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ALT: ORA CHIEDIAMO… DI RENATO! - Nuovo libro e nuovo disco

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. Comprendere lo Zero di oggi alla luce delle sue radici: questo sembra essere l’intento di Daniela Tuscano e Cristian A. Porcino Ferrara che col nuovo libro "Chiedi di lui 2.0" [si acquista online su Lulu e Amazon ndr] non si limitano a ripercorrere – con una puntualità finora sconosciuta e sorprendente – le tappe della carriera artistica e umana del cantautore romano, ma a narrare come lo hanno vissuto e cosa ha rappresentato per la storia e l’immaginario italiano. I nostri autori partono dalle radici e arrivano fino ai giorni nostri colmando un vuoto. Infatti la maggior parte del pubblico tende a cogliere solo alcune parti della sua personalità sfaccettata mentre certe sue scelte, nel bene e nel male, si capiscono solo conoscendo tutto il suo cammino. - Con un libro come il vostro non occorrerebbe sviscerare "Alt" canzone per canzone. Ma proviamoci lo stesso. Si ha come l’impressione che tutto sia stato detto e oggi si cerchino punti fermi, serenità…. Cristian: «

Venezia “Franco Libri” ha vinto, multa annullata Francesco Teardo sanzionato (5.164 euro) il 22 settembre del 2104 per aver esposto libri usati e fumetti su un muretto

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da  http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca 11\4\2016 “Franco Libri” ha vinto, multa annullataFrancesco Teardo sanzionato (5.164 euro) il 22 settembre del 2104 per aver esposto libri usati e fumetti su un muretto di Manuela Pivato VENEZIA. Ha vinto insieme ai suoi vecchi libri, agli scatoloni di cartone, il muretto di pietra di San Basilio e quel sano senso di rivolta che gli è montato dentro quando si è ritrovato tra la mani una sanzione da 5 mila euro per occupazione di suolo pubblico e vendita non autorizzata. Francesco Teardo all’anagrafe, Franco Libri nella vita, ha avuto ragione su un’applicazione probabilmente troppo calvinista del regolamento comunale e ora, con l’orgoglio dei piccoli che l’hanno spuntata sui grandi, esulta: «Abbiamo vinto».

volete ridere o indignarvi ? non potete perdervi l'inno della famiglia di Mario Adinolfi

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da  http://www.meltybuzz.it/ Aggiornato il 10/apr/2016 15:18:35 Ecrit par MauroZap Mario Adinolfi: Il Popolo della Famiglia ora ha un innoIl trash cattolico torna con uno dei suoi più grandi classici: gli inni brutti dedicati ad eventi, manifestazioni o partiti politici L'unica ipotesi possibile è che il notevole impegno profuso per la propria famiglia non consenta di curare al meglio i video promozionali. Non ci sono altre spiegazioni per l'ennesimo video che eufemisticamente potremmo definire trash e che ha la funzione di propagandare le idee dell'ala più reazionaria della politica cattolica. Dopo l'indimenticabile spot contro la fantomatica Teoria del Gender ed il notevolissimo filmato a favore del Family Day , ecco che finalmente vede la luce (siamo pronti a scommetterci, con metodi del tutto naturali) l'inno del Popolo della Famiglia , il partito di Mario Adinolfi . I temi trattati nella canzone sono quelli che potete immaginare

notti d'ospedale di © Matteo Tassinari

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No Di        notte il dolore       è gonfio di Matteo Tassinari Alle due di notte fisso ancora il soffitto e ascolto i lamenti dei malati. Il mio amico di stanza dorme di un sonno stanco e gravoso da sopportare. Sono i principi attivi (cinque) che gli circolano nel sangue attraverso diverse sacche di flebo, da mattino a sera, che non l’aiutano e giustamente, si lamenta dal dolore.                      La malattia è     il                     business  più   grande  nella nostra  economia Ma la notte abbonda la sua consistenza desolante con le sue freddezze e scheletriche immaginazioni. Tutto quel che ci circonda si dilata proprio quando un gemito si fa spazio fra i corridoi illuminati a neon spenti, gremendo spazi vuoti dove corrono le emergenze, perché è di notte che il tormento alza il volume dell'odissea. Non so quanto tempo passa che avverto l’amicizia del water. La prostata fa il suo lavoro, mentre impiego qualche minuto per arrivare ad espell

Dalle armi alla cattedra la scommessa di Ahmed: 'Insegno ebraico a Gaza, ora dobbiamo parlarci'»

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sul sito di http://www.informazionecorretta.it leggo questo interessante articolo di REPUBBLICA del 06/04/2016, a pag. 17, con il titolo "Dalle armi alla cattedra la scommessa di Ahmed: 'Insegno ebraico a Gaza, ora dobbiamo parlarci' " di Fabio Scuto. L'ex terrorista Ahmed Alfaleet, dopo essere stato liberato da Israele nell'ambito dello scambio di circa 1000 terroristi palestinesi in cambio della liberazione del soldato rapito Gilad Shalit, ha aperto una scuola di ebraico a Gaza. Certamente un progresso rispetto a uccidere ebrei israeliani, come ha fatto Alfaleet. Non possiamo evitare, però, di svolgere due brevi riflessioni. 1) Fabio Scuto e La Repubblica cercano, e trovano , uno dei rarissimi casi di arabi palestinesi che non lavorano, almeno apparentemente, per perpetuare la guerra contro Israele. Perché secondo informnazionecorretta non propongono articoli sui pieni diritti di cui godono gli arabi israeliani e sugli sfo

Giappone, gelato aumenta di 8 centesimi: tutta l'azienda chiede scusa

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Paese  che vai ed  usanze  diverse  ecco perchèmi sento cittadino del mondo  .  L'unica  cosa  che  m'indigna  che tutti  i   siti  dei quotidiani ma   anhc e non italiani   si  limitavano  a   fare    copèia ed  incolla uno con l'altro  .  del video  e della didascalia  che trovzte  sotto . Anziochè    dare  qualche particolare  in più   , magarim intervistando   il direttore  dela  ditta o  qualcuno\a  del personale  della  ditta  in questione  .  Un  occasione persa  per poter    contribuire   a    far conoscere meglio , ed  andare  oltre  gli anime e d  i manga ,  la cultura    Giapponese  \  del sol  levante  cosi  particolare  diversa    dala nostra  , tanto che  alcuni   ( sottoscritto compreso almeno alla prtima visione  del vicdeo    )  potrebbero  giudicarla strana a e  strampalata  .  Ha ragione  questo video   a  giudicare  i media ed  i quotidiani italiani   , oltre  a  bufalisti  , copia e  incolla Giappone, gelato aumenta di 8 centesimi: tutta l'azie

kurt kobain 5.4.1994- 5.4.2016

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Kurt Cobain , ricorre oggi l'anniversario della morte. Poco più di un minuto per ricordare l'idolo dei teenager degli anni 90 e grande musicista grunge Voci correlate 1991: The Year Punk Broke Club 27 Cobain - Più pesante del cielo Kurt Cobain: About a Son Kurt Cobain: Montage of Heck Courtney Love Diari (Kurt Cobain) Fecal Matter Grunge Last Days Nirvana (gruppo musicale)

faccio foto

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non chiedetemi che seme o pianta sia. So solo che era particolare mi ha attratto e l'ho fotografata sia colori che in bw . cala serraina domenica 3\4\2016

A pochi metri dalla vetta si ferma per salvare se stessa e i compagni: la storia di Tamara fa il giro del mond

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A pochi metri dalla vetta si ferma per salvare se stessa e i compagni: la storia di Tamara fa il giro del mondo www.unionesarda.it  Oggi alle 15:07 - ultimo aggiornamento alle 18:09                                         Tamara Lunger Toccare la vetta del Nanga Parbat, 8.126 metri nell'Himalaya, era il suo sogno. Ma, arrivata a un soffio dall'obiettivo, non ha esitato a rinunciarvi, mettendo da parte orgoglio e sana ambizione, per non mettere a rischio la sua vita e quella degli altri. Fa scalpore e si prepara a diventare una storia simbolo del mondo dell'alpinismo italiano e mondiale quella che ha visto protagonista Tamara Lunger, 29enne altoatesina, reduce da una spedizione in Pakistan, sulla nona montagna più alta del mondo assieme a tre compagni, Simone Moro, Alex Txicon e Ali Sadpara. Nella storia, delle 200 persone che hanno provato ad arrivare in cima, 60 non sono più tornate. Lei avrebbe voluto entrare nel novero delle prime. Quando invece h

«Sono caduto, il rigore non c’è», storia di un gesto da applausi

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finalmente un giocatore che non vuole montaggi . E il caso avvenuto Domenica al Quercia durante Rovereto - Anaune all’83esimo l’arbitro fischia il penalty ma Andrea Manica lo rifiuta: «Avevo perso l’equilibrio e ho deciso di dirglielo. da   http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/sport/  del 05 aprile 2016 Andrea Manica allenatore-giocatore del Rovereto TRENTO. L’arbitro fischia il rigore in un momento delicatissimo del match, ma chi ha subito il fallo dice: «No, sono caduto da solo». Il 35enne Andrea Manica, giocatore - allenatore (in cogestione conGiovanazzi) del Rovereto, calca i campi dei massimi campionati regionali da una quindicina di anni: difensore piuttosto rude, domenica è stato l’assoluto protagonista della giornata calcistica trentina. E non per una gol in rovesciata, ma per un gesto di fair play che merita la massima pubblicità. Cosa è successo esattamente allo stadio “Quercia” al minuto 82 della sfida tra il Rovereto, in corsa per il quinto posto, e l’Anaune, p

E qui vorrei parlare Matteo tassinari

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S'io fosse quelli che d'amor fu degno di Guido Cavalcanti Guido ( apostrofe ), io vorrei che tu ( Guido Cavalcanti ), Lapo ( Lapo Gianni de’ Ricevuti notaio e poeta stilnovista ) ed io fossimo catturati per magia e messi su una piccola nave ( vasel – metafora – diminutivo di vaso, significa qui navicella e si riferisce alla nave di mago Merlino )                                                               fortuna,fortunale che con qualunque vento ( ad ogni vento ) andasse attraverso il mare, secondo il ( al ) mio ed il vostro desiderio, in modo tale che una burrasca ( fortuna, fortunale ) o un altro tipo di cattivo tempo ( tempo rio ) non ci potesse essere di ostacolo; anzi, vivendo sempre secondo un’unica volontà (in un talento, si riferisce all’unione spirituale data dall’amicizia), aumentasse la voglia di stare insieme (di stare insieme crescesse ‘l disio - anastrofe). E qui vorrei parlare (ragionar) sempre d’amore e che ciascuna di loro fosse felice