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il mio pranzo vegano d'oggi

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come sempre   ci siamo  riuniti dall'amica  ***** vedere post  precedenti  . Ecco il  menu d'oggi  antipasto ottimi con radicchio e pomodoro il primo piatto ( almeno  quelli che  ho assaggiato io  )   e  i secondo belga  con radicchio  yogurt e  noci Primo e secondo   sformati  con soia  e verdure  varie  , e tofu \   seitan   non ricordo   con precisione  , ricordo che   l'interno era  buono , ma l'involucro ( forse la prima volta  che lo mangio  ,  perché  sono si vegetariano , ma  non vegano  è questo era  uno  dei miei pranzi vegan )  non mi  è piaciuto , sembra  che mi stesse  strozzando  . Ma  ripeto  è la  prima  volta   che  lo mangio , magari la  2   andrà meglio è potrò dire  con certezza   se mi è piaciuto o meno  .  Per dolce   che non ho fotografato  perchè  il cellulare  aveva  poca batteria  e  la digitale  mia compagna  di mille avventure   era rimasta  a casa  , non l'avevo messa   nel   borsello ed  è andata  dispersa  nel caos  del mia

Instancabile amore

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Vecchioni trionfa a Sanremo 2011 Grazie, Roberto! Grazie perché la tua vittoria a Sanremo è stata veramente meritata. Grazie perché ti chiamano professore, ma io non ti ho mai sentito così collega come adesso. Grazie perché le tue note mi scivolavano addosso rotonde, piene, ampie, logiche come l'acqua fresca, come un abbraccio rigenerante, come una finestra spalancata, attesa, agognata, eppure da sempre lì, e non ce ne eravamo mai accorti. Grazie per aver ricordato a tutti che la semplicità non è semplicismo, grazie per questa tua ballata antica e accorata, così tipicamente italiana, quell'Italia che tu ami svisceratamente - l'hai detto, e si capisce -, grazie per averla dedicata a tutte le donne e in particolare alla tua. Sì, hai rivendicato con quel tuo sorriso largo e quei gesti dinoccolati e, in certo senso, teneramente scomposti, Chiamami ancora amore è un brano "elettorale", cioè di parte, cioè di tutti, o forse di ognuno (ognuna). Grazie perché la tua carn

san remo 2011 finalmente un festival di qualità ecco cosa mi è piaciuto

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Sono anni che seguo San remo solo alla radio o  in rete le canzoni  e non più in tv  sia a   causa   dello show  business   della Tv  cachet esagerati , per  delle fesserie o  vip  di turno solo per   fare  audience  e fare i cretini .Come  giustamente dice   http://www.lerika.net/ Di questo Sanscemo [  da non con fondere   con  http://www.sanscemo.com/  l'omonimo festival dell  canzone demenziale  ] ricorde rò la  calotta  di capelli di Morandi (probabilmente rubati a  Ken ). Ricorderò Belen stizzita dalle battute di Luca e Paolo, ed il fatto che più la guardo, più penso al suo fidanzato, più penso  “malattia venerea” . Ricorderò il fatto che la Canalis, quando balla il twist, lo fa solo se ha i pantaloni  a dito di cammello (vomito) , ed al fatto che nonostante sia magrina, giovane, e senza un parto naturale alle spalle, ha davvero un organo riproduttivo enorme (vomito di nuovo, ma era inevitabile vederlo, come se fosse un pacco, lì, in primo piano). Ricorderò il monologo di

Il fabbricante di suoni perduti Mondo Usai, 53 anni, l'artigiano speciale di Seneghe

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anche se mi sento come la  video intervista da me   fatta  ne sono per  un identità aperta  e non chiusa   ,  elogerò sempre  chi coltiva  la memoria  ed  il proprio passato   come la  storia  qui sotto Il fabbricante di suoni perduti Mondo Usai, 53 anni, l'artigiano speciale di Seneghe  unione sarda del 19 febbraio 2011 LORENZO PAOLINI SENEGHE L'uomo che fa parlare le zucche con le canne, i tergicristallo (meglio, l'anima di metallo coperta dalla plastica) con le interiora del maiale (debitamente essiccate). È solo questione di tempi e modi. Ma prima o poi tutto, sollecitato nel modo opportuno, rimanda a suoni variamente articolati. Guai ai rifiuti abbandonati, ai legni che riposano a bordo strada, al metallo che va arrugginendosi. Mondo Usai, 53 anni, artigiano speciale (una guida turistica tedesca lo colloca fra le attrazioni isolane, il che ha imposto a sorpresa una disponibilità a farsi visitare come se fosse Saccargia), ha sviluppato un radar. Con

a volte gli animali amano meglio delle persone

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Questa  storia   realmente accaduta  (  sotto a centro il monumento che  gli hanno fatto ad  Edimburgo )  da cui hanno  tratto il famoso film  Greyfriars Bobby    Anno:  1961  Nazione:  USA  Durata:  91 minuti  Produzione:  Walt Disney  Distribuzione:  Disney DVD  Trama: Scozia. Seconda metà dell'Ottocento. Un vecchio pastore insieme al suo Skye terrier, Bobby, si trasferisce a  Edimburgo . Nella grande città l'anziano uomo si ammala e muore senza che nessuno possa avere il tempo  di  soccorrerlo. Viene seppellito nel cimitero  di  Greyfriars e il suo cagnolino, fedele al suo padrone, decide  di  rimanere vicino a lui anche dopo la morte. Nonostante i continui divieti - il  cane  viene allontanato da un luogo sacro e non adatto agli animali - Bobby non demorde. La storia del cucciolo comincia a passare  di  bocca in bocca e commuove l'opinione pubblica, tanto che anche l'arcivescovo della città decide  di  consentire allo Skye terrier  di  rimanere vicino al suo padr

Modà e Emma - Here's to you -- La ballata di Sacco e Vanzetti

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assurdità italiane Se il bullo non è un deficiente condannata la maestra che per punre un bullo gli fa scrivere che è un deficente

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da    http://dettotranoi-palermo.blogautore.repubblica.it/2011/02/17/se-il-bullo-non-e-un-deficiente/ Le orecchie d’asino sono roba ottocentesca, certo. E la punizione scelta dalla professoressa Giuseppa Valido le richiama abbastanza. Fare scrivere a un alunno “sono un deficiente” è un errore, anzi un reato. Oggi i metodi educativi sono un’altra cosa rispetto all’Ottocento. Ma davanti a un atto di bullismo, davanti a tre ragazzini che impediscono a un compagno di andare in bagno “accusandolo” di essere una femminuccia, un gay, qual è il provvedimento più efficace da prendere? C’era un preside al liceo Garibaldi di Palermo che non censurava l’indisciplina degli alunni più violenti. Preferiva enfatizzare la stupidità delle loro azioni. Buon per lui che nessuno gli ha fatto causa. Fece scrivere a un alunno: "Sono deficiente" Insegnante condannata a un mese Alla base della punizione, un atto di bullismo. Il ragazzino aveva impedito a un compagno di andare nel bagno dei masc