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Visualizzazione dei post con l'etichetta storie

ed io che credevo che gli eroi della grande guerra fossero solo uomini e militari invece .. la storia di Margherita Kaiser Parodi ( 1897-1918 ) unica donna sepolta nel sacrario di re di puglia

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  ti potrebbe interessare http://archiviostorico.corriere.it/2004/marzo/18/infermiera_alla_guerra_esercito_bianco_co_9_040318071.shtml http://www.pietrigrandeguerra.it/voci-e-volti-dal-fronte-bis/infermiere-della-grande-guerra-2/ Libro  Serena Zoli Il libro: Stefania Bartoloni, «Italiane alla guerra. L’ assistenza ai feriti 1915-1918», Marsilio, pagine 233, euro 24 Serena Zoli Il libro: Stefania Bartoloni, «Italiane alla guerra. L' assistenza ai feriti 1915-1918», Marsilio, pagine 233, euro 24 (  http://storicamente.org/suriano )  La  storia   che  vi accingete  a leggere , ha  messo la  parola fine  alla  convenzione  più  volte messa in discussione ma mai   cancellata    dei  <<  ( miti eterni  della  patria  e dell'eroe  >> ( cit Gucciniana   ) provenienti  dai racconti  (  indiretti  , in quanto  i mie nonni erano piccoli rispetto ai loro fratelli  o cugini  che  combatterono nella  grande guerra  )  ,  dei nonni  sui  mie prozii,  da  loro  lettere  

Cagliari: «Per paura dei tatuaggi non mi hanno dato lavoro» Tattoo e pregiudizi: il caso della modella “alternative” Alessandra Marini

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  da la  nuova  sardegna del  10\5\2015  LA STORIA Cagliari: «Per paura dei tatuaggi non mi hanno dato lavoro». Tattoo e pregiudizi: il caso della modella “alternative” Alessandra Marinidi Alessandro Marongiu .                                La modella        cagliaritana Alessandra Marini Tutto si sarebbe aspettata meno che un giorno i lavori tra cui si divide da oltre un lustro, quello di estetista e quello di fotomodella, sarebbero entrati in conflitto e le avrebbero tolto la possibilità di ottenere un impiego per il quale era una candidata più che referenziata. Il perché è presto detto: Alessandra Marini, venticinque anni, originaria di Pula attualmente di stanza a Cagliari, con il nome d’arte di L’Ale Sailor è una modella “alternative” (ha fatto parte della community “Sickgirl”, ha posato per affermati fotografi di tutta Italia e con i suoi scatti è già apparsa su dei magazine stranieri), e a qualcuno i suoi numerosi tatuaggi, specie quelli sulle mani, non son

False croci e veri crocifissi

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Non è il primo ad aver la risata facile, e noi italiani ne abbiamo una triste esperienza. Quella di Mered Medhanie, uno degli scafisti-schiavisti responsabili dell’ecatombe nel Canale di Sicilia, ci sembra di sentirla. Incurante, leggera e stolida. Ridevano gl’imprenditori mafiosi aquilani dopo il terremoto del 2012, subodorando affari d’oro con la ricostruzione. Rideva Medhanie stipando carne umana sui barconi della morte, perché, malgrado fosse un “lavoro stressante”, gli consentiva di condurre una lussuosa vita a Tripoli. Ma c’è qualcosa di più terribile di quella risata. Una croce. Nelle fotografie, Medhanie ne sfoggia una vistosa al collo, con evidente compiacimento. Quale significato attribuirle? È forse cristiano Medhanie ? L’obiezione sorgerebbe fin troppo facile: uomini come Medhanie non appartengono a nessuna religione. Certo. Tuttavia, i simboli mantengono la loro importanza. E lo scafista ostentava il suo (come i piissimi uomini d’”onore”, come certi nazis

Come sarebbe stata l'ultima cena di Gesù se a quei tempi ci fossero stati Twitter, Facebook e WhatsApp?

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 Lo so che ai più tradizionalisti , fra  cui anche  alcuni  amici     seminaristi  e  sacerdoti   potrà  non piacere   e  sembrerà  dissacrante ed offensivo o peggio blasfemo                                                       da Gli amici di Casa Surace Ma  purtroppo  è vero .  Anche a me    che  sono sempre  attaccato   da  un po'  di fastidio   che    durante   le cerimonie  o momenti importanti    succedano cose  come i  filmato  sopra riportato   .  infatti  lo  metto o  in vibrazione   disattivando le  suonerie  ( quando non posso farne a meno in quanto  lo uso anche per   filmare  e fotografare   )    o  lo spengo   o   creando  risate ( da   parte di stolti   media dipendenti  )  oppure   applausi  e  citazioni  (da  parte  di gente  di buon senso ) Mi  ricordo che   quando feci da testimone di nozze a mio cugino  \ padrino     che lo spensi   prima  che  il prete  iniziasse a celebrare la funzione  . Il  quale  poi durante l'omelia  , parlando  di intim

sardi si nasce o si diventa ?

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E' proprio leggendo  tali news   da unione sarda del  2\4\2015 Omar Pedrini è da oggi in Sardegna per un tour di tre date. Sul suo profilo Twitter c'è scritto: Omar Pedrini, Milano, aspirante sardo . «Amo questa terra per tanti motivi. Lo scorso maggio, sono stato a Cagliari ospite del mio amico Paolo Fresu per "Sardegna Chi-ama"», ricorda l'ex voce dei Timoria, da oggi nell'Isola per un tour di tre date: stasera alle 22 al Cueva Rock di Quartucciu, domani al Birdland di Sassari, sabato al Biggest di Samassi. «Concerti nei quali ripercorrerò la mia carriera: dai successi firmati con la mia vecchia band, ai giorni nostri», aggiunge il cantante-chitarrista bresciano, che, sul palco, verrà affiancato da Marco Grasselli, chitarra, Larry Mancini, basso, Alberto Pavesi, batteria. Tra rock e sfumature acustiche. e  tali  discussioni  sula pagina fb del  quotidiano  che  ti vengono certe   elucubrazioni   come quella  del titolo   del post  d

c'era volta uno stazzo

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vi potrebbe interessare  i mie precedenti post  in cui parlo  degli stazzi http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/08/perche-mi-sento-prima-sardo-che-italiano.html  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2004/01/terra-la.html     questo sito http://it.wikipedia.org/wiki/ Stazzo con un ottima bibliografia  Fra   le  canzoni  che descrivono meglio  il post  d'oggi ed  quindi  anche  la mia  esperienza  ed  i ricordi  familiari diretti e  indiretti    della  mia infanzia  (  ne  ho parlato  in altri  post    del blog   sia quando  si chiamava  cdv.splinder   sia  dopo quando  ha   avuto la denominazione   attuale    )      ci sono   oltre  al cd    la terra, la guerra , una questione privata   queste  due  canzoni   (  la  seconda  è una     cover  della  sua   canzone   )   di   un autore  che non ha   bisogno di presentazione   con la  collaborazione dell'altro   blog (  in realtà  è di mio padre  dico nostro  perchè mi serve  come spunto

L'appello di Velia: "Aiutatemi a trovare la donna misteriosa che mi tenne tra le sue braccia" Una follonichese trova in soffitta una foto di lei in fasce coccolata da una ragazza: "Nessuno vuole dirmi chi è, non mi do pace"

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Come  ho scritto  nel  sms    alla  protagonista  l'ipotesi che mi sono fatto  ,  appassionato  di  gialli , misteri  e  storie simili  (  infatti mi chiamano   ispettore  scaneau  )  è che essa  sia  stata  1)   addottata., 2)   che  alla  madre  vera  che poi  l''ha ceduta  in cambio di   soldi   gli sia stato concesso di tenerla  in braccio   prima di dirle  addio  .,  2)     che  suo padre  l'abbia avuta    da una relazione  extra  coniugale  ,  con il personale di servizioo  altro   , ma   abbia deciso  di tenerla  perchè la  sua  vera  moglie   non pteva  avere  figli ., 3)  una  figlia  fatta  fare  su  commissione  perchè  la  madre  era  sterile  . Lo  so   che   potrtebbe  esssere  una storia  come  tante  ma  una mia  amica    giornalista  per   *****  a  cui  ho segnalato  la  stortia   mi  ha  risposto cvhe  :<< Grazie Giuseppe, ma una storia senza finale, non me la lasciano fare. Se questa donna scopre, per esempio, che quella nella foto era sua

quando si dice morir contento La storia del soldato Stefanelli: il corpo trovato grazie a un articolo del Tirreno. Era in un ossario in Polonia, il fratello è riuscito a riportarlo a casa prima di morire

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   da  http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/   del 17 \3\2015 Dino, dato per disperso ora ha una tomba a Volterra La storia del soldato Stefanelli: il corpo trovato grazie a un articolo del Tirreno. Era in un ossario in Polonia, il fratello è riuscito a riportarlo a casa prima di morire di Rino Bucci                                        Una foto di Dino Stefanelli prima della partenza per la guerra VOLTERRA. La guerra che strappa un figlio ad una madre, il tempo che passa e non lascia speranza, un uomo che prima di morire realizza il suo ultimo desiderio e in una giornata d’ottobre seppellisce in patria il fratello. Sembra la trama di un bellissimo film, invece, è la parabola di una famiglia di Volterra che dopo circa settant’anni è riuscita a regalare un giusto finale ad una vicenda drammatica. Dino Stefanelli aveva venti anni quando morì, forse di stenti magari di malattia, nel campo di concentramento tedesco di Drewitz. Di lì a qualche mese i russi avrebber

ahi l'amore compra l'anello di fidanzamento per lei lei lo tradisce e lui lo rivende via web ., l'amore ( ? ) scocca al semaforo

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    "Era per una ragazza seria che si è rivelata una b..." il testo dell'annuncio In mezzo ai tanti annunci del gruppo Facebook "Il mercatino messinese" è comparso anche quello di un utente che recitava: "Vendesi trilogy causa regalo fatto a ragazza seria rivelatasi gran bagascia, valuto offerte", abbinato a una foto dell'anello. Il post ha suscitato grande curiosità sul web, ed è stato condiviso centinaia di volte; a raccontare la storia di quella tentata vendita è Selvaggia Lucarelli che nel suo profilo ha spiegato: "Prima che attacchiate lui, è bene che sappiate che lei, dopo averlo cornificato con due amici, gli ha chiesto indietro un integratore da 5 euro!". . "Ragazza con bici nera ti cerco" L'amore scocca fermi al semaforo. Salutista)     

a volte l'invenzione ti salava la vita . veterinario s'nventa una protesi e ricostruisce il becco dilaniato da una volpe ad un oca che difendeva ila siua comunità

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leggi anche: La favola delle oche bioniche A Montevarchi un veterinario ha innestato un becco in rame a Ottorino ed Esmeralda. Che saranno protagonisti di una fiaba da http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/ del 22\3\2015 L'oca dal becco di rame . BONASCOLA. Un'oca con un becco di rame: è stato questo lo strano ospite degli studenti di alcune classi dell'istituto comprensivo Fossola Gentili, che qualche giorno fa hanno accolto nella palestra della scuola "A. Dazzi" il veterinario toscano Alberto Briganti e la sua oca prodigio, denominata appunto "Becco di rame" in seguito all'installazione di una vera e propria protesi in metallo che le consente di utilizzare il becco e di nutrirsi dopo un incidente che l'ha vista protagonista poco più di un anno fa.  

dal mondo del lavoro emigrare o non emigrare ? , la schifezza del jobs act , un figlio di 7a nni che trova lavoro al padre

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 ti potrebbe interessare http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/02/20/lavoro-cosa-cambia-col-jobs-act-da-licenziamenti-a-cococo_26bcf1a1-a94e-403a-b994-2f1f3db721c0.html http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/03/gente-che-non-emigra-per-lavorare-ma.html Iniziamo   dalla prima storia  che non è   altro che la continuazione ,  vedere   secondo url sopra  , della precedente .  La  storia  è tratta  da  http://www.napolitan.it/ I o, precario infelice in Italia e uomo realizzato in Danimarca di Patrizia Musella / 0 Commenti / 44 Visite / 30 gennaio, 2015 I percorsi della vita portano su tante strade; si fanno scelte e ogni volta che si sceglie si rinuncia a qualcosa, perché la vita è così. Ma ai sogni non si è capaci di rinunciare : li vedi calpestati e umiliati, si inizia a essere arrabbiati con il mondo intero, la sfiducia che scava dentro e sentirsi impotenti, per passare i giorni a dirsi di “ non mollare che tanto prima o po

Mi chiamo David Raggi e sono morto perchè…

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  da http://www.napolitan.it/   del 13\3\2015 Mi chiamo David Raggi , sono stato condannato a rimanere un eterno ragazzo di 27 anni, sono nato e cresciuto a Terni, ho un lavoro, vanto raro per i giovani di questa generazione, sono un informatore farmaceutico e in passato ho aiutato tante persone, in quanto, spesso ho vestito la tuta arancione e l’altruismo di chi lavora nel 118. Ieri sera, però, non ho potuto fare nulla per aiutare me stesso. L’altra sera, quando sono uscito di casa, avevo solo voglia di divertirmi e trascorrere la solita serata tra amici, non sapevo che sarei finito sui giornali e che non avrei più rivisto i miei genitori e mio fratello. Non sapevo che sarei morto. Sono morto perché sono stato colpito casualmente davanti ad un bar da un marocchino che ha dato di matto per una birra. Il personale, insieme ai due agenti in borghese presenti, hanno cercato di calamaro, ne è nato un parapiglia nel corso del quale sono stati rotti bicchieri e bottiglie