 2   i S n a p o l n u n g l h g l i o a c d   a c s f g l l e c   i f s o e r o e r d e   1 c e m 8 : d s e c f 2 2    ·  L'uso fuori contesto di simboli religiosi può non piacere. Può essere di cattivo gusto o addirittura offendere. Due cose segnalo. A parità di gesto, la differenza la fa la ragione per cui è compiuto. Umiliare e irridere o provocare per denunciare. E di solito il distinguo è chiaro perché il primo caso si verifica quando una maggioranza privilegiata toglie dignità ad una minoranza discriminata, mentre il secondo quando è una minoranza discriminata a provare a togliere il filtro del privilegio dagli occhi di chi non riconosce la sua dignità e i relativi diritti. Il fatto che nessun giornale, nessun Salvini, nessuno, abbia stigmatizzato il finto Gesù di ieri smaschera la mala

11 settembre, la data che ha cambiato la storia, il film collettivo 11’09″01 – September 11 lo evidenzia

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https://antiwarsongs.noblogs.org/post/2013/09/11/verita-evidenti/ L'articolo che   riporto  oggi per ricordare  l'11 settembre   è  distante  dal mio  modo  di pensare  ma contiene  ( sono quelle   che ho evidenziato in ero   è sottolineato  )  delle cose  di fondo   giuste  e  non retoriche  ed  complottiste  ( pur i molti dubbi  e  la  versione farlocca  che  fa acqua da  tutte le parti su  tale eccidio )  su tale evento  . da  https://www.secoloditalia.it/2017/09/11-settembre-la-data-che-ha-cambiato-la-storia-il-film-che-ha-raccontato-come-video/ Se mai si dovesse continuare a studiare la storia dando importanza alle date, non c’è dubbio che l’11 settembre 2001 continuerà a segnare , e non solo agli occhi degli studiosi capaci di uno sguardo limpido e distaccato, l’inizio del conflitto in corso fra l’Islam – o quanto meno la sua ala fondamentalista – e l’Occidente, inteso come civiltà che ha ibridato religione cristiana e culto laico dei diritti civili e dell

questa non è più fede ma settarismo e fondamentalismo Ripudiata dalle figlie per aver accettato una trasfusione di sangue.

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 sarà pure      una peccatrice   ma  come    viene trattata   , oltre  che  dalla  congregazione    dai  tuoi figli sangue  del  tuo sangue  ha ben poco di religioso    .  Va bene     interpretare  in modo differente le  sacre scritture  o  crede in maniera  differente  dai cristiani    ma  arrivare  a     trattare    cosi  la gente  e fare  del lavaggio del cervello \ plagiare    e   far  si che   un tuo familiare o  amico   ed  in questo caso    le  figlie , sangue del tuo  sangue  arrivano  a tanto mi sembra    vero messaggio   dei testi in cui  dicono di  credere    e  di praticare    da   https://www.unionesarda.it/ È l'incredibile storia di Grazia Di Nicola: 48 anni da Colliano (Salerno), Testimone di Geova come le figlie, tre anni fa, quando ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico ha accettato alcune trasfusioni di sangue.Pratica vietata dalla sua religione, che la donna ha accettato dopo una lunga riflessioni e su pressioni dei medici, dal momento che rischi

ma perchè i salvinisti devono struimentalizzare tragedie come quella di Sana Cheema Una ragazza di 25 anni di origini pakistane,

brava  rosa  cosi  si repolica  a  questi fettenti   e putribondi figuri

La distinzione tra islamisti cosiddetti moderati, come la Fratellanza Musulmana, e islamisti estremisti è illusoria. Intervista dellla rivista tempi al professore Wael Farouq

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N.b Prima di riportare qui sul nostro blog l'interessante intervista , riportata \ condivisa sull' appendice  sulla  pagina facebook del nostro blog   dalla carissima Daniela Tuscano , della rivista http://www.tempi.it   aWael Farouq  (  foto  a  sinistra  ) esponente intellettuale del mondo musulmano nonchè docente di lingua araba all’Università Cattolica di Milano e all’Università Americana del Cairo, originario dell’Egitto e profondo conoscitore della realtà araba (   qui  un suo  intervernto  del  2015  in cui   durante una diretta di Tgcom24 ha affrontato i temi dell’Islam, dell’integrazione e del terrorismo )   , riporto una  definizione   , da leggere per  chi volesse una  visione equilibrata dell'islam  non quella distorta e preconcetta islam=terrorismo e fondamentalismo  Wahhabismo Il Wahhabismo è un movimento di riforma religiosa, sviluppatosi in seno alla comunità islamica sunnita , fondato nel XVIII° secolo da Muḥamma

NOMEN OMEN ? © Daniela Tuscano

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Aggiungi didascalia A Portland, in Oregon, un neonazista - o, come recitano eufemisticamente alcune testate online, "suprematista bianco" - comincia a insultare due donne velate. Si trovano su un treno urbano, e anche se vivi in Italia, e i percorsi non sono mai troppo estesi, te lo immagini, quel treno, e soprattutto la varia umanità che lo popola. Caldo boia, caldo cane, le ore si mescolano agli afrori della pelle sfruttata, alienata, abbrutita da un lavoro incerto, insensato. O addirittura inesistente. Pena di vivere così, ma lo fai, ogni giorno. Dall'ingranaggio non è dato uscire. A un certo punto sbuca quello che nella vita ha combinato meno di niente e se la prende con tutti. È un nessuno, ma le forze dell'ordine ne conoscono benissimo i precedenti per violenze e risse. Tuttavia, secondo un copione ormai collaudato, circola tranquillamente tra la folla scegliendo, per i suoi colpi, bersagli sempre facili: e le velate, "diverse" per eccellenza,

MA BASTA PARLARE DI BURKINI SI O NO CI SONO ALTRE COSE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI PIù IMPORTANTI

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molti   di voi  (  sia  fedeli  lettori  che   lettori occasionali  )    mi chiedono   ulteriori  spiegazioni   all'articolo precedente . Ed  ecco  che mentre mi spremevo le meningi  per  rispondere  loro  che  ho letto  sulle notifiche  dei miei contatti   di  fb   questo post ,  un  anticipazione    di  quello   che  avrei voluto dire  io   ,  del mio  compaesano   Sergio Pala 17 agosto alle ore 20:52 · Il burqa in spiaggia..ne ho letto e sentito di tutti i colori...favorevoli, contrari...a parte che almeno queste donne non hanno l'assillo della prova costume o ... della ceretta perfetta. Scherzi a parte, sta storia che sono "retrograde" vi sta sfuggendo di mano...a me non darebbero fastidio in spiaggia. Ho il pelo sullo stomaco.. e son abituato a ben peggio: A) balenottere che se non fosse per il perizoma chiameresti "Green peace" segnalandone l'arenaggio; B) vecchiette in topless, con due fichi secchi ( di quelli che usano